Torre di Carta
85. Scrivi una Fanfiction su un personaggio che ami
(Ryoken Kogami)
Hai ascoltato le sue grida strazianti per giorni interi.
Ti si sono conficcate sottopelle, pungiglioni tremendi e dolorosi, impossibili da estrarre.
Ti hanno quasi portato alla follia, fino a quando hai deciso di diventare qualcuno per lui.
(Perché forse non potrai più salvarlo da quell'inferno, ma farai sicuramente il possibile per non farlo crollare).
«Pensa a tre cose».
«Tre cose?».
«Sì. Tre motivi per andare avanti. Tre motivi per non arrenderti. Tre motivi per sopravvivere».
«Dove sei?»
«Sono accanto a te».
Ed è vero.
È proprio così: tu sei con lui, soffri con lui, muori con lui.
Come un angelo custode che non abbandona mai il suo protetto.
Ali bianche spezzate e occhi azzurri distrutti dal pianto.
11. “Per il bene degli altri sei in grado di tirare fuori un potere infinito.” (Demon Slayer)
Non ce la fai più.
Sei ormai giunto al limite.
Quanti mesi sono ormai trascorsi dall'inizio di quell'inferno?
Quel bambino
(e anche gli altri cinque imprigionati in altre celle)
ha sofferto troppo e non resisterà più tanto a lungo.
E ora tu, piccolo angelo custode dalle ali bianche spezzate, ti ritrovi davanti a una responsabilità che cambierà irrimediabilmente la tua vita: andare o non andare contro tuo padre?
Chiamare o non chiamare la polizia?
Vorresti tapparti le orecchie e non sentire più nulla, illudendoti che questi esperimenti sono necessari per il bene dell'umanità.
Ma non è così, non è mai stato così.
E per il bene di quei bambini ti armi di una forza sconfinata e decidi, infine, di tradire tuo padre.
(«Ora è tutto finito. Sei stato bravo»).
85. Scrivi una Fanfiction su un personaggio che ami
(Ryoken Kogami)
Hai ascoltato le sue grida strazianti per giorni interi.
Ti si sono conficcate sottopelle, pungiglioni tremendi e dolorosi, impossibili da estrarre.
Ti hanno quasi portato alla follia, fino a quando hai deciso di diventare qualcuno per lui.
(Perché forse non potrai più salvarlo da quell'inferno, ma farai sicuramente il possibile per non farlo crollare).
«Pensa a tre cose».
«Tre cose?».
«Sì. Tre motivi per andare avanti. Tre motivi per non arrenderti. Tre motivi per sopravvivere».
«Dove sei?»
«Sono accanto a te».
Ed è vero.
È proprio così: tu sei con lui, soffri con lui, muori con lui.
Come un angelo custode che non abbandona mai il suo protetto.
Ali bianche spezzate e occhi azzurri distrutti dal pianto.
11. “Per il bene degli altri sei in grado di tirare fuori un potere infinito.” (Demon Slayer)
Non ce la fai più.
Sei ormai giunto al limite.
Quanti mesi sono ormai trascorsi dall'inizio di quell'inferno?
Quel bambino
(e anche gli altri cinque imprigionati in altre celle)
ha sofferto troppo e non resisterà più tanto a lungo.
E ora tu, piccolo angelo custode dalle ali bianche spezzate, ti ritrovi davanti a una responsabilità che cambierà irrimediabilmente la tua vita: andare o non andare contro tuo padre?
Chiamare o non chiamare la polizia?
Vorresti tapparti le orecchie e non sentire più nulla, illudendoti che questi esperimenti sono necessari per il bene dell'umanità.
Ma non è così, non è mai stato così.
E per il bene di quei bambini ti armi di una forza sconfinata e decidi, infine, di tradire tuo padre.
(«Ora è tutto finito. Sei stato bravo»).