Peach’s
corner:
Ciao a
tutti!! Eccomi qui con l’ultimo capitolo! Non posso
crederci,è la prima delle
mie ff che ho terminato! Spero vi piaccia e non vi deluda!
In questo
capitolo si sveleranno tutti i misteri, leggete e scoprirete!!
Ringrazio
chiunque abbia letto, recensito, messo tra le seguite o i preferiti
questa
storia! Grazie milleee! Questa mia ff la dedico a tutti voi!
Recensitemi
e ditemi cosa ne pensate del finale!!!
Bacioni a
tutti e alla prossima! Vostra Peach
Capitolo
5
Hermione
Granger non era nervosa, no, era NERVOSISSIMA.
Il
processo a Draco Malfoy era quasi giunto al termine, i testimoni erano
già
stati ascoltati e ora i giurati si erano riuniti per decidere la
sentenza…
l’accusa aveva chiesto il peggio per lui, il bacio del
dissennatore.
Lei non
poteva neanche pensarci, la sola idea di Draco rinchiuso in una cella
fredda
incapace di fare nulla, privato della sua anima, la faceva stare
male… molto
male, non le restava che sperare che i giurati non decidessero di
assecondare
le richieste dell’accusa ma optassero per un semplice
ergastolo.
Daco
Malfoy si continuava a guardare intorno,-ma dove cavolo è
Dopo
pochi minuti la giuria uscì e si sedette al suo posto, in
quel momento Draco si
sentì morire, era la sua fine!
Silente,
il più anziano dei giurati, passò il foglio col
verdetto a Hermione Granger che
lo aprì lentamente, il cuore le scoppiava in gola, non
voleva leggere,ma
purtroppo era il suo dovere e così trasse un respiro
profondo e iniziò a dire
ad alta voce ciò che vi era scritto sul foglio con voce
insicura:“La giuria…
all’unanimità… dichiara il signor Draco
Lucius Malfoy…” la ragazza non riuscì a
finire di parlare perché la porta dell’aula si
spalancò e Ginny Weasley entrò
con un ragazzo moro al suo fianco il quale disse con tutta
tranquillità:“Innocente, Draco Malfoy è
innocente!”.
Tutti si
girarono verso il ragazzo, erano a dir poco sotto shock! Tutto si
sarebbero
aspettati tranne che LUI entrasse in quell’aula dichiarando
la non colpevolezza
di Malfoy.
Draco
sorrise radiosamente –lo sapevo che non mi avresti
abbandonato!- pensò
felicemente.
“Mi
scusi, ma le prove contro l’imputato sono inconfutabili! Lei
può dimostrare la
veridicità delle le sue affermazioni?” disse il
giudice perplesso,quasi
ironico, “Certo, se permettete vi spiegherò la
vera realtà dei fatti” disse il
moro con aria solenne avvicinandosi alla giuria.
Prima di
ascoltare ciò che il nostro moretto ha da dirci torniamo
indietro nel tempo di
circa un quarto d’ora.
Ginny
Weasley era seduta di fianco al suo amico, “Sei sicuro di
star bene?” “Certo
Gin,tranquilla, tu invece? Che mi racconti?”, “Ah!
Quasi dimenticavo! Draco
Malfoy, non so perché, voleva che ti dicessi che
sarà processato stamattina,
credo ora sia in corso la causa” disse la rossa come colta da
un flash,
“COSA?!?!?!?!?!?! Ginny portami IMMEDIATAMENTE in
tribunale!!!!” “Harry calmati!
cosa sta succedendo?” “Non ho tempo di
spiegartelo!!! Smaterializzaci ti
prego!!!” disse Harry Potter tutto agitato, non poteva
permettere che venisse
condannato! Ginny seppure di malavoglia acconsentì e
smaterializzò tutti e due
davanti all’aula del tribunale.
Il resto
lo sapete già, Harry Potter è entrato in aula
affermando l’innocenza di uno dei
più grandi capi dei mangiamorte suscitando sgomento da parte
di tutti (e come
non capirli!) e ora è davanti alla giuria.
“Allora
Harry, spiegaci la cosiddetta
realtà
dei fatti” disse scettico Sirius Black, Harry Potter
iniziò a camminare avanti
e indietro spiegando la tanto attesa verità.
-INIZIO
FLASHBACK-
La scuola
era quasi terminata, la guerra si faceva sempre più
imminente e Harry Potter
sempre più agitato, era circa mezzanotte e lui stava
tornando di nascosto dalla
biblioteca, era stato nel reparto proibito per cercare informazioni o
incantesimi nuovi che avrebbero potuto essergli utili, per fortuna
aveva il
mantello dell’invisibilità!
Girò a destra in uno dei tanti corridoi di Hogwartz
e con suo disappunto vide la sua nemesi, Draco Malfoy, che stava
compiendo i
suoi doveri da caposcuola, non doveva farsi scoprire da lui o era
fregato!
Camminando lentamente gli passò accanto, ma proprio mentre
tirava un sospiro di
sollievo per non essere stato visto una mano gli tolse il mantello
dell’invisibilità.
“Potter!
Sai, dovresti farti più furbo e non lasciare che le tue
scarpe sbuchino
vistosamente dal mantello! Comunque stavo giusto cercando
te…” disse il biondo
con un ghigno, “Malfoy… che diamine
vuoi?” disse acido il moro, “Potter, fossi
in te io farei poco lo spiritoso perché non sei nella
posizione adeguata per
farlo… piuttosto ascoltami, devo parlarti”,
“Cosa?” chiese Harry stupito, Draco
mantenendo il suo ghigno gli spiegò la sua
situazione:“Vedi Potter, la guerra
si avvicina, ed è inutile mentire, sappiamo entrambi da che
parte dovrei stare
io” disse mostrando ad un Harry inorridito il suo marchio
nero, ma prima che il
moro potesse parlare lui continuò il suo discorso
dicendo:“Beh, questo non è
quello che voglio, vedi, io sono stato obbligato a marchiarmi, non
voglio
diventare mangiamorte, e tu sei l’unico che può
aiutarmi”, “Io? Come? E poi
cosa ti dice che io voglia aiutarti?” chiese il moro con
stupore crescente, “Tu
puoi aiutarmi, e penso che lo farai perché ti conviene,
quello che ti sto
offrendo potrebbe aiutarti parecchio. Non voglio chiederti di entrare
nell’ordine, non credo che mi accettereste neanche, ma voglio
offrirmi di fare
la spia per voi, ovvero sarò un infiltrato tra i mangiamorte
e vi passerò tutte
le informazioni che otterrò, e fidati, saranno tante essendo
io il figlio di
uno dei seguaci più fidati del signore oscuro,
l’unica condizione che pongo è
che tu soltanto dovrai sapere di questo mio ruolo, tutti gli altri, i
tuoi
amichetti compresi, dovranno credermi uno spietato mangiamorte, non si
sa mai
chi potrebbe fare il doppio gioco… allora Potter,
accetti?”. Harry non sapeva
cosa dire, certo l’offerta era vantaggiosa, ma aveva molti
dubbi, “Aspetta un
attimo Malfoy, chi mi dice che posso fidarmi di te? E poi
perché lo fai?”,
“Potter non si tratta di fiducia, semplicemente io ti
darò delle informazioni
che potrai sfruttare a tuo esclusivo vantaggio, non ti
chiederò mai di darmi
notizie su di voi, non correrete quindi nessun pericolo che io passi
informazioni a tu sai chi. Potter non sempre in una guerra si possono
scegliere
i propri alleati, ma in questa battaglia io sono il migliore che possa
capitarti perché in poco tempo sarò abbastanza
vicino al signore oscuro da
poter ricavare informazioni importanti. Per quanto riguarda i motivi
per cui lo
faccio… sono personali e non ti riguardano,
allora?” disse Draco con tono
spavaldo, Harry parve rifletterci su, effettivamente
l’offerta del moro era
vantaggiosa, e in effetti l’ordine non correva
rischi… “Ok Malfoy, ci sto. Per
ora a scuola manteniamo le distanze e comportiamoci come al nostro
solito, poi
alla fina dell’anno scolastico ci incontreremo in un posto
sicuro e da lì inizierà
il tuo incarico di spia. Prometto che la tua identità
rimarrà segreta” disse
infine Harry, Malfoy ghignante tese la mano al ragazzo, gesto che
ricordò ad
entrambi il loro inizio del primo anno, Harry ghignò a sua
volta, poi strinse
la mano del biondo con un movimento sicuro. Dopo questo gesto i due
ragazzi si
salutarono ed ognuno tornò nella sua stanza.
Alla fine della scuola i due ragazzi si incontrarono stabilendo che due giorni alla settimana Draco si sarebbe smaterializzato nell’ufficio al ministero di Harry per aggiornarlo, col passare del tempo le visite di lui si fecero più frequenti diventando poi giornaliere e tra i ragazzi nacque una bella amicizia. Draco si rivelò molto utile, svelò a Harry molte cose importanti tra i quali postazioni di horcrux e nomi di alcune spie tra l’ordine, il moro decise di sfruttare la loro presenza a suo vantaggio dando loro informazioni false e depistando l’oscuro signore, riuscì in questo modo a guadagnare tempo prezioso.
Draco un giorno si ritrovò a spiegargli i motivi che lo avevano spinto ad aiutare l’ordine, “Vedi Harry, io ho visto cosa fanno quegli uomini, sono dei pazzi! Uccidono persone, torturano innocenti, ho visto uomini morire agonizzanti sotto i cruciatus di mio padre, gli stessi che infliggeva a me da bambino, non voglio diventare come loro, e poi non credo più in tutti quei valori che mi hanno insegnato, sono senza senso! Insomma, disprezzano i mezzosangue e i babbani, ma lo stesso Voldemort è mezzosangue! Sono pazzi Harry, sono pazzi, non oso neanche immaginare che inferno caotico diventerebbe il mondo sotto il loro dominio!” disse Draco con un’espressione di orrore sul viso, Harry non riuscì a parlare, bloccato da quelle parole così crude, così veritiere.
Un giorno
poi Draco arrivò sorridente
nell’ufficio di Harry, “Harry!!! Non crederai mai a
cosa ho scoperto!! So dov’è
l’ultimo Horcrux!!!!” disse giovale,
“Cosa??? Sul serio???” rispose Harry
incredulo, “Si!!! Si trova in Galles, esattamente
qui!!” disse Draco tirando
fuori una mappa e indicando un cerchio rosso, “Ma
è fantastico!!” disse Harry
prendendo la mappa, “Aspetta Harry, c’è
un problema, il lord oscuro ha detto
solo a tre persone, tra i quali me, dove si trova, ha capito che tra i
mangiamorte c’è una spia perciò lo ha
detto solo a quelli di cui si fida di
più, se lo trovate e per sbaglio non lo distruggete lui mi
ucciderà…” disse con
voce grave e preoccupata, Harry parve pensarci un po’ su poi
disse “Beh,
possiamo sempre inscenare un tuo arresto, saresti protetto dai
mangiamorte e
non potrebbero farti nulla, anche se ti accusassero di tradimento,
perché tu
saresti al sicuro!”,“Ottima idea!!! Ma aspetta, non
puoi mettermi ad azkaban, i
tuoi auror traditori mi verrebbero ad ammazzare per non farmi rivelare
i loro
nomi in un interrogatorio, entrerebbero nella mia cella con
facilità durante la
tua assenza…”, Harry si scervellò per
trovare una soluzione a questo problema,
cosa poteva fare? Poi ad un certo punto,
l’illuminazione:“Idea!! Non andrai ad
azkaban, ti porterò in una prigione di un vecchio distretto
sperduto con altri
due prigionieri di poco conto, tanto per non far sollevare domande
inopportune,
e ti farò sorvegliare da tre auror fidati, Ginny, Seamus e
Hermione”dicendo
l’ultimo nome ammiccò verso l’amico, poi
riprese a parlare:“loro sapranno
sicuramente proteggerti! Poi non appena avremo finito con
l’Horcrux verremo da
voi per controllare la situazione e tu sarai libero!”, Draco
parve valutare la
proposta poi sorridendo assentì, i due ragazzi si misero
d’accordo sul luogo in
cui il biondo si sarebbe dovuto trovare per farsi arrestare e poi si
salutarono.
Il giorno
dopo su tutti i quotidiani apparve lo stesso titolo: “Arrestato Draco Lucius Malfoy, Potter colpisce
ancora”.
-FINE
FLASHBACK-
Quando il
bambino sopravvissuto finì di parlare in aula
calò un silenzio di tomba carico
di stupore e Harry e Draco si scambiarono un sorriso veloce, Hermione
Granger
era contentissima, Harry stava bene, e Draco era salvo! Non poteva
andare
meglio!
Il
giudice ripresosi dalla sorpresa domando “Ma signor Potter,
perché Draco Malfoy
non ce lo ha detto subito che era una spia per
l’ordine?” Harry rispose
prontamente “Voi gli avreste creduto?..... infatti, come
immaginavo”, a quel
punto Albus Silente si alzò con un sorriso compiaciuto e
disse:“Alla luce dei
fatti, io cambio il mio voto, dichiaro Draco Malfoy non
colpevole!” e dopo di
lui tutti i giurati si alzarono uno ad uno dicendo
“anch’io”, a quel punto il
giudice non potè fare altro se non assolvere
l’imputato, dopo aver proclamato
quella sentenza disse, “Signor Malfoy, le dispiace seguire
l’auror Paciock?”
Draco guardò perplesso il giudice che gli rispose,
“Beh, abbiamo bisogno di
nomi, sia di auror traditori che di mangiamorte, è disposto
a collaborare?”
Draco fece un sorrisetto rilassato e annuì,così
si alzò salutando con un gesto
Harry, il moro gli rispose dicendo col labbiale quando
hai finito ci vediamo al san mungo, Draco annuì e
poi guardò
Hermione e le fece un occhiolino che la fece sorridere imbarazzata,
Draco potè
scorgere anche un luccichio di felicità nei suoi occhi.
Neville
poi arrivò e fece cenno al biondo di seguirlo portandolo in
una stanza vuota
con al centro un tavolo e delle sedie, arrivati lì i due si
sedettero e l’ex
slitherin incominciò a parlare dicendo tutto ciò
che sapeva.
Ron Ginny
ed Hermione raggiunsero il loro amico iniziando a chiedergli
spiegazioni, Harry
disse loro che forse era meglio riportarlo prima al San Mungo o
lì lo avrebbero
dato per evaso, ridendo i quattro amici si smaterializzarono
all’ospedale
magico e dopo aver tranquillizzato le infermiere, che al veder arrivare
Potter
si erano agitate domandando perché non fosse nella sua
stanza con le loro
vocine stridule, lo accompagnarono sul suo letto iniziando a fargli
delle
domande.
“Harry,
perché non ci hai detto nulla di tutto
ciò?” chiese Ron con un leggero
risentimento nella voce, “Ron, avevo promesso a lui che
nessuno oltre a me
avrebbe saputo del suo doppio gioco… mi dispiace ragazzi ma
ho dovuto tenervi
all’oscuro di ciò…” disse il
moro dispiaciuto, “Ma noi siamo i tuoi migliori
amici, sai che di noi puoi fidarti…” disse
Hermione ribadendo ciò che il rosso
aveva detto poco fa, “Ragazzi questo non lo metto in dubbio!
Ma come ho già
spiegato è stato lui a dirmi di non dire nulla a nessuno, se
non avessi
rispettato questa clausola non ci avrebbe aiutati e forse io non sarei
qui…”spiegò il moro con uno sguardo
colpevole, “Ok, tranquillo Harry, abbiamo
capito” Disse Ginny sorridente,Hermione e Ron annuirono per
far capire
all’amico che era tutto a posto, “Grazie ragazzi,
grazie davvero!” disse Harry serenamente,
poi il moro cambiò discorso rivolgendosi all’amica
riccia “Allora Herm, dimmi,
com’è stato dover fare la guardia a Draco
Malfoy?” Hermione non potè evitare di
arrossire lievemente, e disse con non curanza, “beh, non ha
dato grossi
problemi…”, Harry sghignazzò, dal
rossore dell’amica qualcosa era successo… si
sarebbe fatto assolutamente raccontare tutto da Draco! poi curioso
chiese alle
due ragazze di spiegargli l’accaduto della sera precedente e
così Ginny prese
la parola iniziando a raccontare tutto dal principio.
Dopo
circa un quarto d’ora si sentì bussare alla porta,
Harry disse cordialmente
“Avanti” e una figura slanciata entrò
nella stanza, “Draco!” esclamò Potter
felice di vederlo, “Draco!” esclamò
Hermione abbracciandolo, il biondo ricambiò
istintivamente la stretta cingendola possessivamente.
Hermione
non si era mai sentita così sollevata, aveva temuto di non
poterlo rivedere mai
più, di non poterlo più abbracciare, baciare, e
invece era lì con lei!
Se i
presenti erano attoniti nel vedere quella scena, quando Draco la
baciò Ron
rischiò di rimanerci secco per la sorpresa, Ginny
strabuzzò gli occhi incredula
e Harry si limitò a ghignare con l’espressione di
chi la sa lunga.
Il bacio
che si scambiarono sorprese Hermione, era dolce ma incredibilmente
travolgente,
e lei non potè fare altro se non stringersi di
più a lui cingendogli il collo
con le braccia.
Quando si
staccarono e videro le espressioni dei fratelli weasley quasi
scoppiarono a
ridere, poi Harry disse ridendo sotto i baffi:“Ragazzi, vi
lascio soli due
giorni, neanche, e guardate un po’! hehe Credo proprio di
essermi perso un
passaggio” disse ironicamente piegando la testa di lato,
“Un passaggio?? Io mi
sono perso tutta la storia!” disse Ron ancora stupito,
“Io non sapevo neanche
ci fosse una storia!” disse Ginny con espressione inebetita,
Draco e Hermione
scoppiarono a ridere, “Ciao anche a voi!” disse il
biondo allegramente che andò
poi ad abbracciare Harry, quando si staccò si
avvicinò a Ginny, “Grazie Weasley
per aver fatto ciò che ti ho chiesto”
“Di nulla…devo dire che mi ha stupito
parecchio la tua richiesta di dire a Harry del tuo processo, e
soprattutto non
immaginavo che fossi dalla nostra parte…” disse la
rossa con tranquillità,
“Nessuno se lo aspettava in effetti” disse
ghignando il ragazzo, “Che dici
Malfoy, si può ricominciare da capo?” propose
Ginny tendendo una mano al
biondo, lui sorridendo la strinse.
Ron ad un
certo punto si avvicinò a Malfoy con espressione seria,
“Sai Malfoy, devo dirti
una cosa, mi hai davvero stupito e voglio darti una seconda
possibilità” disse il
rosso tendendogli anche lui una mano, “Grazie
Weasley” disse Draco, ma prima
che potesse stringere la mano del ragazzo quest’ultimo la
trasse indietro
dicendo “Ma fai attenzione, uno sgarro e sei finito,
chiaro?” Draco sorrise
dicendo, “Chiaro” e i due si strinsero la mano,
Hermione sorrise guardando la
scena, alla fine tutto era andato per il meglio, la guerra era finita,
i suoi
amici erano salvi e lei poteva stare con Draco senza
problemi… finalmente aveva
ritrovato la pace.
Ron
sospirò e disse scherzosamente:“Ma tu guarda cosa
ci tocca fare per te Herm!”,
“Già!” disse il bambino sopravvissuto
“ci toccherà sopportare il furetto!”, e
detto questo i due ragazzi si guardarono e all’unisono
dissero:“Oh cielo che
disgrazia!!!”, “Scusate!?!” disse Draco
irritato, tutti lo guardarono e
scoppiarono a ridere.
-Cinque
anni dopo-
“Mmmmh,
Harry, amore, il telefono…” disse una voce
impastata dal sonno, ma chi cavolo
era che telefonava alle tre di notte? “Aspetta…
Ginny dove l’hai messo ieri
sera dopo aver parlato con Herm?” “Sul tuo
comodino…”, Harry cercò a tastoni
quell’aggeggio babbano, dopo un po’ lo
trovò e rispose, “Pronto… Oh, ciao
Draco!Spero
tu abbia un buon motivo per chiamare alle tre di notte!!...
… eh??... COSA???...adesso???....
arriviamo subito!!!!”,
“Amore…cos’è
successo?” chiese Ginny preoccupata, “Piccola
vestiti in fretta che andiamo al San Mungo, a Hermione si sono rotte le
acque!
Lilian sta per nascere!!!” disse freneticamente il moro
occhialuto.
Dopo meno
di mezz’ora i coniugi Potter arrivarono
all’ospedale e videro Draco Malfoy
parlare con un medico, “Allora?? Come sta mia moglie?? Come
sta la mia
bambina??”, che strano effetto per il biondo pronunciare
quelle parole… mia
moglie…la mia bambina… “Stia
tranquillo, la signora Malfoy sta bene e anche sua
figlia” disse un medimago coi capelli canuti, Draco
tirò un sospiro di
sollievo, poi vedendo i suoi amici arrivare gli fece cenno di
avvicinarsi, il
medimago salutò cortesemente i coniugi Potter e disse loro
che potevano entrare
a vedere come stava Hermione, quando varcarono la soglia della porta
videro la
ragazza molto provata ma felice che reggeva una pargoletta tra le
braccia,
“Draco… è nostra figlia!”
disse quasi commossa, il biondo si avvicinò e la
prese cautamente in braccio “Ti amo
Herm…”, “Ti amo anch’io
Draco!”.
Poco dopo
la porta si aprì e i ragazzi videro entrare Ron, il rosso si
avvicinò al padre
guardando la bambina, “Complimenti, è
bellissima!” disse radioso,
“Già” disse
Ginny avvicinandosi, “Guardate! Ha i capelli biondi e gli
occhi grigi, è tutta
suo padre!”disse poi la weasley, Ron e Harry si guardarono e
all’unisono
dissero:“Oh cielo che disgrazia!!!”,
“Scusate?” disse Draco irritato, tutti lo
guardarono e scoppiarono a ridere, Hermione pensò che certe
cose non sarebbero
mai cambiate, e forse era meglio così.
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FINE
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Peach’s
corner 2:
Capitolo
finito! Spero vi sia piaciuto!
Volevo complimentarmi
con TullyDommy per aver capito che il moro
era Potter! Devo
ammetterlo è stata una faticaccia per me trovare qualcosa
per farti credere che
la tua tesi era sbagliata (lo so lo so, sono cattiva! XD) ma alla fine
ti
faccio ancora i miei complimenti per la perspicacia perché
hai indovinato!!!
Ri bacioni
a tutti!! Peach