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Autore: bigia    07/10/2009    18 recensioni
Lei sollevò lo sguardo. Era stupita, probabilmemte non aveva calcolato di incontrare un ostacolo nella sua corsa. Poi fece una cosa inaspettata. Si mise dietro di me e mi circondò la vita con le sue braccia delicate. Fu una sensazione meravigliosa... Una Bella un po' diversa, con un talento innato..destinata comunque al suo Edward.
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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capitolo 15





Ciao! Sono tornata "relativamente" presto...
il prossimo capitolo , che è in via di ultimazione, mi ha impegnato più del previsto, ecco perchè avevo bisogno di un "aggancio" che troverete in questo...


Ancora grazie a tutti coloro che mi sostengono, che mi lasciano un commento o che mi leggono solamente.

Ci vediamo sotto per le risposte...



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Capitolo 15





Ero infastidito. Infastidito e nervoso. Infastidito,nervoso e arrabbiato!

La giornata era cominciata nel migliore dei modi, stava proseguendo meglio del previsto e se non fosse stato per quegli animali puzzolenti a quest'ora avrei conosciuto le reazioni di Bella. Che rabbia!

Con i miei fratelli ero tornato a casa. Rosalie aveva riportato la macchina perchè io avevo bisogno, anzi dovevo sfogarmi in qualche modo.

Sentivo i miei occhi bruciare dal fuoco dell'ira e in qualche modo avrei dovuto tranquillizzarmi prima di presentarmi innanzi a Bella.

Ne fece le spese un puma che ebbe il triste destino di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma non bastava.

Correvo ad una velocità folle. Emmet e Jasper mi stavano a debita distanza per darmi la possibilità di sfogarmi e tenermi d'occhio senza essere oppressivi. Di fatto anche volendo non avrebbero potuto tenere il mio passo.

Il mio dissidio interiore che credevo aver sanato mi dilaniava un cuore inesistente eppur palpitante per quel piccolo scricciolo.
Sapevo di essere un pericolo per lei da tutti i punti di vista, ma l'intervento dei licantropi mi avevano nuovamente gridato in faccia la nostra differenza.

Non c'era pace per me, non c'era pace per noi. Tutto il mondo ci era ostile.
Tutti gli eventi cercavano di impedire la nostra unione.
Il mio sogno, la mia speranza erano irrealizzabile. Eppure Bella era concreta, reale...
Aveva corrisposto con tutta se stessa ai miei baci, alle mie carezze. non potevo ignorare il bisogno del suo corpo che chiedeva, pretendeva il mio.

Mi fermai. Solo Bella era capace di lenire il mio dolore, alleviare le mie sofferenze, rassicurare le mie insicurezze.

- Se continui così facciamo il giro del globo in un giorno - Emmet giunse con Jasper.

- Edward cerca di calmarti. Nemmeno il mio potere riesce a modificare il tuo stato d'animo, è troppo intenso - Jasper mi aveva posato una mano sulla spalla.

- So di essere un mostro, ma non posso lasciarla a loro...- era una riflessione a voce alta.

- Perchè mai dovresti lasciarla a loro? Lei è nostra sorella - Emmet mi guardava scettico.

- Apprezzo la tua buona volontà, ma non possiamo imporle di stare con noi. Non sappiamo ancora come reagirà alla notizia - continuavo ad esprimere i miei pensieri, ma la mia voce era atona, mi sentivo svuotato.

- Eddino... Eddino... mi pare di avertelo già detto. Tu sottovaluti Bella. Quella pulce non è così sprovveduta come sembra. Prova a riflettere. Bella ha mai notato qualcosa di diverso in noi? - Emmet guardava un punto indefinito avanti a sè e giocava con un sasso tirandolo in aria e riprendendolo nel palmo della mano, la sua espressione era concentrata.

- Sì...beh...forse qualcosa sì - ricordai i commenti sul cibo il giorno in cui la portai per la prima volta nella radura. Aveva notato che era sola a mangiare le leccornie che Esme preparava. L'episodio con Tanya aveva lasciato di sicuro dei dubbi, non fosse altro che per la forza che aveva impresso in una semplice stretta di mano, le aveva quasi spezzato il polso. Per non parlare dei ringhi che a volte mi erano sfuggiti, o quelle  stranezze che avevano visti coinvolti i miei familiari ... Eppure non aveva mai fatto alcuna domanda. Era sempre stata discreta e mai inopportuna, come il primo giorno che ci aveva incontrati, non era possibile che non si fosse mai posta qualche dubbio ...

- Ebbene, ti è sembrato che abbia cambiato qualcosa nel suo atteggiamento nei nostri confronti, nei tuoi confronti? - il sasso continuava ad oscillare.

Negai con il capo. Se dovevo essere  sincero Bella era stata più che propensa nei miei confronti. La sua condotta non manifestava dubbi verso di noi, anzi con me si era lasciata andare del tutto.

- Quindi perchè fasciarsi la testa prima di rompersela? Parlale. Sii sincero e vedrai che tutto si sistemerà da sè - lanciò la pietra in un punto lontano della boscaglia.

- Torniamo indietro. Se tardiamo ancora tutti si preoccuperanno. Edward se posso darti un consiglio lascia stare per oggi. Ha già subito una marea di emozioni, non c'è motivo per cui tu non possa rimandare a domani il tuo discorso. Quando prima vi abbiamo raggiunti era piuttosto spaventata - anche Jasper aveva detto la sua.

- Ehi, ma la piccola veggente non avrà già visto che stiamo tornando? - Emmet aveva ripreso la sua faccia allegra.

- Non lo so. I buchi di prima nelle sue visioni potrebbero persistere ancora, non sappiamo a cosa siano dovuti - Jasper fece spallucce.

- Allora adesso abbiamo anche una nana con i buchi? - ad Emmet sfuggì una scrosciante risata.
 
Jasper gli fu subito addosso, ma il tenero fratello orso riuscì a liberarsi e cominciò  a correre verso casa.

Un sorriso spuntò anche sulle mie labbra. Come avrei fatto senza i miei fratelli?





Giunti a casa entrammo come tre amici affiatati dopo una lunga notte di baldorie.

Esme era seduta intenta a sfogliare una rivista di arredamento. Alice monopolizzava l'attenzione di Bella, a cui aveva accuratamente cambiato gli abiti, mostrandole l'ultimo catalogo della collezione Armani. Rosalie guardava distrattamente la tv e Carlisle, seduto allo scrittoio, controllava la cartella di uno dei suoi pazienti.

Quest'ultimo sollevò lo sguardo. Non preoccuparti. Alice ci ha spiegato tutto.

-
Alla buon'ora! Avete perso la via del ritorno? - Rosalie parlava continuando a fissare lo schermo.

- Oh! Micetta! Ti sono mancato? Ti farò recuperare il tempo perso: vedrai - era corso ai piedi della sua bella e aveva cominciato a baciarle il braccio risalendo dal polso.

- Dignità maschile...puah! - Jasper scrollava il capo esasperato, con calma andò ad accomodarsi accanto ad Alice; senza che nessuno glielo chiedesse iniziò a massaggiare le spalle della sua piccoletta. Lui. Il grande uomo.

Inevitabilmente sorrisi. I miei fratelloni facevano i grandi uomini e poi erano poco più che gelatina vicino alle loro donne.

Bella mi guardò. Cercava di capire il mio umore dal volto.

Le feci cenno di raggiungermi e così fece, ma invece di accomodarsi sulle mie ginocchia, dato che nel frattempo mi ero seduto sulla poltrona, preferì prendere posto su un bracciolo.

La guardai per capire il suo gesto, ma il rossore sulle sue gote rese evidente l'imbarazzo che provava. Personalmente stavamo affrontando una conoscenza approfondita, grazie ad Alice tutti i Cullen lo sapevano, ma ai suoi occhi loro erano inconsapevoli di tutto.

Rispettai la sua volontà e mi limitai a portarle un braccio intorno alla vita, con l'altra mano le presi il polso per giocherellare con il bracciale che indossava.

- Tutto bene? - sussurrò la domanda, ignara che tutti la potessero ascoltare.

- Tutto bene. Mi spiace solo che sia stato interrotto il nostro momento - divenne ancor più rossa e distolse il suo sguardo.

- Ehi Bella, cos'hai al polso? - Rosalie dissolse la nostra piccola bolla.

- E' un regalo di Edward - Bella mosse in alto il braccio e il mio regalo brillò nell'aria.

- Bello. Dove l'hai trovato? Nelle patatine? - Emmet aveva staccato la sua bocca dal braccio di Rosalie per sprecare fiato, ovviamente.

- No. L'ho trovato e basta. Non vado mica dal gioielliere quando ci sono i saldi, IO - quel che vidi mi soddisfò pienamente.

Rosalie guardava alternamene me ed Emmet, Emmet e me - Chi compra gioielli con i saldi? -

Emmet non poteva arrossire, ma cominciò a muoversi a disagio e fu peggio che un'ammissione di colpa.

- No. Ti prego non dirmelo. L'ultimo anello che mi hai comprato  era un SALDO? - l'ultima parola era stata un urlo stridulo.

- Gattina. Erano pietre preziose e rare - l'angoscia di Emmet era palpabile.

- Pietre rare e preziose? Una specie di montatura grossolana che intrappola un fondo di bottiglia non ben definito ti sembrano pietre preziose ? - Rosalie si era alzata e tamburellava con il piede destro il pavimento a braccia conserte.

Oramai è spacciato. Jasper li osservava con la testa reclinata da un lato.
Poverino. La prossima volta lo accompagnerò io. Per Alice il discorso era già stato liquidato.
Così grosso e cosi ingenuo. Sarà meglio che vada in ospedale. Carlisle si stava allontanando a passo veloce.
Se Rosalie mi rompe il tavolino di cristallo stavolta mi sente. Esme era sul piede di guerra.

Come si dice? Tra moglie e marito non mettere il dito...nessuno di noi osava guardare, figurarsi parlare.

- Il commesso mi aveva detto che...- Emmet esitava.

- Che? - Rosalie incalzava.

- Che maggiore era la grandezza, qualsiasi fosse la pietra, maggiore sarebbe stato l'effetto... - se veniva guardato sotto una certa "angolazione" l'orso pareva proprio un cucciolotto ingenuo.

Rosalie ci stupì. Si accasciò in modo plateale coprendosi gli occhi con una mano ed esalando un respiro sonoro.

- Emmet. Emmet...come devo fare con te... - lo guardava penosamente.

- Idea. Vieni amore, ti spiegherò la differenza fra le pietre preziose così la prossima volta non sbaglierai - gli aveva porto la mano e l'aveva fatto sedere accanto a lei proprio come fa una mamma con il suo bambino quando vuole fargli una bella ramanzina. Cercava di formulare i suoi pensieri in modo elementare per essere il più chiara possibile.

Fiuuuuu. Pericolo scampato. Emmet si lasciava guidare nelle spiegazioni in cui si era lanciata Rosalie annuendo con veemenza, un condannato a morte avrebbe avuto più dignità.

Driiiin. Driiiin. Driiiin.

Squillò il telefono. Nella mente di Alice lessi il nome di Charlie.

Aspettammo che Esme rispondesse e che esponesse a tutti la telefonata, ovviamente sapevo già di cosa si trattava, ma non potevo ancora espormi.

- Bella, tesoro. Ha chiamato Charlie per chiedermi se potevamo prenderci cura di te per qualche giorno, domani parte per un'altra delle sue missioni. Poiché non sa quando tornerà voleva essere sicuro che non rimanessi sola - Esme ci stava spiegando la sua conversazione, ma nella testolina di Alice vedevo prendere forma i programmi più disparati che avrebbero coinvolto il mio scricciolo.

- Bella ci pensi? Avremo tanto tempo a disposizione per- non la feci continuare.

- Non starà solo con te, ma anche con te. Chiaro? - il mio sguardo era eloquente. Alice vide le mie intenzioni ed ebbe il buon senso di arretrare, non mancando di metter ù un piccolo broncio.
Ok. Ti lascerò il tempo di spiegarti. Poi però sarà tutta mia.

-
Va bene. Sarà meglio che prepari la valigia stasera, così domani dopo scuola verrai direttamente qui da noi - Alice aveva le braccia incrociate e persisteva con un'aria fintamente offesa.

- Non portare troppa roba. Quel che manca lo andremo a comprare - ecco la parola magica che le fece rispuntare il buon umore.

- Bella ti accompagno a casa così avrai il tempo di preparare le tue cose per domani - mi alzai porgendole una mano, che afferrò delicatamente.
Salutò i miei familiari con la promessa di vederli l'indomani.

Giunti sotto casa sua le presi una mano fra le mie.

- Bella devo parlarti - non potei esimermi dall'accostare il suo palmo alle mie labbra.

- Domani Edward. Domani avremo tutto il tempo - non aveva fretta, sembrava volesse assaporare ogni istante della nostra presenza.
Si allungò e mi diede un bacio a fior di labbra. Aprì lo sportello e scese dall'auto.

Prima di voltarsi bussò sul finestrino - Grazie, è stata una bella giornata, te ne sono grata -

Le rivolsi un sorriso, di quelli che le facevano accelerare il battito cardiaco e la salutai. Aspettai che entrasse per ripartire.

Avevo tutta la notte per pensare alle parole da utilizzare, oramai non potevo più rimandare, un pericolo maggiore era alle porte.










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Per i vostri commenti:  

free09   hai ragione, come si fa a non temere i fratelli Cullen?sanno essere preziosi, ma anche "terrificanti"; i cani purtroppo erano in agguato, non poteva essere tutto perfetto...grazie per i complimenti, sei sempre gentile e presente, mi fai taaaanto felice ogni volta!  ^__^ 

SweetCherry  caaarrrrisssiiimmmaaaa grazie! come farei senza le tue antastiche recensioni? Sei un continuo stimolo a continuare ahhhh (sospiro languido)...che bello...sì, l'ultimatum è pericoloso, ma...qualcosa si aggira furtivo alle loro spalle. Bella saprà sopportare tutto questo? porta pazienza perchè fra pochissimo lo svelerò baciotti  *__*    

Shinalia  questi cani sono insopportabili,concordo! Eppure saranno necessari..fidati. I piccioncini non sono più -ini  -ini ma stanno diventando dpendenti l'uno dall'altro...chissà quanto riusciranno a resistere  è.é  baci  

feelforlove  la reazione di BElla sta arrivando, stavolta è stata impegnata in altro...ma oramai ci siamo. *__*     

Luisa98   oh, pensavo che non ti fosse piaciuto o che avessi sbagliato in qualcosa...non temere il tempo degli sbaciucchi ci sarà, ma questi cani...sono proprio fastidiosi e...non credo abbiano fatto solo una comparsa ^_-    bacissimi e grazie per esserci sempre!

RenEsmme_Carlie_Cullen     ok, ti avverto che sto gongolando...Cesare è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti(^_- hi! hi! hi!) sì condivido la tua avversione..ma purtroppo ci sono e danno fastidio...baci mia cara

beuzz94   tesoriiinnnaa...io ti adoooroooo...mi fai sempre tanti complimenti che mi fanno sciogliere e ogni volta mi fai ridere con le tue trovate...hai ragione! devo procurarmi un po di croccantini o di ossicini per mandarli via...hanno cominciato a gironzolare intorno ai nostri tesorini e questo non va bene! sei d'accordo? è.é  grazie di esserci sempre tvb

trettra   grazie infiniteee!! anch'io ho trovato Eddino romantico..ed ora che si è "lanciato" ce ne farà vedere delle belle, sempre che glielo permettano quei lupetti...ma ...troveremo il modo di tenerli a bada! tvb

lisa76   carrrrriiiiiissssiiiiiimmmmmaaaaa, grazie per i complimenti, sono felice che ti sia piaciuto anche questo fiore..questo è un capitolo di "passaggio", ma nel prossimo succederà qualcosa di...ti lascio la sorpresa..baci

Elfa sognatrice   grazie carissima! Edward si è un po' spinto, ma rimane pur sempre fedele alle sue idee, è rimasto un po' vittima degli eventi, ma ha tanta paura di parlare...molto della reazione di Bella..vedremo che reagirà..baci..alla prossima

ily27     grazie, grazie, grazie...Edward è molto combattuto..per fortuna ha questa famiglia che lo sostiene...baci cara e grazie di esserci!! 

samy88   tesoro era il minimo! ti ricordo che gli scleri li sopporti anche tu...ricordi?grazie comunque di esserci sempre e delle meravigliose parole che mi riservi ogni volta...va bene il cioccolato bianco? è il mio preferito ^_- ci sentiamo dopo formichina? baciooooooooni tvb davvero taaaaanto   

mamarty  grazie infinite...si questi cani sono proprio antipatici, ma "necessari" nel prossimo si capirà perchè...grazie di tutto        

rebecca73  ciao! che bella sorpresa ritrovarti! sono felice che ti sia piaciuto il capitolo scorso, spero che anche questo abbia fatto la sua parte, Bella sta per reagire...vedrai presto ù.ù bacissimi    

Kagome Higurashi95     io ti a.d.o.r.o. mi hai fatto un complimento bellissimo! pensavo che potesse annoiare, invece sapere che vuoi che continui mi fa sentire realizzata! ciò significa che la mia storia sta trasmettendo quel che speravo..grazie, grazie, grazie...di tutto cuore davvero! tvb!!!

irly18     guarda che ti ho vista con le mani nel sacco! (ha!ha!ha!)(scherzo)non voglio farti morire...mi servi viva!!altrimenti come faccio senza te?ti rammento che sei stata tra le prime ad "impormi" di andare avanti...ricordi?non temere..i personaggi sono quelli della Meyer anche se caratterialmente e come vicende si discostano da quelli originali...già ne ho dato dimostrazione ma con il tempo mi darai ragione..grazie cara...ricorda che tvb!! *__*__*__*

garakame      io li tengo fermi  e tu li uccidi, o viceversa dimmi tu...i lupi sono moooolto fastidiosi e come tali sono capitati nel momento sbagliato, ciò non toglie che possano rivelarsi quasi, dico quasi, utili...bacissimi...alla prossima?

erika1975   daiii daiii daiii   ...   non me ne volere...quel lupo  non è arrivato..non ancora almeno...ma siamo sicuri che avrà un bel ruolo? mmmmh mmmmh   poi mi dirai cosa ne pensi e se ho fatto la scelta giusta, baci baci

luisina  tesorino mio bello..non arrabbiarti...questi cani servivano ad uno scopo ben preciso...è vero che li hanno interrotti sul più bello, ma non sarò così cattiva da privarli delle reciproche coccole: promesso! va bene così? grazie di tutto, di esserci sempre, di sostenermi...tvttttbbb anch'io!!!  

eMiLy BlOoD  sono contenta per il tuo pc, così possiamo comunicare meglio? grazie, sei sempre taaaanto cara.. Edward è convinto, vuole parlare ed essere sincero...spero ti sia piaciuto anche questo..grazie per il continuo sostegno...kiss kiss kiss    *ç*      




  
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