Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: dirkfelpy89    09/01/2023    4 recensioni
"È chiaro che la guerra contro Grindelwald è alle porte, ho bisogno di occhi e orecchie fidate quando sarò lontano da Hogwarts e…"
"Ho appena seppellito mio figlio e tu vieni qui, come se nulla fosse, a chiedermi di unirti alla tua battaglia?" Sbraitò Aberforth, sbattendo il pugno sul bancone.
"Ab, cerca di ragionare. È colpa di Grindelwald se tuo figlio…" rispose Albus, duro.
- Partecipa alle challenge Scrivi e leggi: flash a tema famiglia e Riflessioni sulla scrittura indette sul forum Ferisce la penna-
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Aberforth Silente, Albus Silente
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Per Lui

 



La bara venne calata lentamente nella fossa mentre i pochi presenti chinarono il capo; dopo qualche secondo, un cumulo di terra magicamente apparve dal nulla per coprire gli ultimi resti di Aurelius.
Aberforth, stoico, assistette alla breve cerimonia in disparte, stringendo brevemente le mani dei presenti per smaterializzarsi via subito dopo la fine del funerale.
Via a "La Testa di Porco". Lontano da quel dolore.

Aveva avuto poche settimane da condividere con quel ragazzo sfortunato, giorni felici nonostante la malattia, dove aveva finalmente scoperto la gioia di essere padre. Ma tutto era finito troppo presto e all'uomo rimaneva solo un sordo dolore in mezzo al petto.
Forse lavorare lo avrebbe distratto, ma anche quello era impossibile perché, non appena mise piede nel suo locale, trovò una figura familiare ad attenderlo.
Albus.

"Scusa se non sono venuto, ho fatto tardi e dopo l'ultimo funerale non ci tenevo a prendermi un pugno in faccia," disse l'uomo, sorridendo.
"Cosa ci fai qui? Vattena via." Ringhiò Aberforth.
Il sorriso del professore si spense alle parole del fratello.
"Non devi chiuderti in te stesso, rimanere da solo ti fa male."
"Vuoi farmi compagnia? Ci sono i piatti da lavare," rispose l'oste. Il fratello alzò gli occhi al cielo.

"È chiaro che la guerra contro Grindelwald è alle porte, ho bisogno di occhi e orecchie fidate quando sarò lontano da Hogwarts e…"
"Ho appena seppellito mio figlio e tu vieni qui, come se nulla fosse, a chiedermi di unirti alla tua battaglia?" Sbraitò Aberforth, sbattendo il pugno sul bancone.
"Ab, cerca di ragionare. È colpa di Grindelwald se tuo figlio…" rispose Albus, duro.
"Non provarci nemmeno! Ti conosco bene, a te non importa un accidenti di me oppure di Aurelius!" Ululò Aberforth.

Albus scosse la testa, togliendosi gli occhiali e massaggiandosi le tempie.
"Credevo che tu fossi cambiato, che la perdita di Aurelius ti avrebbe fatto capire che è giunto il momento di smetterla di nasconderti, di comportarti come un adolescente, e prendere il tuo posto in questa lotta tra bene e male. Evidentemente mi sbagliavo," disse, scuotendo il capo.
"Il bene superiore, vero? Ho ricevuto più amore e affetto da mio figlio in queste settimane che da te in interi anni. Da quanto non mettevi piede qui dentro, da quanto non mi rivolgevi la parola? Ma adesso ti servo e eccoti qui. Non sei cambiato affatto," rispose l'oste.
"Non si tratta di questo, ma della guerra che sta per scoppiare in Europa," sussurrò Albus. "Se non vuoi farlo per me sta bene, ma fallo per tuo figlio. Fai che non sia morto invano."
L'altro rimase per qualche secondo in silenzio.

"D'accordo, lo farò ma per Aurelius non certo per te," sussurrò infine, controvoglia. " lo farò per lui e per Ariana. Adesso vattene, voglio piangere mio figlio e lo farò da solo."
Albus fece per stringere la mano del fratello ma ci ripensò e si fermò a mezz'aria.
“Mi dispiace, davvero,” sussurrò prima di smaterializzarsi e lasciare il fratello solo nel suo dolore.

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: dirkfelpy89