Lily’s Eyes
Strangely
quiet, but now the storm
Simply
rests to strike again
Standing,
waiting, I think of her
I think of her
La quiete prima della tempesta. La conosco bene, io. Tutto il mondo sembra d’improvviso fatto di silenzio e quiete, in pace come se niente lo potesse colpire. Poi il fulmine guizza e il cielo viene brutalmente squarciato da un lampo di luce che avvia un inferno d’acqua, fuoco, buio e vento.
Alcuni temono la tormenta, temono la sua forza, la sua violenza, la sua vendetta.
Tutti dei pazzi, poveri stolti.
Non conoscono l’inferno che può causare un semplice pensiero, in una mente già martoriata dal dolore.
Strange, this Harry,
he leaves the room
Yet remains, he
lingers on
Something stirs me to think of her
I think of her
Non ci posso credere. Eppure
è proprio davanti a
me. Il figlio di James e Lily…
È
uguale a
James. Assolutamente uguale. Stesso
tipo di fisico, stessi capelli mai in ordine, stesse mani agili e
nervose…
eppure ha qualcosa di diverso. In questo momento è nel vano
della porta dello
scompartimento, sembra inquieto, indeciso. Per forza, posso solo
immaginare
cosa i Dissennatori gli abbiano appena fatto vedere…
Ed è allora che il suo sguardo mi colpisce con forza. E mi riporta indietro negli anni…
From
death she casts her spell
All
night we hear her sighs
And now
a boy has come
Who has her eyes
È morta da dieci anni, ormai, e ancora non riesco a togliermela dalla mente. Il suo incantesimo ancora mi avvolge, mi soffoca, mi opprime… non sono mai riuscito a liberarmene.
Vivo di fantasmi, a volte mi sveglio nel cuore della notte perché mi sembra ancora di sentire la sua voce, il suo sguardo quando se n’è andata, le lacrime che aveva negli occhi i primi giorni dopo la fine della nostra amicizia…
E ora è arrivato quel ragazzo che ha i suoi occhi. I suoi stessi, precisi, identici occhi.
He
has her eyes
The boy
has Lily’s shamrock eyes
Those
eyes that saw him happy long ago
Those
eyes that gave him life
And
hope he’d never known
How can
he see the boy
And miss those shamrock eyes
Ha veramente i suoi occhi. Questo ragazzino uguale ad un altro che ho odiato con tutto me stesso ha i suoi occhi.
Ha i meravigliosi occhi verdi di Lily. Quegli occhi che dettero amore solo ad una persona a cui avevano sempre dato odio, che lo resero più felice di quanto non fosse possibile, che gli ridettero uno scopo nella vita, che gli restituirono speranza nonostante avesse sempre mostrato che non gli importava. Quegli occhi che dovevano essere miei.
È uno strazio vedere questo ragazzo, perché è la prova del mio fallimento. È un Potter. In ogni fibra del suo essere, è un Potter. Ma ha gli occhi di Lily.
He has her eyes
The boy has
Lily’s shamrock eyes
Those eyes that closed and left me all alone
Those eyes I feel will never ever let me go
How can I see this boy
who has her shamrock eyes
È incredibile.
Ecco la differenza da James: questo
ragazzo ha gli stessi occhi, lo stesso sguardo di Lily. Assurdo che non
me ne
sia accorto prima. È una sensazione stranissima: vedere il
volto del mio
migliore amico con gli occhi della mia migliore amica. E infatti, a
guardarlo
bene, non è effettivamente uguale a James:
l’espressione è quella di Lily.
Quegli occhi verdissimi ti
incatenano in una
prigione di sguardi da cui nessuna persona di buon senso vorrebbe
uscire,
perché sanno consolarti senza dirti niente, sanno farti
sentire apprezzato,
amato e protetto anche quando nessuno è con te.
Quegli occhi che si sono
chiusi per sempre e mi
hanno lasciato solo, di nuovo. Un attimo, e io ero nuovamente un essere
disprezzato, temuto ed odiato senza nessuno a cui potermi appoggiare,
senza un
amico a cui potermi rivolgere, senza un sorriso su cui poter contare.
Mi volto verso la finestra affinché nessuno mi veda gli occhi umidi. Ma come faccio a restare tranquillo, come posso sopportare quegli occhi così uguali a quelli di Lily?
In
Lily’s eyes a castle
This house seemed to be
And I, her bravest knight became
My lady fair was she
Quegli occhi sempre
spalancati verso il nostro
mondo, curiosi, vivaci e appassionati, pieni di fantasia e di una
incrollabile
voglia di apprendere, di capire, di sperimentare…
Diceva sempre che Hogwarts
era un castello di
fiabe, dove i sogni si possono avverare se solo si ha abbastanza forza
e
volontà per seguirli. Aveva tutta la scuola ai suoi piedi,
perché bastava uno
sguardo per incatenare indissolubilmente lei a quell’altra
persona. Aveva un
tale potere su di noi, che nemmeno se ne rendeva conto.
Eppure tutti per lei avremmo fatto pazzie, anche i Serpeverde, nonostante fosse una Sanguesporco, nonostante fosse Grifondoro. Era la nostra musa, la nostra dea, il nostro angelo.
He
has her eyes
He
has my Lily’s shamrock
eyes
Those
eyes that loved James Potter -
never
me
Those
eyes that never saw me
Never
knew I longed
To hold
her close
To live at last in Lily’s Eyes
Odio questo ragazzino. È uguale a suo padre, in tutto e per tutto. Non ha niente di Lily, non ha la sua intelligenza, la sua abilità, il suo magnetismo.
È solo James Potter con una parte di me rubata. Come osa avere gli occhi di Lily? Non li merita, non è degno di portarli. Non è nei suoi diritti.
Non può venire qui e ricordarmi tutti i giorni che quegli occhi amarono James Potter, non me. Non ho bisogno di un’altra prova del mio fallimento, di una testimonianza quotidiana di quanto ho perso, in parte per la mia stupidità, in parte per destino.
Non posso sopportare di vedere quegli occhi che non mi hanno mai visto se non come un amico, o come un nemico dopo, senza mai sapere che avrei voluto averla per me, per stringerla, proteggerla, adorarla come meritava.
Per catturare una scintilla della luce che li animava, e continuare a vivere di essa.
Imagine
me, a lover
L’unica persona che si fosse mai presa cura di me, la sola che mi fosse stata vicina fin dagli inizi, l’unica che mi avesse circondato di affetto. Sono stati lei e i miei malandrini a ridarmi la vita, ma è bastato uno di loro per portarmela nuovamente via.
I longed for the day
She’d turn and see me standing there
Se solo non fossi stato così stupido, avrei potuto raggiungerla. Sarebbe arrivato il giorno in cui sarebbe venuta da me, per essere consolata, per ricevere affetto. Io sarei stato lì ad aspettarla.
Would God had let her stay
E invece se n’è andata. Perduta, distrutta, annientata.
He
has her eyes
He
has Lily’s shamrock
eyes
Those eyes
that first I loved so
How can
I now
forget
That
once I dared
To be
alive and whole
In
Lily’s eyes
In Lily’s eyes
He has her eyes
My Lily’s shamrock
eyes
Those eyes that saw me happy long ago
How can
I now forget
That once I dared to be in love
Alive and whole
In Lily’s eyes
In Lily’s eyes
Questo
ragazzo
è il mio eterno castigo. Il figlio di Potter, ma
con gli occhi di Lily. Gli
occhi di Lily…
Ancora riesco a vedere la prima volta in cui subii il loro impatto. Sapevo già da allora che non me ne sarei più potuto liberare.
Harry è proprio
suo figlio. Ha il suo carattere
come i suoi occhi.
Quegli occhi che mi sono stati accanto in un momento in cui nessun altro osava… che sapevano restituirmi il sorriso, quando necessario…
Due anni che ho quegli occhi davanti. Ma con un’altra espressione. Gli occhi di Lily non potevano contenere tanto rancore, tanta paura… non l’avrei permesso.
Sta completando l’opera di suo padre, sta distruggendo anche i miei ricordi.
Ma non riusciranno ad annientare i miei sentimenti. Perché io una volta ero vivo, osai essere vivo nei suoi occhi. Negli occhi di Lily.
Mi fa sentire ancora
più forte la loro mancanza.
Ha la vivacità di James unita alla dolcezza di Lily. E
quegli occhi sono più
forti di tutto. Attirano lo sguardo come una calamita, portando con
loro una
vita di ricordi.
Perché un tempo io osai sentirmi vivo, amato e completo proprio in quegli occhi. Negli occhi di Lily.
Spazio Autrice
Allora,
cercherò di essere più breve possibile
perché in genere odio aggiungere commenti personali dopo una
shot.
Le
due voci narranti (Severus Piton e Remus
Lupin) parlano in due tempi diversi, la prima, per la maggior parte,
nel 1991 –
primo anno di scuola di Harry – e la seconda nel 1993
– terzo anno di scuola di
Harry – per raccontare il primo impatto fra i due e questo
ragazzo che aveva
gli stessi occhi di sua madre. Infatti Lily aveva significato tanto per
entrambi, anche se in modi a parer mio diversi, e chiunque guardava
Harry diceva
sempre che “assomigliava a suo padre, ma aveva gli occhi di
sua madre”, quindi
rivedere quegli occhi dopo la sua
morte doveva aver colpito profondamente entrambi, a parer mio.
La
canzone presenta alcune modifiche (segnate, anche se non si nota molto,
in corsivo) per
adattarla meglio ancora al contesto, ma il titolo è
realmente Lily’s Eyes ed
è tratto dal musical The Secret
Garden.
Io
l’ho conosciuto grazie ad un video
meraviglioso, che di fatto rappresenta la storia che io ho
così goffamente provato a scrivere,
anche se non sono riuscita a rendere la stessa magia. Inviterei tutti a
guardarlo, perché veramente ne vale la pena: http://www.youtube.com/watch?v=hxmZVXs51CI
Ciò detto,
approfitto per ringraziare chiunque
leggerà, commenterà o aggiungerà
questa shot fra seguite o preferite. Grazie
davvero!