Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: ValeAlcazar    14/11/2022    1 recensioni
Io ed Emanuela Martines abbiamo creato un lavoro a 4 mani buona lettura
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: André Grandier, Generale Jarjayes, Oscar François de Jarjayes, Soldati della guardia metropolitana di Parigi, Victor Clemente Girodelle
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
PER SEMPRE capitolo 29 UN NUOVO INCARICO CASERMA DELLA GUARDIA, PARIGI Inverno 1808 Isabelle trascorreva adesso la maggior parte delle sue giornate in caserma, non si tirava indietro di fronte ai massacranti turni di guardia ne alle innumerevoli ronde e perlustrazioni delle strade parigine, ne ai compiti in Caserma. A queste incombenze si accompagnavano i duri addestramenti a cui Isabelle si sottoponeva quotidianamente, non solo si destreggiava abilmente con la spada, era l'unica che riusciva a mettere seriamente in difficoltà Oscar, come soldato doveva anche sapersi difendere in caso di aggressioni senza armi. Andrè aveva provveduto ad allenarla in duri ed estenuanti esercizi corpo a corpo e quasi ogni volta era riuscita a battere il padre. Isabelle non si dava per vinta, non era da lei, era riuscita anche ad imporsi facilmente su Alain e Mathieu, considerati da tempo i migliori elementi in quella disciplina di tutta la caserma, infatti Isabelle aveva dimostrato il suo valore, riuscendo a sedare risse affrontando avversari anche molto più forti di lei uscendone praticamente incolume o con solo qualche graffio. Il Conte di Nevers, da assiduo frequentatore della Caserma della Guardia aveva più volte assistito agli addestramenti di Isabelle e come nel corpo a corpo riusciva ad avere la meglio su Mathieu. -"Ditemi Generale Jarjayes è merito vostro se il Capitano Grandier è giunta a questi livelli di preparazione?"- chiese Nevers -"No, sono stati Oscar ed André ad addestrarla, avete già avuto dimostrazione dell'abilità di mia nipote nel duello"- -"Jarjayes, Isabelle è un ottimo soldato, anche se non ha ricevuto un educazione prettamente maschile come vostra figlia Oscar, è in grado di comandare un manipolo di uomini."- -"Cosa intendete dire Nevers?"- domandò Jarjayes -"Vedete amico mio, ho intenzione di congedarmi ed è mia intenzione promuovere vostra figlia Oscar al grado di Generale dandole l'opportunità di ottenere il mio posto come Capo della Gendarmeria, vostro genero prenderà il grado di Colonnello, le redini della Caserma saranno affidate a Girodelle che prenderà il posto di Oscar con il grado di Comandante e vostra nipote Isabelle sarà promossa Maggiore."- Il Generale non credeva alle sue orecchie, Oscar promossa Generale, era orgoglioso di Andrè e di sua nipote che in pochi anni stava scalando le gerarchie militari, in un futuro sarebbe toccato proprio ad Isabelle il ruolo di Comandante della Caserma della Guardia. -"Nevers sono grato della fiducia che riponete in mia figlia e nella mia famiglia"- ringraziò il Generale -"Siamo stati fin da giovani compagni d'armi, Antoine"- -"Augustin, più di una volta vi ho dato del pazzo quando mi comunicaste le vostre intenzioni di allevare la vostra ultima figlia come un maschio...e di farne il vostro erede."- -"Antoine, quando intendete comunicare le vostre decisioni ai diretti interessati?"- -"Non saprei, ma prima vorrei sottoporre vostra nipote ad una prova"- -"Cosa? Che avete in mente Nevers?"- disse sbalordito il Generale -"Augustin, il Capitano Grandier si troverà a doversi confrontare con suo padre in un confronto corpo a corpo...credete che vostra nipote non sia in grado di superare la prova? Non credo si tirerà indietro se glielo propongo, anche solo per farmi vedere che è capacissima di farlo"- disse Nevers, abbozzando un sorriso mellifluo -"Isabelle, vi dimostrerà che è all'altezza del suo nuovo incarico"- rispose sibillino il Generale -"Non ne dubito infatti, ha la stessa determinazione di vostra figlia. Adesso vi lascio Augustin il dovere mi chiama comunicate voi al Comandante che tra due giorni è prevista la sfida"- detto ciò Nevers, chiamo il suo attendente e si diresse all' uscita. Il Generale Jarjayes, non perse tempo, si recò nell'ufficio della figlia e portò le nuove di Nevers. -"Oscar...Oscar"- disse quasi ansimando -"Il Conte Nevers è appena andato via...ha assistito agli addestramenti di Isabelle, l'ha vista sfidare Mathieu nel corpo a corpo.....vorrebbe darle una promozione, ma pretende..." e si arrestò -"Padre, vi vedo agitato...cosa vi ha reso così preoccupato?"- rispose Oscar -"Ecco vedi, Nevers si è messo in testa di promuovere Isabelle Maggiore, ma vuole che..." il Generale si fermò di nuovo -"Padre cosa mai vi ha detto Nevers da rendervi così nervoso"- -"Vuole una prova di corpo a corpo tra Isabelle ed Andrè"- -"COSA? Non se ne parla assolutamente."- esclamò Oscar -"Quell'uomo approfitta della sua posizione."- André nel frattempo era entrato in ufficio -"Oscar, Generale cosa succede? Perché quelle faccie stranite"- -"André, Nevers chiede l'impossibile...chiede una sfida tra te ed Isabelle..." -"Un duello?"- domandò André -"Se è solo questo la vostra preoccupazione è infondata, sapete benissimo che Isabelle è in grado di battermi sia con la spada che con le armi."- -"Non è questo André...Nevers l'ha vista in uno scontro corpo a corpo con Mathieu e ne pretende uno a breve con te per passarla di grado."- -"Oscar, conosci le capacità di Isabelle, eri presente agli allenamenti."- -"Si André...ma non mi sento sicura. Nevers fa sul serio."- -"Oscar, non devi agitarti. Sai benissimo che nostra figlia non si tirerà mai indietro...quando dovrebbe svolgersi questa prova?"- -"Tra due giorni." rispose il Generale. -"Dov'è adesso Isabelle?"- chiese André -"Di ronda, sta guidando un gruppo di soldati chiamati per ripulire i bordelli del Lungosenna...non rientrerà prima di notte."- disse Oscar -"Va bene, penserò io a dirle ogni cosa, l'aspetterò prima d'iniziare il mio turno di guardia. Oscar non mi dire che Isabelle è da sola al comando dei soldati?"- -"No André, Girodelle ha portato con sé Mathieu per sedare i tumulti che si stanno svolgendo al Louvre...Alain è con lei."- Isabelle rientrò con i suoi uomini al calar della sera era troppo tardi per poter tornare a Palazzo, quindi decise che avrebbe trascorso la notte in caserma. Con passo deciso si diresse verso gli alloggi della madre, era stanchissima, chiese un bagno e quello che era rimasto per cena dalle cucine. Entrata nella stanza, tolse la spada dal fianco, si liberò degli stivali e lentamente iniziò a sbottonarsi gli alamari della divisa, quando udì un sommesso bussare alla porta. -"Avanti..."- rispose Isabelle distrattamente, immaginando che fosse la giovane addetta alle cucine. -"Sistemate l'occorrente dietro al paravento, per la cena vi chiamerò io."- Voltandosi vide che in realtà era suo padre -"Padre, è tardissimo credevo foste di guardia?"- -"Ho lasciato temporaneamente Gerard al mio posto...ecco, se sono qui è perché dovrei parlarti, Isabelle"- -"Vi vedo turbato è forse avvenuto qualcosa? Che succede?"- chiese Isabelle preoccupata -"Dov'è mia madre?"- -"Tra poco sarà qui...aveva da risolvere un problema."- André si mise seduto nella poltrona accanto allo scrittoio, era intento ad osservare la sua Isabelle, molte volte lui ed Oscar si erano pentiti di aver fatto di lei un soldato, anche se Isabelle non era mai venuta meno alla promessa fatta loro. -Padre...per favore...ditemi cosa sta succedendo?"- -"Ecco vedi Isabelle, Nevers ha assistito ai tuoi addestramenti e ti ha visto batterti con Mathieu nel corpo a corpo...chiede una sfida."- -"Una sfida?"- domandò Isabelle -"Non gli è bastata la lezione che gli ho dato la scorsa volta"- -"A quanto so Nevers intende promuoverti e vuol vedere se sei veramente in grado di poter affrontare altri avversari senza armi."- -"Padre, sapete benissimo che me la cavo a dovere, siete stato voi il mio maestro, siete l'unico che conoscete le mie capacità fino in fondo...e ditemi chi dovrei affrontare?"- -"È qui il punto...sarei io il tuo avversario."- -"Quindi dovrei confrontarmi con voi Maggiore Grandier? Sappiate che anche se siete mio padre so come darvi una lezione."- replicò Isabelle ridendo. Nel frattempo Oscar avevo fatto il suo ingresso -"Buonasera madre"- disse Isabelle -"Mio padre mi ha appena comunicato di ciò che chiede Nevers...sono pronta!"- -"Bambina mia, sono dell'avviso che tutto ciò sia una follia."- -"Madre, non siate così apprensiva, se Nevers vuole vedermi battere un soldato come mio padre gli dimostrerò ancora una volta che il Capitano Isabelle Grandier è degna di indossare l'uniforme che porta."- Oscar ed André si scambiarono uno sguardo, erano preoccupati ma conoscevano la loro Isabelle, sapevano che ce l'avrebbe fatta. Il Conte di Nevers, nel giorno stabilito si presentò di prima mattina in caserma, la sala d'armi era stata preparata per la prova che si sarebbe dovuta tenere all'aperto, ma il rigore dell'inverno avrebbe impedito che si svolgesse al meglio. Oscar era nervosa, camminava avanti e indietro per l'alloggio. -"Madre calmatevi, non siate in ansia. L'avversario da battere è mio padre, mi ha insegnato lui ogni cosa, non temete."- -"Lo so, ma sono tua madre."- rispose Oscar. -"Vi ripeto di stare tranquilla. Adesso devo prepararmi."- Isabelle, indossò una tenuta smanicata che le avrebbe reso facile i movimenti. -"Sono pronta madre, possiamo andare."- Isabelle, fece il suo ingresso in sala d'armi al fianco di Oscar, il Generale Jarjayes rivolse un' occhiata rassicurante alla nipote sebbene fosse in subbuglio. André aveva tolto la giacca dell'uniforme ed attendeva un cenno di Nevers per iniziare. Isabelle prese posto ed al gesto di Nevers la sfida ebbe inizio, Oscar era posizionata accanto al Generale e per la tensione tirava i lembi della manica dell'uniforme del padre quasi da strapparla, tanto era in tensione. Isabelle, non dava spazio ad André di poter avanzare, parava in continuazione i colpi, ebbe solo una minima esitazione che la fece arretrare, Andrè sapeva come incitarla, quando scorse la difficoltà della figlia, le sussurrò -"Isabelle conosco quello sguardo...continua cosi."- Isabelle, riprese la sfida ed in men che non si dica, André si ritrovò spalle al muro. L'incontro si poteva considerare concluso ma sarebbe definitivamente terminato nell'istante in cui Nevers avrebbe alzato il braccio. Oscar trepidava, era entusiasta, sua figlia aveva dato nuovamente dimostrazione del suo valore. Nevers fece il cenno convenuto e tutto finì. Isabelle, cadde in ginocchio sfinita ma felice, adesso quel viscido di Nevers, non avrebbe potuto trovare altre scuse per ostacolare l'ascesa in Caserma di Isabelle. -"Isabelle, sei stata un osso duro"- disse André porgendo un telo alla figlia per tergersi la fronte dal sudore. -"Padre, è tutto merito vostro, di mia madre, ma anche di mio nonno se ho raggiunto questa preparazione militare."- -"Mi sa che avremo due Maggiori Grandier."- disse Oscar sorridendo. -"Isabelle, il capitano Laborde è orgoglioso della sua fidanzata."- concluse Mathieu sorridendo. -"Adesso Isabelle va a riposare!" disse amorevolmente Oscar -"Hai avuto una giornata pesante."- -"Sì, madre, farò come dite. Padre..." -"Dimmi piccola mia."- -"Vi ringrazio per avermi addestrata, non potevo avere insegnante migliore. Mi avete dato filo da torcere e vi ringrazio per non avermi risparmiato nessun colpo e per non avermi favorito."- -"Non lo farei mai, altrimenti non riusciresti a fare un combattimento che non sia uno di noi se ti avessi fatto vincere."- La giornata per Isabelle era giunta alla fine e come consigliato da Oscar, felice per l'esito della prova che decretò il suo grado di preparazione, lasciò la Caserma per tornare a casa e godersi il suo meritato riposo.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: ValeAlcazar