Quel pomeriggio Severus era in fibrillazione, aveva un appuntamento con Lily nel punto in cui il giorno prima avevano avuto il loro primo incontro. Uscí di casa alle 15 circa seppur sapeva che era in anticipo volendoci non piú di dieci o quindici minuti a raggiungere il luogo.
Arrivato sotto l'albero si mise a sedere e poi si sdraió guardando il cielo attraverso le foglie degli alberi, aveva perso la cognizione del tempo quando sentí la voce di Lily.
- Eccoci, ho detto a mia sorella che sarei stata un po' qui con te, non voleva che venissi e mi ha fatto mille raccomandazioni, ma in cambio di lasciarle la stanza la prossima volta che vengono le amiche abbiamo trovato un accordo -
Lily indossava un vestito marrone e prese posto vicino a Severus rimanendo peró seduta. Di rimando lui si alzó su, si era fatto un piccolo discorso nella testa per dare chiare e dirette informazioni sapendo di non avere tutto il tempo che avrebbe voluto.
- Ciao Lily, so che non abbiamo molto tempo quindi volevo raccontarti di Hog... -
- Come stai Sev? Non ti ho mai visto con amici o fratelli, sei un ragazzino solitario oppure la nostra natura ci porta lontano dalle altre persone? - lo interruppe Lily.
Questa domanda lo spiazzó leggermente, Lily aveva in testa tutte le domande che potevano passarle per la mente e la prima domanda era chiedergli come stava, Severus non ricordava di qualcuno che si fosse mai preoccupato della sua salute.
- Oh io... Bene grazie - si sforzó di fare un sorriso. - A parte la situazione a casa... - voleva essere sincero per una volta, togliersi quel peso dal corpo.
- Petunia mi ha detto che girano delle voci sulla tua famiglia, che tuo padre picchia tua madre. Tra chi ha poteri magici non si puó fare qualcosa? -
- Non sono mai nella stessa stanza dei miei genitori quando litigano, quando capita nelle ore dei pasti mi metto sotto il tavolo cercando di coprirmi le orecchie. Non so dirti se mia madre prende le botte perchè non ho mai visto, come non posso negarlo. Comunque mio padre è babbano - spiegó Severus.
- Tuo padre non ha poteri come noi? - Lily era molto sorpresa - Non pensavo che si sposassero tra maghi e non -.
- Non so i motivi per cui mia madre abbia deciso di sposarlo come non so i motivi per cui non lo sistema con qualche maledizione - a Severus parlare di questo era un tasto veramente dolente seppur lo avesse tirato fuori lui stesso. - Se un babbano mi infastidisse ci metterei nulla a farlo sparire una volta appresa la magia -.
- Quindi hai deciso la tua carriera una volta appresa la magia? Userai la magia per vendetta? -
Severus si sentí parecchio in imbarazzo - No! Non so ancora che cosa fare da grande -.
- Ora dimmi Sev, come si apprende la magia? - Lily ora si era posizionata meglio per guardarlo meglio, una postura che sembrasse dare tutta la sua attenzione a lui.
- A undici anni riceveremo la nostra lettera per Hogwarts, una scuola di magia raggiungibile in treno da Londra. Vivremo ad Hogwarts da settembre a giugno, chi vuole torna giú nelle vacanze di natale e pasqua mentre chi vuole resta, non è permesso passare a Hogwarts le vacanze estive. Studieremo lí per sette anni e a poco a poco scegliamo le materie che piú ci piacciono e quelle meno le escludiamo per poi uscire da Hogwarts con un diploma che ci permette di fare il lavoro che ci piace - spiegó Severus cercando di essere il piú chiaro possibile.
- Wow... - disse solo Lily, realizzando il tutto in qualche secondo - dovró dire a Petunia allora che non faremo piú la stessa scuola. Chissa come sarà stare lontano da casa, non mi è mai capitato -.
- Stai tranquilla, come ho detto se vorrai nelle vacanze torni a casa e potrai scrivere lettere alla tua famiglia come riceverle, viaggiando via gufo sono molto veloci -
- Gufo? Non arrivano i postini a questa Hogwarts? -
Severus sorrise per le domande banali di Lily ma supportabili non sapendo ancora nulla del mondo magico - Non esistono i postini tra i maghi, ogni famiglia ha almeno un gufo con cui consegna la posta -.
Lily rimane nuovamente qualche istante in silenzio cercando di cabalizzare le mille informazioni - Bello! dovró allora trovarne uno e istruirlo, ci sono altri animali che usano i maghi a fare altro? -
- A Diagon Alley troverai un negozio di animali e sono giá capaci a consegnare la posta. Diagon Alley è una strada di Londra in cui vi è una comunità magica e tutti i negozi in cui possiamo prendere la nostra roba. Ci sono stato una volta a Diagon Alley con mia mamma, c'è un negozio di bacchette, un negozio di pozioni, quello di animali e la banca - continuó a spiegare Severus.
- Una banca dei maghi? Non usate le banche dei non maghi? - domandó Lily giustamente.
Severus con tranquillitá rispose - I maghi hanno la loro moneta, i maghi usano i galeoni al posto delle sterline, penso che ogni comunitá magica del mondo abbia la sua valuta e differente da quella babbana -.
Lily voleva ancora sapere ma tutte quelle informazioni o news erano davvero troppe in una volta - Oh, interessante ma non facile da gestire per me. Quindi c'è proprio un mondo magico a parte rispetto a quello dei non maghi -.
- Io conosco soltanto Diagon Alley e ho sentito parlare di Hogsmeade che è un villaggio magico vicino a Hogwarts, ci sono altre comunitá magiche in quartieri o in giro per la nazione ma molti maghi come mia madre vivono in case tranquillamente in mezzo ai babbani -.
- A undici anni frequenteró Hogwarts,avró una bacchetta e un gufo e poi faró un lavoro da strega, suona davvero strano, ci sono altre cose che dovrei sapere? Tipo un Re dei maghi? - chiese Lily ora davvero confusa per le molte informazioni.
- Qui gestisce la comunitá magica il Ministro della Magia con il Ministero della Magia, ma voglio farti vedere una cosa che per i babbani è incredibile - rispose Severus mettendo poi la mano in tasca ed estraendo un foglio piegato in quattro.
Lily era curiosa e si avvicina vedendo aprire il foglio, era una foto di Severus da piccolo, a differenza delle foto babbane peró Severus in braccio a sua madre si stava muovendo e sua madre stava sorridendo cullando il piccolo Sev tra le braccia.
- Come è possibile! - esclamó Lily allontanandosi dalla foto quasi impaurita da cosa aveva visto e rialzandosi.
Severus si alza di rimando e ripiega la foto rimettendola in tasca - Tutto questo per noi maghi è roba normale, noi maghi non abbiamo automobili o aerei perchè non ci servono, con la smaterializzazione, passeporta o metropolvere possiamo spostarci in qualunque parte del mondo in pochissimi secondi.
Lily alzó le mani in segno di resa - Io devo andare, ma per oggi è davvero troppo... Ho visto troppe cose e sentito troppo per una volta sola. Devo anche parlare a Petunia su come dire ai genitori che andró a Hogwarts ma voglio tornare qui e sapere altre informazioni. Facciamo martedí alla stessa ora? -
Severus era triste che Lily dovesse andare via, ma aveva anche perso di vista il tempo, potevano essere stati lí 3 giorni ma a lui sembravano pochissimi attimi.
Non aveva mai passato del tempo con un coetaneo o parlato cosí tanto con altra gente.
- Va bene Lily, se non puoi prima ci vediamo martedí - rispose a Lily ma molto rassegnato.
- Ciao Sev, buona serata - e dopo averlo salutato si voltó e corse verso il parco giochi.
Severus non sapeva se stesse scappando da lui o avesse fretta di tornare, stava pensando alle sue ultime parole, non si fidava della sorella di Lily perchè per molti tratti ricordava suo padre, voleva dirle di fare attenzione a parlarne con Petunia per evitare di finire nei guai.
- Ehm... Lily? - ma quando Lily poco prima di sparire dalla sua vista si fermó non riuscí a dire quello che pensava sul serio.
- Fa attenzione a parlare di magia con chi non ha poteri, potrebbero reagire in maniera strana -.
- Grazie Sev, faró attenzione - e dopo quelle ultime parole uscí dal bosco.