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Autore: fra007    09/10/2009    6 recensioni

Titolo cambiato! Prima era “scambio di…”, ma non mi piaceva molto!

[Quando vide lo sguardo di Ryan…

E lui vide il suo…

Capirono….

Lo scambio di corpi…

Quindi…oddio! Mark pensava che lui, Ryan Shirogane, fosse Strawberry…

E che lei, Strawberry Momomiya, fosse Ryan…

M: dammi un bel bacio… “lei è mia!”

S: “oddio…”

Ryan era sbiancato di colpo quasi da far invidia ad un fantasma, mentre, il ragazzo aveva chiuso gli occhi e si stava avvicinando…

Sempre più vicino…

R: “no…no!”

I loro nasi stavano per sfiorarsi…

Ryan cerco di indietreggiare ma c’era il muro dietro di lui…]

Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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7. Scappare, nuovi arrivi, sogni.
Nella stanza era calato il silenzio rotto dai continui singhiozzi di quella bambina che con la sua piccola mano destra copriva gli occhi azzurri e con il braccio sinistro alzato in difesa del padre; Strawberry invece continuava a fissare quella piccola bambina dai capelli rossi, come i suoi, che poco prima l'aveva schiaffeggiata...
E ritornò ad angosciarla il senso di colpa che continuava ad aumentare sempre di più insieme ad dolore che le stringeva il cuore, tanto da non farla respirare...
Cos'era? Rimorso, angoscia, tristezza, pentimento?
Si guardava intorno in cerca di risposta e ciò che vide non la aiutò...
Sua mamma la guardava con delusione e amarezza, mentre Ryan non rivolgeva il suo sguardo verso di lei.
Eppure aveva bisogno del suo sguardo, voleva specchiarsi nei suoi occhi e perdersi nell'oceano...
Aveva bisogno di lui...
Aveva bisogno che la rimproverasse, dicendole che era una stupida immatura, e lei si sarebbe nuovamente arrabbiata gridandogli che era un cafone!
Questo però non succedeva...Ryan era di fronte a lei: pochi centimetri li separavano, eppure sapeva che quei pochi centimetri erano diventati un kilometro, anzi due oppure è meglio dire che erano diventati un migliaio!
Il ragazzo invece fissava la piccola che continuava a piangere in silenzio e sussurrare parole incomprensibile...
Più la guardava...
Più quella scena le era familiare...
Perchè ora? Perchè quel momento gli tornava in mente?
Quel ricordo faceva male e risaliva all'ultima volta in cui pianse, a quella stessa volta che vide la sua casa bruciare con i genitori all'interno...
Quella fu l'ultima volta in cui i suoi occhi versarono lacrime.
Ora il suo cuore piangeva, anzi sanguinava, eppure non riusciva a versare una lacrima...
Si era semplicemente rifugiato nella sua corazza di ghiaccio e indifferenza.
Invece quella bambina non faceva altro che piangere, non aveva smesso neanche per un attimo.
Il volto dell'americano, diventato una maschera rigida e indifferente, per un attimo si sciolse in un dolce e amaro sorriso; si avvicinò alla bambina e le scompigliò delicatamente i capelli portando le sue labbra vicino al suo volto. La bimba sussultò appena si accorse della vicinanza del ragazzo, il quale però sussurrò con infinita dolcezza - Arigatou per aver pianto al mio posto! -.
La piccola a quelle parole si voltò e abbracciò il ragazzo, continuando ancora a piangere...
Sakura, non sapendo cosa fare e dire, uscì dalla stanza pensando che era giusto lasciare soli quei tre; Strawberry invece continuava a fissarli..
Erano così belli, ma dannatamente tristi e la colpa era solo sua...
Cosa aveva fatto di buono da quando Ryan e lei si erano scambiati il corpo?
Lo aveva solo ferito...
Lo aveva deluso..
Non aveva fatto niente di buono! Sapeva solo lamentarsi e criticare...
E poi piangere con lui, il ragazzo che aveva ferito in precedenza la consolava…
Però questo ora non sta succedendo…
È diverso…
Non ce la faceva a sopportare ancora quella scena..
Tutto quel dolore..
Tutte quelle lacrime..
- è tutta colpa mia! non so fare altro che causare dolore!-
Queste parole rimbombavano nella mente della ragazza...tormentandola.
Così scappò via, lasciando la porta aperta; voleva correre e scappare il più lontano possibile...
Lontano dai suoi disastri!
Ryan sentì qualcosa muoversi, ma quando distolse lo sguardo dalla bambina non vide nessuno nella stanza..
Chissà dov'era?
Si diede subito dello stupido; perchè nonostante quelle parole, quel dolore, continuava a pensare a lei?
Perchè l'amava? Era un amore impossibile che gli stava facendo passare le pene dell'inferno!
Eppure nel suo corpo, nella sua mente, nel suo cuore, in ogni sua singola cellula c'era lei.
Lei con i suoi sorrisi...
Con i suoi mille pasticci...
Con la sua timidezza non appena qualcuno - nella maggior parte dei casi lui- pronunciasse parole maliziose...
Con il suo coraggio e determinazione...
Ma qualcosa fermarono i pensieri dell’americano verso la sua amata: all'improvviso infatti alla sua destra, il ragazzo sentì un tonfo. La bambina sciolse l'abbraccio, e guardò la nuova arrivata.
Era una ragazza di circa sedici o quindici anni dai lunghi capelli biondi caratterizzati da dolci boccoli e da pochi riflessi rossi. Era alta e magra come Strawberry e aveva gli occhi azzurro cristallino - più chiaro del suo - con piccoli sfumature marroni verso la pupilla.
Indossava dei jeans stretti rigorosamente a vita bassa - che faceva risaltare ancor di più il suo fisico - con una canottiera nera stretta al livello del seno, ma poi larga.
La sua espressione era fredda e distaccata, non riusciva a notare niente nel suo sguardo: né sorpresa né timore...
Si guardavano...
Si studiavano...
Avevano capito entrambi di essere simili...
E continuavano a fissarsi...
Ryan non riusciva a staccare gli occhi da quella ragazza...
E lei non riusciva a smettere di osservarlo...
Le parole erano inutili per loro, comunicavano con gli sguardi...
- Katy...Ti tei svegliata? -
Una voce dolce e soave fermò quella guerra fredda.
La bambina corse dalla ragazza, abbracciandole le gambe. Kathrine si mise in ginocchio per arrivare all'altezza della piccola e si accorse subito di un particolare.
Ka: Kisa...tu hai pianto!
Ki: ....No! Figurati..ho tagliato cipolle con la nonna!
Intanto Ryan ascoltava in silenzio la conversazione, continuando a guardare la nuova arrivata..
Perché non riusciva a staccarle lo sguardo da dosso?
Ka: Kisa!
Le paffute guance della piccola divennero leggermente più rosse...
Ki: ...okì..lo ammetto!
La ragazza abbracciò la sorellina, sussurrandole - Mi ero spaventata! Tutto bene? -
Mettendo il labbro inferiore all'infuori, la piccola Kisa le disse - Tì..Gomensai! -
Ki: .......Katy, ma tu mi hai sentito anche questa volta, vero? ^.^
Ka: Si, mi stavi chiamando.. Ho sentito le tue lacrime e sono corsa giù..Solo che sono inciampata!
Un sorriso imbarazzato illuminò il volto della sedicenne...
Ki: ahahah! Sempre la solita imbranata!
Ka: Non sono imbranata… (¬.¬)
Ki: Katy..è successo una cosa! Io...Io...
Ka: Cosa, dimmi pure Kisa..
I suoi occhi color oceano diventarono lucidi..
Ki: Mamma...è cattiva...Papà, era solo e ferito...io..non volevo!
Ka: Non capisco piccola..Ora stai bene?
R: Si, è solo spaventata e ha pianto...Tutto qui.
Detto questo, il biondino iniziò ad uscire dalla stanza, volendo lasciare un minimo di intimità alle due sconosciute;tuttavia quando sentì una voce tanto soave quanto fredda e cristallina si fermò, dando le spalle alla ragazza dietro di lui..
Ka: Fermati un attimo! In che senso spaventata? Cos'è successo? Vorrei delle spiegazioni, è chiedere tanto?
R: "Che caratterino!"
A quel punto decise che era meglio voltarsi... Non era dell'umore esatto per sentire la sfuriata di una bamboccia preoccupata per la sorellina e tanto meno di essere cortese.
R: Beh, tua sorella...
Ki: chiamami Kisa, per favore! (^.^) Noi siamo amici ormai!
R: "questa bambina è fantastica!" Volevo dire Kisa...sentendo me e Strawberry litigare si è spaventata.
Pronunciare quel nome era stato molto faticoso per l’americano…
Ka: Capito…puoi andare pure...non vorrei rubarti altro tempo! (¬.¬) Anzi aspetta ancora un minuto...Poi sei libero, promesso!
R: "cosa vorrà ancora questa?"
Ka: Kisa..
Ki: certo, capo!^_^
Nello stesso momento, entrambe piegarono il busto..
Ka: volevamo ringraziare per l'ospitalità.. Scusate per il disturbo! Se possiamo ripagarvi in qualche maniera saremo, anzi sarò lieta di farlo!
R: Ve ne volete andare?
Non capiva il motivo, ma quelle parole turbarono l'animo dell'americano... Perché volevano andarsene? La bambina era così adorabile che riscaldava il cuore di chiunque e la ragazza...era molto più di semplici parole! Non dovevano andarsene, non voleva!
Cosa gli succedeva?
Ki: Katy... Papà non ci ascolta? (é.è)
Ka: Sto notando...
Ki: Katy, non ti arrabbiare!
Ka: Non sono arrabbiata, ma furiosa...è imbambolato da 5 minuti e 13 secondi! Ho cercato di essere cortese, ma…
Alla destra dei ragazzi però si sentì il rumore di piatti rotti: Sakura, venuta con delle tazze di the freddo, aveva gli occhi spalancati e le mani tremanti davanti la bocca.
Sa: Kisa……Katy…
Dopo aver Sussurrato incredula queste due parole, la donna svenne…
-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Intanto qualcuno era bloccato nel traffico davanti ad un semaforo che da almeno cinque minuti era rosso…
Sh: Ma perché mi sono fatto corrompere da quella diabolica donna? Riesce sempre ad incastrarmi! Grrr… Sono ancora in centro… Devo arrivare in periferia per poi ordinare le pizze, aspettare, pagare, riprendere la macchina e ributtarmi nel traffico! Dannata Sakura!
Il suono di un clacson mise fine ai pensieri di Shintaro…
Il semaforo era diventato verde! Schiacciò l’acceleratore, ma all’improvviso comparì un ragazzo che senza guardare la strada attraversò…
Per fortuna, Shintaro inchiodò all’istante evitando così un incidente…
L’uomo ansimava dallo spavento!
Sh: Come cavolo si può attraversare così? Che ragazza stupida! Se fosse stata mia figlia…
Non finì la frase.
Aveva visto il ragazzo di sfuggita, non poteva essere…
Quel ragazzo sembrava proprio l’amico di Strawberry che stava ospitando a casa sua…
Eppure… quando vide il ragazzo in pericolo il suo cuore perse un battito, come se in quell’istante fosse stata in pericolo la sua adorata bambina!
Un altro clacson…
Guardò il semaforo: dannazione era di nuovo rosso!
-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Sakura era seduta su un morbido divano in una stanza oscura, senza luce… Si rese subito conto che questo era un sogno, eppure sembrava così reale.
All’improvviso la stanza si illuminò rivelando uno stile elegante, ma occidentale; di fronte a lei c’era un tavolo sul quale c’erano sedute due persone.
Sa: o mio dio… Tu chi sei? Questo non è un semplice sogno…
La figura alta e snella dai capelli corti rossicci continuava a fissare Sakura con uno sguardo dolce, mentre l’uomo sedutole accanto si alzò, andandosi a sedere sul divano.
??: Sei sempre stata così intuitiva…vero Sakura?
L’uomo che aveva parlato era alto e magro, aveva un viso dolce e lunghi capelli color cioccolato legati in una coda bassa.
Sa: ti ho già visto…tu lavori con mia figlia? Sei il cuoco, no?
K: Già… non pensavo che mi riconoscevi così fretta…
Sa: però… non sei così… qui sei…
Una voce soave e segnata dagli anni intervenne -è adulto, vero?-
Sa: Lei signora mi assomiglia…
??: sono te… tra vent’anni…
Sa: Non è possibile…
K: Certo che lo è… e non sai ancora quante cose saranno possibili…
La donna di circa 60 anni si alzò in piedi…
SA: (Sakura anziana) Non abbiamo molto tempo… Nel futuro sono successe molte cose strane e le nostre due nipotine molto impulsive hanno deciso di intervenire nel passato…Non ci grazie a Kyle…
Sa: Ma come mai? Cosa sta succedendo?
K: non possiamo rivelare nulla…
SA: Kisa è una piccola bambina molto dolce… Kathrine invece…(-.-) Veglia su loro sopratutto sulla più piccola… aiutale! Nessuno deve sapere però la loro provenienza… Non dirlo soprattutto a Strawberry…
Sa: perché mai?(o.o) non capisco…
Sakura del futuro indignata della sua ingenuità e stupidità urlò a se stessa :  “FORSE perché SONO SUE FIGLIE…”
Sa: Strawberry… figlie… nonna… sono giovane! O_O anche Straw è giovane, è una bambina… no una… ce ne sono due… una è grande… tra poco quindi… oddio, oh mio dio! O_O io nonna? Non voglio! Sono giovane e bella? Mi farò chiamare tata Sakura… nonna è vecchio… e io sono giovane, non ho rughe! Ve lo giuro!
K/SA: Certo, ti crediamo… ^_^’’
K: Ehi “vecchia” Sakura, pensava che erano figlie di qualche vostra sorella? -.-
SA: già… era troppo calma… -_-‘’ Sakura, riprenditi e finisci quello stupido monologo!
Sa: ehi, è sto uno shock…
SA: (è_é) non abbiamo molto tempo!
Sa: dimmi però chi è il padre: è il biondino…giusto?
K: avete un intuito spaventoso! Ò.Ó
SA: il tempo sta scadendo… è stato bello vederti, Sakura!
K: già… anche per me, non ti ricordavo così bella…
Sa: Aspettate! Come faccio a ricontattarvi? Ho tante cose da chiedervi…
SA: non è possibile, non possiamo intervenire di più nel tempo… dopo molti studi io e Kyle ce l’abbiamo fatta a contattarti! Non è stato per niente facile!
Sa: ma… Cosa dovrò fare con le mie… nipotine…
SA: devi fare la nonna! Coccolale… Katy e Kisa ne hanno passate tante! Falle stare un po’ con la loro famiglia… non lasciarle troppo da sole… insomma te le affido… Il resto, anche il nostro futuro, è nelle vostre mani!
Le due figure si fecero sempre più lontano, la donna anziana guardava se stessa da giovane con un dolce sorriso.
Sa: Sakura? Non voglio… aspetta!
SA: è stato bello…
Sa: anche per me…Addio!
SA: Magari ci vedremo ancora… Ciao Sakura!
-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Hello… Cosa sono quei fucili? Centra col fatto che non aggiorno da qualche mese… Sono solo 9mesi!
Ora mi inginocchio e inizio a chiedere perdono! Per favore accettatelo! Non abbandonatemi! Spero che il capitolo vi piaccia, anche se non succede un granché… Come vi sembrano Kisa e Kathrine? E Ryan che combina?
Voglio sapere le vostre impressioni, mi baso sempre su quelle ormai…
Mi è mancato non scrivere questa storia per tanti mesi: qui c’è una parte di me, una parte dei miei sogni d’amore, una parte del mio cuore… e se questo lavoro viene apprezzato è fantastico per me! Scusate ancora per aver tardato così tanto nello scrivere… spero che non ricapiti più!
Ringrazio chi legge, e quelle fantastiche persone che hanno messa la mia storia nelle preferite! Grazie davvero…
Infine ringrazio quelle persone adorabili che commentano sempre ogni capitolo, dandomi la forza di continuare e spronandomi ogni giorno! Grazie di cuore a Ryanforever, ichigo_91 e lucia lair… Grazie ancora.
Vi lascio una anticipazione. È il minimo, diciamo che è un regalo per scusarsi. ^_^
[Anticipazioni…
-    voglio essere una Mew Mew! –
-    Piantala di mentire! –
Lo abbracciò da dietro stretto a sé… non voleva più lasciarlo.
-    Devi piantarla tu… non mi tiro indietro! C-capito? – disse stringendo maggiormente.
-    Solo se la smetti di bagnarmi la camicia! –
(………)
-    non ricordo molto dei miei genitori: so che lei è la mia sorella, l’unica persona che ho accanto a me. Perciò, dato che mi piace tanto tanto, volevo chiedervi se volete essere per finta la mia mamma e il mio papà! Posso? Anzi possiamo? - ]
  
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