Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: ArrowVI    08/05/2023    0 recensioni
Gli umani regnano su Gaia, ma le pietre di questo continente trasudano memorie di creature ben più antiche e potenti.
Sono passati circa diciassette anni da quando l'imperatore dei Dodici Generali Demoniaci è stato imprigionato nel mezzo di questo e un altro mondo... Ma, ormai, il sigillo che lo teneva rinchiuso sta cominciando a spezzarsi.
Cosa accadrà quando Bael sarà libero? Verrà fermato o porterà a termine il piano che, diciassette anni fa, gli è stato strappato dalle mani?
Quattro nazioni faranno da sfondo a questa storia:
Mistral, Savia, Asgard ed Avalon.
Io vi racconterò di quest'ultima......
Come? Chi sono io? Non ha importanza, per adesso...
Umani contro Demoni... Chi sarà ad uscirne vincitore?
Se volete scoprirlo allora seguitemi... Vi assicuro che non rimarrete delusi dal mio racconto.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 16-12: Scontro con il Ruggente [1-2]

 


Ancora una volta, Amon non riuscì a comprendere cosa fosse appena successo.
Un intenso dolore partì dalla sua guancia, poi venne catapultato in lontananza con una violenza che non si sarebbe mai aspettato. Il mondo intorno a lui continuò a muoversi a una velocità spaventosa, fermandosi poi improvvisamente quando cadde al suolo.

All'inizio non fu in grado di nascondere il suo stupore: confuso, si portò una mano al volto, toccandosi le labbra e realizzando che stesse sanguinando. L'espressione stupita nel suo volto, però, non durò a lungo.
Confusione e shock vennero rapidamente sostituiti da un ruggito frustrato e rabbioso: mentre il demone si rialzò in piedi, posando finalmente la sua attenzione su colui che lo colpì, furono solamente due parole a uscire dalla sua bocca.


<< Maledetto traditore! >>



Nemmeno Andromeda, all'inizio, riuscì a comprendere cosa fosse appena successo.
Pensò che i suoi occhi lo stessero ingannando, o che si stesse immaginando quelle scene a causa di qualche genere di commozione... Ma realizzò che quella non fosse solo una sua fantasia, quando anche Abraxas commentò quell'insolita scena che si sviluppò davanti ai loro occhi.

Perfino lo Spirito venne colto alla sprovvista dall'improvvisa interruzione da parte di Asteroth che, seppur inconsciamente, salvò il soldato con cui strinse un contratto.


Asteroth sapeva perfettamente di essere più debole di Amon.
Non sarebbe passato molto tempo prima di essere messo messo al tappeto... Ciononostante, non indietreggiò.

Lo scontro riprese in tutta la sua violenza e i due demoni collisero, bloccandosi l'uno con l'altro in una presa dalla quale nessuno dei due aveva alcuna intenzione d'indietreggiare.
Faccia a faccia, Asteroth in preda alla rabbia per essersi fidato di quel demone, e Amon furioso per aver visto ancora un altro dei suoi compagni "tradirlo", i due iniziarono uno scambio violento e fulmineo di attacchi dalla forza disumana.


Il terreno ai loro piedi andò in frantumi con ogni attacco, facendo riecheggiare ogni singolo colpo nell'aria intorno al palazzo.
Per la prima volta nella storia, due membri dei Dodici Generali erano impegnati in uno scontro violento tra loro, e non contro degli umani.

Nonostante la sua forza fisica fosse decisamente superiore a quella del giovane demone, Amon non fu in grado di nascondere il suo stupore davanti alla resistenza che Asteroth mostrò; inizialmente non pensò che sarebbe stato difficile metterlo al tappeto, per questo venne colto alla sprovvista quando non fu in grado di buttarlo giù con un singolo attacco.

Infatti, Asteroth fu in grado di resistere al pugno in pieno ventre con cui Amon lo colpì, afferrando con forza il suo braccio con una mano e rispondendo con un feroce pugno nel suo volto.
Seguì una rapida testata con la quale Asteroth obbligò il suo vecchio compagno a indietreggiare, per poi rincorrerlo e bersagliandolo con precisi e rapidi pugni dritti nel suo volto, mento e petto che Amon a malapena fu in grado di bloccare.


Ben presto, realizzò di averlo sottovalutato.
La forza che quel demone mostrò, andava ben oltre quella del "Generale più debole".
Amon ci mise poco a realizzare che, probabilmente, Asteroth si trovava almeno sullo stesso piano di Belzebub: per un istante, si domandò per quale motivo non lo avesse sfidato per provare a prendere il suo posto, ma quella domanda scomparve rapidamente dalla sua testa.
Non aveva alcuna importanza.

In preda alla collera, il corpo di Amon venne avvolto ancora una volta da intense scariche elettriche: i fulmini continuarono a colpire il campo di battaglia incessantemente e uno cadde tra i due avversari, obbligando Asteroth a indietreggiare per non venir fulminato.

Quando posò ancora una volta il suo sguardo sul suo avversario, non lo vide più.
Fu in quell'istante che Amon arrivò alle sue spalle, afferrandolo per la nuca e facendolo schiantare nel terreno con una violenza inaudita.

In qualche modo Asteroth però fu in grado di liberarsi subito dopo, ruotando il suo corpo e colpendo il suo avversario in pieno volto con una gomitata, seguita da un calcio in pieno ventre.
Prima che potesse, però, provare a fare qualunque altra cosa, venne scagliato via da un gigantesco fulmine che lo colpì in pieno.

Nonostante la sua resistenza alle magie fosse decisamente sopra la media, gli attacchi di Amon avrebbero decisamente penetrato anche la sua armatura e, infatti, così fu.
Quando si rialzò di nuovo in piedi, il demone cominciò a tossire sangue. Abbassando lo sguardo, notò un enorme buco nella sua armatura, e una ferita sanguinante nel mezzo del suo petto.

Il fulmine di Amon mandò completamente in frantumi la sua armatura, per poco non fu in grado anche di trapassarlo da parte a parte.
Ignorando il dolore, con un urlo rabbioso Asteroth ricreò di nuovo la sua armatura, scattando ancora una volta all'offensiva.



Gli echi della battaglia furono udibili perfino a centinaia di metri di distanza.
Per Asteroth, raggiungere il campo di battaglia fu una cosa semplicissima.
Per il gruppo di ragazzi, invece, per seguirlo ci misero qualche minuto, attraversando i vari corridoi del palazzo, seguendo le indicazioni di Vermilion per fare più in fretta.

Finalmente arrivarono alla loro destinazione, notando con stupore e terrore che il pavimento e le mura del palazzo fossero fisicamente scomparsi nel nulla, fondendosi con un massiccio cratere nel terreno.
Vermilion fissò i danni del palazzo, realizzando che l'unico in grado di fare qualcosa del genere fosse Amon.

Stringendo i pugni dalla rabbia, fu lei la prima a correre nella direzione da cui sentirono gli echi di uno scontro, ignorando il resto del gruppo che le chiese si non separarsi da loro.

Quando arrivarono, la prima persona che videro fu un giovane soldato con il volto completamente ustionato e un'armatura nera addosso.
All'inizio non lo riconobbero, ma quando ci riuscirono corsero tutti nella sua direzione con espressioni confuse e spaventate.
Andromeda, notandoli, non poté fare a meno di esternare la sua preoccupazione.

Il soldato era seduto nel terreno, fumo che usciva dal suo corpo come se fosse un pezzo di legno sul fuoco. Jessica provò a curarlo, ma il soldato rifiutò rapidamente qualunque genere di aiuto: spiegò ai ragazzini che lo stesse già facendo Abraxas, e che ci avrebbe messo pochi minuti a riprendersi.
Quel nome colse tutti i ragazzini alla sprovvista: non sapevano che avesse stresso un contratto con lui, ma sapevano anche di non avere il lusso di restare a fargli domande.
Andrew domandò loro se avessero avuto qualcosa a che fare con la comparsa di Asteroth, e loro confermarono.

<< Non l'abbiamo esattamente convinto ad aiutarci. >>
Specificò Michael.

<< Piuttosto, ha trovato qualcuno da incolpare per il giorno del Disastro. E' bastato a fargli perdere interesse su di noi. >>
Continuò subito dopo.
Sotto gli ordini di Andromeda, il gruppo si spezzò. Xane, Seryu e Jessica andarono alla ricerca di Xernes, Sarah ed Ehra, con l'intenzione di curarli per permettere loro di tornare operativi nello scontro.

Andrew e Vermilion, invece, sarebbero andati subito ad affrontare Amon.
Michael e Tesla, però, si rifiutarono di stare nelle retrovie o di aiutare il resto dei loro compagni.

Non solo non erano in grado di usare incantesimi curativi, ma non c'era nessun altro da cui dovessero proteggerli: il loro unico nemico, in quella situazione, era Amon.
A differenza dell'ammiraglio, Andrew non esitò.

Ridacchiando si sollevò in piedi ancora una volta, stringendo con forza la sua spada e preparandosi al secondo atto.

<< Cercate di non morire. Non voglio essere incolpato anche per quello. >>
Disse il soldato, evocando poi il nome del suo Spirito.
Le bruciature che fino a pochi istanti prima continuarono a martoriare il suo corpo erano quasi completamente sparite e il soldato era finalmente pronto a tornare all'offensiva.
Insieme ai due ragazzini, e a Vermilion, provarono a mettere insieme un piano che, forse, avrebbe permesso loro di guadagnare abbastanza tempo per permettere a Ehra e gli altri di tornare in loro soccorso.


<< Dove si trovano Mikoto ed Helena? >>
Domandò il soldato, non appena finirono di discutere, non avendole viste insieme a loro.

<< Mikoto non era in grado di combattere, quindi è rimasta indietro. >>
Spiegò Vermilion, con una espressione cupa in volto.

<< Helena ha detto che sarebbe andata a prendere alcuni soldati. >>
Non appena disse quelle parole, il volto di Andromeda sbiancò.

<< Dobbiamo preoccuparci? >>
Domandò Neptune, che seguì Michael e Tesla.

<< Non so cosa abbiano in mente di fare... Ma i "soldati" che sono rimasti indietro, sono maghi che conoscono una magia di cui non ho mai sentito parlare. Xernes ha a malapena accennato questa cosa, con me, purtroppo non conosco i dettagli... Mi ha semplicemente detto di "non stare troppo vicino al palazzo, se dovessi vederli". >>
La spiegazione del soldato non sembrò rassicurare nessuno dei presenti.
Ma, ancora senza una risposta, l'unica cosa che poterono fare, fu quella di scendere sul campo di battaglia e assistere Andromeda e, ironicamente, Asteroth nello scontro con Amon.


Lo scontro tra i due demoni continuò in tutta la sua violenza, ma divenne chiaro in ben poco tempo che fosse Amon ad avere il coltello dalla parte del manico.
Nonostante Asteroth riuscì in più occasioni a colpire il suo avversario, la differenza in forza fisica tra i due era fin troppo marcata.

Dopo aver evitato una raffica di pugni con cui Asteroth provò a colpirlo, Amon scatenò tutta la sua forza creando un gigantesco campo di energia elettrico intorno a se che investì il suo avversario in pieno, fulminandolo e paralizzandolo per un istante, dandogli il tempo di tornare violentemente all'offensiva.

Bastò un rapido pugno per mandare completamente in frantumi la sua armatura, poi lo afferrò per il collo e saltò in aria, volando a una velocità indescrivibile fin sopra le nuvole, sbucando dall'altro.

Poi, cominciò la sua discesa.
Avvolgendo il suo corpo con una energia color oro, Amon scese dal cielo come se fosse una cometa, collidendo con il suolo insieme ad Asteroth e causando un'esplosione terrificante che fece tremare l'intera capitale, sollevando pezzi di terra e devastando il paesaggio intorno a se.

Non appena il polverone si diradò, un ghigno soddisfatto si fece largo nel volto di Amon che finalmente lasciò andare la sua vittima insanguinata.

<< Questo è quello che succede ai traditori come te, bastardo. >>
Infastidito, allungò un braccio verso il suo vecchio compagno. Una sfera di energia elettrica si materializzò nel palmo della sua mano.

Prima che potesse finire il suo avversario, però, venne investito da una intensa fiammata che l'obbligò a indietreggiare.
Con una espressione infastidita, imprecò verso colui che attirò la sua attenzione.

<< Tutte queste interruzioni stanno cominciando a darmi sui nervi...! >>
Ringhiò tra se e se, scagliando la sfera di energia verso il ragazzino che lo attaccò.




___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Fine del capitolo 16-12, grazie di avermi seguito e alla prossima con la conclusione della prima metà dello scontro!







 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: ArrowVI