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Autore: Terreno    10/12/2022    0 recensioni
Un piccolo racconto distopico
 
Anthony è una persona senza abilità, né voglia di impegnarsi. Aspira a diventare un influencer, mettendo in rete contenuti prodotti da intelligenza artificiale. Mano a mano che l'intelligenza artificiale si sviluppa e si diffonde, le conseguenze negative, che Anthony non nota, da internet iniziano ad arrivare anche nel mondo reale e lo scenario si fa più inquietante.
  
Questo non è un racconto che parla della ribellione della macchina, ma di un uso e uno sviluppo sbagliato della tecnologia.
  
  
  
  
Dunque, tu pensi che diverrai famoso perché fai uso di intelligenze artificiali, che lavorano meglio della maggior parte degli esseri umani? Così, ogni volta che pubblicherai quei contenuti, questi risalteranno rispetto ai lavori dei “poveri fessi”, che non ne fanno uso e tutti ti seguiranno? Ascoltami, ti sei mai chiesto se molte altre persone non abbiano avuto la tua stessa idea?
Genere: Drammatico, Science-fiction, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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Giorno: 28 Giugno Anno: 48° anno dall'invenzione
Inizio a fare le prime economie. Il mio VR mi consiglia di presentarmi personalmente dai potenziali datori di lavoro, dato che i software tendono ad escludere automaticamente la maggior parte delle proposte. Le persone possono, invece, prendere una decisione istintiva e ciò rende più probabile un’assunzione.
 
Giorno: 11 Luglio Anno: 48° anno dall'invenzione
Dopo svariati tentativi, trovo lavoro come venditore porta a porta.
“Gli androidi costano ancora tanto ed è assai più probabile concludere una vendita con un venditore in carne ed ossa.”
Mi confida il mio nuovo capo.
Verrò pagato in base al numero di prodotti che riesco a vendere.
 
Giorno: 20 Luglio Anno: 48° anno dall'invenzione
Non è affatto facile essere un venditore porta a porta: la gente comune, in gener,e è in difficoltà economica e non può permettersi di fare acquisti superflui; gli abitanti della città lustra dispongono delle migliori tecnologie e dei prodotti più lussuosi e ciò che proponi loro non è al livello di ciò che hanno già.
 
Giorno: 20 Agosto Anno: 48° anno dall'invenzione
I lavori che trovo, spesso sono precari. Spesso comprendono periodi brevissimi o sono a chiamata. I datori di lavoro prediligono i giovani. Fortunatamente non sono poi così frequenti. Questo va a mio vantaggio.
 
Giorno: 1 Settembre Anno: 48° anno dall'invenzione
Inizio a staccare i vari apparecchi automatici per risparmiare corrente. Devo stare molto attento alle specie che faccio: non arrivo alla fine del mese.
 
Giorno: 20 Settembre Anno: 48° anno dall'invenzione
Non posso più permettermi di tenere costantemente carico il VR. Questo mese mi sono perso tre volte nella città, quando stavo andando a fare le vendite. Sono diventato così dipendente dal navigatore?
 
Giorno: 2 Ottobre Anno: 48° anno dallinvenzione
Passo per la via della birreria che frequentavo. Scopro che ha chiuso. Incontro, poi, quello che era il proprietario.
“Avevo troppo pochi clienti.”
Mi spiega lui. Mi dispiace, se non mi fossi trovato in una situazione di insicurezza economica, avrei volentieri continuato a frequentarla. Negli ultimi tempi, però, non ho potuto.
 
 
 
Giorno: 2 Gennaio Anno: 49° anno dall'invenzione
Un tempo questa via era famosa per i negozi di vestiti. Hanno chiuso tutti. Anche quello più grande, quello che per primo si era dotato di commessi robotici, ha chiuso. Anche se ha resistito fino a poco tempo fa.
Dev’essere colpa della crisi economica di cui sento parlare.
 
Giorno: 24 Gennaio Anno: 49° anno dall'invenzione
Qui si raziona tutto! Dal cibo, all’energia elettrica. Il computer lo tengo acceso solo poche ore al giorno. Devo tenere duro fino a che non trovo una fonte di guadagno costante.
 
Giorno: 1 Febbraio Anno: 49° anno dall'invenzione
I vari social, hanno annunciato che dal mese prossimo saranno a pagamento. Non possono più contare sui loro sponsor, dato che quasi nessuno compra più i loro prodotti. Io quei prodotti li comprerei volentieri, se avessi i soldi.
Ora cosa faccio? Internet è rimasto uno dei miei pochi svaghi, ma posso permettermi di pagarmi un abbonamento? Alla fine decido che pagherò quello di Social-video e rinuncerò agli altri. Era il mio preferito.
 
Giorno: 24 Febbraio Anno: 49° anno dall'invenzione
Social Video ha annunciato che provvederà a cancellare i contenuti caricati dagli utenti. Sostiene che nessuno li guarda più e io aggiungo che nessuno li ha mai guardati. Appesantiscono solo i server, ormai. Se voglio conservare i miei devo pagare un prezzo aggiuntivo. Non se ne parla!
Seppur a malincuore, accetto che i miei contenuti siano cancellati a breve.
 
Giorno: 3 Aprile Anno: 49° anno dall'invenzione
Disdico l’abbonamento a Social-video. Non ho proprio soldi da buttare!
 
Giorno: 2 Maggio Anno: 49° anno dall'invenzione
Mi mancano tanto i film! Purtroppo, sono fuori dai social e i siti delle intelligenze artificiali che potrebbero farteli sono tutti a pagamento! Se però installassi un’intelligenza artificiale nel mio computer? Potrebbe funzionare!
Dopo una lunga ricerca, trovo un sito che mi permette di scaricarne una che produce film. Sembra abbastanza vecchia, ma andrà benissimo!
Richiede un’installazione manuale. Come si facevano le installazioni manuali? Contatto Franceso, magari può aiutarmi.
Anthony: «Francesco, sapresti aiutarmi ad installare una vecchia intelligenza artificiale nel mio computer?»
Non ricevo risposta.
 
Giorno: 10 Maggio Anno: 49° anno dall'invenzione
Sono andato a trovare Carlo; non se la passa meglio di me.
 
Giorno: 19 Giugno Anno: 49° anno dall'invenzione
Ho preso la decisione che rinuncerò ad internet. Lo avrò ancora solo per un mese. Provo a godermelo, per quel che ancora ha da offrire gratuitamente. Contatto di nuovo Francesco, per parlare con lui. Mi risponde.
Francesco: «Due giorni fa ho perso il lavoro.»
Stento a crederci. Si diceva in giro che quello del programmatore fosse il posto di lavoro più sicuro al mondo!
Anthony: «Com’è successo?»
Francesco: «Ormai le intelligenze artificiali sono in grado di progredire e programmare versioni nuove di loro stesse, in totale autonomia. Non servo più.»

Mi spiega.
 
Giorno: 1 Luglio Anno: 49° anno dall'invenzione
Ho chiesto di cambiare il mio contratto dell’energia con uno più economico. Che mi dia quel che serve per tenere accese alcune luci della casa.
 
Giorno: 3 Agosto Anno: 49° anno dall'invenzione
Il mio appartamento sta diventando un vero porcile! Oggi, mi sono fatto forza, sono sceso giù in garage e ho preso una vecchia scopa. Mi sono dato da fare.
Non sarà il posto più pulito al mondo, ma è decisamente meglio di prima e non ci ho messo poi chissà quanto tempo! Era davvero necessario munirsi di chissà quali apparecchi automatizzati per tenere pulito tutto? Non me l’ero mai chiesto prima.
 
Giorno: 1 Dicembre Anno: 49° anno dall'invenzione
C’è un’altra cosa con cui devo fare i conti ultimamente, oltre ai miei problemi: la noia. Sono spessissimo a casa. Divertirsi non è facile: hai bisogno di un computer, dell’energia per farlo funzionare, di una connessione internet, di abbonamenti e un’intelligenza artificiale che elabori qualcosa per te, più eventuali apparecchi per goderti l’esperienza.
Ricordo quando ero bambino. Pensare che ad Antonella bastava un gessetto per realizzare dei disegni molto carini, che ti mettevano di buon umore, e quella che si divertiva di più era lei! Era così facile!

Giorno: 2 Gennaio Anno: 50° anno dall'invenzione
Ormai trovare da lavorare, anche solo occasionalmente, è quasi impossibile.
   
 
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