Contessa, che è mai la vita?
E’ l'ombra d'un sogno fuggente.
Le mani al cielo, la testa che si muove da sola al tempo della batteria e la voce che inizia a cedere.
Il viso sudato e tutto rosso, con l’eyeliner colato sulle guance e il cuore che sta scoppiando.
Il diaframma che trema per i troppi decibel, i piedi che ti fanno male e la schiena inizia a dare i primi segni di abbandono.
Persone che ti spingono, urlano e saltano. Salti anche tu. Salti, salti, salti.
Stai vivendo.
Respiri, urli, salti e vivi.
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La mia prima fic originale, yeah.
Spero si sia capito, sono le sensazione che io ho sempre provato ad un concerto.
Adrenalina, pazzesca.
Titolo e sottotitolo sono una citazione di Sir Giosuè Carducci.
Guendalina. <3