Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: Rumyantsev    22/10/2024    0 recensioni
Raccolta di racconti di vario genere che hanno in comune elementi sovrannaturali/horror/fantastici e affini. Precisazioni su genere e avvisi sui contenuti saranno forniti prima di ogni racconto.
Aggiornamenti irregolari.
Incipit dei racconti:
1. "Mia madre è morta da due settimane. Da due settimane non sono più in grado di dormire."
2. "Ti seguo mentre corri nella foresta. Tu scivoli tra i rami come una goccia di pioggia, mentre io striscio i miei ginocchi di corteccia e batto i palmi sulla terra."
3. "Le dissero: non passeggiare nel giardino di notte, in ogni angolo nero c’è una mano che si allunga per prenderti."
4. Tre sonetti per tre storie.
Genere: Angst, Dark, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Generi: poesia, fantasy
 
1. 

Sotto il cespo nel bosco sta un cappello,
stretto appuntito di foglie e di spine,
tessuto da abili e fredde manine,
là ben in vista che pare un tranello.
 
Lo perse il folletto che ieri correva
in mezzo agli alberi fino al castello
recando con sé biglietto e cestello:
dava nuova che una nube incombeva.
 
Non porta pioggia ma spade nemiche,
piedi di ferro che battono a terra,
scappano i passeri e treman le ortiche.
 
Ma, allorché il principe il colpo sferra,
scaccia i rivali tra mille fatiche.
Berretto caduto e finita la guerra.

2. 

Due occhi dall’angolo della stanza
l’osservan assopita nel letto,
contan il palpito nel suo petto
di seni bianchi e respiro che danza.
                                                                                       
Occhi d’uomo in un viso bestiale
su denti curvi nel ghigno perverso,
un corpo caprino e forza brutale
ogn'artiglio di nero sangue immerso.
 
Mentre nuda e calda tra le lenzuola
dorme sognando beata ed ignara
del mostro nascosto che già la reclama,
 
prima che sia l’alba, ecco, la invola.
Lei strilla e piange eppur lui dichiara:
vittima è la belva che troppo ama.

3. 

La notte in cui egli vide l'angelo
con l'ali spiegate sul davanzale
grande e sfavillante sul nero cielo
gli nacque dentro una passione tale
 
che l'impiego, le amicizie, la casa
si lasciò indietro per rincorrere
della figura la smania indissuasa
da lingue d'altri d'ingiurie foriere
 
e quando la terra ebbe setacciata
febbrilmente disperato sempre più
da ovest a est senza mai nulla trovare
 
l'estrema certezza a lungo evitata
mentirsi non poteva, chiaro gli fu:
solo doveva imparare a volare.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Rumyantsev