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Autore: HellSINger    07/03/2024    1 recensioni
Ogni mezzanotte torno ad essere il poeta pazzo, dal mio passato ad oggi ho risolto poco. Passa la mezzanotte e mi rendo conto che certe inquietudini ormai non mi generano più le stesse emozioni, sebbene siano le stesse, forse perché sono più famigliari e ne conosco il nome. Sono sempre me, ma non proprio.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Cosa fare ora?
Ora, è tutto muto,
Statico, aggrovigliarsi
di schegge bianche e nere,
in una guerra senza vincitori,
Io fisso il tremolio,
nel galoppare Incessante
di cavalli bianchi e neri.

Sale e pepe
non hanno sapore
né consistenza,
ti guardo col muto
e ritorna, ritorno
Al difettato, senza segnale
Senza Il senso in ciò
che non ha senso
un frattale, Ritmico consumarmi
Come onde di spuma su scogli di basato
Anormale, sbagliato, deragliato.
Salire in alto, cielo a scolapasta,
E fare un salto, "ora basta"
ma non basta.

Toppe sugli strappi,
non badi alle cuciture,
Non vedi l'aggressivo stringere di punti?
Di parti di me, omografe
Antisomatiche...
Lo statico?
Non è fermo
è sospeso
Tra la propria normalità
E il desiderio di essere normale


Credo che mai riuscirò a trasmettere qualcosa,
perché ho paura che in effetti tu mi ascolti, e il non essere capito, mi uccide sempre
più sono sincero e più ronza, perché voi mentite, e io non vi capisco mai del tutto.
   
 
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