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Autore: Purelove    05/10/2009    22 recensioni
Edward, Alice e Emmet sono fratelli e per di più sono i principi della famiglia reale italiana.
Per la loro condotta vengono spediti in America, a Forks, per riscattarsi dalle bravate commesse sul suolo italiano, lontano dai lussi e dalle tentazioni, ma a Forks, i ragazzi continuano a comportarsi come prima vista l'assenza di paparazzi pronti ad immortalarli in ogni istante della loro vita...ma un incontro con una ragazza del posto può far cambiare i modi del principe ereditario?
Tutto inizia da una scommessa fatta tra i cinque ragazzi che li porterà a dividersi e fare di tutto pur di vincere ed è da questo gioco che forse si può trovare il vero amore ma come può nascere quando è stato costruito su pilastri instabili a causa di un gioco?
Perché alla fine si sà che prima o poi tutto viene a galla...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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PRIGIONIERA

EDWARD:


La reazione di Bella mi ha scosso più del previsto.

Anche se i suoi occhi erano pieni di lacrime dentro vedevo chiaramente le fiamme ardere di un fuoco che non avevo mai visto negli occhi di nessuno. Avrei voluto abbracciarla, imprigionare le sue labbra tra le mie e l'avrei fatto. L'avrei fatto eccome se Jasper non l'avesse trascinata via.

Sono rimasto imbambolato mentre lei nonostante tutto cercava di sfogarsi ancora di più dimenandosi tra le braccia di Jasper.

Potevo leggere nei suoi occhi tutto il dolore che aveva provato in quei mesi, posso riconoscerlo perchè quando tolgo la mia maschera posso leggere esattamente le stesse cose nei miei.

Adesso è come se i suoi colpi avessero in qualche modo intaccato la mia barriera che tanto meticolosamente avevo costruito nell'arco di questi mesi e d'un tratto volevo solo liberarmi della parte fondamentale della mia barriera: il mio scudo esterno, Emilie.

L'avevo riaccompagnata a casa circa un'ora fa. Mi aveva chiesto di salire, non ce l'ho fatta. Non ho potuto. La mia mente visualizzava la figura di Bella che camminava per il castello assorta nei suoi pensieri e dentro di me volevo in qualche modo avere la certezza che mi stava cercando.

Un pensiero egoista certo ma non potevo fare a meno di cullarmi in quella mia fantasia.

Dopo che ero tornato dall'America insieme a Bella non facevo che pensare a lei in ogni tocco di Emilie, in ogni suo bacio. Stringevo a me Emilie ma quello che sentivo veramente era il corpo di Bella premuto contro il mio.

Quattro mesi.

Sono passati già quattro mesi da quando sono tornato in Italia.

Il viaggio a Forks sembrava essere quasi un sogno, qualcosa che mi ero potuto solo immaginare perchè lì ero riuscito finalmente a vivere. Ad essere me stesso.

In qualche modo mi ero sentito amato da Bella e nel suo modo strambo lei me lo dimostrava ma poi la dura realtà è tornata a mettersi in mezzo tra di noi. Io in Italia, lei in America.

Un oceano a separarci.

Una solo parola a tenerci separati. "No"

Le avrei offerto il mondo su un piatto d'argento se solo me lo avesse chiesto ma non l'avrebbe mai fatto. È diversa. Diversa da qualsiasi ragazza con cui sono uscito.

Una ragazza rara e questa sua rarità la potevo riscontrare anche nelle parole e negli occhi di mia nonna. Mai prima d'ora l'avevo vista così entusiasta.

Nemmeno per Rose o per Jasper è stata così. È per questo che quando mi rivolge il suo sguardo non leggo altro che una parola "idiota". La mia nonna tutta particolare, a volte mi chiedo se è veramente una donna di 90anni o è solo un travestimento.

Sta di fatto che gli insegnamenti che ha impartito a Lily si sono rivelati più che utili. È stato molto divertente se non per quello che ho dovuto sopportare dopo.

Emilie era a dir poco furibonda. Non era solo per il cane ma anche per il trattamente che le era stato riservato a cena, lei abituata ad avere gli sguardi su di lei per il suo lavoro si era trovata a competere con una semplice ragazzina che di particolare non aveva niente.

Niente che i suoi occhi potessero scorgere ma che nei miei si apriva tutto un mondo.

I suoi occhi brillavano per il mondo che la circondava, piena di vita e gioia per ogni più piccola cosa. Testarda e fiera ma anche dolce e tremendamente fragile.

Era giusto trascinarla nel mio mondo?

Sono abbastanza egoista da tapparle le ali per il ruolo che ricopro?

Io non posso cambiare chi sono. La stampa sarà per sempre su di me e avrò costantemente il loro fiato sul collo pronti a giudicarmi e...a giudicarla.

Ha avuto uno squarcio del mio mondo quando la stampa si è catapultata su di lei ed è stato così traumatizzante da chiedermi di prometterle che non la cercherò mai più se fosse venuta qui in Italia per la festa di Rose.

Invece Emilie era abituata. La stampa la seguiva in ogni caso, non le ho rovinato minimamente la vita con la mia presenza. Anzi, forse ha guadagnato più ingaggi.

Io non le sono di alcun peso. Se le chiedessi di sposarmi in questo momento mi direbbe immediatamente di sì perchè alla fine si è rivelata essere come le altre.

Se lo chiedessi a Bella...probabilmente mi sputerebbe in faccia.


BELLA:


Colpa mia. Lo so. Mi sono lasciata trascinare.

Tutto quello che ho represso per mesi è venuto prepotentemente fuori in neanche un secondo. Non ero nemmeno consapevole delle mie azioni, tutto è successo così velocemente che non me ne sono resa conto. Mi sono trovata ad urlare e a cercare di colpire Edward mentre Jasper cercava di allontanarmi il più possibile da lui, ovviamente l'intervento delle guardi è stato scongiurato da Edward che le ha bloccate.

Sarei finita in prigione.

Jasper mi aveva praticamente rinchiuso in camera e io come un animale in gabbia avevo perfino meditato di saltare giù dalla finestra. Ovviamente prima di scoprire che ero al terzo piano e sotto c'era una siepe che non sembrava affatto comoda. Mi sarei fatta male, veramente male.

Come al mio solito volevo scappare, volevo rinchiudermi in me stessa ma ovviamente non potevo. Sono rannicchiata da ormai non so quanto in un angolo della stanza guardando con occhi fissi e spalancati la porta e mi aspetto semplicemente almeno una delle cinque cose che mi sono immaginata in queste ore di attesa:

1-L'arrivo delle guardie che mi portano in cella per quello che ho fatto al principe ereditario.

2-Alice che arriva ad urlarmi contro di non comportarmi da bambina.

3-Emmet che mi batte il cinque per aver sistemato suo fratello una volta per tutte.

4-Il papà e la nonna di Edward che mi guardano delusi.

5-L'arrivo di Edward che entra, mi bacia e mi dice che non può vivere senza di me.


Ovviamente l'ultima è impossibile che si avvera.

Volevo però l'arrivo di Emmet, forse la sua presenza mi avrebbe aiutato. Era inevitabile vederlo come un fratello maggiore, anche perchè si comportava come tale.

Possibile che Edward dovesse avere una famiglia così perfetta?

Probabilmente uno psicologo mi direbbe che trovo questa famiglia così fantastica perchè infondo nel mio cuore ho sempre voluto un clima come questo visto che mai in vita mai ho provato cosa volesse veramente dire la parola "famiglia"; la mia era spezzata, divisa. Mia madre non mi aveva voluto e l'aveva dimostrato.

Dopo che era uscita la notizia su di me e il principe italiano voleva avere una rincociliazione con me e a quel punto avrei voluto veramente vomitare.

Ha venduto alcune foto di me da piccola, pensavo che le avesse bruciate in realtà ma evidentemente ha fatto un buon investimento a tenerle da conto. A volte rilasciava interviste su di me inventandosi come quanto ha cercato di essermi sempre vicina seppure IO avevo deciso di vivere con mio padre a Forks. Charlie non ha mai detto niente, era già abbastanza difficile sopportare tutto il caos che girava intorno a noi per preoccuparci anche di lei.

Prestarle attenzione voleva dire che in qualche modo eravamo interessati a lei ma le sue parole ci scivolavano da dosso. Lei non è mai stata niente, forse anche meno di una conoscente.

Renè non è stata l'unica però a farsi avanti con la stampa. Kristen, la mia nuova sorellastra, aveva raccontato della sua notte di fuoco con Edward; ovviamente mentendo spudoratamente sui reali avvenimenti di quella notte. Erano andati a letto insieme? Ma dai....io me la ricordavo in un altro modo.

Charlie era rimasto allibito quando aveva letto il capitolo e io mi ero affrettata immediatamente a raccontargli la verità. Quella volta è scattato. Ha chiamato Renè e ha detto che la sua nuova figlioccia era una troia. Una parola: woah!

Mai mi sarei aspettata una simile reazione da parte sua. Ero piacevolmente sorpresa.


Mi addormento nell'angolo della stanza e dopo non so nemmeno quanto tempo mi sento sollevare ma sono talmente stanca che non riesco ad aprire gli occhi, mi lascio solo trascinare dagli eventi.

Vengo adagiata sul letto e le coperte mi avvolgono, soffici e profumate. Mi muovo come se stessi dormendo fin quando non trovo una posizione comoda poi due soffici labbra si posano sulle mie.

È un bacio che non è per niente erotico; solo due labbra che si incontrano in qualcosa di estremamente puro. Talmente puro che penso di star sognando e che in realtà sono ancora in quel misero angolo ad aspettare l'arrivo di qualcuno.

-Mi dispiace...-sento mormorare ed è la voce di Edward. Sento le guance bagnarsi e solo dopo una frazione di secondo capisco che sono delle lacrime. Nonostante tutto i miei occhi non vogliono aprirsi e con la morte nel cuore ritorno tra le braccia di Morfeo che mi accoglie cullandomi dolcemente come se fossi una bambina.

 

E mi ritrovo nuovamente ad aggiornare nel giro di questa giornata. Contenti? Spero che siate contenti del POV di Edward. Ho cercato di metterlo un pò a nudo con questi pensieri rivelando cosa gli passa per la testa al nostro "coglione" preferito. Nel prossimo ci saranno interessanti sviluppi. Come al solito vi ringrazio immensamente per il supporto che mi dimostrate con questa storia. Sono contenta che vi piaccia e gongolo ogni volta che leggo un vostro commento positivo, sono contenta di sentirvi entusiasti e così coinvolti per quello che la mia mente malata produce. XD

PICCOLO AVVISO PER CHI LEGGE "PRIGIONIERA ": Vi siete accorti che sono stata brava ed ho aggiornato? =P

Per chi non ne avesse ancora abbastanza di me e delle mie storie vi lascio i link delle altre mie storie, vi basterà cliccare sul titolo per leggerla. Un bacione a tutti quanti vale

Prigioniera

The Twilight Saga's Celestial

How Long I've waited for you
   
 
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