Questa
è la prima storia che scrivo, spero che vi piaccia e che vi possa emozionare,
almeno quanto emoziona me scriverla e vederla formarsi sempre di più; aspetto
tanti vostri commenti, sia positivi che negativi…ci conto.
Buona
lettura!!!
POV JASPER
Erano
passati davvero tanti anni dall'ultima volta che ci eravamo trovati tutti
insieme...noi sei cercavamo sempre di vederci più possibile, anche perchè
tenere separate loro tre era davvero impossibile e noi ragazzi, anche se lo
dimostravamo meno, sentivamo davvero tanto la mancanza degli altri.
Così
quando quel giorno ci dovemmo salutare, perchè ogniuno aveva deciso di
intraprendere la propria strada ci facemmo una grandissima promessa: ci
regalammo un diario Moleshine per uno, così che ogni giorno avremmo potuto
scrivere cosa ci fosse successo, cosa avevamo pensato, i nostri sentimenti,
insomma le cose salienti della nostra vita; ci saremmo poi incontrati una volta
al mese per un intero week end a casa di ogniuno di noi, ovviamente una volta
per uno toccava a tutti, così da tenerci sempre in contatto, da vederci e
sentire, per quel che era possibile, un po' meno la mancanza di noi.
Sono
passati sei anni da quella promessa fatta a bordo della piscina della loro
casa; e di cose in questi sei anni ne sono cambiate e successe parecchie...ma
un week end al mesi ci siamo sempre visti e i nostri diari sono sempre con
noi...e siccome iniziano ad essere verametne tanti, abbiamo deciso di comprare
un baule e di lasciarlo nella casa dei nostri genitori, e dentro ogni volta che
qualcuno finisce un diario apriamo il baule chiuso da sei lucchetti, ovviamento
uno per ciascuno, e li lasciamo riposare.
Non
credevo che queste due tradizioni sarebbero durate così a lungo, ma fanno parte
di noi, della nostra adolescenza, del nostro passato, del nostro presente, ma
soprattutto del nostro futuro.
Eh
si è proprio strano ora ripensare a quel giorno di sei anni fa quando ci siamo
dovuti separare; noi sei che neanche se uno era malato stavamo lontani: se uno
di noi si ammalava tutti stavano a casa per tenergli compagnia, finendo,
ovviamente poi tutti malati.
Quante
risate, pianti, fughe, follie, giornate e nottate trascorse
insieme...inseparabili...
Mi
sono fatto prendere dai ricordi che non mi sono ancora presentato: io sono
Jasper Cullen secondogenito di Carliste e Esme Cullen, i miei genitori, due
persone fantastiche che hanno allevato me e i miei fratelli con tutto l'amore
che potevano darci; grazie ai loro lavori sono diventati persone di grande
successo: papà è il miglior chirurgo del mondo, salvare vite umane è la sua
missione, affronta il suo lavoro con dedizione e passione, lo ammiro tantissimo
perchè è riuscito a fare tutto quello che ha sempre voluto nella vita; si è
creato una famiglia, ha una carriera fantastica e presto...
Esme,
invece, è la più grande arredatrice di interni ed esterni del pianeta; tutte le
star la chiamano per avere un suo progetto, per poter avere le sue attenzioni.
Non
è stato facile per Esme arrivare a questo grandissimo livello, ogni volta che
aveva un grande affare tra le mani, scopriva di essere incinta, ma mai e poi
mai avrebbe messo davanti alla sua famiglia la sua ccarriera; ha sempre fatto i
salti mortali per poter stare con noi, vederci crescere e assisterci nelle fasi
esistenziali di ogni essere vivente.
E'
vero per lavoro hanno sempre viaggiato molto, e quando eravamo più piccoli,
spessimo, siamo stati con i nonni, che si trasferivano nella nostra grande casa
per potersi prendere cura di noi.
Avevamo
un rapporto splendido con i nostri nonni e il caro zio Logan, il fratello di
papà che non si è mai sposato, anche se era è scappato in Brasile con una dolce
donzella conosciuta in un viaggio; per lui è stato amore a prima vista e non ci
ha pensato due volte a lasciare tutte le sue conquiste per potersi ritirare a
una vita monogama con lei.
Che
ridere se ripenso, invece, alle nottate che passavamo nascosti, quando i nonni
andavano a dormire, e spiavamo lo zio dalla fessura della sua porta, con le sue
ospiti; allora eravamo piccoli e non capivamo, ma con il trascorrere degli anni
abbiamo capito, che non si trattavano di incontri di lavoro, come si
giustificava lo zio, ma con ben altre faccende.
Io
ora vivo tra Parigi, Londra, Milano e New York, con la mia fantastica dolce
metà Alice Swam...lei è una stilista affermatissima nel mondo della moda e io
ho avviato una società di pubbliche relazioni, che gestisce sia personaggi
famosi che nuovi talenti, in giro per il mondo.
E'
per questo che viaggiamo entrambi tantissimo, così quando ci siamo accorti che
le nostre società stavano iniziando a toglierci troppo tempo di vita insieme,
abbiamo deciso di comprare un appartamento in ogniuna di queste grandi città,
che sono le nostre mete più gettonate di lavororo.
Ora
la mia società, ovviamente, si occupa anche dell'immagine della società della
mia futura mogliettina, così che riusciamo a lavorare insieme, e, quindi, anche
a stare molto più tempo a stretto contatto.
Sono
sempre stato una persona molto influente verso gli altri, forse è per questo
che una volta laureato in strategie di marketing ho acquisito una società di
pubbliche relazioni che stava per fallire, ma che grazie al mio estro e alle
mie grandi capacità, ho risollevato ed ora sono a capo della più grande agenzia
di pubbliche relazioni del pianeta.
Alice,
ovviamente, veste in esclusiva quasi tutti i miei clienti di punta.
Ora
siamo tutti ed due in eccitazione perchè tra ventiquattro ore esatte i nostri
fratelli saranno qui da noi nella nostra lussuosissima tenuta nella campagna
toscana, e dovremo dargli la grande notizia.
Sarà
di nuovo bellissimo essere tutti e sei insieme, ripensando ai nostri vecchi
tempi, e congratulandoci per i nostri attuali risultati.
Alice
sta facendo impazzire tutta la servitù in quest'ultima settimana: ha arredato
ogni camera seguendo i gusti sia delle sue sorelle che dei miei fratelli, ha
ordinato mobili da tutto il mondo, ha creato lei stessa, pigiami, costumi e
abiti per tutti per tutto il week end.
Ovviamente
come sempre Alice non si può smentire...tutto per lei deve essere perfetto, e
poi diciamocelo...lei adora poter preparare, feste e ricevimenti...anche se
questa volta, dato l'annuncio importantissimo che vorrei fare, a sua insaputa,
non ha proprio badato a spese.