Quando James riaprì gli occhi la prima cosa che vide, fu la sua
Lily seduta su una sedia tra il suo letto e quello di Harry. Aveva gli occhi
chiusi e la testa poggiata su una spalla, i capelli le ricadevano su una
spalla, e la luce che entrava dalla finestra le illuminava il volto.
Si
alzò faticosamente dalla sua posizione, e si avvicinò alla ragazza. Lentamente e molto delicatamente le scoccò un bacio sulla guancia
libera. La ragazza aprì lesta gli occhi. Quello fu meglio di un
abbraccio per James! Lui che l’aveva baciata sempre per tre mesi e che aspettava da sempre quella reazione, che però
per tre mesi non era arrivata, adesso non poteva desiderare di meglio.
La
stinse in un dolce e caloroso abbraccio, abbraccio che terminò solo quando ebbe
paura che potesse far del male al bambino.
“Amore
mio…Lily…come stai?” le mormorò dolcemente accarezzandole con una mano una
guancia.
“Oh…in
verità mi aspettavo di stare molto peggio, invece mi sento riposata
e…nauseata!” rivelò con una risatina.
“Penso
che il bambino stia cominciando a farsi sentire…”
“Reclama
le attenzioni che non gli ho potuto dare…” rilevò con un po’ di malincuore.
“Certamente
non per colpa tua…ma ora dimmi, come sta il piccolo, il Cruciatus
ha avuto qualche effetto su di lui o su di te?”domandò accigliato.
“No,
io sto bene. Dovresti saperlo ormai, questi incantesimi non
mi fermano. La visita per il bambino è tra poco. Ti va
di venire con me?” domandò facendogli degli occhini dolci da bambina.
“Scusa,
ma c’è bisogno di chiederlo?”
Ci
fu di nuovo una risatina.
“Harry
dorme ancora della grossa” Lily si fece scappare una risatina.
“Beh…per
lui ieri notte è stata una giornata faticosa, ti hanno già raccontato cosa è
successo?”
“Ho
preteso ogni particolare! E ho saputo che Harry è stato eccezionale.”
“Il
migliore! Non pensavo che i suoi poteri potessero arrivare a tanto. Penso di
non essere mai stato tanto orgoglioso di lui! Cioè non
fraintendermi, sono sempre stato orgoglioso di lui, gli altri ragazzi non sanno
nemmeno lontanamente cosa significa soffrire come ha sofferto lui…eppure, non
finirò mai di ringraziarlo di avervi salvato e di aver protetto me. Abbiamo
avuto un angelo non un figlio!”
“Beh
che ne dici di far dormire l’angelo, e di uscire? Sai ci
sarebbe la visita del bimbo. Inoltre se continuiamo a parlare
lo sveglieremo!”
“Andiamo
allora!”
I
due però non sapevano che però Harry era già sveglio, ed aveva ascoltato tutto
quello che i suoi genitori avevano detto su di lui, e in quel momento si sentì
il ragazzo più felice del mondo. Tutti i suoi antichi problemi, tutti i suoi
antichi complessi sparirono improvvisamente lasciando solo spazio sul suo volto
ad un sorriso compiaciuto e sereno.
Lily
e James, stavano in infermeria. Una giovane medimaga
aveva appena spalmato sulla pancia, ora nuda di Lily, una strana crema
fosforescente. Dalla crema partì una strana luce che si rifletté su una lavagna
nera. Ora Lily e James poterono vedere il loro
bambino, non era ancora formato, ma per loro era già bellissimo.
“Il
bambino è sanissimo. Se volete posso anche provare a fare una previsione sul
sesso del bambino.”
I
due si guardarono per un po’ negli occhi, poi concordarono
insieme.
“Beh…noi
preferiamo che sia una sorpresa. Al momento della nascita vedremo.”
Tre
mesi dopo, alla Tenuta dei Potter.
“Ma
dai Harry! Il viola è un colore orribile!” Lily stava cercando di convincere Harry che il viola come colore
per le pareti della sua camera era orribile!
I
tra ragazzi erano seduti per terra su un tappeto al centro della stanza. Lily
sembrò un po’ in difficoltà a stare in quella posizione per via della pancia,
che adesso, quasi al sesto mese di gravidanza, era bello
grande e dava molte difficoltà alla ragazza.
“Ma deve piacere a me o a voi?”
“Harry
noi lo facciamo anche per te…” cercò di dissuaderlo il padre.
“Mh…” il ragazzo sembrò pensarci su poi
disse “Ok, ma la voglia azzurra!”
“Azzurra
sia…” e con un colpo di bacchetta i muri della stanza si pitturarono di azzurro.
“I
muri della camera del bimbo?” chiese Harry.
“Tuo
padre è convinto che se sarà un bambino avrà i muri azzurri, mentre se sarà
femmina rosa! Non lo trovi infinitamente pacchiano?”
“Già…e
poi se sarà un bambino avrà i muri del mio stesso colore! Mi dispiace ma non è
possibile!”
“Vuol
dire che te li farò viola come li volevi!”
Harry
fece un salto, e schiacciò il viso contro la pancia di Lily.
“Forza
amore! Forza, nasci maschio, amore nasci maschio!”
“Harry
dai!” sospirò la donna, che già si sentiva oppressa dal peso del bambino, e non
ne voleva un altro alla stessa altezza. “E poi, se
vuoi così tanto le mura di quel colore…eccoti accontentato!” e con un movimento
di bacchetta le mura cambiarono colore e da azzurre divennero viola.
“Grazie
mamma!” e le scoccò un bacio sulla guancia, per poi alzarsi per ammirare le
bellissime mura.
“Già…anche
se non te lo meriteresti visti i risultati del tuo gufo!”
“Oh,
per quello…ma mamma! Il lavoro da auror non mi ha
dato tanto tempo per studiare.”
“Ringrazia il fatto che ti abbiano esonerato dalle lezioni!
Io da ragazzo non fui così fortunato!” e James gli scoccò un’occhiata invidiosa
per poi fargli l’occhiolino. “Così avrai più tempo per uscire con…”
“Papà!!!” Harry si fece tutto rosso. “Cosa diavolo dici?!!!!”
“Eh?
Dire cosa?” Lily era all’oscuro di tutto, e la cosa non le piaceva tanto.
Inoltre da quando era incinta era diventata piuttosto suscettibile e nervosa.
“Niente,
niente…vero Harry?” James fece arrossire ancora di più Harry che iniziò a
balbettare delle scuse.
Così
fra scherzi di James, richieste assurde di Harry, e attacchi isterici di Lily,
la vita era diventata molto piacevole e divertente in Casa Potter. Il tempo
parve volare e infatti Lily arrivò già al nono mese di
gravidanza. Quella sera Lily, James ed Harry stavano distesi uno sopra l’altro
e stavano guardando un film alla tv. Infatti Lily
aveva avuto un altro attacco di richieste strane e così questa volta aveva
chiesto di poter vedere un film in tv come quando era ancora una bambina babbana. Lily ed Harry parevano divertirsi molto, mentre
James più che interessato al film pareva voler scoprire a tutti i costi come
funzionasse quell’aggeggio! Purtroppo mentre James stava provando un
incantesimo contro la tv, per sbaglio la fece saltare in aria, provocando un
grande spavento non solo ad Harry ma soprattutto a
Lily, che fu costretta a portarsi una mano sul ventre, infatti il bambino era
sobbalzato con lei, ed aveva provocato un grande dolore a quest’ultima.
James subito le fu accanto sostenendola.
“Amore,
come stai scusa…non l’ho fatto apposta…” mormorò dispiaciuto e preoccupato.
Lily
iniziò a respirare affannosamente.
“James…penso
che stia per…partorire…”
Harry
fece un balzo in piedi.
“Ne
sei sicura mamma?”
La
donna annuì faticosamente. James era semplicemente sconcertato, sembrava non avesse capito quello che le aveva detto Lily, anzi pareva
assente.
“Papà sveglia!!! Sta per uscire il bambino!!!”
L’urlo
di Harry sembrò riuscire nel suo intento perché subito James prese in mano la
situazione. Prese i bagagli che Lily già aveva preparato tempo
prima per ogni evenienza, e poi insieme ad Harry, Lily ed i bagagli di materializzò
all’ospedale magico.
Quando Sirius e Remus arrivarono all’ospedale, raggiunsero subito
Harry che stava fuori la sala d’attesa della Sala Parto.
“Harry! James e Lily? Il bambino è nato?”
“No
Remus! Papà e mamma stanno ancora dentro e non so se il bimbo è nato…comunque stanno li dentro da un bel po’”
Sirius
si sedette accanto Harry e gli diede una pacca
fraterna sulla spalla.
“Vedrai
che tra poco nasce!”
Dopo
circa dieci minuti si aprirono nuovamente le porte ed uscì James con un sorriso
da un orecchio a un altro e cosa più importante, con
un bellissimo bambino in braccio.
Harry
fu il primo ad avvicinarsi. Il bambino aveva i capelli neri e gli occhi
azzurri, ed era uguale a James e quindi anche ad
Harry.
“Bellissimo…”
“Bellissima.
E’ una bambina!”
Harry
non riuscì a trattenere un sorriso radioso. Avrebbe voluto stritolare quella
bimba in un abbraccio, ma sapeva che non poteva, e
così cercò di contenersi.
“Troppo
bella…penso che la mamma si arrabbierà quando la vedrà!” entrambi risero.
“Poverina,
due figli, e tutti e due uguali a me! E questa piccola, non ha nemmeno i suoi occhi! Penso che si
arrabbierà non poco.”
Ad
interromperli arrivò un’infermiera.
“Allora
Signor Potter, qual è il nome della bambina? Sua moglie aveva detto che lo
avevate già scelto.”
“Davvero?”
domandò Harry sorpreso.
“Certamente.
Il suo nome è
Jennifer Potter.”
The
End
Mamma
mia! Sto per piangere! E così è arrivato anche
l’ultimo capitolo! Penso che ci voleva una bella bimba
in casa Potter, inoltre ho voluto far scegliere il nome ad Harry per renderlo
più partecipe alla nascita, non volevo escluderlo, spero di esserci riuscita!
Allora,
ringrazio Gius. Grazie, guarda che me lo hai promesso: devi leggere il continuo ok? Anche se penso che non arriverà tanto presto, se mi sento in
vena fra una settimana altrimenti, chi vivrà vedrà!
Fede
eccoti accontentata ok?
ALEXIS!!!!!!!!!!!!!!!!!
ç___ç mi fai commuovere!!!!! Capitolo bellissimo,
eccezionale, sublime…MA IO TI ADORO!!!!!!!!!! GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!!!!!
Per le poche recensioni, per me sono tante! Inoltre e
la mia prima ff a capitoli, quindi per quel che mi
riguarda ho portato a termine il mio obbiettivo
primario: Finirla e trovare delle persone a cui piaceva. Con te l’ho
realizzato!
Ringrazio
tutti quelli che mi hanno recensito! Voglio bene a tutti voi! Da Mikisainkeiko, la mia prima recensionista
a Fede, l’ultima arrivata. Ma ringrazio anche ALEXIS!!!!!!!!!!!!!!!!
Cloe e Ele89! Vi adoro tutti!!!!!!
Spero che leggerete anche il continuo di questa fanfiction!
Vi
adoro tutti!!!!!
Liv