G
Giglio – Lilium candidum
Un
giglio altro non è che l’essenza candida di una giovane fanciulla, che
passeggia eterea in una vasta e cupa foresta. Riluce nascostamente ogni filo
della sua veste variamente intessuta, il suo candore sibillino splende sornione
e balsamico nella tenebra verdeggiante.
La
vergine cammina pian piano, con la dolce quiete della vivace giovinezza: sfiora
ogni stelo con i candidi piedi, accarezza ogni foglia con le candide mani.
Allora,
il miracolo! Appare leggero, ai margini del nero orizzonte, tra i fusti legnosi
ed oscuri, un bianco unicorno.
Attratto
dalla fanciulla, dalla pura e liliale presenza della candida veste rilucente,
si avvicina etereo l’argenteo animale, si mostra e piega il capo, dimesso,
incantato.
Ecco
un giglio, luminoso e profumato, sbocciare tra la vergine e l’unicorno,
brillante malia di eterea bellezza.
[128
parole]
Innanzitutto, mi dispiace moltissimo di non aver aggiornato “De Naturae Magnificentia” per tutto questo tempo. L’apporto di madama Ispirazione è stato negli ultimi tempi decisamente esiguo, per usare un cortese eufemismo, tanto che mi sono trovato ad essere del tutto incapace di buttare giù più di due righe alla volta su qualsivoglia argomento.
Con l’infausto inizio dell’epopea scolastica, poi, martirio e supplizio di ogni alunno, i tempi che potevo ragionevolmente dedicare alla spremuta sistematica delle mie stanche meningi si è ancora assottigliato. In sostanza, questa domenica è stata il primo momento in cui una fortunata congiunzione astrale mi ha permesso di dedicarmi –se e quanto proficuamente me lo direte voi lettori ^^- alla nobile e balsamica arte della scrittura.
In secondo luogo, ho deciso infine, come vi sarete accorti, di parlare di un giglio: tale magnifico fiore mi fa sempre pensare, in modo forse un po’ banale, alla purezza virginea, eterea, candida.
Per esprimere tutto questo, ho scelto una tipica immagine da Bestiario medioevale, in cui compare nell’ambiente profondamente allegorico della foresta, appunto la purezza di un delicato unicorno.
Sappiatemi dire cosa ne pensate! Attualmente il mio encefalo non si sente materialmente in grado di produrre nulla di meglio. ^^
Ah! Quasi dimenticavo. La prossima lettera dovrebbe essere la “H”… per completezza dovrei –e mi piacerebbe- scrivere una scheda botanica anche su un fiore che inizi per H, ma diciamo che la mia conoscenza in materia si rivela in questo caso piuttosto lacunosa. XD
Me ne suggerite qualcuno? ^^
WillHole ringrazia anticipatamente per i suggerimenti… e posticipatamente per tutte le magnifiche recensioni di voi, amati miei lettori, che spero essere dotati di una titanica pazienza:
ninfea306
AhiUnPoDiLui
IncorreggibileValery
Kellina
E tutti coloro che nel corso del tempo hanno recensito questa mia folle raccolta.
Grazie a tutti e, come al solito, sorrisoni! ^^
wlH