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Autore: Goten    01/10/2009    24 recensioni
L'acqua scendeva fra i suoi capelli ramati, schiacciandoli e scurendoli, i suoi vestiti erano come una seconda pelle, ma nulla in quel momento gli importava. Cominciò a correre, in pochi istanti la raggiunse afferrandola saldamente per un braccio.
- Ti prego, aspetta! - La voltò verso di se. L'acqua scendeva sui loro visi, anche i capelli di lei erano appesantiti da quelle goccioline, ma Edward era sicuro di non aver mai visto niente di più perfetto in tutta la sua lunghissima vita.
Con la mano bagnata le sfiorò timorosamente una guancia. - Sei davvero reale. - Sorrise sinceramente felice, mentre un tenue rossore comparve sul volto di Isabella.
VINCITRICE DEL CONTEST SU FACEBOOK INDETTO DA BARBY&MARCO E AMALIA
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ed eccoci come sempre all'appuntamento di metà settimana ^_^... ok, passiamo a rispondere ai vostri commenti:

Recensione di patu4ever Secondo te di chi possono essere quegli occhi neri che non lasciano mai la figura di Bella? Io se vuoi ti do un consiglio: puzza e ha il pelo! XD

Recensione di Anthy Oh che bello una nuova lettrice! Sappi che io leggo le tue storie *_* Ti ringrazio molto per le tue parole ^_^ sono felice che ti piaccia. Ho corretto il dialogo ^_- grazie per la segnalazione ^^

Recensione di eli1414 Jacob è un rompiscatole più finito ^^ ma date fiducia a Bells ^^

Recensione di barbyemarco ciao stellina ^_^ ho corretto la parentesi ^_^ che ne dici di questo capitolo? XD come se tu non conoscessi la storia! XD

Recensione di Miki loves Yuu beh, vuoi mettere concedersi a Eddy in confronto a Jake! XD come paragonare la cioccolata con il sale... XD

Recensione di Nessie93 Si, Alice è davvero un piccolo mostro XD

Recensione di Noemix Grazie ^_^ sei davvero molto gentile ^^ Allora, io lavoro e faccio un lavoro che di solito tutti mi invidiano... vedo abiti da sposa... sono bassa 1,64 ( posso aggiungere anche i 4 millimetri che ho guadagnato ultimamente? XD ) Ho i capelli marroni con gli occhi castani, adoro leggere e scrivere ( ma va! XD ) e mi piacciono anche i manga giapponesi ^^. Che altro vuoi sapere? XD

Recensione di ale03 Grazie ^^ eh si, Jake è ancora in circolo (purtroppo )

Recensione di luisina molto caldi! XD

Recensione di RachEl CullEn Vedrai vedrai.... ^_^

Recensione di Wind Oh mia adorata scrittrice *_* che bello vederti fra i commenti ^__^ Eeehh Bella non sarebbe Bella se non lasciasse trapelare una parte del suo carattere che conosciamo tutti XD

Recensione di ILoveSmile_17 Brava! Non facciamoci rovinare il capitolo dal proprietario puzzone di quegli occhi! Grazie mille per le tue belle parole ^^

Recensione di starlight89 Risposta esatta! Sono i suoi! XD Si in questa ficci Bella ha più in mano la sua vita che non in quella della Meyer.

Recensione di Shinalia HAHAHAH dici? Mah... ^.^

Recensione di bigia che dire se non GRAZIEEEEEE!! ^////^

Recensione di mamarty thanks!! ^_^

Recensione di Flockkitten Era Alice, voleva solo avvisarli che l'aereo era stato prenotato, errore mio che non l'ho specificato nel capitolo ^^.

Recensione di lisa76 No, hai notato bene, Edward non glie lo ha detto ^_^

Recensione di linda88 GRAZIEEE!!! Eh, il botolo pulcioso è ancora in libertà, qualcuno dovrebbe chiamare l'accalappia cani... chi fa la telefonata anonima?! XD

Recensione di free09 Grazie ^_^ Beh, in effetti, pure io sbavo molto quando scrivo di Eddy, ma credo sia un sintomo molto comune in questa parte del sito! XD

Recensione di Piccola Ketty Ehhh Jake è un dannato scassa scatole! XD I brividi?! Addirittura?! XD Ottimo!


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Capitolo 9


Villa Cullen era un posto da favola, immersa nel verde, lontana dagli sguardi indiscreti della gente curiosa di Forks. Un paradiso per Bella. << Wow. >> Fu tutto quello che riuscì a dire man mano che Rosalie mostrava alla loro ospite le stanze della casa. << E' bellissima! >>

<< Grazie. >> La voce felice di Esme giunse dal piano inferiore.

Vedendo la faccia di Bella, Rosalie si affrettò a spiegare. << L'ha ristrutturata e arredata Esme. >>

<< Ah, capisco. Ha veramente un gusto impeccabile. >> Ammirò ancora per un po le magnifiche stanze, seguendo poi la vampira bionda in salotto, dove tutti gli altri le aspettavano.

<< Bella, vieni... raccontaci un po di te. >> Esme le posò sul tavolino un bicchiere di succo d'arancia.

L'umana si guardò attorno, erano davvero tutti curiosi di conoscere la sua storia, ed era giunto il momento di raccontarla. << Bé, sono nata a Phoenix ed ho vissuto li fino all'anno scorso. >> Si interruppe, cercando di raggruppare bene le idee. << Ho quasi vent'anni e l'anno scorso stavo per commettere un grande passo, sbagliato. >> Arrossì lievemente sulle guance e abbassò lo sguardo. << Ho conosciuto il mio ex fidanzato, qui a La Push. Ero in vacanza... ci siamo piaciuti e frequentati. >> Sentì di dover subito mettere in chiaro una cosa. << Non siamo mai andati oltre al semplice bacio. Non so perché, ma sentivo di non riuscire a spingermi oltre. >> Si sentiva tremendamente imbarazzata, si sarebbe anche fermata con il racconto, ma una nuvola di tranquillità si propagò nel suo corpo. Stupita, sollevò lo sguardo osservando il vampiro dai ricci biondi. << Sei tu che fai questo? >>

Jasper annuì tranquillo, ghignando della sua espressione sconvolta.

<< Wow, è forte. >> Sorrise, sentendosi più propensa a proseguire il racconto. << All'inizio non mi feci tanti problemi sul non voler andare oltre. Ma poi, cominciai a sentirmi in trappola. >> Abbassò nuovamente lo sguardo. << Quando fuggii dal negozio, vestita da sposa, incontrai Edward. >> Puntò gli occhi sul vampiro dai capelli color bronzo. << Ho sentito nella mia mente qualcosa dirmi: E' lui! >> Sorrise nuovamente impacciata. << Avrei tanto voluto correre fra le tue braccia. >> Ammise, ormai bordeaux. << Ma i tempi sono stati più lunghi. >>

Edward avanzò verso di lei, la fece alzare e la strinse fra le sue fredde braccia. << L'importante è che tu ora, sia qui, con me. >> Le diede un bacio a stampo, dolce e delicato.

L'intera famiglia era felice, finalmente Edward aveva trovato la sua metà. La donna con cui passare il resto della sua non vita.

E di nuovo i giorni cominciarono a scorrere, il legame con i Cullen era ormai profondo e, Bella avrebbe osato dire, indissolubile.

Sorrise sistemandosi meglio sulla sedia, mentre leggeva senza preoccupazioni il libro che aveva trovato nella biblioteca della casa. Edward ed Alice stavano aiutando Esme a spostare diverse cose dal giardino, a quanto pare mamma Cullen aveva intenzione di ampliare alcune parti e di aggiungere anche una piccola fontana.

Rosalie assieme ad Emmett stava dando un ritocco alla Jeep e Carlisle era stato chiamato per un'urgenza all'ospedale.

Fu in quel momento che Jasper si presentò davanti a lei con una scacchiera in mano. << Ti andrebbe una partita? >>

Bella occhieggiò la fine scacchiera di legno, sicuramente intagliata a mano. << Si, volentieri. >> Chiuse il libro, attendendo che Jasper posizionasse le pedine.

<< Almeno per una volta sarà una partita normale. >> Posizionò l'ultimo pedone. << Fra Edward che legge le mie mosse e Alice che le prevede, non so con chi sia più frustante. >>

La ragazza si lasciò scappare una risata cristallina, attirando per un breve attimo lo sguardo sorridente di Edward.

Quasi un ora dopo, la partita era ancora in pieno svolgimento, le nuvole nel cielo sembrava che nuotassero lente, non avevano fretta, così come Bella e Jasper non avevano alcuna fretta di terminare la loro partita.

Ogni tanto Alice suggeriva ad Edward, tramite le sue visioni, le varie mosse dei giocatori, ma a parte una breve interruzione per per bere un bicchiere d'acqua, la loro partita proseguiva senza intoppi.

<< Non ci posso credere! Jasper messo in difficoltà da una donna! >> La risata di Emmett fece sbuffare il vampiro biondo.

<< Non disturbare, Emmett. >> Brontolò Jasper, notando suo fratello avanzare verso di loro. << Bella si stà rivelando un ottima stratega. >>

<< Bellina, hai avuto il massimo dei complimenti da Jasper. >> Le battè la sua manona sulla schiena.

<< Piano Emmett! Me la rompi! >> Urlò Edward, avvicinandosi. << Tutto bene? >> Le domandò osservandola attento.

<< No, credo un polmone sia schizzato in mezzo al giardino! >> Ironizzò Bella, facendo ridacchiare il vampiro gigante.

<< Oddio. Pure spiritosa! Edward, non lasciartela scappare! Forse riusciremo a compensare il tuo lato serio. >> Scherzò Emmett tornando in casa.

<< Ha ha, divertente. >> Bisbigliò il diretto interessato, mentre con movimento elegante si abbassò per baciare la sua donna sulla guancia.

<< Hey! Così me la distrai! Non vale! >> Si indispettì Jasper, reagendo alle emozioni di Bella.

<< Scusa. >> Ridacchiò Edward, ma le sue emozioni, fecero chiaramente capire quanto non fosse pentito.

Per Esme, vedere la sua famiglia ridere, scherzare, amarsi in quel modo così profondo, era più di quanto avesse mai potuto sperare.

<< E' bello vederli così felici, vero? >> Domandò Alice, passandole un vaso.

<< Si. >> Sospirò contenta. << Finalmente è tutto perfetto anche per noi. Mancava solo Bella per renderci tutti perfetti. Per rendere Edward, felice. >> Si perse un attimo ad osservarli, mentre il vampiro dai capelli color bronzo, tentava di sfuggire agli agguati di Jasper, che nel frattempo si era alzato e stava cercando di allontanarlo da Bella per proseguire la loro partita. E le risate di Isabella in sottofondo, rendevano quel quadretto indimenticabile. << Sembra vivo. >> Aggiunse, tornando a sistemare i suoi vasi con la mente serena.

Ma se le giornate erano per il gioco e il divertimento, le notti erano solo per loro due. E anche quella notte non era da meno. Abbracciati nel loro letto, il freddo corpo di Edward premuto contro quello morbido e caldo di lei, le loro mani scoprivano e stuzzicavano il corpo dell'altro, i seni di Bella erano premuti contro il suo torace freddo, mentre con decisione le spinte di Edward si intensificarono arrivando a portare entrambi al culmine del piacere.

Per Edward era come ritornare in vita, vedere il volto arrossato di Bella, gli occhi luci per la passione, le labbra gonfie, i seni pieni e turgidi. Tutto in lei urlava passione e seduzione. Ed era solamente sua.

Accoccolata fra le sue braccia, stava la creatura più perfetta del mondo. Le baciò gli zigomi, la punta del naso bianco, e poi si rimpossessò delle labbra.

<< Edward... >> Sussurrò roca Isabella, esausta, ma ancora desiderosa di unirsi nuovamente a lui.

<< Credo che tu abbia bisogno di una doccia... >> Le sussurrò malizioso Edward, sollevandosi dal letto e prendendola in braccio. Il lenzuolo scivolò via dalle loro figure nude, mentre con sicurezza entrava in bagno. Le labbra di Bella non accennavano a staccarsi dalle sue.

<< Aspetta... >> Mormorò Edward, aprendo il rubinetto dell'acqua calda. Le indicò con lo sguardo di andare sotto il getto e così fece.

Il corpo di Bella reagì al calore improvviso dell'acqua, la pelle creò dei giochi con le goccioline che irretirono lo sguardo di Edward. Entrò anche lui chiudendo dietro di se la porta a vetri della doccia. Le sue mani bianche tenevano a coppa il volto di Bella, mentre le sue labbra lasciavano una scia di baci infuocati dietro il loro passaggio. Le labbra fredde scesero piano piano, baciandole il solco fra i seni continuando a scendere sul suo ventre piatto, mentre le sue mani passavano sulle punte dei suoi seni, provocando in Bella un lamento lussurioso. Imperterrito, proseguì la sua strada, sempre più giù, arrivando a sfiorare con le labbra i riccioli scuri della sua parte più femminile.

L'acqua calda scendeva fitta sui loro corpi, la schiena di Bella si inarcò improvvisamente contro la parete di piastrelle della doccia, mentre la bocca di Edward le stava donando un piacere assurdo.

Isabella non si accorse nemmeno di aver stretto le sue mani nei capelli ramati di lui e di aver sollevato una gamba, appoggiandola sulla sua spalla. Senza pudore, si era aperta completamente a lui, non si stava vergognando, le piaceva vedere gli occhi neri di lui che la guardavano come un predatore. Un temibile e bellissimo predatore.

Esplose di piacere quando sentì dentro di se il fiato e la lingua fredda di Edward. Caldo fuori e freddo dentro il suo corpo. Tutto in lei in quel momento era vivo e pulsante.

Le labbra di Edward risalirono la scia di baci lungo il corpo tremante di Bella, fece scivolare giù dalla propria spalla la gamba morbida e setosa di lei, le mani le afferrarono saldamente i glutei morbidi sollevandola di peso le fece allacciare le gambe dietro la propria schiena. << Tu non sai quanto mi fai impazzire. >> Mormorò roco, riprendendo possesso di quel corpo, entrando in quel calore così avvolgente da farlo rimanere stordito e appagato.

   
 
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