Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Risa_chan    02/05/2023    4 recensioni
Sasuke e Naruto passano la loro prima e ultima notte insieme, proprio alla vigilia del matrimonio di Naruto con Hinata. Si diranno tutto quello che non si sono mai detti e faranno tutto quello che non hanno mai avuto il coraggio di fare.
[SasuNaru] [What if?] [ scritta per la challenge "è nato prima l'uovo o il titoletto? del gruppo fb "Non solo Sherlock]
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
#ènatoprimaluovooiltitolino Challenge del gruppo fb “Non solo Sherlock”
#fuorichallenge
FANDOM: Naruto
TITOLO: L’ultima Notte
PERSONAGGI: SasuNaru
GENERE: Romantico, drammatico
TW: Arancione
AVVERTIMENTI: aggiungo OOC solo per sicurezza, il mio obbiettivo è rendere i personaggi IC, ma non si sa mai…
TRAMA: Sasuke e Naruto passano la loro prima e ultima notte insieme, proprio alla vigilia del matrimonio di Naruto con Hinata. Si diranno tutto quello che non si sono mai detti e faranno tutto quello che non hanno mai avuto il coraggio di fare.
PREMESSA: Scrivere questa fic è stato difficilissimo, perché me pensare a quel matrimonio mi fa venire l’orticaria, e non ho potuto non aggiungere un finale positivo.
Faccio schifo nelle scene rosse, per cui ho sorvolato abbastanza banalmente.
E’ una cosa breve perché ho così tanti lavori rimasti indietro che ho voluto cercare di sfoltirli il più possibile; dunque, mi sono concentrata su cose brevi per completarne il più alto numero possibile, ma c’è tutto il mio amore per la coppia. <3
 

 L'ultima Notte

 
C’era una vecchia capanna abbandonata proprio fuori da Konoha; Naruto ci andava spesso a giocare da bambino, era il suo rifugio dalle brutte parole e dalle occhiate malevole del villaggio.  Il posto perfetto dove ritagliarsi un angolo in cui dimenticare ciò che il giorno dopo avrebbe iniziato e regalarsi un’unica notte di felicità.
Sasuke alto e bellissimo lo stava aspettando. “Ciao, Naruto.” Rivederlo gli faceva sempre l' effetto di una bomba che colpisce il petto.  “Ciao, Sasuke.”
“Che faccia da funerale per uno che domani si sposa.”
“Non sei divertente!” sbuffò Naruto evitando di guardarlo, “lo sai benissimo che…”
“Cosa so, Naruto? Io so che domani sposi Hinata, non so ho altro.”
Naruto alzò la mano bendata. “Pensavo che questa fosse sufficiente! Ti sei scordato cosa ti ho detto quel giorno?” Esclamò frustrato dal comportamento di Sasuke. Stava scappando di nuovo…
“Ricordo ogni minuto,” risorse, “mi hai detto che sono tuo amico.”
Pagava la sua stupidità, dunque. Ammettere a se stesso quello che provava per Sasuke era stata la cosa più difficile mai fatta prima: il suo cervello era infarcito di idee mascoline, tipiche di un certo tipo di pensare.
I maschietti amano solamente le femminucce e viceversa; tra uomini ci si ammira, ci si sfida per competere nelle abilità, magari ci si è amici, ma nulla di più.  Ne era così convinto che quando Kakashi gli aveva mostrato apprezzamento aveva preso un granchio, facendo pure lo schifato; Kurama gli ricordava il bacio scambiato per errore quando erano in Accademia, fece tante scene così ridicole che si vergognava solo a pensarci.
Naruto mentiva quando diceva che Sasuke era un rivale, mentiva quando diceva che era un amico. Un patetico bugiardo alla ricerca disperata di essere accettato da un villaggio che non lo aveva mai amato.
Naruto Uzumaki, eroe del villaggio, forza portante del Volpe a nove cose, era innamorato perso di Uchiha Sasuke. Poteva scordarsi di diventare Hokage, di fare la differenza per il mondo Ninja. Perché Sasuke aveva ragione quando diceva che il potere faceva la differenza: per cambiare le regole e rendere il paese del fuoco un posto migliore si doveva farlo da una posizione di più alto grado. Creare cooperazione, cercare un metodo democratico per risolvere le dispute era la soluzione che Naruto considerava essere l’alternativa migliore.
Per farlo però, avrebbe dovuto rinculcare a parte di se stesso.
“Avevo 17 anni e non ero ancora pronto per accettare quello,” puntò gli occhi su quelli di Sasuke, “ma rimedio subito Ti amo, teme. Ti amo così tanto che per te mi butterei nel fuoco, continuerei a rincorrerti per ogni dove se fosse necessario, infrangerei ogni sorta di legge, perché sei quello che ho scelto, ora e sempre.”
“Anche se sposi una altra donna?”
“Perché sei così…” cominciò ma Sasuke lo interruppe, alzando una mano. “Lo so, Usuratonkachi. Ho creduto che fosse più semplice fingere che non fosse vero.”
  “Già, una finzione in più o in meno, quanta differenza potrà mai fare?” esclamò divertito. Era una risata amara senza allegria. “perché sei venuto qui allora?”
“Non potevo non…” Sasuke si impuntò, anche lui soffriva anche se non lo dava a vedere,” non potevo non farti i miei auguri senza vederti.”
“Dimmi che mi ami, dimmelo.”
“Certo che ti amo! Ma non abbiamo scelta lo capisci?” disse Sasuke afferrandogli il viso con le mani, gli accarezzò le guance, “magari in un'altra vita, ma in questa…” Naruto gli afferrò l' avambracco e annuì, “adesso baciami, ne ho bisogno.”
Sasuke lo accontentò.  Con le labbra incollate, indietreggiarono fino alla capanna.  Naruto si sporse, senza ma i staccarsi da Sasuke, spinse la porta e quella si aprì.  C’era solo un materasso polveroso, ma anche quello andava bene. La bellezza ce l’avevano dentro.
Sasuke bacio il suo collo fino alla giugulale. “Sai ancora di miso.”
Naruto ridacchio, e cominciò a spogliarsi un pezzo alla volta, poi aiutare Sasuke a farlo. In un attimo i loro vestiti erano ammucchiati in una piccola montagna vicino al materasso.
Baci, carezze profonde, sempre più lascive, fecero riscaldare l’aria, i loro respiri diventare sempre più affannati e brevi. Amarsi per una sola notte, dimenticando gli impegni presi, fingendo che il modo iniziasse e finisse in quella campana abbandonata.
La luce della luna premetteva loro di guardarsi negli occhi per imprimere le espressioni dei volti, metterli in uno scrigno segreto nascosto al centro del cuore.
Sasuke era appoggiato su un fianco, Naturo disteso davanti a lui, le loro gambe ancora intrecciate, in un groviglio di pelle ancora calda dopo l’amore.
“Cosa volevi dire prima?”   chiese Naruto all’improvviso, “quando hai detto nella prossima vita.”
Sasuke gli accarezzo i capelli, sovrappensiero: “Noi siamo le reincarnazioni di Indra e Shura…”
“Non siamo proprio come loro.”
“Certo, dobe, siamo diversi ma siamo, anzi, eravamo legati a loro,” spiegò, mentre spostava la mano per disegnare line e ghirigori sulla spalla di Naruto, “abbiamo spezzato quel circolo in cui loro sarebbero ritornati ripetendo gli errori del passato.”
Naruto non era bravo ad ascoltare le lunghe spiegazioni filosofiche, perciò sbottò: “Puoi andare al punto, teme?”
Sasuke roteò gli occhi stizzito: “che nella prossima vita non dovremo più fare quella specie di giravolta, siamo liberi ma ancora legati. Nella prossima vita ci rincontreremo e potremmo essere chi vogliamo essere.”
L’implicazione di quella affermazione era piuttosto chiara: loro due finalmente insieme. In quella che stavano vivendo c’erano troppe priorità, un destino prestabilito, aspettative che la gente aveva da cui non potevano sottrarsi. Naruto aveva promesso di trovare la pace e cambiare il mondo insieme a Sasuke, purtroppo poteva farlo solo come Ninja e nient’altro.
“Come lo sai?”
“Ho studiato parecchio negli ultimi tempi e ho scoperto che esistono persone destinate a rincontrarsi sempre, e noi siamo quel tipo di persone Naruto. La faccio io una promessa a te; quando moriremo, torneremo in vita e allora potrà essere per sempre.”
Naruto si accoccolò ancora più verso Sasuke, il quale lo strinse in un abbraccio godendo del profumo e del suo calore. “va bene, per ora mi accontenterò di una notte soltanto”.
 

 
 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Risa_chan