~ Illusions

And I want you now
I want you now
I'll feel my heart implode
I'm breaking out
Escaping now
Hysteria, Muse

 

La giornata era passata in fretta, anche se stare a contatto con Robert dopo la notte appena trascorsa era terribilmente difficile, data la totale voglia di azzerare la distanza fra noi ogni volta che me lo ritrovavo vicino; d’altra parte non avevo dimenticato l’urgenza di parlargli, per provare a trovare una soluzione a questa situazione per me ormai insostenibile.
Infatti il problema più grande della giornata era stato evitare le attenzioni di Ryan, che dopo essere rimasto evidentemente deluso dall’interruzione della mattina, non faceva altro che propormi qualcosa da fare la sera, per rimanere finalmente solo con la sua ragazza e fare quello che in teoria è normale fare in una coppia.
Declinare le sue proposte è stato possibile fino ad un certo punto, quando in mancanza di scuse credibili ho dovuto accettare per forza di uscire a cena sola con lui, sperando di trovare poi un modo per andare da Robert a parlare.
“Allora stasera che facciamo?” mi chiede Robert dal bagno, inconsapevole dei piani di Ryan, quando finite le riprese, ci troviamo io e lui nella sua roulotte.
Non ottenendo una risposta da parte mia, esce posizionandosi di fronte a me, guardandomi negli occhi e provando a capire il mio silenzio.
In risposta prendo gli abiti che aveva in mano, cercando di non concentrarmi troppo sul fatto che fosse ancora senza maglietta, sistemandoli e mettendoli sulle stampelle nel piccolo armadio della roulotte.
“Kylie?” mi raggiunge, togliendomi dalle mani l’ultima stampella, costringendomi a voltarmi verso di lui “Che succede?”
“Credo che potrò passare sul tardi da te: vedi Ryan vuole andare a cena fuori e non ho potuto rifiutare” provo a dire tranquilla, anche se sul finale la mia voce si incrina leggermente.
“Capisco” si limita a dire secco.
Detto ciò si gira ed infilandosi la maglia esce dalla roulotte, lasciandomi imbambolata a guardare la porta che si richiude alle sue spalle.
Provo a combattere contro le lacrime e dopo aver riposto anche l’ultimo abito nell’armadio esco anche io, infilandomi a caso in una delle auto rimaste, dove trovo Kristen che mi guarda preoccupata, notando la mia espressione.
“Cos’hai Kylie?” chiede avvicinandosi.
“Niente tranquilla” dico in un sorriso debole e poco convincente.
“Posso solo immaginare quanto sia difficile per te questa situazione” comincia a dire abbassando la voce “però non devi essere spaventata per quello che sarà Kylie: qualsiasi persona avrebbe le tue stesse paure”
“Come…” provo a dire, chiedendomi come abbia fatto a centrare il problema esatto.
È proprio quella la mia paura: non sapere cosa succederà lasciando Ryan e provando in qualche modo a stare con Robert.
“Istinto femminile” risponde veloce sorridendo.
“Quello non fallisce mai” dico aprendomi anche io in un sorriso.
“Andrà tutto bene vedrai e a prescindere da questo devi seguire comunque il tuo cuore; ogni scelta fatta con il cuore merita di essere stata presa” continua abbracciandomi.
“Grazie Kris, hai ragione” le dico ricambiando l’abbraccio, sinceramente grata.
Arrivata in hotel, saluto Kristen e la ringrazio nuovamente per poi tornare in camera, dove trovo un biglietto di Ryan attaccato alla porta, nel quale c’è scritto che mi aspetta alle nove nella hall.
Armandomi di tutta la pazienza di cui sono necessaria, mi preparo e al contrario delle volte in cui mi dovevo vedere con Robert, non curo particolarmente il mio look, mettendo le prime cose che capitano.
Scendo un po’ prima, dato il poco tempo dedicato alla preparazione e dopo qualche minuto Ryan arriva, più elegante del solito, precipitandosi subito sulle mie labbra.
“Sei stupenda, Kylie” mi dice dopo un bacio leggero e in risposta mi limito a sorridere, consapevole del fatto che da lui meriterei solo insulti.
Mi prende per mano e mi porta fuori l’hotel, dove trovo una macchina nera parcheggiata.
“Ho pensato che ti avrebbe fatto piacere, per una sera sentirti come una delle star per cui lavoriamo” mi dice baciandomi una mano per poi tirarmi dentro la macchina.
Bene, ora senza dubbio i miei sensi di colpa sono schizzati a livelli ancora mai raggiunti da un essere umano.
“Grazie” sorrido una volta dentro “dove andiamo?”
“In un ristorante adatto allo spirito della serata” mi dice ammiccando.
“Precisamente quale sarebbe lo spirito della serata?” chiedo non capendo.
“Stai scherzando vero? Cioè ho pensato che scherzassi tutto il giorno, per questo sono stato al gioco, ma davvero te lo sei dimenticato?” infastidito si sposta per guardarmi negli occhi.
Ricordandomi improvvisamente della data, cerco in tutti i modi di mascherare la sorpresa.
“Allora vedi che sono una brava attrice? Buon anniversario amore” dico cercando di recuperare avvicinandomi e baciandolo.
Già, l’avevo completamente dimenticato; ormai per me stare con Ryan è talmente un’abitudine che il nostro anniversario di tre anni insieme, mi sembrava una cosa addirittura già successa.
“Dicevo che era impossibile che te lo fossi dimenticato” sussurra a pochi centimetri dalle mie labbra, per poi baciarmi con dolcezza.
Dopo una buona mezzora la macchina si ferma davanti un ristorante che promette di essere sicuramente molto caro.
Continuando con le sue attenzioni da galantuomo, Ryan mi porge la mano per scendere dalla macchina e, non avendo la minima intenzione di lasciarla, mi accompagna così all’interno del locale.
Il maitre che ci accoglie, ci fa accomodare a un tavolo e presto ci manda un cameriere per le ordinazioni.
Vedere come Ryan si è impegnato per rendere la serata in qualche modo magica per noi, mi fa sentire uno schifo totale e provando a mandare giù i sensi di colpa, cerco di collaborare nel miglior modo possibile alla conversazione.
Riesco in questo modo a sentirmi un minimo a mio agio, ricordando che qualcosa in comunque con Ryan ce l’ho, nonostante il fatto che nemmeno per un momento Robert è riuscito ad uscirmi dalla testa.
Se pure riesco in alcuni momenti a parlare tranquillamente ed addirittura ridere con Ryan, so quanto lui per me non sia altro che un amico, mentre il mio cuore è solo di Robert.
Finita la cena, che è andata per le lunghe, torniamo in hotel e grazie alla scusa che ho bevuto troppo vino, riesco a rimandare ancora di passare la notte con Ryan.
Dopo avergli dato la buona notte, cerco il cellulare in borsa per avvisare Robert del mio arrivo, ma non trovandolo immagino di averlo lasciato in camera e senza aspettare ancora mi dirigo impaziente verso la sua stanza.
Busso due volte con il cuore colmo di gioia; anche se so che mi aspetta un discorso difficile da affrontare il solo pensiero di averlo vicino, mi basta per essere felice.
Purtroppo però, chi mi trovo davanti quando la porta si apre, procura un cambio di rotta alle mie emozioni, portandomi nell’inferno della gelosia e del dolore.
Come in un dejà vu, lontano milioni di anni, Erika coperta da un solo lenzuolo mi accoglie con un’espressione confusa sul volto, che lascia presto spazio ad uno dei suoi sorrisi falsi.
“Ciao” dice con la sua voce che mi arriva più irritante di come la ricordavo.
“Ciao…scusami credo di aver sbagliato stanza, pensavo fosse quella di Ash” dico con la prima scusa che mi viene in mente.
“Oh, no quella di Ashley è due porte dopo” continua con la sua finta gentilezza.
Intanto la porta del bagno si apre e appare Robert in boxer, che alla mia vista si tira leggermente indietro, come spaventato, aprendo la bocca ma richiudendola, forse capendo che era meglio stare zitto in una situazione del genere.
“Allora scusatemi dell’interruzione, vado alla porta giusta” dico veloce, andando però nella direzione opposta, cioè quella della mia camera.
Pochi istanti dopo aver chiuso la porta alle mie spalle e aver sentito lacrime calde scendere sul mio viso, colpi secchi e veloci sbattono contro la porta.
“Kylie apri, per favore” la sua voce, piena di panico mi arriva come un colpo secco allo stomaco.
“Che vuoi?” dico amara aprendo di scatto la porta.
“Scusami, ascolta tu hai frainteso” comincia a dire ma lo interrompo.
“Non c’era un cazzo da fraintendere Robert!” quasi urlo, fra i singhiozzi “io sono l’idiota della situazione, io quella che inventa scuse di ogni tipo per allontanare Ryan! Tu invece mi sei sembrato ben contento di portartela a letto”
“Kylie ti prego calmati e ascoltami” mi dice prendendomi le mani che ormai si agitavano in tutte le direzioni.
“No, io non voglio sentire niente! Vattene via Robert per favore!” dico liberandomi dalla sua presa e aprendo la porta che lui richiude in un colpo secco.
Sono stata una stupida, ne sono cosciente; avevo creduto davvero che lui ricambiasse i miei sentimenti, che volesse unicamente me, che anche il solo pensiero di passare una notte con la sua ragazza, per lui, fosse come un tradimento nei miei confronti.
Questi sono solo i discorsi di una pazza che si è illusa.
 “Io voglio te Kylie, te lo giuro” prende il mio volto fra le mani mentre io mi dimeno per allontanarmi dal suo viso.
“No, non ti credo Robert! Voglio che tu te ne vada e che questa storia, se così si può chiamare finisca ora” dico in preda a violenti singhiozzi ormai non moderando più il tono della voce.
“Per favore Kylie vuoi ragionare?” esclama anche lui fuori controllo.
“Lo sto facendo; evidentemente tu ami la tua ragazza ed è giusto che sia così! E anche io dovrei fare lo stesso, quindi scusami, ma adesso devo andare dal mio ragazzo” dico veloce per poi precipitarmi fuori dalla stanza, quasi correndo fino alla porta di Ryan alla quale busso forse con troppa forza, asciugandomi le lacrime.
“Amore che ci fai qui?” mi chiede aprendo la porta confuso.
“La sbronza è passata” dico tirando un sorriso, vedendo chiaramente, prima che Ryan mi afferri per un braccio e mi tiri dentro baciandomi, Robert fuori la mia camera che scuote la testa per poi girarsi ed andarsene.

Mes amours!
Lo so, lo so che il capitolo è breve! E so anche che vorreste impugnare le forche e rincorrermi per questo capitolo, ma abbiate fiducia in Saretta vostra XD
Perdonatemi davvero se ho scritto poco, però mi serve come passaggio da una situazione ad un’altra e tutte cose che la mia mente produce che non riesco a fermare xD
Comunque passando a cose serie fatemi ringraziare i miei tesori bellissimi!:
RiceGrain: Trèsor!!!!!!!!!
E certo che mi hai ispirata tu u.u
Comunque i tuoi esempi sono fantastici come te del resto!
Grazie mille davvero, con tutto il cuore per quello che scrivi, sei troppo dolce e poi te lo dico sempre ricevere i complimenti da te che per me sei una vera professionista è sempre un onore.
Spero che ti sia piaciuto il capitoletto! Un bacio grande, grazie ancora e..ti adorooo!
Piccola Ketty: tesorooooo! Muahaha quanto sei forte!
Comunque si in effetti sta Kylie non ce sta tanto con la testa (e questo si capisce dato che l’ho creato io sto personaggio xD)
Comunque grazieee! Dolcissima lei! E non è vero tu sei bravissima (perdonami se non commento sempre ma sono naturalmente rincoglionita quindi la maggior parte delle volte dimentico ma non per questo non penso che sei bravissima!)
Spero che il capitolo ti piaccia, baci! :*
Piaciunque: ma grazie mille!!!!
Si poveretto Ryan, però comprendiamo anche la delicata situazione di questa ragazza u.u
Voglio dire ora in una situazione ideale questa si fa tanti problemi, ma nella realtà penso che la cosa si sarebbe già risolta xD
Comunque grazie cara! :*
_Camillalice_: Hahahahhahahahhahahaha! Noo era bellissima quella battuta xD
Comunque si probabilmente è andata così xD
Grazie mille cara, spero che ti piaccia anche questo capitolo! Bacio :*
Ryry_: ti direi innanzi tutto crepi per il test xD Speriamo bene vàà che qui l’età aumenta xD
Comunquee ti capisco benissimo in quanto a pigrizia tranquilla! (:
Grazie mille davvero e spero che anche a te piaccia questo capitolo! :*

Bene e ora vado un po’ a cazzeggiare in attesa di uscire!
Grazie ancora a tutte siete stupende!

Ovviamente .-. i personaggi non mi appartengono ù_ù

Baci a tuttteeeeeeeeeeeeee! :*****