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Autore: inzaghina    18/04/2024    2 recensioni
L'adolescenza è quel periodo della vita in cui tutte le emozioni paiono amplificate e quasi sproporzionate; gli amori sembrano più totalizzanti, le amicizie più coinvolgenti e le delusioni decisamente più cocenti.
Tutto questo vale anche per i Malandrini e i loro compagni di corso, che cercano di vivere una vita normale, mentre fuori da Hogwarts inizia a imperversare una guerra sempre più cruenta.
[Storia partecipante alla challenge "Gruppo di scrittura", indetta da Severa Crouch sul forum feriscelapenna[
Genere: Avventura, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fabian Prewett, I Malandrini, Lily Evans, Marlene McKinnon, Nuovo personaggio | Coppie: James/Lily, Sirius Black/Marlene McKinnon
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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- Questa storia fa parte della serie 'L’eredità di Lily e James - Promesse da mantenere '
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La data sul calendario sembra deriderlo e Orion Black non è affatto abituato a sentirsi in quel modo. Non si capacita ancora di come il suo mondo abbia finito con lo sgretolarsi – anche se c’erano state diverse avvisaglie – per mesi ha continuato a mentire a sé stesso, sperando di sbagliarsi. È il diciassettesimo compleanno del suo primogenito e, in un’altra vita, sarebbe stato occupato a cercare di individuare l’erede delle Sacre Ventotto più adatta a diventare sua moglie. Si era immaginato discuterne con Walburga, nonostante la moglie fosse fin troppo difficile da accontentare, ma aveva anche sempre pensato che avrebbe fatto del proprio meglio per accontentare Sirius. Quel figlio che si era lasciato la famiglia alle spalle, che se n’era andato sbattendo la porta, senza mai voltarsi: il figlio coraggioso che, in giorni come quello, Orion si trova a invidiare sempre più. 

 

12. Life has a funny way of helping you out 

 

“Non ho bisogno di un amico che cambia  

quando cambio io  

e che annuisce quando annuisco:  

la mia ombra lo fa molto meglio.” 

Plutarco 

 

 

 

La Sala Comune di Serpeverde è ormai deserta, quando Regulus, Barty ed Evan vengono raggiunti da Piton, Avery e Mulciber.  

“Credevo che quelli del terzo anno non avrebbero mai sloggiato,” si lamenta Hector, lasciandosi cadere accanto ad Evan. 

“Sono eccitati all’idea della prima gita a Hogsmeade,” spiega Regulus, ritornando con la mente alla sua prima volta al villaggio. 

“Mocciosi," bofonchia Edgar, roteando gli occhi con fare spazientito. 

“Possiamo andare al punto?” s’inserisce Severus, che mal sopporta il compagno di casa. 

“È finalmente arrivato il momento di dar vita al nostro gruppo di selezionati partecipanti,” dichiara quindi Evan, dando una pacca sulla spalla a Regulus e Barty nello stesso momento. 

“Alla buon’ora,” si entusiasma Mulciber, portando Piton a trattenere un moto di fastidio. 

“Non mi pare che tu sia stato di nessun aiuto nel reclutamento,” fa notare Barty. 

“Già,” annuisce Regulus, incenerendolo con lo sguardo. 

“Di certo non ho le vostre conoscenze altolocate...” 

“Possiamo lasciar perdere questi comportamenti puerili?” domanda Piton, intercettando lo sguardo di Evan. 

I due più giovani si zittiscono all’istante, mentre Mulciber abbassa gli occhi colpevole. 

“Con Severus abbiamo convenuto che la cosa migliore da fare sia allenarsi quando tutti saranno andati a dormire, scegliendo una sera diversa ogni settimana, in modo da non destare sospetti,” spiega quindi Evan, gli occhi febbricitanti per l’emozione. “Ci occuperemo noi di allestire l’area in cui allenarci, visto che siamo i più portati per gli incantesimi,” aggiunge, dopo una pausa. 

“Io posso fare in modo che chi non ha intenzione di partecipare non ci disturbi,” si propone Hector. 

“Ottima idea,” annuisce Regulus. 

“Basta dire a tutti che si tratta di affari relativi ai rapporti tra l’Oscuro Signore e la famiglia Rosier,” sogghigna Hector, “nessuno si permetterà di interferire...” 

“Non se voglio evitare d’incappare nella mia vendetta,” aggiunge Mulciber. 

Evan gli riserva la stessa occhiata che di solito dedica agli insetti, ricordando a sé stesso che, l’unico motivo per cui non lo allontana dal gruppo, è che il padre è un amico di vecchia data del suo e un fedelissimo del Signore Oscuro. 

“Evita questi commenti, Edgar,” mormora in tono gelido, scatenando le risatine degli altri. 

“Direi che sarebbe opportuno riunirsi proprio sabato, in occasione della gita, quando la maggior parte dei compagni sarà concentrata sulla giornata appena conclusa.” 

“Mi sembra un’ottima idea,” annuisce Piton, facendo del proprio meglio per celare il sorriso di scherno che ha fatto capolino sul suo volto dopo che Evan ha zittito Edgar. 

“Facciamo per mezzanotte?” propone Hector. 

Gli altri annuiscono. 

“Fino a che ora pensate che saremo occupati?” domanda Mulciber, sforzandosi di trattenere la propria ira. 

“Che c’è? Hai forse un appuntamento galante?” ghigna Regulus. 

“Nulla che ti riguardi, Black!” 

“Perché non ce la fai conoscere?” insiste Hector. 

“Non sono fatti vostri,” continua l’altro, assottigliando gli occhi. 

“Possiamo tornare a concentrarci sull’argomento di questo incontro?” ricorda, con la poca pazienza che gli è rimasta, Evan. 

Tutti si affrettano ad annuire, così Piton racconta ai compagni i progressi fatti con l’incantesimo di attacco a cui sta lavorando ormai da un paio di mesi e che progetta di mettere a punto entro Natale. 

 

 

L’aria frizzante di novembre profuma d’inverno e Marlene inspira a pieni polmoni, pregustandosi l’arrivo della prima neve: uno dei suoi momenti preferiti dell’anno. 

“Che ne dite di una Burrobirra?” propone Lily, soffiandosi sulle mani guantate. 

Il resto del gruppo annuisce. 

“Dobbiamo ancora trovare un regalo per Sirius,” ribatte Lexie. 

“Abbiamo ancora tempo,” la rassicura il Prefetto. 

“Stasera sarà una festa epica,” sorride Mary. 

“Credo che ne vedremo delle belle,” si mostra d’accordo Marlene. 

“Soprattutto se qualcuno si butterà finalmente tra le braccia del festeggiato...” ridacchia Lexie, strizzandole l’occhio. 

“Pensa alle braccia tra le quali dovresti buttarti tu...” la rimbecca Marlene, scatenando altre risatine. 

 

 
 


 

Nota dell’autrice: 

Come promesso, siamo tornati anche dai Serpeverde, che finalmente danno vita al loro gruppo per prepararsi all’incontro con il Signore Oscuro. 

I Grifondoro invece sono più spensierati in questo momento: si godono i momenti da adolescenti normali che tutti meritano di vivere. 

Spero che la storia sia sempre di vostro gradimento. 

 

 

   
 
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