VOGLIAMO AVERE UN BAMBINO
 
Una canzone che scrivo, che è come una poesia,
un arazzo tessuto con amore e tempo,
di me e del mio Joe, uniti, insieme.
Sette anni che abbiamo attraversato, mano nella mano.
 
Ora i nostri cuori palpitano di un nuovo desiderio,
un seme di speranza piantato nel profondo,
il desiderio di creare il miracolo della vita,
di stringere un'anima preziosa, sangue del nostro sangue.
 
Eppure, le paure come ombre incombono su di noi.
Il dubbio sussurra negli angoli della nostra mente.
E se i nostri corpi non si allineassero?
E se i nostri sogni ci sfuggissero di mano?
 
Ma noi restiamo in piedi, affrontando l'ignoto,
con una fede incrollabile e un amore costante.
Percorriamo questo cammino, mano nella mano,
pronti ad abbracciare il misterioso viaggio.
 
Nei momenti di tranquillità, ci inginocchiamo e preghiamo,
implorando il cielo per un grembo fecondo,
sperando che i segni della vita sboccino all'interno.
Ogni mese che passa, l'attesa cresce.
 
Le conversazioni sono piene di gioia e meraviglia.
Immaginiamo mani piccole e sorrisi teneri,
le risate che riecheggeranno nella nostra casa,
la presenza di un bambino, un dono come nessun altro.
 
Sogniamo notti insonni e ninne nanne,
pannolini da cambiare, pianti e di coccole a mezzanotte,
primi passi, prime parole e tappe fondamentali raggiunte.
Un arazzo di ricordi in attesa di essere svelato.
 
Così, danziamo sul filo della possibilità,
abbracciando con coraggio il grande ignoto,
perché nei nostri cuori c'è la verità,
che l'amore che condividiamo ci guiderà attraverso.
 
Una canzone che scrivo, che è come una poesia.
Una testimonianza dell'amore che abbiamo seminato
nel terreno fertile dei nostri sogni condivisi.
L'arrivo di un bambino, un amore supremo