- Titolo: Nessun tipo di rammarico
- Fandom: originale
- Pairing: M/M
- Challenge: Writober
- Prompt: Cuore
- Nessun tipo di rammarico
- Io e Satoshi non ci eravamo lasciati da così tanto tempo, solo tre mesi in effetti, ma era stato proprio lui a mollarmi, ma nonostante il tempo da quel giorno il mio cuore non sembrava avere pace.
- Da quando ci eravamo separati sentivo come se qualcosa dentro il mio petto mi fosse stato portato via e questo mi faceva soffrire quotidianamente, era come se in me ci fosse un vuoto terribile.
- Eppure io non lo odiavo, non avrei mai potuto provare rabbia perché in fondo sapevo che aveva preso una giusta decisione: purtroppo una relazione a distanza era difficile anche vivendo in due città abbastanza vicine, figurarsi in due continenti diversi.
- Quale persona avrebbe intrapreso una relazione con una così vasta distanza? Perché lui si era trasferito in America per il lavoro dei genitori e sarebbe stato lì che avrebbe concluso i suoi studi.
- Da Tokyo a New York c'erano oltre 10.000 km, una distanza inimmaginabile per vivere una storia d'amore.
- Il fatto che non avesse voluto intraprendere una relazione con me era comprensibile e per lui non provavo nessun tipo di rammarico, “Mi dispiace, Kazuhara-kun, ma credo sia meglio se ci lasciassimo, non credo di poter intraprendere una relazione a distanza”.
- Non avrei mai dimenticato le sue parole, soprattutto non avrei mai scordato il volto sofferente e pieno di lacrime che mi mostrò quel giorno.
- Dentro di me avevo sempre saputo che fra noi due non sarebbe durata a lungo, ma non ero preparato al dolore che avrei provato e sapevo che forse non ero l'unico a soffrire in questo modo.
- Da qualche parte nella Grande Mela, sapevo che anche Satoshi pensava a me, anche il suo cuore non aveva pace come il mio, condividevano lo stesso dolore, e questa sofferenza che ci avrebbe uniti ancora per un bel po'
- «Vero che anche tu non riesci a dimenticarmi, Satoshi-senpai?»