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Autore: LadyBlack    03/06/2005    7 recensioni
La storia dei Malandrini come me la sono sempre immaginata io...le iniziali incomprensioni, il segreto di Remus, litigi e naturalmente l'inizio del grande amore fra i miei due personaggi preferiti: Sirius Black e Remus Lupin...
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Lucius Malfoy, Severus Piton | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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5° anno.
10 maggio. Hogwarts.
Mancavano due giorni alla sera di Luna Piena.
I corridoi della scuola erano deserti, tutti gli alunni erano già entrati nelle classi ad affrontare la prima ora di scuola.
Black, dopo essere stato svegliato da Remus si era riaddormentato come un sasso, e ora era in ritardo alla lezione della McGranitt.
Stava correndo attraverso un corridoio al piano terra, quando si scontrò con un’altra persona, appena comparsa da dietro l’angolo: Mocciosus.
“Guarda dove vai!” sibilò Piton, prima di accorgersi che si era scontrato con il suo acerrimo nemico.
Sirius si teneva la testa fra le mani, dopo averla sbattuta rudemente contro il pavimento e quindi non rispose alle ingiurie di Severus.
“Cos’è, la paura ti ha bloccato i movimenti?” esclamò Piton. Il bruno si alzò faticosamente da terra.
“Guarda come tremi, lo so che ti spavento da morire” “Come osi rivolgerti così a me?” chiese infuriato, sfoderando la bacchetta.
“Bhe, desidererei rivolgermi così a Lupin…sai ho più argomenti contro di lui”
“Lascialo in pace…non ti ha fatto niente lui” “No, dici? Sai mi piacerebbe molto sapere dove va alla sera? Sono già un bel po’ che lo vedo uscire dal castello…chissà dove andrà?” chiese malizioso il Serpeverde, facendo finta di pensarci su.
“Davvero ci tieni a saperlo?” domandò Sirius, mentre sul suo viso si andava dipingendo un sorriso furbo.
“Si, molto…” nel rispondere Piton non tentennò.
“Va bene…allora te lo dico…” sospirò Black.
“Dove sta il trucco?” riprese dubbioso, l'altro.
“Nessun trucco…nessun pericolo…ti dico solo cosa devi fare: dopodomani sera Lupin andrà al Platano Picchiatore, e per bloccare i rami schiaccerà un pulsante nascosto nel tronco dell’albero con un bastone, una volta entrato raggiungerà la fine del corridoio sotterraneo e se lo seguirai scoprirai il suo segreto…” spiegò dettagliatamente “Ma se hai paura nessuno ti obbliga!” aggiunse apposta per istigare il Serpeverde.
“Io non ho nessuna paura…io ci sarò!” finì e se ne andò compiaciuto.
Sirius non credeva possibile che il nemico cascasse nel suo piccolo trabocchetto senza averne sentore, e ringraziò la sua buona stella..
Eheh vedi te come ti concio….Mocciosus, rimpiangerai la tua sporca curiosità…
Non disse nulla dello scherzo ai suoi amici…loro non avrebbero capito la finezza della sua perfidia e lo avrebbero fermato…
Arrivò la sera del giorno fatidico…senza alcun rumore, Piton uscì dai sotterranei e si avviò verso il Platano…
…mentre…
nella sala comune Grifondoro i soliti tre ragazzi stavano aspettando che i compagni andassero a dormire per poter raggiungere Remus.
“Stasera il nostro Remy avrà la sua compagnia…non c’è bisogno che andiamo anche noi…” esordì Sirius, strofinandosi le mani soddisfatto..
James si voltò verso di lui con uno sguardo di puro orrore.
“Come prego?” balbettò ancora spiazzato.
“Stanotte ci sarà Mocciosus!” esclamò trionfante.
“Che co..? Oh…porca…”gridò Potter, correndo fuori dal ritratto, e scontrandosi con una mezza dozzina di ragazzi che camminavano innocentemente nei corridoi.
Facendo più attenzione possibile arrivò al portone d’entrata, rimpiangendo di aver dimenticato il Mantello dell’Invisibilità in camera, ed uscì indisturbato.
Fece in tempo a vedere Piton entrare nel tronco dell’albero, ma i suoi richiami non vennero uditi…corse più velocemente possibile e ricevette anche una tremenda bastonata sulla schiena per fare veloce, ma alla fine riuscì a raggiungere la Stamberga Strillante.
“NOOO!” un urlo arrivò dal piano superiore.
Severus era stato attaccato dal Lupo Mannaro, che con una zampata disegnò tre lunghi graffi sul suo petto, stracciandogli la divisa.
Il ragazzo era rannicchiato in un angolo della grande stanza, incapace di organizzare una difesa…entrò Potter e si mise a fronteggiare il suo amico con la bacchetta in pugno.
“Stupeficium” gridò, ma l’unico risultato che ottenne fu quello di fare indietreggiare di qualche centimetro la bestia.
“Aiutami…” esclamò rivolto al ragazzo a terra, dandogli un debole calcio per farlo rinsavire.
Quello fece si con un cenno del capo.
“Stupeficium” questa volta il Lupo non si resse più sulle zampe e cadde rovinosamente a terra.
“Stupeficium!” gridarono assieme e finalmente Remus venne schiantato.
“Uff…” mormorò James, sedendosi a terra, il cuore batteva furiosamente.
“Voi siete tutti matti!” Piton era isterico.
“Non è stata una mia idea mandarti qui” rispose calmo.
“E’ tutta colpa di Black, voleva uccidermi vero?!” ribatté.
“Lo ammetto…anche se è il mio migliore amico: questa volta ha esagerato” sospirò sconsolato.
Severus si alzò in piedi, seguito a ruota da Potter.
Il Serpeverde non si resse più a causa delle ferite e si inginocchiò con un grido.
“Dai ti aiuto io…” mormorò Potter, tentando di tenerlo in piedi.
Il dolore gli offuscava i sensi e per quella volta si lasciò aiutare dal peggior Grifondoro in circolazione, dopo Black naturalmente.
James lo trascinò in infermeria e andò ad avvertire Silente.
Dire che il preside divenne furioso è un puro eufemismo, dopo essere andato a controllare le condizioni di Severus si incamminò verso la torre Grifondoro.
Trovò seduti sulle poltrone Sirius e Peter, quest’ultimo si incupì vedendo l’espressione sul viso del preside.
“Sono veramente deluso, Black!” disse in un tono che i ragazzi non avevano mai sentito “non ci posso credere…non so se ti rendi conto che questo stupido scherzo infantile poteva portare alla morte di Severus e James o ad un loro eventuale infettamento, rovinando per sempre la vita al tuo migliore amico, o peggio ancora…Piton avrebbe potuto reagire nella maniera peggiore ed uccidere Remus” finì alterato l’uomo.
L’enorme peso che il moro già sentiva sulle spalle triplicò. “I…io…non volevo…sul serio…e-era solo…u-uno scherzo” balbettò Sirius.
“Confido nelle tue pronte scuse a quei due ragazzi, non ti posso togliere punti perché altrimenti punirei anche Remus ma per tutta la prossima settimana resterai in punizione…con me. Ringraziami perché non ti caccio via dalla scuola su due piedi. Buonanotte” si interruppe posando uno sguardo gelido al moro. “Fatti un esame di coscienza” e se ne andò.
Sirius, che era riuscito a trattenersi fino ad allora, fuggì via in lacrime…
Il pomeriggio presto Remus tornò nella Comune Grifondoro, ignaro di tutto.
“Ciao ragazzi, come va?” chiese prendendo posto vicino a Peter.
“Rem…stanotte è successo un casino…” iniziò James, guardandolo negli occhi.
Dopo circa dieci minuti la spiegazione si interruppe.
Remus era rimasto a bocca aperta, non aveva parole… “Non posso credere che lui abbia fatto una cosa…una cosa così…cattiva” sussurrò. “Ecco perché sono stato schiantato stanotte, Silente mi ha fatto un Innerva ma non mi ha spiegato niente, dicendomi solo, che dopo le cure, dovevo venire subito qui…”
“Ora lo sai…”
“Oh mio Dio!” esclamò il ragazzo. "Avrei potuto uccidervi…Santo Cielo” scuoteva la testa disperato.
“La sapevo che non era una buona cosa vivere in mezzo alla gente…” ricominciò, ma fu subito bloccato da Potter.
“Non dire così, Remus!” disse in tono deciso l’amico. “E’ stata tutta colpa di Sirius…devi fartene una ragione e non ti devi assolutamente incolpare…ci siamo capiti?” disse in tono solenne, scuotendolo per le spalle.
“Si, forse hai ragione…” si arrese il ragazzo dagli occhi ambrati.
“Bene…comunque non vorrei che combinasse qualcosa quello sconsiderato: non si fa vedere da ieri notte…” James espresse i suoi pensieri ad alta voce.
“Per me potrebbe anche scomparire dalla circolazione; non mi dispiacerebbe!” esclamò Remus, sorprendendo gli amici con le sue parole.
Fece per alzarsi ma James lo trattenne per il braccio.
“Remy, tu hai tutte le ragioni del mondo per essere arrabbiato con lui….bhe forse Mocciosus ne avrebbe di più…comunque sta già molto male per conto suo, tu sei il suo migliore amico, cerca di perdonarlo…io non credo che lui volesse ^uccidere^ qualcuno; solo fare prendere uno spavento a Piton e credo che quando gliel’abbia detto non abbia pensato alle terribili conseguenze…”
“Forse è come hai detto te…ma io non lo potrò mai perdonare per quello che ha fatto…” rispose Lupin e se ne andò in camera.
“Accidenti…” sospirò Potter.
Quella sera si fece finalmente vivo Sirius, entrò come un tornado in Sala Comune e vi trovò James da solo.
“James” lo chiamò.
“Che vuoi?” rispose bruscamente il moro.
“Sai dov’è Remus?”
“No, è uscito poco fa, forse andava a mangiare”
“Allora vado anche io…” e fece per uscire quando…
“Non ti consiglio di parlarci subito…non l’ho mai visto così arrabbiato, sai?” domanda retorica.
“Lo so e me lo merito in pieno, solo che devo parlargli…subito…io non resisto…sai cosa provo per lui, Jamie…”
“Si, Siri…ma credo che questo non sia il momento adatto per dirglielo, anche perché, secondo me, comemminimo ti prenderebbe a pugni…devi andarci con calma…” spiegò ora non più arrabbiato…quante volte Sirius gli aveva parlato di Remus e di quanto gli voleva bene, quando lo vedeva con quegli occhi sognanti e felici non poteva fare a meno di essere contento per l’amico…sempre che Remus contraccambiasse.
“Vado…ciao e grazie”
Raggiunse la Sala Grande col fiatone, dopo una rapida occhiata alla tavola dei Grifoni, non trovò il suo migliore amico. Si chiese dove potesse essere.
Usci dalla sala, e si mise a passeggiare per i corridoi della scuola senza meta.
Delle voci richiamarono la su attenzione, i suoi passi si fecero silenziosi e si avvicinò al luogo da dove provenivano.
“E’ tutto il giorno che sei strano, Remus, perché non mi vuoi dire cosa ti è successo?” chiese una voce che somigliava terribilmente a quella di Lily Evans “Per poco non hai fatto scoppiare la pozione prima…sai che ti potevi fare molto male e dire che non era difficile da preparare ma solo pericolosa, questo mi fa pensare che tu abbia la testa da tutt’altra parte!”
“Sirius ieri mi ha fatto una cosa terribile…e io non lo posso perdonare” spiegò
Era come se il mondo gli fosse crollato addosso in un attimo, per qualche secondo non riuscì a respirare.
Appena riuscì a riprendere fiato guardò oltre l’angolo. Remus era appoggiato alla parete e si guardava i p
iedi, mentre davanti a lui stava la Evans, con le mani puntate sui fianchi.
“Se non sono indiscreta cos’è che ti ha fatto?” chiese ora preoccupata.
“Vedi…io lo credevo il mio migliore amico, ora mi rendo conto che non lo era…ieri ha tradito una promessa che ci eravamo fatto tempo fa…Lily!” esclamò all’improvviso “Piton, James o io avremmo potuto morire per il suo stupido scherzo!”
Lily non disse una parola, semplicemente lo cinse nel più dolce degli abbracci.
“Mi dispiace…mi dispiace veramente tanto” sospirò per consolarlo.
Non chiese più nulla, non accusò il ragazzo…solo lo coccolò. Altra fitta al cuore…
Il ragazzo dagli occhi gentili cominciò a versare lacrime calde, che pian piano inzupparono il golfino che indossava la rossa.
“Scusa…non volevo…” fece e lui e cercò di allontanarsi.
“Non ti preoccupare” disse lei, riabbracciandolo “Non è un problema questo…”
Rimasero immobili alcuni minuti, mentre il giovane si riprendeva.
“Stai meglio?” domandò premurosa.
“Un pochino si…”
“Secondo me dovresti parlarci…” ipotizzò la ragazza.
“NO!” esclamò spaventato lui. “No…vieni andiamo a mangiare, siamo già in ritardo per la cena”
“Ok andiamo” e lo prese per la mano.
Lui rimase un attimo interdetto, però poi la seguì docilmente.
“Adesso ci penso io a tirarti un po’ su di morale Remy…su andiamo!” esclamò con un sorriso Lily.

Salve gente... com'è?
Eccovi il capitolo spero vi piaccia, fatemi sapere!!
Vole ringraziare:
imooto: io maltratto Peter??? Noooooo!!!! (meglio non dirlo, ha pur sempre delle fans^^) baci
Michelle Malfoy: thanks! Baciotti
Margoo: grazie!!!!kiss
lalla: cara, ma stai bene??? Ihih! bacini!
Agartha:^_- giusto! Ma le ritorsioni ci saranno dopo, qui Pitonuccio subisce ancora... povero! Baci
Meiko91: grazie sei gentilissima, non farmi troppi complimenti che poi mi gaso (EHEHEHEH), comunque se vedi ho aggiornato noioso etc...bacioni!!!
Allora ho finito.
Ora tocca a voi, commentino please.
Kiss Lady
  
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