Astoria Greengrass
16. Punto di rottura
Capitolo non betato.
Vogliate perdonare eventuali orrori ortografici e distrazioni. (_ _)
Astoria
sbuffò sonoramente, lasciando cadere a terra il tomo sciupato di Erbologia.
Quella materia, come Tracey le aveva ricordato qualche ora prima, non era per
niente il suo forte.
Ancora
non si capacitava del perché dovesse imparare quante più cose possibili sulle
piante, visto che non aveva intenzione di diventare nulla che avesse a che fare
con la botanica.
Una
volta aveva addirittura provato a fare crescere un girasole nel suo giardino.
Il risultato era stato scadente: erano spuntate un paio di erbacce e un paio di
trifogli.
I
suoi occhi verde prato scrutarono con falso disinteresse la pioggerellina che
cadeva fitta ad di là del vetro, provocando un rumore particolarmente piacevole
che aveva la forza di calmare i suoi nervi tesi.
«Ti
stavo proprio cercando, Greengrass»
La
voce roca di Blaise Zabini alle sue spalle la riportò alla realtà bruscamente,
tanto che la giovane rischiò di rovinare malamente a terra per la sorpresa.
Boccheggiò
un attimo perplessa, immersa nei pozzi scuri divertiti di Zabini, alla ricerca
di qualcosa da dire.
«Chi...cosa...dove...»,
si complimentò con se stessa per la conversazione particolarmente brillante e
intelligente.
Blaise,
a quanto capì dalla risata, riuscì comunque a trovarla divertente. Oppure rise
semplicemente perché l’aveva considerata un’idiota completa ma era pur sempre
la ragazza del suo migliore amico.
«Il
ventiquattro dicembre Lumacorno da una festa», incominciò sedendosi ad una
manciata di centimetri dalle gambe di Astoria, sul pavimento in marmo freddo.
Non
calcolò molto quel fattore comunque, troppo presa dalla ricerca di un
significato per quella conversazione piuttosto strana.
Il
suo biondo sopracciglio inarcato fece sorridere Blaise, che si schiarì meglio
la gola prima di parlare con gli occhi fissati in quelli verdi di Astoria.
«Ti
va di venirci? Insieme, intendo»
La
prima cosa che la ragazza pensò, udendo il tono soave che lui aveva utilizzato,
fu: sì. Poi, però, le sue viscere brontolarono e il viso irato di Draco comparì
nella sua mente, facendo così imbronciare le labbra della ragazza.
«Draco
ti prenderebbe a pugni se lo facessi», esclamò con studiata acidità roteando
gli occhi al cielo.
Non
che si fosse stancata di lui, no, ma erano passati esattamente due mesi dall’ultima
volta che erano usciti insieme ufficialmente.
Tanto
dubitavano persino che stessero ancora insieme – Pansy Parkinson per prima.
Tuttavia, vista la sconcertante calma nella vita amorosa di uno dei più
conosciuti rubacuori di Hogwarts nessuno era sicuro della rottura tra i due.
«In
realtà è stato proprio lui a chiedermi di invitarti»
Astoria
arcuò entrambe le sopracciglia sottili, prima di affilare lo sguardo.
Essere
Mangiamorte aveva forse fatto rincretinire Malfoy?
«Perché?»
Zabini
scrollò le spalle indifferente, passandosi poi la mano tra i capelli castani.
«Non
ne ho idea. Allora, ci vieni?»
♪ ♥ ♪
Correva a perdifiato per il corridoio del
settimo piano, lo sguardo particolarmente truce.
Aveva già rischiato di schiantare due
Corvonero del quinto anno che si erano azzardati ad un’occhiata di troppo, se
avesse incontrato un Grifondoro gli avrebbe lanciato contro una Maledizione
senza perdono. Harry Potter escluso, ovviamente.
Fu quasi per miracolo che lo vide uscire
da una porta in ottone particolarmente imponente, con lo sguardo attento e
leggermente abbattuto.
«Draco!»,
strillò rauca per la corsa, ansante e scarmigliata.
Il
biondo si girò, negli occhi lo stupore per aver trovato la sua ragazza non solo
in uno stato pietoso – comunque abbastanza carina con le guance rosse – vicino
alla Stanza delle Necessità.
Gli occhi verdi affilati, le mani sui
fianchi e la posizione particolarmente ostile lo fecero sorridere: assomigliava
a sua madre, quando anni prima l’aveva trovato nascosto in giardino a giocare
con una vecchia scopa.
«Ti
avevo detto che oggi non ci saremmo potuti vedere», sbottò d’un tratto,
guardandola sbieco.
Non
sopportava che qualcuno – che lei –
disubbidisse ai suoi ordini.
Astoria
scosse i lunghi capelli biondi con un gesto secco, avvicinandosi al ragazzo.
Sentiva
il cuore accelerare nel pento, una sensazione fin troppo piacevole nello
stomaco che faceva da contrasto ai suoi pensieri.
Gli
occhi verdi le pizzicavano, ma aveva imparato da tempo a trattenere le lacrime
per la rabbia.
«Perché
dovrei andare con Blaise alla festa?», non riuscì ad utilizzare un tono acido
come si era prefissata, ma la nota di ira aveva comunque accentuato le sue
parole facendo inarcare un sopracciglio del ragazzo.
«So
che rimani ad Hogwarts per le vacanze di Natale e visto che quella sera non
potremo stare insieme ho pensato...»
Lo
interruppe con la voce incrinata, seppur con un certo sollievo nel cuore.
«Hai
pensato male! Avresti dovuto consultarmi prima di fare di testa tua, non avrei
mai voluto andare a quello stupido party con Zabini! Volevo aspettare il tuo
ritorno, come faccio ogni sera!», il ragazzo indietreggiò a disagio, di fronte
a quella confessione di rabbia tanto accesa, «Tu quando arrivi non mi degni mai
di uno sguardo, non mi sorridi più e l’ultima volta che mi hai baciato è stato
due settimane fa! Se non vuoi più stare con me sarebbe sufficiente che me lo
dicessi, Draco»
Il
nome del ragazzo rimbombò nel corridoio vuoto, enfatizzando così la
passionalità intrisa in quello sfogo che Astoria si teneva dentro da mesi.
Fu
con un colpo al cuore che lo vide scoppiare a ridere, la risata crudele che
utilizzava quando voleva ferire qualcuno. Quella con cui l’aveva derisa di
fronte a tutti, due anni prima.
«Sai
Astoria, pensavo che non fossi come le altre. Credevo avessi capito quello che
sto passando, ma mi sbagliavo. Sei proprio un’oca starnazzante con stupide
pretese. Mi pento di aver sperato che un giorno...», le si mozzò il fiato in
gola, mentre gli afferrava il lungo mantello nero.
«Non
capisci che tutto questo mi sta uccidendo, Draco? Sai quanto piango la notte
per te? Lo sai? Non dire...che sono come le altre, voglio solo...»
Stare con te.
«...vederti
felice», terminò con la gola secca, gli occhi che avevano lasciato cadere un
paio di gocce salate che erano andate a bagnare la camicia della divisa
scolastica di Astoria.
Draco
deglutì, allungando una mano verso il fianco destro della ragazza,
circondandolo.
Inspirava
ed espirava irregolarmente, lasciandosi accarezzare con particolare irruenza
dalla mano grande del giovane. Un formicolio le attraversò l’intero corpo
mentre si lanciava totalmente contro di lui, abbracciandogli il collo con le
braccia e baciandolo senza alcuna vergogna.
Lasciò
che Draco la spingesse contro il muro, le mani che la sfioravano ovunque in
mezzo a quel corridoio. Gli ansiti venivano coperti dalle sue labbra, mentre le
gambe nude sfioravano quelle lunghe e atletiche del ragazzo.
«Non
riesco a starti vicino come vorrei», singhiozzò contro la sua bocca, gli occhi
ancora chiusi.
Draco
osservò quel viso, accarezzandone ogni punto. Si soffermò sul suo naso a punta,
intenerendosi un poco di fronte alle efelidi che lo incorniciavano dispettose.
Astoria aveva dichiarato più volte di odiarle.
Passò
una mano tra i suoi capelli biondi, prima di baciarle una guancia.
«Avevo
promesso che ti avrei...aiutato, ma sono solo d’impiccio»
Le
mani di Astoria premettero sul suo petto, allontanandolo. Gli mostrò un sorriso
incrinato, prima di indietreggiare.
«Finiamola
qui, Draco. Nessuno potrà dire che non ci abbiamo provato. Siamo risultati
incompatibili, tu hai bisogno di una persona che non pianga sempre o non riesca
a concepire...i tuoi ideali», sputò fuori con un vuoto nello stomaco, un
sorriso che avrebbe potuto rompersi in qualsiasi istante disegnato sul viso.
Il
biondo boccheggiò per un secondo, prima di lasciar cadere le sue braccia lungo
il corpo.
Riuscì
a trovare la forza di sorridere, prima di voltarsi e darle le spalle.
La
lasciò lì nel mezzo di un corridoio, un peso nel cuore che non aveva mai
provato, la consapevolezza che non l’avrebbe più trovata sveglia a tarda notte
in sua attesa, pronta ad abbracciarlo.
Tuttavia
un sospiro di sollievo gli uscì dalle labbra: se qualcosa fosse andato
storto...lei non avrebbe perso nulla, ora.
Delucidazioni:
...cough,
cough.
Sono
in ritardo di un giorno e non ho scuse che tengano. Mi dispiace da morire. Per
farmi perdonare ho deciso che aggiornerò domenica e non martedì come avrei
dovuto fare. ç_ç
Tra
l’altro, so che nessuno si aspettava la fine. Insomma, nemmeno io. Solo che la
cosa è venuta fuori da sola a causa di una serie di scene che ho in mente di scrivere,
che volete che vi dica?
Dimenticavo
di dire che Blaise e Daphne si sono lasciati. Definitivamente? Lo scopriremo
nelle prossime puntate. J
Il
prossimo capitolo sarà il penultimo sul sesto anno. E ovviamente si svolgerà
durante il festino – o dopo, se vogliamo essere pignoli.
E
ci sarà Harry. Praticamente ci saranno solamente lui, Astoria con qualche
apparizione fugace di Blaise e Draco.
Avete
indovinato quale scena del libro riscriverò? ;)
Ringrazio
di cuore:
Hermy101: Come vedi...lo sosterrà in silenzio. U_U Spero che il
capitolo ti sia piaciuto, anche se non è finito propriamente bene! Grazie di
cuore, un bacione!
Katia37: Non so perché, ma penso che tu, Rita, mi ucciderai nella
prossima recensione. U_U Beh, sappi comunque che se lo farai io non potrò più
scrivere, quindi questi due non si rimetteranno più insieme. *tortura
psicologica* Purtroppo non posso sperare che, a dispetto dell’altro, questo
capitolo ti abbia strappato un sorriso. Spero semplicemente tu l’abbia trovato
almeno leggermente decente! XD Un bacione grande!
Ostrogorsky: Oh, i complimenti mi fanno arrossire, ma sarei ipocrita se
dicessi che non mi fanno un sacco piacere! Ti ringrazio di cuore! Con la
speranza che tu non mi voglia uccidere, ci sentiamo al prossimo capitolo! Un
bacione!
Julia Weasley: Il cognome Weasley...è per uno in particolare? *_* No,
perché io sono follemente innamorata di Bill – o Charlie, dipende dai giorni.
Comunque, Draco nel sesto anno ha dato il peggio ma anche il meglio di sé. Noi
lo amiamo comunque, vero? ;) Un bacione!
Potter92: Oh, sono felice che la storia ti piaccia! Essendo Astoria
un personaggio solo citato posso muoverlo come voglio, quindi è anche piuttosto
piacevole! Grazie di cuore, un bacione!
Angel Texas Ranger: Tutti sti “Astoria”, “storia” mi hanno rincitrullita. XD
In ogni caso, la nostra Ria soffre troppo per quel ragazzaccio di Draco. Direi
che la mettiamo con Harry, che ha un cuore d’oro! *_* Grazie di cuore, tesoro!
Un bacione!
Gobra1095: Storia letta e mi piace parecchio! *_* Il sesto libro, in
ogni caso, piace molto anche a me. Soprattutto la battaglia. Però il settimo –
coppie principali alla fine a parte – mi piace ancora di più, soprattutto
perché non si sa che cosa combina Draco durante l’anno. Da che parte sta o roba
simile, no? La fantasia può viaggiare liberamente! <3 Grazie mille, cara! Un
bacione!
Terrastoria: Ale! Non volevo farti luccicare gli occhi! Davvero, mi
sono limitata a divertirmi nel descrivere il semplice sentimento di Astoria.
Sai, no...sono un po’ sadica. Come avrai capito da questo capitolo, immagino.
O_o Spero di poterti sentire al più presto, tesoro! Un bacione grande!
TITTIVALECHAN91: Vale, ti stimo. Dopo quello che ho letto nella recensione
ti eleggo a compagna per la promozione delle Draco/Astoria. Anche io come te
non posso vedere altre oche con Draco. Seppure Hermione mi piaccia come
personaggio, lei o sta con Harry o eccezionalmente con Ron. U_U Grazie di
cuore, cara! Un bacione!
Kimly: Oggi festeggi? Compie gli anni la nostra Ino, direi che
Shikamaru deve farle un regalo – e viceversa, visto che ieri era il ventidue.
Ti ringrazio di cuore per i complimenti, mi hanno riempito il cuore di gioia!
Un bacione grande!
Confettina: Giù! Direi che Astoria non ruberà il posto alla Cooman,
seppur sia ben pagato. Me l’ha detto un certo Silente, conosci? Harper, a me,
piace un sacco. Mi sa di ragazzo davvero carino – oltre che idiota – e Astoria
adesso è single! *_* Occhei, calmati Giù. Respira, stavo scherzando. Non può
fare un salto di qualità in questo modo. Si può accontentare di Blaise, no?
Draco qui c’è anche troppo...e so che vorresti prenderlo a pugni quasi quanto
vorresti prendere me a calci. U_U Però so anche che mi adori e che non lo
farai! XD Grazie di cuore, tesoro! Un bacione!
Queen_of_sharingan_91: Beh, sono volati perché sono corti. E non sono poi nulla
di speciale, Lù! Non farmi montare la testa! XD Cosa ne sarà ora di quel lato
umano appena scoperto da Draco? Vuoi davvero saperlo? Io non te lo consiglio.
In ogni caso, grazie di cuore per i complimenti. È bello ritornare ai vecchi
tempi, con recensioni e risposte, seppur in un altro fandom (più pulito). Un
bacione grande!
Penny Black: Sì, povera Astoria. L’unico sciocco che dovrebbe farsi un
esame di coscienza qui è Draco – che se ne sbatte. Ti ringrazio di cuore per le
belle parole! Spero ti piaccia anche questo capitolo! Un bacione!
Ringrazio
inoltre le persone che hanno aggiunto la fic ai preferiti/seguite (di cui mi
piacerebbe sentire un parere, una volta ogni tanto) e chi ha semplicemente
letto.
Ci
aggiorniamo domenica. ;)
Cà.