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Autore: littlemoonstar    30/09/2009    8 recensioni
-sei...bellissima. - disse alla fine,osservandomi.
-sono in vestaglia – risposi,piegando la testa.
-appunto. -
Lo fissai,scoppiando a ridere e arrossendo. Di nuovo.
Cosa accadrebbe se Isabella,giovane prostituta sognatrice dal cuore spezzato,incontrasse Edward,misterioso artista con un segreto inconfessabile?
E cosa c'entra la caccia al vampiro aperta a Londra?
Diventa la mia venere. Posa per me.
Perchè l'amore può superare ogni ostacolo.
Genere: Romantico, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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venus
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11.
;Burning ;
Venus
xxx






Sentivo le forze abbandonarmi ogni minuto di più.
Non avevo più la concezione del tempo,secondo i calcoli della mia mente annebbiata doveva essere passata un'intera notte da quando mi ero ritrovata in quella cella,e da quel momento ero rimasta seduta nella stessa posizione,inespressiva e senza la minima volontà di muovere un passo.
Sentivo il ringhio feroce dei licantropi appena fuori il lungo corridoio in pietra,probabilmente stavano facendo la guardia proprio a me.
Nella mia mente rivedevo l'espressione allegra e sbarazzina di Jessica e lo sguardo dolce e affettuoso di Angela,scacciando continuamente l'idea della loro scomparsa.
Come un fantasma,quel pensiero si infiltrava nella mia mente,passava attraverso le mura della mia coscienza scardinando ogni possibile appiglio,ogni accenno di forza che,al solo pensiero,si sgretolava come polvere.
Sentivo la gola riarsa e le labbra screpolate,gli occhi oramai si erano abituati all'oscurità di quelle segrete e bruciavano per le lacrime versate,mentre spasmi irregolari scuotevano il mio corpo per il freddo.
Improvvisamente,due figure scure si avvicinarono a me,ma non riuscii a riconoscerle.
Erano affiancate da quei grandi lupi dalla stazza di cavallo,che mi ringhiavano contro.
-sta cedendo...-
-bene,procediamo. - disse l'altro,annuendo e tirando fuori un sacco scuro.
Sentii qualcosa attorno alla testa,e subito dopo persi nuovamente i sensi.





Le braccia e i polsi mi tiravano spaventosamente.

Che diavolo stava succedendo?!
Mi ero svegliata da circa un millesimo di secondo,ma il dolore lancinante era arrivato subito,come se fossi legata con dei lacci d'acciaio.
Aprii gli occhi, a fatica,e per la prima volta vidi di nuovo la luce: beh,in effetti luce non era,ma di certo non mi trovavo più nelle segrete.
Mi era impossibile muovermi,e voltando faticosamente la testa mi resi conto di essere legata ad un palo di legno con i polsi dietro la schiena e i piedi poggiati su una piattaforma di pietra.
A tenere stretti piedi e mani erano dei legacci grezzi e pungenti,che al minimo movimento provocavano un dolore terribile.
Sentivo fitte in tutto il corpo,e in quel momento mi resi conto di essere davvero al capolinea: i miei piedi erano circondati da un cumulo di sterpaglie e spicchi d'aglio,e nel momento in cui i miei occhi si posarono su ciò che avevo intorno compresi il mistero di quella faccenda.
Come per le streghe,secondo il capo Balck anche i vampiri potevano essere uccisi con aglio,fuoco e croci di legno,l'unico problema risiedeva nel fatto che – come mi aveva spiegato Edward – per uccidere un vampiro bisogna prima farlo a pezzi e poi gettarlo nelle fiamme.
E,cosa più importante,io non ero un vampiro.
E nel momento esatto in cui la fiammella che ardeva in mano a Billy Black – davanti a me con un gruppo molto più folto di persone – avrebbe toccato quella sterpaglia secca,non ci sarebbe stato più nulla da fare per me.
Riconobbi i volti di Jared e Paul,di nuovo trasformati in umani,e altri che non avevo mai visto o riconoscevo a malapena come altri membri del comitato per la moralità pubblica.
C'era tutto il gruppo al completo,e con molta probabilità solo quello dato che i roghi di vampiri erano tenuti segreti al pubblico londinese.
Ma perché?
Oh,giusto. I lupi.
-B..Bella? -
Nel momento esatto in cui quella flebile voce raggiunse le mie orecchie provai un desiderio irrefrenabile di frantumare in mille pezzi quelle corde e correre verso di lei.
-Angie...-sussurrai,voltandomi a sinistra.
E lì,nell'ombra,anche Angela stava subendo la mia stessa sorte.
Mi voltai dall'altra parte,riconoscendo la figura minuta e distrutta di Jessica.
-Sei contenta di rivedere le tue amiche succhiasangue,figlia del diavolo? - biascicò Billy con noncuranza.
-tu...-sibilai,senza sapere cosa dire davvero per maledirlo con tutte le mie forze – tu avevi detto che...-
-che era morta...- concluse Jessica,mentre le lacrime avevano già coperto i suoi grandi occhioni da cerbiatta.
Angela soffocò un singhiozzo,abbassando il capo.
Billy Black ci aveva ingannato,fatto soffrire inutilmente per tutto quel tempo solo per gioire della nostra disperazione,per veder passare le nostre ultime ore senza un appiglio,senza una famiglia.
Senza niente.
-no,Bella! - gridò una voce dietro le altre,più potente e riconoscibilissima.
Jacob avanzò fino alle prime file,ma fu bloccato da Jared e Paul,che gli afferrarono le braccia per non farlo proseguire oltre.
-Jake...-
Vidi i suoi occhi accendersi di una luce rossastra e infuocata,e in quel momento capii che anche lui era invischiato in quel segreto che il capo Black teneva oscuro a tutti,o almeno ne ebbi la conferma quando vidi i suoi muscoli gonfiarsi e strappare in più punti la camicia sfatta.
-calmati,Jacob. - ringhiò Paul,stringendo la presa.
-Bella!Lasciatela stare! -
Una lacrima mi scese sul viso,per quella scena straziante: non volevo vederlo in quello stato,non per me.
-meritate di pagare,sporche streghe! - gridò Billy,e prima di poter rispondere vidi il fuoco iniziare a bruciare sotto i piedi di Jess e Angela.
-no! Fermo! - gridai,ma le mie urla si persero tra i colpi di tosse delle mie compagne e gli insulti che i membri del comitato continuavano a lanciarci.
-al rogo! Giustizia è fatta! -
-Figlie del diavolo! -
-morte ai vampiri! -
E poi,imponente come le altre,la voce di Billy mise a tacere tutte le altre con la sua cupa potenza,rivolgendosi direttamente a me:
-E tu,figlia di Satana,soffrirai il doppio della pena – i suoi occhi erano fiamme ardenti,e non soltanto perché riflettevano l'arancio acceso della fiaccola che stava per lanciare sulle sterpaglie proprio sotto ai miei piedi – e che il Signore possa perdonare la tua anima impura. Ora,brucia. -
Ora...brucio.
Iniziai a tossire con violenza,e in quel momento Angela e Jessica persero i sensi: mi accorsi che il fuoco non si era ancora avvicinato alle loro gambe,tanti erano la sterpaglia e l'aglio da bruciare secondo quel rito fasullo.
Sentii il lieve calore delle fiamme avvicinarsi,e in quel momento persi di vista sia Jacob che gli altri membri del clan.
A quanto pare vedere i vampiri bruciare era un diritto assoluto del capo Black. Che schifo,era un uomo spregevole e senza cuore.
Jacob fu portato via insieme agli altri – e forse la sua ira da placare era un altro motivo per cui l'allontanamento era stato così rapido.
Dio,un licantropo doveva essere davvero pericoloso.
Rabbrividii,nonostante il calore che avvampava intorno a me.
Incredibile quanto fossero assurdi e fuori luogo i miei pensieri,in quel momento.
Mi tornò in mente il quadro di Edward,il profumo di miele e fiori della vestaglia di Alice,l'odore dolce e avvolgente di pittura fresca nella bellissima casa di Bloomsbury.
Tutti dettagli probabilmente irrilevanti,ma che per me avevano un enorme significato: perché erano l'unica cosa che avevo.
Il dolce sorriso di Esme,l'affetto nella stretta di Carlisle,l'allegria contagiosa di Emmett.
Alice,nella sua completa interezza,perché mi era impossibile ricordare solo una cosa di quella persona fantastica che era,oramai,come una sorella.
L'altruismo di Jasper e il suo sorriso rassicurante da gentleman,e persino il bellissimo volto di Rosalie.
E poi,primo e luminoso fra tutti,Edward.
Il mio angelo,la mia salvezza.
Addio,Edward. Ti amerò per sempre.
Un ringhio feroce,in quel momento,sconvolse l'intera stanza,arrivando persino alle mie orecchie intasate dal calore delle fiamme e dal fumo denso e acre delle sterpaglie.
E quel ringhio,così diverso da quello dei licantropi ma allo stesso tempo così tremendamente familiare,fu seguito da un urlo straziante.
L'urlo straziante di Billy Black.
Subito dopo tutta la mia vita mi passò davanti,e mi resi conto che stavo lentamente dicendo addio a quella che sembrava essere la via per la mia felicità.
Non mi chiesi nemmeno il motivo di quell'urlo,ma lo trovai così simile a quello di mio padre.
Quel grido che non avevo mai sentito,ma che sapevo avesse prodotto nel momento della sua morte,avvenuta qualche mese prima.
Quella morte che mi era stata solo riferita da un ufficiale della polizia,essendo l'unica parente in vita che era possibile rintracciare,che mi aveva persino fatto le sue condoglianze.
E' stato ucciso da un malvivente nella periferia di Londra,con un'arma trovata per strada. Mi dispiace,signorina.
Quella morte per cui non avevo versato una lacrima.
Ma proprio in quell'istante qualcosa di freddo mi afferrò,spezzando il palo di legno e le corde grezze che mi tenevano legato ad esso: mi ritrovai contratta contro una superficie di marmo fredda e liscia,che mi ricordava vagamente qualcosa.
-Bella...- un sussurro,appena accennato,mischiato alle grida delle fiamme che stavano quasi per soffocarmi.
Il fumo mi ottenebrava vista e mente,ma questa volta non avevo paura di sbagliare.
Al contrario di quella notte sotto la pioggia scrosciante,questa volta non ebbi dubbi su chi fosse il mio angelo.
E quando aprii gli occhi,solo per un attimo che sembrò durare un'eternità,vidi solo il cielo stellato delle campagne londinesi,e una schiera di lucine in lontananza.
Riconobbi le curve sinuose e argentate del Tamigi,e qualcosa di oblungo al centro della coltre di luci.
Proprio da lì iniziarono i rintocchi.
Il Big Ben. Sto volando?
Le palpebre,tuttavia,si fecero più pesanti,e in quel momento chiusi gli occhi.





Vagavo in un mare nero.

Nero come la pece,senza neanche una luce.
E dire che una delle poche cose che ricordavo prima di quell'oscurità era così luminoso e caldo da soffocarmi.
Le fiamme ardenti che mi avevano risucchiato erano così fastidiose e piene di dolore da farmi odiare il caldo.
Ma chi prendevo in giro? Io odiavo il fuoco. E il caldo.
Si,amavo alla follia il freddo e tutto ciò che lo comprendeva.
Come il vento leggero che mi aveva rinfrescato poco prima di chiudere gli occhi,la distesa di stelle che mi avevano circondato come in un sogno,la vista notturna di Londra e i dodici rintocchi del Big Ben,che avevano segnato la mezzanotte.
La mezzanotte.
La fine di un giorno,l'inizio di un altro.
Un lasso di tempo infinitesimale,quello dei dodici rintocchi,in cui per un momento il tempo si ferma: sei ferma fra due giorni,tra due inizi e due finali,tra un tempo e l'altro.
Sarebbe stato bello rimanere in quel lasso di tempo.
Rimanere in mezzo,senza età,per sempre.
Sarebbe stato bello.
-Bella...-
Si?
Forse sarebbe stato bello,ma questo lo avrei verificato in seguito.
Ora,ora era il momento di riemergere.















Note:
Eccolo qui! Sono tanto fiera di questo capitolo xD...che come avete visto non ha portato a nulla di buono: mi è sempre piaciuta la caccia alle streghe,così ho voluto metterne "un pò" qui dentro,anche se in questo caso si tratta di caccia al vampiro (ma diciamocelo,Billy Black ha le idee un pò confuse...^^").
Comunque...cosa accadrà dopo? Vi informo che ci sarà un altro capitolo dopo di questo,e poi un ultimo capitolo di epilogo.
E poi finisce anche questa storia T_T Ma non preoccupatevi,nel mio bel compiuterino ne sto elaborando altre:
La prima la conoscete,perché l'ho già pubblicata: Si intitola  Las Vegas[<---questo link]...e un GRAZIE immenso a chi ha commentato,prometto che aggiornerò il prima possibile (...lo so,sono una scansafatiche xD),e poi ne ho altre che ho iniziato e che non esiterò a pubblicare,solo per voi!^^
Ora ci terrei a chiarire una cosa: tra le ultime recensioni ce n'era una ( precisamente quella di Agente 007 Cullen) a cui vorrei rispondere.
Ci tengo a dire che le mie fanfiction dipendono praticamente da VOI,che mi invogliate a scrivere e a proseguire di capitolo in capitolo...d'altra parte,che cosa farei se le mie storie non fossero lette da nessuno?
Ora,vorrei innanzitutto dire che mi dispiace se vi sono sembrata un pò...come dire? menefreghista,nel non recensire una ad una le vostre recensioni,non voglio che la mia mancanza di tempo sia scambiata per pigrizia o menefreghismo: scusate,ma ci tenevo a dirlo,perché se fosse per me non smetterei mai di rigraziarvi!^^ Nel frattempo ringrazio Agente 007 Cullen per avermelo fatto notare,cercherò di migliorare e di trovare un pò più di tempo per commentare e rispondervi^^
Bene,purtroppo questa volta non posso mettere lo spoilerino perché il capitolo successivo ha bisogno dell'ultima revisionata,quindi vi toccherà aspettare senza la suspance dello spoiler ^__________^
Ora vado a ...*cough cough* studiare (eh si,pure a quest'ora...che amarezza)...cosa che in teoria dovrei aver fatto molte ore fa,ma quando l'ispirazione chiama...
Ci vediamo al prossimo aggiornamento! Vi voglio beneee!



Un bacio
LMS*
  
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