Tonight is gonna be the loneliest
(Stanotte sarà la più solitaria)
 
Il 10 settembre del 2022, la mia vita ha cambiato parte della sua prospettiva un evento inaspettato e doloroso l’ha scossa nel profondo lacerando la mia anima e il mio cuore in modo profondo che non sono in grado di descrivere.
 
Il mio modo di guardare il mondo è cambiato.
Ho perso alcuni colori, alcuni suoni e profumi, sostituiti da una strana nebbia che mi tiene ancorata a terra ma che non riesce ad impedirmi di alzare la testa verso il cielo in cerca di te…
 
Ciao babbo Angelo, sto ascoltando una di quelle canzoni “strane” in inglese che ti farebbe scuotere la testa… Una canzone che sembra scritta apposta per il momento che stiamo vivendo, sai? Parla di perdita, di mancanza, di cose che non sono state potute fare… c’è anche un pizzico di rimpianto tra le parole di questa canzone: “You'll be the saddest part of me (sarai la parte più triste di me)”, mi calza a pennello, perché è così che mi sento…
Triste… Con fiumi di lacrime da piangere, che fingo di essere forte perché mamma ha bisogno di me, ti ho promesso che mi sarai presa cura di lei, mi hai insegnato a rispettarle le promesse ed anche se ho milioni di “perché” che mi urlano dentro senza risposta, non ho intenzione di venire meno alla parola che ti ho dato l’ultima volta che ti ho visto in quel freddo letto d’ospedale…
 
I see your face when I close my eyes
(Vedo la tua faccia quando chiudo gli occhi)
 
Sono arrabbiata, ba’ perché, in silenzio e senza disturbare troppo, hai deciso che era arrivato il momento per andare via, per chiudere il capitolo della tua vita terrena ed iniziarne uno nuovo...
Lo hai fatto senza consultare nessuno, se chiudo gli occhi ti immagino valutare bene i pro ed i contro della tua decisione, i motivi che ti hanno spinto ad andare via ma, anche se mi sforzo con tutta me stessa, non riesco ad essere d'accordo con la tua scelta.
Da figlia egoista penso che sei stato troppo frettoloso, che potevi parlare con noi di ciò che ti turbava e che, 69 anni sono pochi per andare a vedere cosa c'è di là...
 
And all the crazy little things that we did together
(E tutte le piccole cose pazze che abbiamo fatto insieme)
 
Nonostante io e te fossimo come cane e gatto, sempre pronti a azzuffarci per difendere a spada tratta le nostre idee, non ti dirò mai abbastanza volte “grazie” per tutto quello che mi hai insegnato. Anche quanto litigavamo perché troppo simili e cocciuti, tu non mi hai voltato le spalle sei sempre stato li pronto a mollare tutto per aiutarmi nel momento del bisogno.
  
You're still the oxygen I breathe
(Sei ancora l'ossigeno che respiro)
 
Farò tesoro di tutto quello che mi hai lasciato in dono: delle cose che mi hai insegnato, delle nostre discussioni, dei ragionamenti, dei silenzi e delle risate, dei valori che mi hai trasmesso e cercherò di essere forte come sei stato tu, mia roccia e mio rifugio.
 
And I just keep on thinking how you made me feel better
(E continuo a pensare a come mi hai fatto sentire meglio)
 
Ti ho visto lavorare duramente per rendere dignitosa la nostra vita e hai messo anima e corpo per contribuire alla nascita della Confraternita di Misericordia di Albinia; tu, insieme ad una manciata di confratelli, sei stato un "soccorritore pioniere" e cercavi di fare del tuo meglio per salvare vite e aiutare le persone in difficoltà, senza l'ausilio del medico o dell'infermiere (nel 1991 non c'erano di supporto sull'ambulanza).
"Che Iddio te ne renda merito!", babbo sempre per tutto quello che hai fatto per la tua famiglia e per le persone che hanno avuto bisogno del tuo aiuto...
 
 
Conserverò gelosamente tutte le cose che mi hai insegnato nel corso degli anni che ho avuto la fortuna di trascorrere con te.
 
 
Ciao babbino mio, grazie per tutto quello che hai sempre fatto per me.
Vola alto Morao e vedi di fare il bravo lassù.
 
Ti voglio bene Ba'
Riposa in pace.