3) Perché in fin dei conti sono una coppia perfetta ed unica.

Eccoci di nuovo qui, villa Hyuuga. Spero che nessun altro mi abbia visto conciato in questo modo a dir poco ridicolo, Kiba me le pagherà tutte queste.

-E dai, cerca di pensare positivo!- ridacchia lui nella mia direzione, digrigno i denti ma questo fa sbellicare ancora di più il mio padrone.

Bussiamo alla porta, io più che altro imploro di aprirla, qua la gente mi conosce, e subito la ragazzina viziata ed arro…ehm Hanabi viene ad accoglierci. Non mi degna neanche di uno sguardo, tutta concentrata nell’osservare il mio padrone che si accomoda senza tante cerimonie. Lo imito, prima che la Hyuuga mi sbatta la porta sul muso.

Silenziosa ci, o meglio gli(sembra non aver ancora notato la mia presenza), fa segno di seguirla di sopra, dove una volta arrivata si siede con poca nonchalance su una sedia.

-Che vuoi ancora, cane?- ringhia inferocita. “Sta calmo, Akamaru. E’ per il tuo padrone, è per Kiba.” Mi ripeto in mente, ho giusto la tentazione di sbranarla viva a quella.

-Io…mi dispiace.- chiosa il mio amico, abbassando gli occhi imbarazzato, mai visto in uno stato peggiore.

Hanabi sembra non aver sentito, troppo interessata al colore della sua carta da parati.

-Hanabi, sono stato un idiota. Avevi ragione tu, all’inizio mi sono avvicinato a te per Hinata. Ero convinto che qualcosa di lei fosse anche in te, ma fortunatamente mi sbagliavo. Ho imparato a conoscerti bene, imparando i tuoi difetti e i tuoi pregi…- Quali, mi chiedo ancora io. Non vedo traccia di alcun pregio nella mocciosa.

-Ho capito che anche tu senti il peso di tuo padre, costretta ogni giorno a dimostrargli che con te non si è sbagliato. Per me poi è diventato qualcosa di più, e so che la stessa cosa vale anche per te.- conclude secco, affiancandosi alla ragazza che è costretta a guardarlo negli occhi.

-Sbagli. Per me non è significato niente.- apostrofa lei, senza espressione. Mi sta dicendo che sono stato costretto a vestirmi così per niente? Io questa la ammazzo sul serio!

-Stai mentendo.- ride Kiba, che ci trova di divertente anche lui proprio non ne ho idea.

-Lo capisco da questi.- dice, sfiorandole le palpebre alla ragazzina che sembra confusa.- Come hai detto tu sono identici a quelli di Hinata, che conosco da una vita. Sapevo capire quando era felice, triste e quando mentiva grazie a quegli occhi che, purtroppo per te, non hanno segreti per il sottoscritto.-

Hanabi non risponde, cercando un appiglio a cui appendersi. Non riesce a trovare niente, fino a che non punta su di me i suoi occhi pietrificanti.

-Che cosa hai combinato ad Akamaru?- chiede, cercando di trattenersi dal ridere. Questa tizia mi sta sempre meno simpatica.

-Oh, se il mio discorso non avesse funzionato sarebbe intervenuto lui.- ride sguaiatamente Kiba, facendomi segno di avanzare verso di loro. Impacciato in quella tenuta mi affrettai ad eseguire gli ordini, cercando di trovare una vendetta abbastanza crudele per entrambi.

-Per te.- concede il mio amico, oramai ex, porgendole un fiore tra i tanti con cui sono ricoperto. Esatto, sembro un prato fiorito e, a questo, aggiungeteci anche uno stupido, enorme fiocco…rosa!

-Ridicolo.- esclama Hanabi, con una faccia orribilmente schifata. Si sta riferendo a me? Beh, ha ragione.

-Lo so, ho fatto male a chiedere aiuto ad Ino, vero? Ma mi aveva giurato che tutte le ragazze adorano i fiori e il rosa.- Kiba la guarda, la felicità che gli provoca vedere la ragazzina divertita è immensa.

-Non lui. Tu sei ridicolo. Dovresti saperlo oramai che non sono come le altre. Odio i fiori e soprattutto quel dannato colore. Povera bestiola.- sbuffa, ripulendomi per bene e dandomi una carezza, forse troppo eccessiva, sulla testa, ma pur sempre un gesto troppo carino per una come lei.

Li guardo ridere insieme. Beh, visti così, non sono male insieme, anzi…d’accordo sono perfetti insieme.

Lui è un cucciolo, lei è una tigre. Lui è fuoco, lei è ghiaccio. Lui è dolce e irrefrenabile. Lei è dura e ribelle. Si compensano a vicenda, non sono la classica coppia lui tenebroso, lei timida. Guardo Kiba prenderle la mano, Hanabi sembra non voler accettare ma alla fine cede e mi lancia quello che dovrebbe essere un suo sorriso.

Eh, sì, per quanto la dolce Hinata rimarrà sempre nel mio cuore, un’altra Hyuuga sta lentamente prendendo il suo posto.

The end.

Spazio Kimly:

Dovrei essere a studiare, ma amen xD. Ecco l'ultimo capitolo, sono riuscita a postarlo oggi. Ora scappo, a presto. Un bacione...Aggiunto il banner creato da Bimba_Chic_Aiko(Princess Hina qui, su EFP). Grazie mille, è stupendo!