Prima lezione di chitarra? Un disastro. Ma non per la lezione in se, ma per altro. "IO NON CI ESCO COSÌ" gridava Sirius dall'altra parte della porta. James stava morendo dalle risate e Remus cercava di fagli aprire la porta. "Dai Sir, non starai così male, è solo un colore di capelli" "è solo un colore di capelli? È SOLO UN COLORE DI CAPELLI? REMUS SONO LA COSA PIÙ IMPORTANTE CHE HO" aprì la porta rosso di rabbia come...beh i suoi capelli "GUARDAMI" Remus ridacchiò e gli toccò i capelli "non ti dona il rosso, dai una mia amica mi ha prestato una tinta nera, ora tornerà tutto come prima" cercò di dire tranquillizzandolo e entrando in camera. La sera precedente Sirius si era addormentato in biblioteca e Severus con delle bombolette spray fatte per i capelli, ha iniziato a tingerglieli tutti mentre il ragazzo dormiva. Sirius fece entrare Remus, ma non James, già era così imbarazzante. I due andarono nel bagno e Sirius inizio a tingerli nel colore naturale del corvino, ormai rosso. Chiacchierarono però, tutto il tempo. Della passione che aveva Sirius per i cantanti rock a quello che gli era successo con la sua famiglia. Remus lo ascoltava pazientemente e si sentiva in colpa ad avergli mentito così. "Vedi io...anche io ho qualcosa da dire sulla mia famiglia ma promettimi che manterrai il segreto" disse serio Remus mentre finiva di colorargli una ciocca. Il più basso annuì e lo guardò dallo specchio curioso "beh ecco... è stata mia madre. Da quando mio padre è morto, lei è caduta in una brutta depressione e questa estate mentre cercava di...di.." Sirius gli accarezzò la gamba, era l'unica parte del corpo dove ci arrivava e cercò di confortarlo "autolesionarsi con un paio di forbici, sono entrato in camera per fermarla e le ho detto di farlo su di me, lei non voleva, mi chiedeva scusa, ma ho insistito e alla fine l'ha fatto" raccolse i capelli di Sirius totalmente tinti in un grande mollettone e appena lo fece, lui lo abbracciò. Si abbracciarono per cinque minuti buoni, senza dire niente, poi Sirius iniziò a parlare "mi dà così fastidio il fatto che mio fratello non mi appoggi. Cioè cazzo non serve chissà che, ma un abbraccio, una pacca sulla spalla o una sola, singola parola contro i nostri genitori" disse senza pensarci, mentre stringeva il maglione di Remus "vite di merda?" "un po'" si scambiarono un dolce sorriso e dopo Remus aiutò Sirius a lavarsi i capelli, asciugarglieli e pettinarglieli come piace a lui, sembrava si conoscessero da sempre. "Ti nomino mio parrucchiere personale, sono un sacco scopabile così" disse tutto fiero e Remus prima di uscire per tornare in camera sua lo guardò e sorrise "sei sempre scopabile Sir" il corvino si girò sorpreso, ma il ragazzo era già andato via "ti ha detto che sei scopabile?" chiese James mentre entrava in camera, ridacchiando vedendo la faccia sconvolta dell'amico "oh" Diversi mesi dopo i tre iniziarono ad uscire più spesso insieme, James era il sogno proibito delle puttanelle, Remus delle secchione, topi da biblioteca o le timide e Sirius...Sirius era il sogno proibito di chiunque. Oh, poi un giorno iniziò ad uscire con loro anche un altro ragazzo, Peter. Stava venendo bullizzato da uno, James lo mise in salvo e da allora non si scollò mai più da lui. Oh mentre le lezioni di Remus e Sirius procedevano, procedevano bene, erano un bravo insegnante-mestro, ma al più alto, ricordava la dinamica che aveva con Grant. Ora era lontano da lui e chissà quante ragazze o ragazzi si sarà fatto dimenticandosi di tutto quello passato con lui. Le mani di Sirius e di Remus si sfioravano in continuazione, come quelle di loro due, Remus era comprensivo e aveva un viso addolcito vedendo quel grosso cane nero, diventare un cucciolino eccitato vedendo il suo gioco preferito. "per oggi basta dai" disse Remus mentre posava la sua chitarra, Sirius fece per fare lo stesso, ma l'altro lo fermò "è tua" "eh? nono, l'hai pagata tu e tutto quanto, è tua" disse Sirius, l'altro sorrise e gli scompigliò i capelli "insisto, è un regalo, prendilo" Sirius a momenti scoppiava a piangere, gli Salto' addosso e lo abbracciò "oddio io ti amo, grazie grazie grazie grazie grazie" Remus ridacchiò e senti il viso di Sirius scaldarsi sulle sue spalle alle parole pronunciate da lui stesso. Dopo poco uscì per l'imbarazzo e corse da James, che però non era in camera. Infatti James mica se ne stava con le mani in mano, cercava sempre di rimorchiare la povera Evans "Potter, senti, domani sera devo andare in discoteca e..." iniziò a dire leggermente in ansia mentre si accarezzava il braccio "oddio, sapevo che questo giorno sarebbe arrivato" disse James quasi commovendosi prendendole la mano "no Hey, non significa niente, ma ho bisogno di un accompagnatore, tu sei felice e io ho qualcuno va bene?" "perfetto madmosellie" "mademoiselle" ribatté una voce poco lontana da lì, era il bello, affascinante e perfetto Regulus, Lily andò da lui dopo aver salutato James e insieme andarono in camera. "secondo me hai sbagliato ad invitare lui" disse Regulus schiettamente, in quella camera già si trovava Remus. Avevano fatto amicizia qualche tempo prima, erano un trio di cervelloni e si trovavano bene insieme. "Dai Reg, non sarà così male, a James piace davvero Lily, non le farebbe mai fare brutta figura" disse Remus mentre guidava con il cucchiaino la sua cioccolata calda "mentre tu con mio fratello?" Lily, che prima era avvolta tra i suoi pensieri, si risveglio' come di colpo e guardò il più alto "niente?? siamo solo amici" disse lui tranquillamente "e io sono biondo" "oh wow non sapevo ti ringrazio Reg". Cercarono di fare parlare Remus per un po', ma nulla, ricominciarono a parlare di un libro, il ritratto di Dorian Gray e li finì la conversazione, anche se Remus, Regulus e Lily dovevano dirsi ancora ben altro