Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: LadyMorgan    06/10/2009    3 recensioni
Eccola qui, per concludere il ciclo dei regali di compleanno.
***Questa shot è interamente dedicata a mia sorella, Gattina_, a cui porgo tutti gli auguri di questo mondo per il suo compleanno.***
Purtroppo il tempo delle bambole e delle ninnananne è finito troppo presto, siamo state richiamate alla realtà senza appello, senza possibilità di fuga, e dall’età adulta non si torna indietro. Ma si può tentare di sfuggirle per alcuni attimi, ed è quello che io intendo fare.
Ti voglio bene, Cissy, e questa è la cosa più importante. Non permettere a nessuno di convincerti del contrario, perché crollasse il mondo io ti voglio un bene che nemmeno riesco ad esprimere.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Andromeda Black, Narcissa Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ciao Cissy

Ciao Cissy,

so che questa lettera non sarebbe mai dovuta essere concepita, e che probabilmente non la leggerai neppure mai, ma ho sentito il bisogno di scriverla per spiegarti tutto. Dopotutto domani è il tuo compleanno.

Vorrei poter essere lì per festeggiare la tua maggiore età, ma come immagino sai perfettamente non mi verrebbe mai concesso. Io sono pur sempre la traditrice del suo sangue. Voglio però farti gli auguri, e fingere che sia tutto come prima, senza problemi, senza preoccupazioni… una possibilità che nessuna di noi ha mai avuto.

Sì, lo so che sto facendo una “tremenda pasticciata” di tutto quanto, ma è così difficile da spiegare… e sono così preoccupata. Non voglio che anche per te io diventi un’estranea. Tu sei mia sorella! Bella mi ha rinnegato quasi per principio, ma fra me e lei non c’è mai stato lo stesso legame che c’è fra te e me, né credo lei lo avrebbe mai accettato. Forse perché è la maggiore. Merlino, mi immagini ad entrare nella sua camera per consolarla di un incubo o, quanto a questo, vedere lei venire in camera mia per cantarmi una ninnananna? Mi viene da ridere al solo pensiero.

Tu invece sei sempre stata la mia bambina, la mia piccola, e questa mia fuga non lo ha cambiato, almeno per me.

Non cercherò di fingere che vorrei non fosse mai successo: amo Ted come spero tu amerai Lucius Malfoy, e con lui sono felice. Lo sai che tra poco diventerai zia? La nostra famiglia te lo ha mai accennato o hanno preferito tenere le tue sante, piccole orecchie lontano da una simile lordura?

Ma dovrei cercare di dirti tutto dal principio. Non sono mai stata brava con le lettere, credo che sia uno dei motivi per cui nostra madre è stata così lieta di cancellarmi dal nostro albero genealogico. Ma ti assicuro che ero partita piena di ottimi propositi: ti avrei fatto gli auguri, ti avrei ribadito il mio affetto e ti avrei spiegato i motivi della mia fuga con Ted. E magari avrei aggiunto anche del mio bambino. E invece questa è la sesta volta che riprovo a scriverti e ancora non è venuto fuori niente di coerente. Posso provare a partire ora?

Quando ho conosciuto Ted a scuola, ho subito sentito una qual certa affinità con lui, per interessi, per mentalità. Lo so, è scandaloso: la secondogenita dei Black, purosangue e Serpeverde con il cadetto di una ignota famiglia del Sussex, Sanguesporco e Tassorosso. Altro che opposti…

Però si è sempre mostrato così gentile verso tutti, affabile, allegro e così teneramente goffo… era l’unico che riuscisse a trattarmi per quello che ero io personalmente, non per il cognome che portavo. All’inizio, questo fatto un po’ mi irritava: dopotutto sono e resto una Black, e come tale sapevo che il mio nome valeva qualcosa e che lui, piccolo Tassorosso, non sarebbe mai riuscito ad essere alla mia altezza. Ma quel suo… come posso chiamarlo? … gaio buonumore ha mano a mano distrutto la maschera che mi stavano costringendo a portare.

Ti ricordi come eravamo da piccole? Rigidamente controllate da governanti spietate, sottoposte a censura di modi, pensieri e parole, sempre con dei difetti assolutamente inaccettabili per la nostra condizione, senza mai una parola gentile, un complimento, un cenno di approvazione… Avevo tanto affetto represso che potevo sfogare solo su di te, avevo voglia di risate, di corse all’aperto, di sorrisi, di scherzi, di giochi… niente di tutto ciò si trovava nella nostra casa. Ted me li ha dati, continuamente ed in abbondanza, senza mai chiedere qualcosa in cambio. È stata prima un’amicizia seminascosta, poi è diventato affetto, e alla fine l’affetto si è trasformato in amore.

Non ci crederai, ma devo ringraziare Bella per questo. Sì, lo so che è incredibile e che se lo sapesse probabilmente si butterebbe dalla Torre di Astronomia, ma è così.

Vedi, durante un pomeriggio ad Hogsemade, come al solito Bella, Lestrange e Rosier e altri che non mi ricordo avevano aperto una battuta di quella che chiamavano “caccia al mezzosangue”. Era un gioco crudele, crudele e perverso, che consisteva nell’inseguire un mago… non purosangue e infliggergli tutti gli incantesimi di magia oscura che sapevano fare. E tu conosci Bella: ne sa fare a sufficienza da far uscire di testa chiunque.

Quel giorno in particolare avevano presa di mira Ted. Credo che Bella si fosse accorta che stavamo diventando molto legati e volesse farla pagare a quel “Mezzobabbano dal sangue sporco”. Lo tenne sotto Cruciatus fino a quando non gli si incrinò una costola. Per di più sotto Silencio, quindi senza la possibilità di chiamare aiuto, e in netta minoranza numerica.

Lo trovai quando era rimasto solo Rosier, che aveva il compito di colpirlo con un Oblivion affinché non potesse testimoniare contro di loro. Schiantai immediatamente Rosier e corsi a soccorrere Ted. Non potrò mai dimenticare l’orrore che c’era nei suoi occhi, la paura con cui mi guardava, lo sguardo di un animale in trappola.

È stato come se qualcosa dentro di me si fosse sciolto, come se una marea all’altezza del cuore fosse dilagata dentro di me fino a raggiungere ogni arto, ogni propaggine del mio essere. Mi sono accorta di amarlo.

È stata una sensazione bellissima e terrorizzante ad un tempo: sapevo che non me lo avrebbero mai permesso, mi avrebbero uccisa, piuttosto.

Rosier rinvenne mentre lo stavo baciando, quindi fui costretta a Confonderlo ed a portare me e Ted fuori dal suo sguardo. Non so se abbia funzionato, ma in ogni caso non ci hanno scoperto e quindi penso di sì.

Da allora questo sentimento non ha fatto che crescere, rafforzarsi e maturare: in me c’era il desiderio di proteggerlo da qualunque pericolo potesse derivare dalla sua nascita, ed in lui c’era la convinzione di dovermi salvare dal mondo della nostra famiglia.

Nessuno seppe niente fino a cose fatte: di questo mi volevo scusare con te, non sai quanto tempo ho passato a chiedermi se potessi dirtelo o fosse meglio di no, ma quando ho deciso per il no, credimi, Cissy, l’ho fatto per il tuo bene. Ti saresti tormentata per nottate intere chiedendoti se fosse più forte il tuo dovere di sorella o di figlia, se tenerlo per te per lealtà a me o dirlo a nostra madre, o a Bella, per lealtà verso il nostro nome. Non l’ho fatto per risparmiarti la pena.

A mia discolpa posso solo dire che è stato difficilissimo, non perché avrei rimpianto quanto avrei perso fuggendo di casa, ma perché non mi avrebbero più permesso di vederti, di parlarti, di scriverti… mi avrebbero sottratto il mio cucciolo, l’unico legame che ancora mi univa ai Black.

Per questo quando sono scappata ti ho chiesto di venire con me. Scusami, piccola, ma davvero non ce l’ho fatta, lo so che ti avrei posto di fronte ad un dilemma che nessuna ragazza di quattordici anni dovrebbe affrontare, ma nel mio egoismo non sono riuscita a risparmiartelo.

Ricordati sempre, Cissy: tu sei diversa, sei speciale, sei una ragazza meravigliosa che diventerà presto una splendida donna. Non permettergli di soffocarti, liberati, se necessario, io sarò sempre qui disposta ad accoglierti, qualunque cosa tu possa aver fatto.

Purtroppo il tempo delle bambole e delle ninnananne è finito troppo presto, siamo state richiamate alla realtà senza appello, senza possibilità di fuga, e dall’età adulta non si torna indietro. Ma si può tentare di sfuggirle per alcuni attimi, ed è quello che io intendo fare.

Ti voglio bene, Cissy, e questa è la cosa più importante. Non permettere a nessuno di convincerti del contrario, perché crollasse il mondo io ti voglio un bene che nemmeno riesco ad esprimere.

Spero che Lucius Malfoy sia un buon marito per te, e sono sicura che sarà così; a quanto so il castello di famiglia Malfoy è uno dei più grandi ed antichi dell’intera Inghilterra, pensa a quanto ti divertirai a fare da regina in un posto del genere… tu sei nata per essere una regina, Cissy: va’ e dimostralo al mondo.

Per quanto solo via lettera, ancora auguri!

Meda

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LadyMorgan