Per tanto, tanto tempo della mia vita,ho continuato a perdere tempo.

Cincischiavo così tanto che gli anni sono volati via con la velocità di un concerto dei Green Day, anche se molto, molto, meno piacevoli.

L'aver ritrovato quel vecchio diario ha risvegliato qualcosa in me che credevo sopito o che perlomeno, forse era più comodo lasciare lì.
Ma sapete, non si può evitare a lungo il proprio destino.
Non credo che sia tutto scritto o cazzate simili, ma sicuramente alcune cose... semplicemente le sai.

Mi sono sempre sentita totalmente fuori posto qui, chiedendomi in continuazione cosa ci facessi, e non ho mai trovato una risposta.

Perchè non c'è.

Non appartengo a questo posto infatti, a questa nazione.
L'ho sempre saputo e mano a mano che l'apatia prendeva il sopravvento su di me negli ultimi anni, man mano che questo cunicolo mentale senza uscita si faceva spesso e non ero in grado di esprimere emozioni, capivo che ero sull'orlo della depressione.
Come sbattere su muri indistruttibili cercando di urlare le mie emozioni di dolore a qualcuno, ma doverle infine solo trascinare con me nella tomba, perchè a chi interessano, dopo tutto?

Qualcosa però, quel qualcosa, è arrivato in mio soccorso ed ha cambiato le mie sorti.

Non posso parlare con nessuno di tutto ciò, non ho mai potuto farlo.

Come posso spiegare a qualcuno di questi babbei che io sono molto di più di questo, che in realtà non sono per niente, questo?

Che ho vissuto un'altra vita?
Che un pezzo della mia essenza ha preso un'altra forma?
E che quell'altra reincarnata forma, ha avuto migliore fortuna?

Cosa intendo, direte?
Prego che non siate così tanto babbei anche da voi non capirlo.