Beth e i suoi Pokémon si erano fermati per un picnic ristoratore a pochi chilometri da Spikeville; un bel piatto di curry piccante con patate era quello che ci voleva per rimettersi in forze prima di una sfida tanto importante.  A differenza della precedente lotta stavolta tutti e 6 erano selezionabili per affrontare i tipi Buio di Mary, nessuno di loro aveva debolezze importanti ai loro attacchi.

Ripresa la strada iniziò a vedere la città avvicinarsi, - Spikeville, considerata più la base del Team Yell che una vera metropoli.  Mary sta facendo tanto per aumentarne la fama e darle un’immagine diversa ed ora effettivamente può contare su una popolazione più numerosa, per quanto la maggioranza rimangano gli Yell. -  mormorò la ragazzina consultando il PokéNav.  L’ingresso in passato era stato a volte sprangato e sorvegliato ma ora su indicazione della nuova Capopalestra era totalmente libero e Beth non ebbe problemi a varcarlo, trovandosi subito nella singolare atmosfera di quella strana città.  Nonostante il buon lavoro fatto in quegli ultimi 2 anni gli edifici restaurati erano solo una parte, per il resto l’aspetto restava quello più di una grande base anche per via dei graffiti inneggianti al Team Yell, a Ginepro l’ex Capopalestra ed ora star della musica, e soprattutto a Mary come c’era da aspettarsi. Beth pensò che quell’atmosfera un po' dark tutto sommato si abbinasse bene con la tipologia dei Pokémon usati nella Palestra, il Buio, una peculiarità vera quella dato che nelle altre regioni del paese pareva non vi fossero altri Gym Leader specialisti di tale tipo, prediletto invece dai Superquattro di alcune Leghe Pokémon.  A ciò si aggiungeva che Spikeville non sorgeva su un punto energetico come le altre città di Galar; quindi non era possibile attivare la Dynamax o il Gigamax.

Beth passeggiava per le strade silenziose persa in quei pensieri ma stando all’erta anche su cosa accadeva attorno, ma a parte i passi dei suoi mocassini neri a tacco basso non vi erano altri rumori eccetto le voci che provenivano dagli appartamenti al primo piano degli edifici.  Improvvisamente però sentì, sobbalzando, il suono di una tromba da stadio dalla sua sinistra e dopo pochi istanti quattro individui dai volti pitturati di rosa-nero, abbigliati sempre degli stessi colori e con le piombarono di fronte.











Uno di loro era un omone pingue dalla faccia tonda e suonava una tromba da stadio a doppia bocca, al suo fianco un altro alto e segaligno e poi due ragazze una robusta la seconda magrolina e sventolava un asciugamano con l’immagine di Mary.  - Sei tu la Sfidapalestre di cui parlano tutti?!  Quella sponsorizzata dalla Campionessa?!  Benvenuta a Spikeville allora!  Noi siamo il Team Yell e viviamo solo per la nostra gloriosa Capopalestra Mary!  La più bella, la più forte, la più elegante, la più inimitabile Capopalestra di tutta Galar!  Oh Yeah!!!- gridò la recluta maschio più magra sottolineato dai suoni delle trombetta del collega; la ragazza più muscolosa subito gli fece eco: - Hai un solo modo per poter sfidare la meravigliosa Mary!  Devi batterci tutti e 4!  E dovrai farlo in soli 20 minuti!  Non minuto più e non…. ok minuto meno sì ma non di uno in più!  Ma non sarà facile per te perché noi siamo il fior fior del team Yell e daremo tutto per la nostra straordinaria Mary! -  mentre la compagna sventolava lo striscione come una pazza e intonava cori per Mary accompagnati dal continuo strombazzare del compagno. 

Beth era rimasta in silenzio davanti a quello sproloquio clamoroso, quegli esaltati erano proprio come si diceva in giro e a prima vista non si sarebbe dato loro alcun credito, ma sapeva che in passato erano stati una spina nel fianco per molti Sfidapalestre, compresa Gloria, non doveva sottovalutarli insomma. Quattro lotte in 20 minuti poi non sarebbero state una passeggiata per nessuno. -  Allora non perdiamo tempo a chiacchierare, Team Yell.  Cominciamo questa prova, chi si fa avanti per primo?! -  replicò determinata la ragazzina alzando una Poké Ball contro di loro fissandoli con aria si sfida; l’omone con la trombetta fece un passo avanti e ne sollevò una a sua volta.   Diverse persone, intanto, sia reclute che gente comune, si stavano affacciando dalle finestre per vedere la lotta.

Beth mandò avanti il suo Boltund per fronteggiare il Linoone Galar dell’avversario, il quale comandò un attacco Finta accompagnando con il suo strombazzare, mossa però schivata dal tipo Elettro che rispose con Campo Elettrico, schivò anche un Morso e sfoderò ElettroImpennata che mandò al tappeto il Pokémon Buio.   L’uomo abbassò la sua trombetta con un sospiro di delusione e fece tre passi indietro cedendo il posto alla ragazza robusta che ringhiò: - Sei tosta, davvero tosta. Ma il Team Yell lo è ancora più di te e ora te lo dimostrerò! -  e lanciò la sua Ball che liberò un Pangoro, tipo Lotta-Buio.  -  Vai Whimiscott! - gridò Beth mandando il suo Erba-Folletto, tipologia ideale per quello scontro, ed infatti dopo aver abilmente schivato un attacco Martelpugno avversario mise a segno LaccioErboso che fece crollare al tappeto il Pangoro e subito dopo MagiBrillio che lo mandò KO. La componente del Team restò a bocca aperta, era veramente forte quell’allenatrice e né lei né il suo compare erano riusciti ad arrecarle il minimo danno.

Beth abbracciando Whimiscott guardò i quattro sorridendo: - Allora tutta qua la vostra forza dirompente?  Avanti non sapete fare di meglio?! -  e il suo tono canzonatorio fece urlare di rabbia l’uomo segaligno che scattò in avanti urlando: - Ora te la faccio pagare, ragazzina!  Vai Sableye!!- liberando la sua creatura, un Pokémon di tipo Spettro-Buio stavolta.  Beth decise di continuare con Whimiscott e gli comandò un Fogliamagica, l’uomo però fu più rapido ordinando a Sableye si usare Furtivombra, mossa che lo fece attaccare per primo sorprendendo il Pokémon Erba-Folletto e infliggendogli un duro colpo.  La ragazzina capì che l’avversario era più forte dei precedenti e che doveva tenere alta la guardia per non farsi sorprendere ancora e rischiare di fallire la prova.  - Assaggia questo ora!  Magibrillio! -  gridò e Whimiscott scatenò la sua patentata mossa Folletto; tuttavia, il membro del Team sorrise davanti a ciò e rispose prontamente: - Individua! - facendogli schivare e subito dopo urlò: - Inibitore!! -  e con tale mossa annullò e rese inutilizzabile l’attacco superefficace.  - Ahahaha! Stavolta ti va male ragazzina!  Di addio alla tua sfida con Mary.  Sableye chiudiamo con Vortexpalla! -  e Sableye si mise a roetare su sé stesso per poi scagliarsi con forza contro Whimiscott; fu allora che Beth colpì.  -  Bloccalo con Tifone! -  gridò e il Pokémon eseguì generando il suo potente vortice di vento che travolse l’avversario annullandone mossa e facendolo volare in alto, dopo averlo ben danneggiato, lasciandolo esposto al successivo attacco Fogliamagica dal quale non riuscì a difendersi e che lo mise al tappeto. Il grido di rabbia del membro del Team Yell fu sonoro: - No, no, no!  Ti avevo praticamente battuta!  Mary perdonami! -  fece cadendo a terra in ginocchio e alzando le mani al cielo, venendo rimesso in riga dalla quarta allenatrice, la ragazza magrolina con l’asciugamano, con un buffetto secco sulla nuca.

Quest’ultima di mise di fronte a Beth squadrandola con occhi penetranti, - Ti sei comportata bene non c’è nulla da ridire.  Hai ancora 8 minuti a disposizione per battere me. Ma se pensi che ti basteranno sei un’illusa!  Lotterò sia per Mary che per i miei compagni e ti rimanderò a casa in lacrime!  Vai Thievul! -  liberando un Pokémon femmina dal pelo rosso e sembianze volpine.  Beth la catalogò come un tipo Buio puro come il Linoone del primo allenatore e optò per un cambio vedendo la stanchezza di Whimiscott, - Hai fatto un ottimo lavoro amico mio, ma ora vai a riposarti. E’ il tuo turno Braviary!-  e mandò la sua Pokémon Volante che entrò in scena ad ali spiegate.   Gli altri ex avversari si misero a fare tifo rumoroso per la loro partner ed anche dalle finestre attorno oramai si erano levati diversi cori sia per Beth che per il Team Yell rendendo elettrica l’atmosfera della sfida in corso.  La nostra agì per prima gridando: - Forza Braviary!  Attacca con Eterelama! -  e lei prontamente generò tra le ali una sfera d’aria che lanciò contro Thievul, la quale però la schivò e sotto ordine dell’allenatrice sfoderò un attacco Stridio che abbassò le difese della Pokémon aquila facendole anche perdere quota portandola a tiro.  -  Dedico la mia prossima mossa a Mary e a tutto il Team Yell! Fulmidenti!! -  e subito la bocca della volpe si riempì di elettricità e si lanciò contro Braviary per sferrare una mossa superefficace….  non ne ebbe la possibilità.   Beth contrattaccò ordinando un attacco Frana che fece piovere diverse rocce dal cielo travolgendo Thievul e facendola schiantare al suolo.   La vittoria dell’ultimo incontro sembrava ad un passo e Beth rapidamente comandò a Braviary di usare Troppoforte per chiudere, ma la recluta non era pronta ad arrendersi e urlò - Usa Ripicca! -  col risultato che le due mosse si scontrarono provocando un bel botto che per qualche secondo annebbiò la vista a tutti.  Non appena tornò la visibilità Braviary torreggiava su Thievul stesa al suolo ormai fuori combattimento. - Nooooooo!!!! E mancano ancora 5 minuti allo scadere! -  si disperò la ragazza del Team Yell così come i suoi compagni e attorno la gente si divideva tra le altre reclute deluse per la loro sconfitta e la gente che per buona parte acclamava la sfidante vittoriosa della prova di qualificazione.

Beth corse ad abbracciare Braviary ringraziandola per la sua vittoria e poi si rivolse ai 4 avversari: - Beh direi che ce l’ho fatta, ragazzi.  Ammetto che ve la cavate come allenatori, dovete solo pensare a migliorare le strategie che i vostri cori da stadio.  Ora sareste così gentili da portarmi da Mary? -, - Non serve. -  fece una voce femminile dal tono calmo e cortese che fece sussultare tutti quanti.

Una ragazza dai capelli neri indossante un abito unico rosa, giacca nera e stivaletti dello stesso colore uscì dall’oscurità e venne verso di loro tenendo gli occhi verdi puntati su Beth, la quale la riconobbe subito; era proprio colei per la quale era venuta. 



















Mary passò davanti ai membri del Team Yell che si erano tutti inchinati al suo passaggio mormorando “Meravigliosa Mary.”, “Bellissima, dolce Mary”, “Unica e inimitabile Mary.”, “La migliore che ci sia, Mary.”, parole alle quali ella replicò con dei cenni gentili del capo  e mormorando: - Vi siete battuti bene, grazie a voi ora so di aver contro una sfidante davvero speciale. -  complimenti che fecero saltare di gioia i 4 tifosi.  Senza badare troppo a tali manifestazioni esagerate di gaudio Mary andò verso Beth, la quale l’attendeva in piedi e ricambiando lo sguardo di sfida della Capopalestra, finché non furono faccia a faccia. - Allora tu sei Beth giusto?  Gloria ha visto bene a scegliere te per la sponsorizzazione.  Sei un’ottima allenatrice e si vede che ami molto i tuoi Pokémon e che loro amano te altrettanto. -  e di colpo sorrise, un evento non così frequente a quanto si diceva di lei, - Ma ti avverto che le sfide che hai affrontato con il team Yell sono solo un assaggio della forza degli allenatori di Spikeville.  Ed io darò tutta me stessa nella nostra sfida per tutti loro. -  aggiunse con un tono che esprimeva una dolcezza di carattere pari solo alla forza di volontà.  Beth replicò il sorriso: - Sei proprio come ti ha descritta Gloria sai?  È un piacere fare la tua conoscenza, così come sarà un piacere affrontarti… e lo sarà anche prendermi la tua medaglia ovviamente. -  e detto questo le tese la mano, strizzandole l’occhio.  Mary gliela strinse socchiudendo i suoi:- Non esserne così sicura, Beth! - .

 
Il Team Yell ci ha provato ma non erano all'altezza della nostra protagonista, adesso però tocca a Mary che di certo sarà un ostacolo ben più impegnativo da superare.  Riuscirà Beth ad avere la meglio su questa famosa, ed amatissima, Capopalestra?  Restate con noi, il viaggio continua!