Senza senso.
- Mi disarmi, mi confondi, non funzionerà mai -
Non ti guardo negli occhi come vergognandomi, a testa bassa come se sapessi l’errore delle mie parole. Testa e cuore non sono connessi.
Ti ho cercato, voluto, avuto ma io futuro sembra così assurdo da spaventarmi.
- Mi hai sempre detto di trattarti da donna adulta e matura e te lo ripeto, vieni a vivere da me con Carlo e Agnese -
Indossi quella camicia bianca e sei di nuovo a piedi nudi nel mio appartamento mentre cammini avanti e indietro e non ti capaciti del perché non dica solo si. Ti fermi, mi prendi la mano e mi alzi il mento. Indossi gli occhiali da sole e lo odio perché quando siamo solo io e te non sei obbligato ad indossarli, eppure li hai.
Te lo sollevo e fisso le iridi verdi e i tuoi occhi segnati.
- Rimani
- Vieni da me
- Rimani qui
- Devi saltare, siamo arrivati fino a qua, devi rischiare
Intravedo dietro di lui una clessidra e sembra folle ma inizio a fissarla sperando la risposta fosse al suo interno. Lui mi bacia la fronte e indossa le scarpe per andarsene.
Dentro o fuori.
Dentro, senza senso.