Titolo: Sorella
Autore: slanif
Prompt: 75
Personaggio/Coppia: Nymphadora Tonks (Ninfadora Tonks), Charlie Weasley
Contesto: Altro Contesto
Rating: Verde
Parole: 372
 
 
Nymphadora Tonks guardò Charlie Weasley seduto al tavolo di Grifondoro, immenso in una conversazione con il fratello maggiore Bill. Ridevano come erano soliti fare insieme. Erano davvero affiatati. Si divertivano insieme e ne combinavano di ogni, addentrandosi nella Foresta Proibita di quando in quando per soddisfare la curiosità di Charlie sulle Creature Magiche.
Ovviamente lei non avrebbe dovuto sapere di quelle loro scorribande, ma era così abituata a osservare ogni mossa del secondogenito dei Weasley, che era impossibile le sfuggisse qualcosa.
Sì, perché Dora era davvero innamorata di Charlie, ma il ragazzo la vedeva più come una sorella, piuttosto che come una ragazza che potesse suscitare il suo interesse. Frequentando lo stesso anno, capitava di sovente che avessero lezioni insieme ed erano diventati buoni amici; ma Nymphadora avrebbe voluto qualcosa di più, da lui.
Eppure, Charlie non la notava in quel senso, non importava quanto lei ci sperasse o si struggesse a riguardo.
Solo la sera prima aveva pianto un po’, nascosta dietro le tende gialle del suo baldacchino nel dormitorio di Tassorosso, perché Charlie aveva fatto lo sciocco con una sua compagna di Casa e lei era arrossita e aveva balbettato, per poi stordire Dora e altre due amiche in Sala Comune su quanto Charlie fosse bello, atletico, gentile, simpatico, un campione nel Quidditch e assolutamente eccezionale con gli animali!
Come se Nymphadora non lo sapesse già da sola.
Era imbranata, certo, ma non così tanto da innamorarsi di qualcuno che non fosse per lo meno fantastico.
Quindi sì, Dora aveva pianto. Ecco perché i suoi capelli quel giorno erano di un orrendo grigio topo: rispecchiavano il suo umore.
Sfortunatamente, mentre lanciava un’altra occhiata di sottecchi ai fratelli Weasley, la ragazza si rese conto che molto probabilmente i suoi capelli sarebbero stati color-depressione per un bel po’, perché Charlie Weasley non l’avrebbe mai guardata più che come si guarda una sorellina.
Lo dimostrarono i fatti quando, pochi minuti dopo, Charlie le passò di fianco e le diede un buffetto, facendole l’occhiolino come saluto. «Ci vediamo a Erbologia, Tonks!»
«Certo!» trillò lei, cercando di sorridere.
Tonks.
Non Nymphadora o Dora, no. Tonks.
Solo gli amici la chiamavano così.
Ed era chiaro che Charlie non la vedesse in nessun altro modo che quello.