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Autore: Sissi Bennett    04/06/2005    3 recensioni
Gli Hanson possono suscitare molte emozioni , anche in persone che non li hanno mai considerati...poi se c'è di mezzo Taylor ...tutto cambia
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hanson : robe da ragazzine

 

 

 

capitolo : Shock da Hanson

Click , clack…Click, clack .

Era il rubinetto di casa Volontine , che , come al solito , la sera prima non era stato chiuso bene .

Tutti stavano dormendo tranne una persona che non riusciva a riposare proprio a causa di quel rubinetto .

Ad ogni click si apriva l’occhio destro ed ad ogni clack quello sinistro .

La stava facendo letteralmente impazzire ; avrebbe tanto voluto chiuderlo ma la voglia di alzarsi dal letto era pari a zero , poi non riusciva a capire perché fosse lei a patire per una cosa che non aveva fatto .

Click…clack…click…clack…click…clack...basta era troppo !

Si alzò e come una furia entrò in bagno e chiuse quel maledetto rubinetto .

Tornò nella sua stanza , si rimise a letto e si rilassò , finalmente un  po’ di pace .

-Forza Raily è iniziato il nuovo giorno e tra mezz’ora incomincia la scuola , è ora di svegliarsi – la sua nuova sveglia parlò ( eh già perché con le tecnologie moderne le sveglie parlano non suonano ) puntualmente come tutte le mattine .

Raily schizzò in aria e , se non fosse perché troppo alto , si sarebbe attaccata al lampadario a mo’ di gatto Silvestro .

Sbuffò – Accidenti a  quel cretino che mi ha regalato questa sveglia –

Scese in cucina con gli occhi rossi e gonfi – Ehi tesoro hai dormito con due cipolle ?!- esclamò sua madre .

Raily le lanciò uno sguardo da “Non è giornata” e si sedette prendendo una fetta di toast e imburrandola .

-Mamma – un urlo straziante le perforò un  timpano : sua sorella minore Arieth si era svegliata .

-Arrivo tesoro- gridò la madre e si precipitò al piano superiore .

Raily  indifferente finì la colazione ed uscì per andare a scuola ; però appena fuori dalla porta di casa si accorse di essere ancora in pigiama .

Corse a cambiarsi indossando un paio di pantaloni bianchi e una       t-shirt azzurra .

Arrivò a scuola tutta trafelata , si sentiva come se la testa fosse stata messa in una lavatrice .

-RAILY !!!-

-Ma oggi devono tutti urlare – pensò .

Era stata la sua migliore amica Stephanie Collins , che ora stava correndo verso di lei travolgendola .

-Cosa c’è ! Chi è morto ?- chiese Raily preoccupata da tanto entusiasmo ( anche se quando muore qualcuno non si è molto felici).

-OGGI ARRIVANO GLI HANSON –

-No !- esclamò spaventata , cavolo se n’era dimenticata che quello stesso giorno il famoso gruppo pop-rock Hanson sarebbe arrivato in città .

-Si,non sei contenta – disse tutta eccitata Stephanie .

-Oh come ricevere uno sputo in bocca- rispose .

Tutte le ragazze che conosceva andavano matte per gli Hanson , lei non ci trovava niente di speciale , anche se non aveva mai ascoltato nessuna canzone , ma Raily era una ragazza che si distingueva dalle altre e non seguiva mai il gregge .

Per lei gli Hanson erano roba da ragazzine !

Stephanie , invece, era pazza di loro e ogni volta che c’era qualche evento importante le raccontava la rava e la fava della loro vita.

Da quello che aveva capito erano tre fratelli : Isaac il più grande , Taylor che aveva l’età di Raily cioè sedici anni e Zachary ( Zac) che era il più piccolo .

Sempre da quello che aveva capito i genitori esercitavano una professione  che causava il loro trasferimento da una  parte all’altra della zona americana della Tulsa e per un periodo a quanto pareva piuttosto lungo si sarebbero fermati nella sua città .

Il che ,per Raily significava la sua rovina , perché le sue compagne non le avrebbero parlato d’altro .

Infatti Stephanie cominciò a parlare a raffica di loro durante le lezioni , nell’ora di pranzo , nel cortile , persino quando verso le quattro uscirono per un po’ di sano shopping .

-Stephanie basta , desisti dal ciarlare all’istante !!- disse dopo la quarta ora di Hanson .

-Ma perché non ti piacciono ?- domandò Stephanie .

-Me ne avete parlato così tanto da rimbambirmi .

E poi te l’ho già spiegato : gli Hanson sono roba da ragazzine –

-Beh in effetti la maggior parte dei nostre fan sono femmine , ma ci seguono anche molti ragazzi – disse una voce alle loro spalle .

Raily si voltò e si trovò davanti Taylor Hanson .

-Ah…- fu l’unica sillaba che riuscì a proferire …che figura, ma doveva decidere di parlare male di loro proprio in quel momento!

Stephanie ebbe un mancamento , il suo idolo era lì di fronte a lei .

-Taylor Hanson – si presentò .

Stephanie non perse un secondo – Stephanie Collins –

Raily era ancora zitta .

-E tu…?- chiese Taylor .

-Raily…Raily…- Stephanie la scosse un poco .

Raily si risvegliò dal suo stato di trans ed inarcò le sopraciglia non sapendo cosa dire , non le era mai capitato di rimanere senza parole, di solito chiacchierava senza interrompersi , soprattutto non le era mai capitato di non riuscire a parlare con un ragazzo .

Ragazzo che tra l’altro odiava per una serie di svariati motivi che nemmeno lei conosceva , eppure quando se l’era ritrovato davanti era rimasta scioccata  .

L’ultima foto di Taylor che aveva avuto modo di vedere risaliva a tre anni fa e allora sembrava una femmina , ma ora era come vedere un angelo caduto dal cielo , quindi le possibilità erano due : o era morta ed era finita dritta,dritta in paradiso o era stata un’emerita deficiente a credere che fossero della checche ; la seconda ipotesi era la più probabile .

In quella frazione di secondo dove se l’era visto di fronte , aveva capito che qualche volta seguire il gregge serviva .

Finalmente trovò il coraggio di parlare e disse –Io mi chiamo Raily Volontine –

-Ciao , io e i miei fratelli stiamo promuovendo una nuova linea di scarpe da basket che viene venduta in quel negozio laggiù e dobbiamo fare un’intervista per conto della ditta , quindi cosa ne pensate ?-

-Di cosa ?- chiese Stephanie .

-Di tutto : di basket , del negozio , della marca , degli stilisti …-

-Dei cantanti…? – sussurrò Raily .

-Come ? – chiese Taylor che non aveva capito bene .

-Niente …-

Stephanie cominciò a raccontargli tutto e di più e quando ebbe finito Taylor le salutò cordialmente prima di andarsene .

Raily non aveva spiccicato una parola ; una che fosse una e ripeto cosa molto strana .

Tornando a casa Raily si accorse che l’enorme villa Lancaster era stata venduta (era la villa di fronte alla sua casa).

In quella casa ci aveva abitato l’ultimo discendente dei famosi Lancaster della guerra delle due rose , che si era trasferito in America per cambiare un po’ aria .

Quel povero uomo era morto di tumore poco tempo prima e la casa era stata passata al comune che aveva ricevuto il compito di venderla e a quanto pareva il comune aveva compiuto il suo dovere .

-Ecco gli Hanson dovrebbero vivere lì – pensò Raily .

A casa ripensò al pomeriggio : che figura da ebete che aveva fatto , era stata sempre zitta perché sapeva benissimo che se avesse aperto bocca avrebbe detto una delle  sue solite cretinate e per la prima volta nella sua vita le sarebbe importato dell’opinione altrui .

Fece una faccia da “Lampo di genio” e scattò verso la sua giacca : visto che faceva parte della redazione scolastica poteva scrivere un articolo sugli Hanson , doveva solo chiamare il caporedattore .

Il numero era scritto sul tesserino scolastico di Raily , che si trovava nel portafoglio dentro la sua giacca , ma ben presto si rese conto di averlo perso – Oh santo piripillo!!!- esclamò .

-RAILY- e per la terza volta in quella giornata un urlo le trapassò le orecchie .

-Si mamma ?-

- E’ PRONTA LA CENA

-Ma mi hanno presa per sorda ?!- si chiese .

Non fece in tempo a sedersi che qualcuno suonò il campanello .

Andò ad aprire pronta a cristare dietro a quell’emerito imbecille che veniva a rompere le scatole alle otto e un quarto di sera .

Aprì e…-Ciao sono Taylor Hanson , sai quello di oggi pomeriggio , scusa per l’ora ma ho trovato il tuo portafoglio e ho pensato di riportartelo prima che ti preoccupassi inutilmente .

C’era scritto il tuo indirizzo sul tesserino scolastico –

Raily ,ancora sorpresa da quell’inaspettata visita , mugugnò qualcosa tipo –Grazie – poi , dato che non voleva rifare la figura della mongola (per quel giorno le sembrava abbastanza ) disse –Scusa ma tu non sei di qui come hai fatto a trovare la via ?–

-Mi sono trasferito nella villa Lancaster qua di fronte –

Raily  rimase sconvolta , rielaborò i dati : Taylor Hanson , villa Lancaster , di fronte a lei , per un anno intero .

-Niente male Raily Volontine – si disse .

-Va beh grazie per il portafoglio –

-Figurati , ci si becca – e ritornò a casa .

Raily chiuse la porta e –MA VIENI , MA CHI E’ LA MIGLIORE EH?! CHI E’ LA MIGLIORE ?!

Notò che era comparsa ,sul corridoietto di entrata, sua sorella Arieth che ora la guardava storto .

-Desideri qualcosa ?- chiese Raily .

-Si , che tu cresca un po’ e poi sparisca –

-Beh continua sognare , è da quando sei nata che lo spero eppure tu sei ancora una piccola rompiballe senza scopo nella vita – e con questa frase chiuse il discorso .

 

  
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