Hermione chiuse gli occhi e sospirò. Quel respiro caldo gli solleticò le labbra, di nuovo. Erano spaventosamente vicini. Fred sentiva un odore fresco pizzicargli il naso. Erano i suoi capelli.
- Che cos'è?- chiese, prima di potersi trattenere.
Lei spalancò gli occhi. - Cosa?-
- Questo profumo -
Hermione aggrottò la fronte. - Il mio shampoo -
- Mi ricorda qualcosa..- mormorò Fred, sovrappensiero.
Hermione sbuffò. - Fred, ti dispiacerebbe spostare la mano?- chiese acida.
- Quale mano?-
- Quella mano –
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Era decisamente troppo vicina. Fred non riuscì a distogliere lo sguardo. Si rese conto che Hermione aveva cambiato espressione. Non era più né vittoriosa, né spavalda. Era inviolabile. Quella sua espressione indistricabile con cui lo aveva guardato nel corridoio. Anche volendo, Fred non sarebbe mai riuscito a capire cosa pensasse. Era impossibile capirlo.