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Autore: Selis    12/09/2009    3 recensioni
Appena lo vide seduto a terra tra i corpi dei loro compagni, gli corse incontro e lo abbracciò. - Ho vuto paure di perderti - Continuava a mormorare tra le lacrime, continuando ad abbracciarlo dispertamente.
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Neville Paciock | Coppie: Draco/Harry
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nessun contesto
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ri-postato

Ciao a tutti.

Mi scuso immensamente per l’orrendo ritardo ma non è stato propriamente un bel periodo per me..

Ho perso la mia migliore amica per colpa del suo ragazzo, detto in modo più rozzo, sono stata messa da parte per lui. * Ovvero dimenticata *

In più ho iniziato il corso per la patente, ed essendo abbastanza infuriata, triste etc.. mi sono buttata a capofitto in quello. Giusto per non piangermi addosso. ^^”

Un’altra mia amica ha disegnato per me un segnale di pericolo, quindi se vedete questo cartello da qualche parte scappate il più lontano possibile.

http://sasu-the-vampire.deviantart.com/art/danger-signal-hidden-danger-136071889

Cmq. Questo capitolo è decisamente più lungo del precedente, spero vi possa piacere.

Ringrazio ancora la mia adorata beta che mi ha aiutato a superare questo momento difficile e perché corregge le mie cavolate e mi sopporta. xD

Grazie.  Buona Lettura.

 

6 cap. * Punto di vista by Harry*

 

La mattina seguente un raggio di sole riuscì ad oltrepassare le pensanti tende a baldacchino, fino a posarsi su due occhi ancora addormentati.

I suddetti occhi si schiusero rivelando due pozze smeraldine ancora appannate dal sonno; infatti, il nostro piccolo eroe aveva fatto le ore piccole.

 

-*- Flash Back -*- Quella stessa notte. -*-

 

Aveva appena finito di parlare con il giovane Malfoy, quando decise di uscire; il biondino si era rivelato molto diverso da quello che aveva visto in tutti quegli anni.

Parlare con lui gli aveva dato molte cose a cui pensare, il biondo era spiritoso, sincero, a volte fragile e senza alcun dubbio bellissimo.

Ovviamente era sempre il vecchio Malfoy, ma ora sapeva che oltre alla maschera che mostrava in pubblico, c’era molto altro.

Si sentiva irrimediabilmente attratto da quel giovane dall’aria forte, ma incredibilmente fragile.

Ma sapeva, che nel suo destino c’era spazio per un unico compagno, era certo che da qualche parte in quel mondo, c’era l’altra metà di se stesso, quella metà che custodiva una piuma uguale, a quella che portava al collo.

Era ancora immerso nelle sue riflessioni quando aprì la finestra, essendo in una stanza singola non si preoccupò del freddo, il vento gelido della notte gli accarezzò le guance e gli scompigliò i capelli neri.

Adorava l’oscurità, riusciva a essere veramente se stesso avvolto nelle sue dolci spire.

Senza pensarci troppo si lasciò cadere nel vuoto, subito, due splendide ali nere sferzarono l’aria notturna, e lo riportarono in alta quota; era tardi, quindi era sicuro che nessuno l’avesse visto, a quell’ora gli esseri umani erano nel mondo di Morfeo, al calduccio nei loro letti.

Era così preso a giocare con la luna e le stelle, che non si accorse di due iridi viola che lo scrutavano attente.

Solo quando il buio e le stelle iniziarono a sbiadire per far spazio al giorno, si decise a rientrare nel suo letto.

 

-*- Fine Flash Back -*-

 

Prese a stiracchiarsi sul letto come solo un gatto sa fare, aveva dormito solo un paio d’ore, ma non era stanco.

Quando il suo Totem si era rivelato, aveva portato molti cambiamenti al suo corpo, il primo tra tutti le sue *piccole* ali retrattili, e la capacità di comunicare con tutte le creature. ( serpenti, sirene, draghi etc..).

Si era accorto di non aver bisogno i dormire, quando una delle prime notti dopo la trasformazione, si ritrovò a girarsi e rigirarsi nel letto senza sosta.

Un’incessante bussare lo riportò alla realtà, si vestì più in fretta che poté e si fiondò ad aprire la porta, sulla soglia trovò un Ron ancora assonnato e sbadigliante, che gli regalò un’enorme sorriso lentigginoso.*

Senza dire nulla si avviarono verso la Sala Comune dove li aspettava un’impaziente Hermione già pronta con un libro in mano.

Dopo i soliti saluti mattinieri, il trio Grifondoro si diresse in Sala Grande per la colazione, dove trovarono un Neville semiaddormentato; questi appena li vide, gli rivolse un gran sorriso e iniziò a parlare con Hermione del compito che dovevano svolgere per il professor Ruf, mentre Harry e Ron si servivano un’abbondante colazione a base di salsicce, bacon, pancetta affumicata, patate ed omelette.**

Stava facendo la sua colazione in tutta calma, al contrario di Ron, che si era tuffato letteralmente sulla sua, a volte sbirciava l’ingresso della Sala Grande per vedere solo una marmaglia di teste more molto differenti dalla chioma biondo platino, che realmente avrebbe voluto vedere.

Si immerse nuovamente nei suoi pensieri su una certa testolina bionda, mentre giocava con la sua ormai-non-più-colazione, quando lo scorse tra la folla, i suoi occhi lo seguirono fino alla tavola di serpeverde, non riusciva a credere di aver scoperto così tanto su quell’algido ragazzo biondo, più lo guardava e meno riusciva a crederci.

Hermione lo riportò bruscamente alla realtà con una gomitata non proprio gentile, – Cosa stai guardando Harry? – gli chiese con sguardo attento.

Ancora si chiedeva come facesse la ragazza a essere così sveglia la mattina presto, ma rispose comunque alla domanda, - Nulla Herm, di cosa parlavi con Neville?- cercò di svicolare Harry, che già sapeva la risposta.

- Stavamo parlando del compito da consegnare per Storia Della Magia, tu hai già fatto il tema?  Che totem hai ricevuto Harry? – gli rispose la ragazza assottigliando gli occhi, - Sì, ho già fatto il tema e no, mi dispiace, ma il mio totem non si è ancora rivelato. Il tuo?- chiese, sperando di riuscire a ingannare l’amica; non voleva mentirle, ma non era sicuro di voler rivelare a tutti il suo totem, non voleva essere ancora al centro dell’attenzione.

Era così preso da questi pensieri, che non ascoltò una sola parola del discorso che stava facendo la ragazza, aveva capito solo * fiocco di neve * quindi immaginò che il suo totem fosse quello e di conseguenza il ghiaccio.

- Ma allora Harry, mi stai ascoltando? – si lamentò la ragazza, vedendo la distrazione del compagno, - Scusa Herm, comunque penso che il tuo totem sia molto bello, davvero.- le disse per scusarsi, - Grazie. Dai Muoviti dobbiamo andare a lezione, se no Piton avrà un’altra scusa per toglierci dei punti.- gli rispose la ragazza, prendendo la borsa con i libri.

 

*Scusate l’immagine raccapricciante. ( Odia Ron. )

**Ma come fanno a mangiare così tanto la mattina?? O__o

 

Waaaaa…..

È finito anche questo capitolo, spero davvero che sia stato di vostro gradimento.

È decisamente più lungo dell’altro e il 7 è già in produzione.

Lasciatemi tanti commenti !!!! ciauuu xD

Bacio.

   
 
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