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Autore: Vichy90    02/10/2009    6 recensioni
Un Twilight alternativo.
Cosa succederebbe se un giorno una di noi si svegliasse e scoprisse di essere finita dentro il libro di Twilight e aver preso le sembianze di Bella Swan? Ovviamente la storia prenderebbe uno sviluppo del tutto inaspettato!
Dal Cap 3:
"E se avessero scoperto da dove venivo e che sapevo tutto di loro e non solo, sapevo anche come sarebbe andata la storia?
Mi avrebbero di sicuro presa per matta, o peggio sarebbero impazziti loro all'idea di essere la trama di un libro a cui io non sò come avevo dato vita.
Ma la cosa che mi spaventava più di tutte era non avere la certezza di non essere "ascoltata" da lui... infondo la vera Bella era dotata di una mente privata e per questo che non veniva sentita...ma ora non c'era più lei, c'ero io...e avendo una mente diversa forse..."
In corso di revisione e correzione
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
Capitoli:
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Per gli amanti di Rose o comunque per quelli che speravano che in questa ff si comportasse in modo diverso con Bella…eccovi serviti!!
Ringrazio chi ha aggiunto la mia storia tra i preferiti e i seguiti, tutti quelli che leggono e ovviamente tutti quelli che recensiscono.
Questo capitolo è tanto tanto dolce, mi si sono cariati i denti a forza di scriverlo e rileggerlo, però mi è piaciuto. Spero piaccia anche a voi!
Dal prossimo capitolo inizieranno i problemi, infatti tornerà Jacobino! Siete pronte a provare tanto odio? Io sì!!XD

Bacino!

CAPITOLO 9 -- BUONi MOTIVi PER ODIARSI DI MENO–

Quella mattina non avevo proprio voglia di alzarmi…si stava così bene tra le lenzuola profumate… chissà con che ammorbidente le aveva lavate Charlie?!….avevano un profumo fantastico…sembrava miele… fiori…e qualcos'altro…dolce ma non troppo…
Mentre lasciavo andare i pensieri su quel profumo delizioso di cui ero circondata, senti un tocco freddo sulla guancia e sorpresa mi voltai di scatto… dietro di me, steso con un braccio attorno alla mia vita c’era un angelo dallo sguardo dolce…
<< Buongiorno mia Bella… >>
Solo allora mi ricordai della sera prima, di quello che era successo… per un momento ero stata quasi sicura di aver sognato…mi sembrava tutto talmente irreale!
Volevo sentirlo parlare ancora così dissi la prima cosa che mi passo per la testa…
<< buongiorno a te…dormito bene? >> okay era domanda stupida ma non mi era venuto in mente niente di meglio da dire!
<< beh…diciamo che ho passato una bella notte….e tu…hai dormito bene? >>
A parte il fatto che Edward Cullen non era assolutamente da raccomandare come cuscino, avevo dormito da dio!!!
<< sì, direi di…..sì! >> risposi cercando di non sbilanciarmi troppo, cosa alquanto inutile visto la sua dote…
Lui mi sorrise e mi diede un leggero bacio sulla punta del naso…
<< che hai fatto stanotte mentre dormivo? spero non ti sia annoiato troppo! >>
Fece una breve risata.. << per noi vampiri è un po’ difficile annoiarsi…quando hai tutta l’eternità davanti consideri il tempo una cosa superflua…potremmo stare fermi nella stessa posizione per un giorno senza annoiarci mai, anzi lo troveremmo persino rilassante! >>
Che roba strana il mondo dei vampiri!!
<< è questo che hai fatto? Ti sei “rilassato”? >> gli chiesi mimando con le mani le virgolette e suscitando nuovamente la sua ilarità..
Sembrava di buon umore quella mattina, e non potè esserne più contenta…dopo quello che era accaduto quella notte avevo paura che fosse partito con le sue paranoie…
<< beh…in realtà ho curiosato un po’ in giro… >>
<< COOOSAA??? >>
<< …ho solo dato un’occhiata ai tuoi cd, i tuoi libri.. volevo conoscere meglio i tuoi interessi, tutto qui!…non ho trovato nulla di sconveniente, tranquilla… apparte nel primo cassetto dell’armadio… >> e disse quest’ultima frase a bassa voce, sperando forse che io non potessi sentirlo..
<< sono rimasto piacevolmente sorpreso comunque, non pensavo che ad una ragazza della tua età potesse piacere la letteratura classica… >>
<< si certo, cambia argomento! cerca di far passare inosservato che hai messo le mani nel cassetto della mia biancheria! >>
<< ti chiedo perdono…credimi, è stato più imbarazzante per me che per te! >>
Ah, su questo ci credevo di sicuro, conoscendo la mentalità vecchio stampo di Edward ero sorpresa che non fosse scappato urlando appena aperto il cassetto!
<< Esagerata! >> commento sentendo il mio pensiero..
<< è domenica.. cosa facciamo oggi? Qualcosa in programma? >>
<< Beh, prima di tutto ora ti porto a fare colazione…e poi pensavo che saresti potuta venire a casa mia a conoscere Carlisle ed Esme…sai, è da quando sei arrivata che desiderano incontrarti! >>
<< Perfetto!! >> dissi su di giri per poter finalmente andare a visitare la villa bianca dei Cullen.
Ero così curiosa di vederla!…chissà com’era la stanza di Edward, me l’ero immaginata così tante volte!!
Mi liberai dal garbuglio di coperte e mi alzai dal letto piazzandomi davanti all’armadio alla ricerca di qualcosa da mettermi che fosse carino ma anche comodo…non troppo elegante, ma neanche troppo casual…caspita…ci sarebbe stato bisogno dell’aiuto di Alice in quel momento!
Un colpo di tosse mi fece tornare alla realtà, così guardai Edward per capire dove stesse il problema…
Lui guardava in basso, visibilmente a disagio….
<< Edward, siamo del 2009 cerca di modernizzarti un po’, ok? è come se fossi in costume! se vai al mare cosa fai, ti cavi gli occhi?! >>
<< No, perché se andassi al mare scapperebbero tutti visto che inizierei a brillare, perciò non ci sarebbe nessun problema! >>
<< ok, quella del mare è un pessimo paragone! Ma non sono nuda ok? Sono vestita, e non si vede niente di compromettente!... se ti dà tanto fastidio comunque mi vesto! >>
<< No! >> mi interruppe << fa lo stesso…mi ci abituo.. >>
Forse era solo la mia impressione ma quasi quasi sembrava che a Cullen non dispiacesse così tanto vedermi gironzolare in mutande per la stanza!
Beh, io non avevo nessun problema…quando vivevo in orfanotrofio dividevo la stanza (che in realtà era una camerata) con altre 9 persone, maschi e femmine di tutte le età, così per necessità avevo imparato a vedere tutti come se fossero in costume!
Dopo che mi vestii scendemmo di sotto a fare colazione, anche se più che una colazione era un pranzo visto che sapevo che ci sarebbero state poche probabilità di mangiare qualcosa a casa di Edward, e mentre bevevo il caffè gli feci raccontare qualcosa di sé…i libri che leggeva, i film che gli piacevano e ovviamente i suoi gusti musicali…sapevo che era un musicista e un appassionato, ma quando mi disse che apprezzava i Black Sabbath non potè che rimanere leggermente sconvolta! non me lo aspettavo proprio da uno come lui!!
Quando ebbi finito ci dirigemmo di corsa verso casa Cullen, e dovetti ammettere che correre sulle spalle di Edward stava diventando ogni volta più semplice…anzi, era perfino divertente!
Arrivati nel grande giardino che fronteggiava a casa non potè che rimanere a bocca aperta…era enorme!!
bianca a tre piani…con un porticato sul davanti che però probabilmente nessuno avrebbe mai usato, se non nei giorni di pioggia, e delle grandi colonne bianche in stile romano che le donavano un’aria antica, nonostante si vedeva fosse stata restaurata di recente!
Ma se l’esterno era antico, l’interno non poteva essere più moderno…televisori al plasma e Hi-Fi di ultima generazione caratterizzavano il salotto, arredato con pochi mobili tutti dalle colorazioni chiare…
Il muro opposto a quello della porta d’entrata inoltre era fatto solo di vetro e mostrava il bosco retrostante alla casa…
era tutto molto suggestivo..
<< Sono contento che ti piaccia…Esme ha un ottimo gusto per questi lavori, le farà piacere sapere che l’apprezzi >> mi sussurrò all’orecchio mentre mi accompagnava verso il suo pianoforte vicino quale ci aspettavano i suoi genitori..
<< Bella lui è Carlisle…mio padre a tutti gli effetti >>
E il dottore, da cui mi sarei fatta curare da qui fino alla fine di miei giorni, mi porse la mano dandomi il benvenuto.
<< e lei è mia madre, Esme >> alla parola “madre” non potè non notare il luccichio negli occhi di quella bella signora dai capelli color caramello, e non potè far altro di sentire stringermi il cuore a sentire quell’amore materno che Esme sembrava irradiare senza neanche saperlo ogni volta che posava gli occhi su suo figlio…
Si avvicinò a me e senza paura di farmi male mi strinse in un forte abbraccio che non so per quale ragione mi face venire un nodo alla gola…
Poco dopo arrivarono tutti gli altri membri della famiglia Cullen, e ovviamente la prima che mi si avvicinò fù Alice che come al solito mi investì con la sua parlantina..
<< Ciao Bella!! è da stamattina che ti aspetto! sono così contenta che sei venuta….hai visto alla fine si è risolto tutto come ti avevo detto…anzi, è andata anche meglio.. allora racconta un po’ com’è stato? >>
<< Alice!! >> l’ammonì Edward notando i miei occhi sbarrati a causa di quello che aveva appena detto!
Dietro di lei c’erano Jasper che sogghignava e Emmet, che con risata tonante non perse l’occasione per deridermi per quello che era sfuggito ad Alice!
<< Allora Bellina…abbiamo fatto la pace con Eddy è? Allora…l’avete fatta per bene questa “pace”?? >>
O mio dio ma che stava dicendo??
Volevo sprofondare sotto due tonnellate di terra!!
Ma era possibile che in quella casa mi dovessero far sentire sempre in imbarazzo!!
Sicuramente i genitori di Edward erano abituati al comportamento di loro figlio e non gli prestavano attenzione…ma io mi stavo vergognando come una ladra!!
<< smettila di dire fesserie Emmet, non la vedi che la stai facendo imbarazzare! >> cercò di difendermi Alice, non rendendosi conto che tutto era cominciato da lei..
<< oh che carina!! >> rispose << guarda è arrossita!! Non è tenera? >>
Sembrava che più che di me stessero parlando di un cagnolino, e mi resi conto però che forse io dovevo sembrare tale ai loro occhi: un piccolo cagnolino da compagnia, indifeso e spaventato nella tana dei vampiri!
<< Smettila Emmet! >> lo interruppe serio Edward probabilmente più infastidito dai miei pensieri che dai loro discorsi!
<< Si infatti, smettetela di fare i pagliacci! >>
Solo quando sentii la sua voce mi resi conto della presenza di Rosalie, la quale era rimasta in disparte in fondo alla stanza con sguardo truce...
Cavolo, mi odiava visibilmente!…chissà che avrebbe detto se avesse saputo che..
<< se avesse saputo cosa? >> mi interruppe Edward
Cavolo ma farsi gli affaracci suoi mai??…non volevo che sentisse…..
<< no, niente! >> dissi cercando di fargli capire che preferivo non parlarne.. specialmente davanti a tutti..
<< di cosa parlate? >> si intromise Alice che come al solito voleva sapere tutto prima degli altri…
<< di qualcosa che Bella sà riguardo Rose.. >>
A quel punto la bionda mi fulminò all’istante…non aveva parlato ma il suo sguardo era piuttosto chiaro: “Di qualcosa su di me e considerati morta”
<< no, non è niente…veramente….Edward, fatti gli affari tuoi! >> sussurrai a voce bassa nonostante sapessi che tutti mi sentivano chiaramente…
Perché voleva farmi parlare? mi avrebbero presa per una pazza scappata da un manicomio…
<< Bella, non temere…sai che non ti giudicheremmo mai…sappiamo che sai tutto di noi…per favore, dicci quello a cui pensavi… >>
Carlisle riuscì ad infondermi un po’ di coraggio….e caspita….ma quanto era bello???
<< beh, ecco…..stavo solo pensando che Rose…lei odiava Bella perché aveva paura che potesse svelare il vostro segreto, cosa che ovviamente neanche io farei mai neanche sotto tortura.. >>
<< beh, proviamo, vediamo se ha detto la verità! >> incitò Rose, probabilmente pensando alla sedia elettrica o a qualche tortura medioevale del tipo legato per i pollici a testa in giù o roba del genere..
<< Rose! >> la sgridò Esme << …per favore continua Bella >>
<< beh.. ora mi odia per lo stesso motivo, ma con l’altra Bella…quand’è accaduta una cosa.. sono in realtà diventate molto amiche…anzi potrei dire che erano letteralmente inseparabili! >> e mi vennero in mente le litigate che faceva con Edward per vietargli di avvicinarsi alla vecchia Bella!
<< ma di che stai parlando? >> chiese Edward incuriosito ancora di più da quel mio strano ricordo…
<< Vedi quando un vampiro e una umana stanno insieme…in senso letterale, può capitare che... >> mi sembrava di stare ripetendo, in maniera alternativa, il discorsetto che ad 10 anni Suor Gertrude mi aveva fatto sull’educazione sessuale…
<< No…non è possibile… >> m’interruppe prima che potessi finire..
<< so che lo troverai assurdo, però….è vero…è possibile! >>
<< ma.. ma come…cosa….come?? >>
Non riusciva a fare una domanda coerente tante erano le cose che gli passavano per la testa.
<< potete spiegare anche a noi? >> chiese Emmet ascoltando il nostro discorso senza senso…
<< Possiamo….avere dei bambini? >>
A quel punto l’atmosfera sembrò congelasi!
<< Edward… >>
<< ne sei sicura? >> mi interruppe Carlisle, ripreso subito dallo shock iniziale!
<< Assolutamente!...un vampiro può procreare…ma solo con una donna umana perché ancora soggetta ad un corpo in cambiamento! Però è una cosa molto pericolosa…il bambino, beh…sarebbe un mezzo vampiro, quindi sarebbe impossibile per la madre continuare ad essere umana dopo il parto…l’unica sopravvivenza sarebbe la trasformazione! >>
<< e questo che è capitato alla vecchia Bella? >>
Mi chiese Edward con voce flebile…
<< …si… >> mi limitai a dire.
Era letteralmente sconvolto e se lo conoscevo bene lo era principalmente perché pensava che a causa sua lei si era dovuta trasformare in vampiro…
<< certo! >> rispose hai miei pensieri << insomma, è un gesto così egoistico! è ovvio che sarebbe più facile se stessi con un essere simile a me!! Ma come ho fatto a fare una cosa del genere! >>
<< Edward tu non l’hai fatto ricordi?? >>
<< si, ma sarei stato capace di farlo…e questo è terribile! >>
Ed ecco una nuova puntata di Edward Cullen, paranoid-man!
<< Smettila di prendermi in giro! >>
Beh, almeno l’avevo distratto!
<< Ma cosa nascerebbe Bella? tu lo sai? E come sarebbe possibile continuare la gravidanza? Sarebbe come una normale? >>
<< Carlisle appena saremo più tranquilli ti spiegherò tutto, c’è tanto da dire e ti prometto che risponderò ad ogni tua domanda! >>
Erano tutti agitati per quella notizia così inaspettata, ma l’attenzione maggiore era rivolta su Rosalie, la quale non mi toglieva gli occhi di dosso!
Ma questa volta non era odio puro quello che vedevo nei suoi occhi…e neanche istinto omicida…era più incredulità, e forse il capire che tra di noi non c’era tutta quella distanza che lei pensava di avere creato con il so atteggiamento antipatico…
<< Bella ha avuto un bambino da Edward? >>
<< sì, e così… e tu l’hai aiutata, perché eri l’unica che poteva comprendere perché lei desiderasse così tanto quel bambino anche se la stava uccidendo! >>
<< …e cos’è nato? >>
<< Una bambina.. una bambina dai capelli ramati e dagli occhi nocciola! >>
<< Ma non bevevo sangue? >> mi domando sorpresa..
<< Non ricordo…beveva sangue animale ma Carlisle continuava a provarle a dare cibo umano! >>
Carlisle rise, probabilmente riconoscendosi perfettamente in quella descrizione!
Era il discorso più lungo che avevo fatto con Rosalie da quando ero arrivata e dovevo dire che non era male come cercava di far sembrare…
Certo, dire che ora non mi detestava più era forse esagerato.. ma dentro di me sentivo che qualcosa si era smosso, e forse ora mi odiava un po’ meno…
Passammo il resto della giornata a parlare di questo.. Carlisle mi riempì di domande e per ogni cosa si soffermava con Edward a discuterne..
E anche Edward mi riempì di domande…non riusciva proprio a capire come aveva fatto Bella ad accettare una situazione del genere..
Io gli rispondevo a monosillabi ogni volta che mi domandava di lei..
Non so qual’era il motivo e probabilmente non era neanche una cosa giusta, ma sentirlo parlare della “vecchia Bella” mi rendeva leggermente…..agitata?, irrequieta?…infastidita?...no, Gelosa!!
Non mi piaceva che mi domandasse di lei…insomma…non l’aveva mai conosciuta, quindi non aveva molto senso, ma mi dava fastidio lo stesso!
Che gliene fregava di quello che era capitato alla vecchia bella?! insomma…in realtà neanche esisteva probabilmente!!
E mente mi cercavo di calmare da quello scatto d’ira immotivato, lo sentii avvicinarsi a me, abbracciarmi e sussurrarmi all’orecchio..
<< ora hai capito quello che ho provato io quando tu hai parlato di Jacob Black! >>
E sì…ora avevo proprio capito!


Il resto della giornata passo velocemente tra chiacchiere e giochi vari…
I Cullen erano come dei bambini…inventavano qualsiasi gioco per distrarsi, ma quando hai l’eternità davanti è piuttosto normale trovare più modi per trascorrere il tempo!
Per esempio avevamo passato più di un’ora a giocare a “nascondino”…
Alice vedeva prima dove le persone si sarebbero nascoste, Edward leggeva le nostre menti e prevedeva i nostri spostamenti…e quando Emmet riusciva ad acchiapparci, ci bloccava con la sua presa d’acciaio….alla fine più che nascondino sembrava un rincorrersi da stanza a stanza!
Quando si fece buio Esme venne in salotto dove tutti insieme stavamo guardando Alice ed Edward giocare a scacchi…era una partita infinita e sapevo benissimo che non avrebbe vinto nessuno visto che entrambi sfruttavano il proprio potere per prevedere la mossa dell’avversario…
Potei comunque sfruttare il tempo per contemplare la figura di Edward peggio di un poeta con la propria donna-angelo che venerava….certo che ero proprio patetica!!
Però c’era da ammettere che quando si concentrava era più bello di quando già non fosse!
Aveva un’espressione così seria, quasi corrucciata, e assottigliava gli occhi…
mamma mia…che voglia di baciarlo..
<< Scacco matto!! >> gridò Alice contenta!
Tutti guardarono improvvisamente Edward sorpresi e lui invece guardava me…
Ops…forse ero stata io che l’avevo distratto!
<< Bella si è fatto tardi, immagino avrai fame! >> ci interruppe Esme
<< Sì, forse è ora che vada! >>
<< No cara, rimani, ti ho preparato la cena!...sai, non toccherò cibo da molti decenni, ma sono piuttosto brava come cuoca! >>
Ovviamente non me lo feci ripetere due volte e la seguì in cucina dove sul tavolo era stata preparata la cena per un intero reggimento!
<< Esme, non ti dovevi disturbare! >>
<< Oh, non preoccuparti Bella! Forse ho esagerato un po’ con le porzioni…ma non ricordo più quanto mangia in media un essere umano. >>
<< beh…diciamo un terzo di quello che hai cucinato! >>
E la sala si riempì della sua risata cristallina..
Appena mi sedetti a tavola tutta la famiglia si dispose intorno a me e iniziarono a raccontarmi di tutto…i loro primi giorni di scuola, quando Carlisle capì del dono di Edward, quando arrivarono Alice e Jasper.. e tanti altri aneddoti capitati durante la loro lunga vita insieme!
Erano proprio una famiglia, forse non esattamente di quelle convenzionali, ma Esme era esattamente come immaginavo avrebbe dovuto essere una mamma…
Li rimproverava quando Emmet e Jasper mi mettevano in imbarazzo davanti ad Edward, e li guardava con un amore sconfinato ogni volta che scherzavano assieme …
<< Sai Bella >> disse ad un certo punto Carlisle << questa è la prima volta che ci raduniamo attorno al tavolo da pranzo come una famiglia normale…dovrei ringraziarti…senza di te non sarebbe stato possibile! >>
<< Beh, pensa che io non mi sono mai seduta al tavolo con una famiglia!! >> dissi ridendo..
Ma la mia risata non contagiò il resto del gruppo…
Era vero…non c’era niente da ridere, insomma, ero sempre stata da sola e le uniche famiglie che avevo visto in vita mia erano state quelle che venivano all’orfanotrofio e che quando mi vedevano dicevano “lei no, è troppo grande!”…
Esme si avvicinò alla mia sedia e mi abbraccio forte, e di nuovo quella sensazione strana…quel nodo alla gola si riformò, e questa volta non riuscì a fermare le calde lacrime che iniziarono a scorrere sulle mie guance..
Perché mi sentivo così ogni volta che mi abbracciava?
Perché mi veniva da piangere ogni volta che mi stringeva?
Era l’unica che lo faceva con forza, l’unica che non temeva veramente di farmi male!
Non so cosa mi spinse, ma ricambiai l’abbraccio e mi ritrovai a piangere stringendo forte a me quella dolce signora che tanto mi ricordava quella che forse un tempo sarebbe dovuta essere mia madre…
Esme rimase ancora un po’ con me finchè i singhiozzi non diminuirono, e quando mi lascio andare notai che il resto della famiglia se n’era andata lasciandoci sole…
Solo Edward era rimasto con noi e con un sorriso dolce mi prese per mano e mi condusse in camera sua..
La camera di Edward non era grande come mi aspettavo…aveva uno spettacolare muro coperto di Cd e vinili, e uno stereo che sembrava essere uscito da un film di fantascienza!
Se ci avessi messo le mani io sarebbe probabilmente esploso!
Il resto delle pareti erano coperte da pesanti drappi dorati che davano alla stanza un senso di austerità che combaciava bene con la personalità di Edward, e anche il pavimento era coperto da un soffice tappeto dorato..
C’era qualche libro sparso per la camera e un’enorme divano in pelle nera al cento di essa…
Fù lì che mi fece sedere…
<< Và tutto bene Bella? >> mi domandò con voce dolce..
Sapeva cosa mi era capitato…quello che avevo provato…ma me lo aveva chiesto lo stesso probabilmente capendo che parlarne mi avrebbe aiutato a superare quella mancanza che da sempre aveva caratterizzato la mia vita e a cui io non avevo mai dato importanza, probabilmente per rifiutare il reale dolore che questa mi causava…
<< sì…è solo che…. >> mentre provavo a parlare ricominciai a piangere…
Non ero mai stata una ragazza particolarmente emotiva…ma quella situazione mi aveva scombussolata parecchio e ora che il rubinetto era stato aperto, ci sarebbe voluto parecchio tempo per richiuderlo…
Non avevo mai pianto che io ricordassi…avevo sempre accettato la mia vita così come veniva e anche se soffrivo avevo ingoiato il rospo senza dire nulla….
Avevo parecchie lacrime da recuperare..
Edward mi strinse a sé tentando di calmarmi e di infondermi coraggio per continuare a parlare con lui
<< sai…io non ho mai avuto un papà…delle sorelle…dei fratelli……..una mamma!.....
È la prima volta che qualcuno mi tratta come se facessi parte di una famiglia… >>
<< ma tu fai già parte della famiglia! >>
La voce di Alice mi arrivò chiare alle orecchie.
Era entrata talmente silenziosamente che non me ne ero neanche accorta, e dietro a lei vi era il resto dei Cullen.
<< È vero sorellina…finalmente ho qualcuno da prendere in giro! Eddy ormai ci ha fatto l’abitudine, non era più divertente!! >> continuò Emmet facendo ridere me e tutti gli altri.
Finalmente avevo trovato qualcuno che mi voleva bene…e non per obbligo, ma perché mi avevano scelta…mi avevano conosciuto e mi avevano voluto parte della loro famiglia!
Con ancora il volto rigato da lacrime, questa volta di felicità, Edward mi diede una dolce bacio a fior di labbra...

Dopo la giornata a casa dei Cullen mi sentivo uno straccio, così Edward decise di riportarmi a casa per lasciarmi riposare, ma invece di salire dalla finestra come immaginavo, mi depositò davanti alla porta d’entrata e busso forte alla porta bianca di legno di casa Swan..
<< ma che fai? >> gli chiesi a bassa voce per non farmi sentire da Charlie che stava venendo ad aprire la porta…
<< beh…il mio dovere…presentarmi a tuo padre no? >>
<< eh? Edward prima di tutto non è mio parde, e secondo tra te e lui non c’è mai stata simpatia che io ricordi quindi forse è meglio evitare! >>
<< ma la storia è cambiata no? L’hai detto tu… >>
<< si, ma non credo che sia cambiata fino a questo punto…Ciao Papà!! >> dissi non appena il capo Swan aprì la porta grugnendo, infastidito probabilmente perchè l’avevamo interrotto nel corso di una importante partita di football in TV…
<< Bella! chi è questo qui? >> come al solito Charlie aveva il dono dell’eloquenza..
<< Sono Edward Cullen signore! Piacere di conoscerla! >>
<< mmm… sì sei il figlio del dottore…come mai sei con mia figlia? >>
Eddai Charlie…fai due più due…
<< Ecco signore…sono qui per informarla che io e Bella abbiamo iniziato da poco a frequentarci e volevo renderla partecipe della nostra decisione! >>
O mio dio ma come parlava?…dal colorito della faccia di Charlie non presagivo niente di buono…o moriva d’infarto sul colpo…oppure tirava fuori la pistola dalla fondina e gli sparava in mezzo agli occhi…
Amavo da morire Edward…ma sperai vivamente che succedesse la seconda possibilità…almeno non sarebbe morto nessuno!
<< Mi dispiace Edmund… >>
<< Edward! >> lo corressi….
<< Edmund... Emrand… quello che è… sei troppo grande per lei, non voglio che usciate assieme! >>
<< Charlie guarda che ha la mia età! E si chiama EDWARD! >> ma che figura che mi stava facendo fare?…lo sapevo che non dovevano incontrarsi… mannaggia a me che ho lasciato fare Edward!
<< Signorina esigo rispetto! Non sono un tuo compagno di scuola che mi chiami per nome chiaro! Visto! Esci con ragazzi più grandi è già vieni influenzata negativamente…non mi piace per niente questa storia! >>
<< ma che storia!!.. Papà.. >>
<< Ispettore Swan >> m’interruppe Edward << non sono più grande di Bella…abbiamo la stessa età e frequentiamo lo stesso anno a scuola! Ho voti ottimi, non ho mai avuto un problema con la legge, non fumo, non bevo e sono un ragazzo dai sani principi!.. so che ritiene Bella ancora giovane per avere un ragazzo…ma le prometto che non la distrarrò dai suoi doveri con la scuola! Si può fidare di me! >>
Cavolo…per un momento aveva convinto anche me…avrei persino fatto uscire mia figlia con un serial killer se avesse fatto lo stesso discorso che Edward aveva fatto in quel momento a mio padre…
Charlie rimase qualche secondo a fissarlo…poi grugni qualcosa, sbuffò e tornò sul divano a godersi i Play off!
Che uomo strano!!
Dopo aver fatto la scenetta di salutare Edward (che mi avrebbe raggiunto subito in camera mia) andai a dare la buona notte a mio “papà” sperando che non ce l’avesse con me perché prima l’avevo chiamato per nome..
<< Buona notte papà, vado a letto sono stanchissima!! Mi raccomando, non addormentarti sul divano! >>
<< Bella? >>
<< dimmi! >>
<< Stai in guardia con quel ragazzo! Quelli della sua età vogliono solo una cosa! >>
Mi venne da ridere!
<< Papà, credimi, lui è l’unico ragazzo della sua età che non potrebbe essere più lontano da “quella cosa” >>
<< si, si si… >> continuò lui senza ascoltarmi…
Salì così le scale, smaniosa di vedere il mio dio sul letto ad aspettarmi..
<< ce ne hai messo di tempo! >>
<< hei! Ma voi vampiri non era che non vi annoiavate mai?? >>
<< sì…è vero….solo che mi mancavi! >> e detto questo mi catapultai tra le sue braccia, forse con un po’ troppo impeto perché sbattei contro il suo petto e per la prima volta mi feci male!
<< tutto a posto? >> mi chiese Edward trattenendo una risata…
<< certo che sei proprio duro! >> risposi ridendo anch’io!
Come la sera precedente lo feci voltare, mi spogliai e mi feci legare da lui come un salame con le coperte per evitare di congelare a contatto con il suo corpo gelido..
Peccato che in quella situazione la mia stanchezza era scemata e io non potevo sentirmi più sveglia di così…probabilmente sentendo i miei pensieri mi abbraccio forte, e avvicinandosi a me mi baciò dolcemente…
Cavolo…il sapore delle sue labbra era persino più buono del giorno precedente! Ma come faceva?
<< sai.. >> inizio dopo aver interrotto quel bacio su cui io stavo fantasticando già più del dovuto..
<< quando tuo padre mi ha visto ha seriamente pensato di spararmi e seppellire il mio cadavere in giardino.. >> continuò ridendo!
<< Beh, io ti avevo avvertito!...è solo un papà geloso, pensa che tu voglia solo quella cosa! >> dissi con fare teatrale…come se “quella cosa” significasse mordermi il collo e succhiarmi il sangue…
Beh…magari se Charlie avesse saputo che le probabilità che succedesse questo erano molto più alte che fare sesso con Edward, non l’avrebbe più visto di cattivo occhio..
Edward rise, non so se per il pensiero o per la frase…e disse con voce maliziosa..
<< chissà che direbbe Charlie se scoprisse che è la sua dolce figlia ad avere in mente solo quelle cose e non il suo ragazzo centenario! >>
O. MIO. DIO.
Aveva sentito i miei pensieri….
aveva sentito tutti i miei pensieri e le fantasie mooolto poco pudiche che avevo fatto nei suoi confronti quando ci eravamo baciati!!
Che figura!!!
<< Non ti imbarazzare… >> disse ridendo << è normale per una ragazza della tua età.. posso capirlo… sai, con il mio potere ho una conoscenza della mente umana piuttosto approfondita, non mi stupisco! >>
Beh…poteva anche non stupirsi, però io ero imbarazzata lo stesso!
Che vergogna!
<< Bella? >>>
<< mmmmm >> risposi con la faccia sotto il cuscino per evitare di mostrare totalmente il color rosso fuoco del mio volto!
<< …posso farti una domanda? >>
<< mmmmm >>
<< ecco..…tu hai mai…. >>
Ma che mi chiedeva?? Oddio se la mia faccia era rossa ora stava arrivando al violaceo!
<< Edward, ma che mi domandi!? >>
<< scusa…ero solo curioso! >>
Beh, ormai aveva letto nel mio cervello la risposta, tanto valeva spiegare!
<< No, non è mai capitato….insomma ho avuto qualche ragazzo quando avevo fatto il liceo, ma non sono mai state storie serie…. vivere in orfanotrofio per me era un problema e siccome non volevo che a scuola lo venissero a sapere non mi aprivo mai più di tanto con gli altri… >>
<< Quindi non ti sei mai innamorata? >>
<< Quello sì >> lo corressi << mi sono innamorata due volte… >>
Dall’espressione sembrava esserci rimasto male..
<< La prima volta quando ho letto di te…e la seconda quando ti ho conosciuto… >>
Il suo viso si illuminò di un sorriso bellissimo e avvicinandosi a me, prima di farmi perdere il contatto con la realtà con un suo bacio, mi sussurrò all’orecchio..
<< Ti amo anch’io anima mia >>
E stretta tra le sue braccia mi addormentai felice come non mai, dopo la giornata che poteva essere semplicemente classificata, come la più bella di tutta la mia vita!
  
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