Capitolo 6: la discussione
 
Xaver portò Kodi sulla spiaggia, insieme ad Aleu e Saba. Aveva deciso di allenarlo per la selezione, il tempo però era contro di loro, l’evento si sarebbe disputato tra una settimana, quindi Kodi doveva impegnarsi a fondo se voleva migliorare le sue capacità in così poco tempo a disposizione.
Prima di iniziare il vero e proprio allenamento, Xaver doveva prima vedere le capacità del suo amico, gli indicò la barca arenata che si trovava parecchio distante dalla loro posizione. Come prima fase del suo allenamento, Kodi doveva correre a tutta velocità fino alla barca, girargli intorno per poi tornare indietro. Il giovane husky scattò velocemente verso la barca, gli girò intorno e infine tornò da Xaver, la velocità di Kodi era abbastanza buona, ma il problema era che non era nemmeno paragonabile a quella di Steele.

Kodi: “quindi, pensi che io abbia qualche speranza nel battere Steele?”
Xaver: “essendo un cane postale hai un piccolo vantaggio per quanto riguarda la resistenza, ma ricorda che Steele ha molta esperienza e si allena ogni giorno. Dovrai allenarti il doppio per essere almeno alla pari con lui”
Xaver gli fece fare un piccolo riscaldamento facendo una piccola corsetta per sgranchirsi al meglio le articolazioni e i muscoli.
Kodi: “bene allora. Sono pronto”
Xaver: “vediamo se riesci a starmi dietro”

Adesso per Kodi il vero allenamento era appena iniziato. Kodi si mise subito ad inseguire il lupo guerriero, purtroppo lui era molto veloce, e nonostante il grande sforzo, Kodi fece molta fatica a stare dietro a Xaver.
L’husky provò ad aumentare la sua velocità e mentre lo faceva sentiva una strana sensazione dentro di lui, era come se una piccola fiamma si fosse appena accesa, si stava leggermente avvicinando a Xaver, ma proprio quando stava per raggiungerlo diminuì la velocità di colpo e iniziò a respirare affaticamente; gli mancava il fiato e di conseguenza non riusciva a proseguire. Non era ancora abituato a correre così veloce per così tanto tempo.

Kodi: “…sei troppo veloce per me…come pensi che posso battere Steele…se non riesco a non rimanere…senza fiato per nemmeno cinque minuti?!”
Xaver: “rilassati Kodi…sei solo all’inizio, abbiamo ancora tempo e poi andando avanti puoi solo migliorare”
Kodi: “spero che sappia cosa stai facendo”

Disse Kodi ansimando pesantemente con la sua lingua fuori. Poco dopo Aleu chiese a Xaver se potevano parlare in privato, il lupo d’argento annuì e seguì Aleu allontanandosi da Kodi e Saba.
Aleu era molto contraria dall’idea di allenare suo fratello per la selezione, voleva assolutamente sapere il perché Xaver non poteva salvare Dusty e dare una lezione a Steele usando i suoi poteri.

Aleu: “Xaver, dev’esserci un’altra soluzione. Non è costretto a partecipare, puoi andare a salvare Dusty e affrontare Steele con i tuoi poteri in ogni momento”

Il lupo guerriero guardò la sua amica con uno sguardo triste, Xaver se avesse avuto la possibilità di farlo avrebbe subito agito, ma c’era un motivo importante perché non poteva fare altro per aiutare Kodi se non allenarlo.

Xaver: “mi dispiace Aleu...non posso usare i miei poteri stavolta”
Aleu: “cosa! Ma perché?!”
Xaver: “è difficile da spiegare...se utilizzo i miei poteri forse Dark Blade può individuare la mia energia e la mia posizione, non voglio che ti succeda qualcosa di brutto”

In quel momento Aleu iniziò ad innervosirsi. Lei era molto preoccupata per Kodi, di conseguenza aveva dimenticato quanto fosse pericolosa la situazione, Xaver cercò di mantenere la calma e di spiegare tutto tranquillamente, però la testardaggine di Aleu gli fece perdere la pazienza.

Aleu: “non fai altro che andare sempre sul sicuro! Non c’è bisogno di preoccuparsi così tanto per me! Smettila di trattarmi come se fossi una cucciola, ti ho già detto mille volte che so badare a me stessa!”
Xaver: “non hai ancora capito che sei importante per me?! sto solo cercando di proteggerti!”
Aleu: “e pensi che lasciare che mio fratello venga umiliato in una stupida corsa potrebbe proteggermi da…qualunque cosa sia questo Dark Blade?!”
Xaver: “se potessi dare una lezione a Steele l’avrei già fatto, quindi che ti piaccia o no è questo l’unico modo per aiutare Kodi. E se vuoi che smetto di trattarti come una cucciola allora inizia a smetterla di comportarti come tale!”
Aleu: “sai forse era meglio se non ci dovevamo incontrare!”
Xaver: “volevo proprio vedere come avresti fatto a tornare a Nome senza di me!”
Aleu: “come ti ho già detto: sarei riuscita a cavarmela da sola! Razza di idiota!”
Xaver: “tutte le volte che ti ho salvato da ogni pericolo non contano più niente per te?! Allora avrei dovuto continuare per la mia strada piuttosto che prestare aiuto ad una viscida serpe ingrata come te!”

Aleu rimase scioccata dalla risposta di Xaver, non avrebbe mai immaginato che gli avrebbe risposto così, il motivo per cui Aleu rimase ammutolita era che quella risposta l’aveva riportata alla realtà e capì che forse aveva sbagliato ad arrabbiarsi con lui. Infatti se non fosse stato per il lupo guerriero lei non sarebbe mai tornata a Nome.
La giovane lupa decise di andare sulla barca mentre le lacrime stavano per scivolare lungo le sue guance.
Anche Xaver pensò che forse aveva esagerato un po’ troppo anche lui, dopotutto Aleu era solo preoccupata per suo fratello e poteva comprenderla invece di rispondergli in quel modo. All’inizio aveva intenzione di andare da lei e parlargli, però poi decise che era meglio lasciarla un po’ da sola così tornò ad allenare Kodi. Intanto Saba aveva ascoltato i due lupi durante il loro litigio, l’husky decise di raggiungere Aleu per confortarla. Saba vide la sorella stesa sul pavimento di legno a piangere.

Saba: “A-Aleu ti senti bene?”
Aleu: “non preoccuparti Saba, sto bene”
Saba: “so che forse non avrei dovuto farlo, ma vi ho sentito discutere. Mi dispiace”
Aleu: “è colpa mia, Saba. Ero così preoccupata per Kodi che avevo dimenticato di quanto fossi importante per Xaver, dopo tutto quello che ha fatto per me, dopo quello che abbiamo trascorso insieme. Non dovevo permettermi di arrabbiarmi così con lui, sono stata proprio una stupida”
Saba: “ascolta: tutti commettiamo degli errori, ma l’importante è saper rimediare, puoi sempre chiedergli scusa”
Aleu: “ne sei sicura? forse non mi vorrà nemmeno più parlare”
Saba: “non la penso così, fidati di me. Se lui tiene veramente a te allora ti perdonerà senza pensarci due volte”

Saba chiamò Xaver e gli chiese se poteva parlare un secondo con Aleu, subito dopo si precipitò sul relitto spiaggiato dove ad attenderlo si trovava Aleu. la giovane lupa appena vide Xaver corse verso di lui e lo abbracciò, mentre scoppiò a piangere sul suo petto.

Aleu: “mi dispiace così tanto, Xaver. Mi ero dimenticata quanto io sia importante per te…”

Il lupo d’argento posò una zampa sulla schiena di Aleu per tranquillizzarla. In un primo momento Aleu pensò che Xaver non l’avrebbe mai perdonata per quello che aveva detto, invece Xaver gli parlò tranquillamente, mentre la stringeva amorevolmente.

Xaver: “va tutto bene, Aleu…sono io in realtà che devo chiederti scusa; eri solo preoccupata per Kodi, non dovevo dirti tutte quelle brutte cose”
Aleu: “non l’hai detto apposta...mi perdoni?”
Xaver: “sei la mia migliore amica, è ovvio che ti perdono”

Aleu sorrise e leccò la guancia di Xaver per ringraziarlo, Saba osservò la scena e si intenerì nel vedere quei due lupi abbracciarsi e strofinarsi proprio come due amanti.

La mente di Saba: “non ho più dubbi, tra Xaver e Aleu c’è più di un’amicizia. Non mi stupirei se un giorno si metteranno insieme”