(E sì, ho riciclato sia il titolo che l'introduzione che avevo in mente per una serie di storie con Rufy e Koby protagonisti, perché le idee geniali mi vengono in mente una volta ad ogni congiunzione astrale, se non si fosse ancora capito.)
Sempre sul piano astrale delle idee, nelle mie intenzioni è previsto di sfornare una drabble al giorno per concludere rapidamente questo ennesimo excursus
Non ho idea di chi possa apprezzare un excursus su questi due soggetti (a parte me, ché se non sono sfigati e sconsiderati pure dal fandom, allora non mi piacciono), ma in caso ci fosse, buona lettura!
Titolo: La regina di cuori comanda
Prompt: 1. mirror
Altro da sapere?: si ambienta nel secondo capitolo del manga/primo episodio dell'anime.
Alvida non aveva altri specchi a bordo della sua nave se non la propria vanità. La costringeva a riflettersi nella sua ciurmaglia, fanti e coppieri di un vecchio mazzo di carte sparigliate, cui Koby non avrebbe mai occupato un posto in scala, il suo seme già marcito prima ancora di avere valore.
Fu allora che arrivò Rufy, vento a disperdere quelle carte, ad infrangere quello specchio con la stessa irruenza con cui amava e odiava e proteggeva, e un giorno Koby l'avrebbe capito. Guardandosi in uno specchio, le lenti tonde dei suoi occhiali che riflettevano il sorriso di Rufy.
Fu allora che arrivò Rufy, vento a disperdere quelle carte, ad infrangere quello specchio con la stessa irruenza con cui amava e odiava e proteggeva, e un giorno Koby l'avrebbe capito. Guardandosi in uno specchio, le lenti tonde dei suoi occhiali che riflettevano il sorriso di Rufy.
Qualche nota tecnica da chi è esperta di carte tanto quanto basta a giocare a scala quaranta col parentado, per cui chi ne sa di più mi corregga pure: il seme nel gioco di carte è un simbolo che sta a indicare le "famiglie" in cui le carte vengono raggruppate nel mazzo: in Italia si usano bastoni, ori (o denari), spade e coppe, in Francia (e sono i semi più conosciuti a livello internazionale) si usano cuori, quadri, fiori e picche, e la lista potrebbe continuare; in alcuni giochi di carte, i semi possono dare un valore diverso alla carta, come ad esempio nella scopa in cui le carte degli ori/denari valgono di più (e non vi dico la caccia che si scatena per il sette). Mi piaceva l'idea di fare col seme un parallelo per Koby su come non avesse valore nel mazzo di carte della ciurma di Alvida, e come in questa sua schiavitù potesse essere appassito, in un certo senso, prima del tempo. Poi ha pescato un barile che gli ha portato solo guai, e sappiamo com'è andata a finire...