Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: _Fedra_    01/04/2024    1 recensioni
Greta ama l'arte e per questo ha deciso di abbandonare la grigia provincia in cui vive per trasferirsi a Firenze.
Lì, tra le aule della Scuola di Comics e le austere gallerie colme dei capolavori del Rinascimento, incontrerà Noemi. Le due ragazze scoprono di avere molte cose in comune, gli stessi sogni insieme a qualcosa di più oscuro. Una rabbia bruciante verso il proprio passato che a poco a poco inizia ad affiorare.
Greta si accorge che intorno a lei sta accadendo qualcosa di terrificante. A poco a poco, tutte le persone che la circondano iniziano a isolarla, quasi stentassero a vederla. E, man mano che lei scompare, Noemi emerge sempre di più nel fumetto come nella sua vita privata, fino a cancellare qualsiasi confine che separi l'identità di una dall'altra.
Cosa sta accadendo davvero?
Greta sta scivolando nella follia o esiste una terribile verità dietro l'innocente finzione dell'arte?
Genere: Sovrannaturale, Suspence, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

2.
 
Correzione bozze
 
*





Greta ha imparato ad apprezzare la sveglia al mattino presto. All’inizio temeva che le avrebbe fatto solo guadagnare ulteriori ore di sonno arretrato prima di chiudersi in quel maledetto bar per tutta la giornata. Poi però, nel silenzio del piccolo appartamento in cui ha traslocato da poco, ha ritrovato una dimensione del tutto nuova dove poter scatenare la propria creatività senza essere disturbata.
Seduta al tavolo della cucina, le cuffie infilate nelle orecchie e la tenue luce del tablet a illuminarle il volto, è riuscita a finire la sua graphic novel in meno di tre mesi. È davvero soddisfatta del risultato. Di sicuro la svolta è arrivata a inizio anno, quando finalmente ha trovato il coraggio di farsi valutare da un editore serio. Non pensava di riuscire a entrare nel giro al primo colpo, ma di sicuro ritirare l’opera dal Web per rimetterci mano da zero ha dato i suoi insperati frutti.
Hugo delle meraviglie era un’idea carina, ma anche cringe a dei livelli imbarazzanti. Ha eliminato tutti gli orpelli non necessari, per poi alzare la posta in gioco e incontrare i reali gusti del pubblico. Ha anche ritoccato l’aspetto esteriore del protagonista, per il quale si ispirata in maniera non troppo vaga a Timothée Chalamet: è uno degli autori più in voga del momento e lei lo sa, ha studiato ogni cosa nel minimo dettaglio.
Per un certo periodo era spaventata, temeva di aver rovinato il lavoro e che avrebbe deluso la ristretta ma costante cerchia di fan che si erano creati nel corso del tempo. Per fortuna, il post con l’anteprima del nuovo Hugo ha fugato ogni dubbio. O suoi follower su Instagram sono schizzati alle stelle. Solo un grappolo di quelli più affezionati ha espresso perplessità di fronte alla piccante prospettiva di un “enemy to lovers” dovuta all’introduzione di un nuovo personaggio femminile e al braccio meccanico del protagonista, a loro dire troppo esagerato e fuori luogo rispetto alle atmosfere originarie dell’opera. Be’, tanto peggio per loro.
Hugo delle meraviglie era per i sognatori. Hugo invece punta a qualcosa di più. Deve vendere bene, su questo l’editore è stato molto chiaro. E di certo lei non vuole bruciarsi questa occasione, visto che è così difficile sfondare nel mondo dell’editoria in Italia.
Ormai manca davvero poco. Ha consegnato le ultime bozze giusto qualche giorno prima e a breve dovrebbe arrivarle l’impaginato. Le hanno confermato che presenterà il progetto al prossimo Lucca Comics, all’interno di un evento dedicato. Non poteva sperare di meglio, e ora non sta più nella pelle.
Finisce la colazione e accende la fotocamera del cellulare per controllare il suo aspetto. La pelle appena spruzzata di nei appare liscia e priva di imperfezioni, i capelli in ordine nonostante si sia svegliata da poco. Afferra una ciocca castana e se la arrotola tra le dita. Riesce a percepire ancora l’intenso profumo del balsamo che vi ha applicato la sera prima, dopo la doccia. Ne usa una gran quantità, insieme alle creme e alle lozioni per la skincare.
Sa che l’aspetto estetico viene prima di tutto, specie in un ambiente così spietato. Deve curare la sua immagine sia per mantenere alta l’attenzione sui social che per conquistare nuovi lettori alle fiere. Ha studiato con cura il terreno di battaglia che ha scelto e sa che è una follia pensare che la gente ti segua solo perché sei brava. Bisogna sapersi vendere, e questo le riesce molto bene.
E poi, questo aspetto le piace. È semplice, ma ci ha lavorato davvero tanto sopra. Era incredibile quanto trascurasse il proprio potenziale, prima di lavorarci sopra in modo serio. Un vero e proprio spreco.
Greta sorride al proprio riflesso e si scatta un selfie. Lo confronta con quelli precedenti e si lascia sfuggire un sorriso di pura soddisfazione nell’ammirare il risultato. Non appare per nulla sfiorita, anzi, se possibile si vede addirittura più bella. Chissà, forse ha trovato davvero l’equilibrio perfetto.
Posa il telefono e finisce la colazione. Perdere peso è stata la parte più difficile, le sembra quasi un sogno potersi sfamare solo con una mela e una manciata di cereali mescolati nel latte vegetale. Chiude gli occhi e si lascia andare alla calma del primo mattino. Sta andando alla grande, ogni cosa appare perfetta e sotto controllo.
L’improvvisa vibrazione del cellulare appoggiato sul tavolo interrompe la quiete mattutina. I lineamenti della ragazza vengono adombrati da una smorfia di pura sorpresa. Recupera l’apparecchio e sblocca allo schermo. Di solito nessuno la cerca così presto.
Il messaggio proviene da un numero sconosciuto. Tre semplici parole che bastano a congelarle il sangue nelle vene e ricordarle quanto in realtà sia ancora viva.

 
Io ti vedo.
 
 
Greta scaglia il cellulare lontano, quasi fosse contaminato. Si guarda intorno nervosa. Corre alla finestra per assicurarsi che non ci sia nessuno a tenerla d’occhio a sua insaputa. Fuori la strada appare tranquilla come al solito. Nessun tipo sospetto, solo il pigro viavai dei passanti mentre il centro storico di Firenze si risveglia un po’ alla volta.
Si allontana dalla finestra e si porta le mani al volto, come per assicurarsi che ogni cosa sia al proprio posto. La pelle delle guance scivola liscia al disotto dei polpastrelli, non si è disfatta simile a carta bagnata come aveva temuto per pochi, terribili istanti.
Appoggia le spalle al frigorifero e chiude gli occhi, le braccia incrociate sul petto. Avverte il cuore pulsare al disotto dell’epidermide: è la prova tangibile che esiste ancora.
Deve essere stato solo un brutto scherzo da parte dello stress, non c’è altra spiegazione. Mancano solo pochi giorni alla presentazione della sua graphic novel, e in tutto questo non è mai rimasta così a lungo nello stesso posto, a contatto con le stesse persone.
Non è solo la prospettiva della carriera a renderla inquieta. Sarebbe terribile svegliarsi all’improvviso e scoprire che la vita dei tuoi sogni è sempre appartenuta a qualcun altro.
Qualcuno che ora la vuole giustamente indietro.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: _Fedra_