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Autore: Risa_chan    13/10/2009    1 recensioni
Ci sono cose ispiegabili, il tempo è una di queste, a mille facce, a mille modi per coglierti di sorpresa.... tratto dal capitolo 13: Come tutto, si può far del bene e del male. la mia intenzione non era quella di far soldi creando uno scoop, ninete affatto. La Compagia K ha un progetto ambizioso al quale non intende rinuciare.tu sei ciò che permetterà al nostro sogno di realizzarsi. XD SPERO CHE VI PIACCIA **** AGGIORNATA
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Inazituto, chiedo scusa se sono così lenta, sembro un pradipo, ma già me la sto prendendo comoda con la tesi, e incombe su di me come un avvottolgio, figuriamoci, per le fic!!!! comunque sto capitolo non mi piace per ninete, e sempre di più mi rendo conto che mi sto impantando sulle sabbie mobili!

Brando: Felicissima di accontentarti! Emily nasce  il 31 Ottobre 1980, , infatti se non fosse così Em nan avrebbe potuto frequentare la stessa classe si Gin, ma un anno indietro. Infatti, per frequentare la scuola devi aver già compiuto gli anni per il primo di Settebre, altrimenti frequenterai l'anno seguente. E' la stessa cosa per Herimione che è nata 19 Settebre 1979.  Sarah e Sirius non si sono più visti per 9 mesi consegutivi prima della nascitaEm! questo perchè, Silente l'ha mandata all'estero per fare propacanda contro Voldemort, un po' la stessa cosa che fa Charilie in Romania. In ogni caso Sarah, non disse mai a Sirius che aveva parorito, contiuarono a spedirsi  delle lettere, ed ogni tanto  si incontravano alle riunioni. E' terrificante, di come sarah sia riuscita a mantenere questo segreto! ora che ci penso. E' anche vero che, sarah e Sirius, litigavano spessio, e capitava di lasciarsi, un tira e molla, insomma. se vuoi ho fatto anche un errore di calcolo!! questa fic è stata presa e lasciata e rielaborata un paio di volte, quindi, l'esistenza di incongruenze è una realtà molto concreta! chiedo scusa. per la tua prima recensione: questa storia è dannatamente complicata, conontorta e surreale! se c'è qualcosa in particolare che vuoi chiediermi, io sono qua! 


Capitolo 15- Emily's investigation parte seconda

 Introfularsi alla feste alle quali non era invitata, era il suo secondo mesitire; era qualcosa dìeccitante, era come infrangere quelle stupide regole a scuola.
Emily sorrise seducente, al guardiano,  mentre si avvicinava facendo scricchiolare il selciato fatto di piccolli sassolini. Quel mango non roiusciva a sttaccagli gli occhi di dosso,  mentre si toglieva il cappatto lungo e nero.
Aveva dato il meglio di se, o forse il meglio del suo peggio, se volete.
scioccare, scandallizzare era il suo Hobby: e certamente stretta in quel tubino nero super aderete che le arrivava sotto il sedere lasciando scoperte le gambe, valorazziate da scarpe decoltè con tacco 13 cm, unghie laccate di rosso fuoco, idem il rossetto, una fine linea anera a risaltare gli occhi grigi, cappelli legati ad una coda di cavallo.
Aveva fatto di tutto per apparire più grande, più seducente, più tutto;
"Caspita ho dimenticato l'invito a casa...ora dovrò tornare indietro?" chiese dispiaciuta giocando con la lunga collana, che altro non serviva a esaltare il decoltè.
"In nome, prego?"
"Miss Bowen."
Alle feste dei ricchi, si sà, se hai un cognome inportante, tutte le porte sono aperte, e sapeva che  a Dublino  I Bowen contanvano ancora molto.
a dire il vero, non so se il guardiano, la fece passare per chi credeva che fosse, o affascianto dalle curve sinuose di Em, ma si sa, la carne è debole, da qualsiasi punto la si guardi.

Emily scese dalla scale, scentolando la borsetta lunga e sottile, ricoperta di paggiette nere luccicani, sorrise abbagliante, ela sala si girò a sorrevarla, chi ammirata, chi sedegnata, ma nessuno non potè non fissarla ostinatamene.

quella era una festa molto importante, per la Compagnia "K", una rinuinone importante, secondo i suoi informatori,  Reginald Shaw, era il vice presidente, nonchè portavoce ufficilale della compagnia.
 In sostanza colui il quale doveva espandere le loro idee a tutto il mondo magico: aveva un debole per Poter cake (tortino alla birra) e le donne.
Individuarlo, non fu difficile, tutti sapevano che indossava da anni, il solito pacciotto oro, e la giaccha porpora per quelle feste, e la grossa stazza. facile come bere acqua, fu farlo scodisolare dietro ad Em, giacchè basto uno sguardo languido e sex, per vederlo volare verso la sua direzione.
"è nuova, non mi pare di averla mai vista madamoselle!"
"ma come Signor Shaw, non si ricoeda di me?" chiese languida avvicinandosi ad un mellimitro facendo sudare e arrossire.
"Si può dimenticare contanta bellezza?" chiese asigandosi il sudore con un fazzoletto.
"Non credo, posso dire di essere una nuova, sire, pronta studentessa che vuole imparere tutto delle sue vaste conoscense..." rispose mellifua.
Emily dovette costatare che, i seprpeverde erano utili di tanto in tanto, a quest'ora,  forse avrebbe potuto abbidolare così bene quell grassone, se non avesse preso libera ispirazione dalle sepi.
Sì, biscie, a qualcosa servite!
"mi fa visitare la sua spendida casa, sire? sono così coriusa di scoprire dove vive un uomo di così alto intelletto..."
mentre Shaw le mostrava conpiaciuto ogni singola stanza, ogni sgabuzzino, ogni anfratto, Emily si chiese dove avesse imparato a mentire tanto bene, ancora, doveva essere diventata un tantino masochista per sopportare un tale noioso uomo.
Un babbano autororvole avrebbe risposto dicendo che il fin giustifica i mezzi, e allora sia.

Finalente arrivarono allo studio, e dunque, entrando dopo di lui, Em chiuse la porta a chiave, pronta ad interogare per bennino il vice-presidente.
"Cosa-fa?"
"Morivo dalla volgia di rimanere sola con lei, lo sa?" disse avvicinadosi felina, e spingendolo a sedere sulla sedia, mentre quella pazza si sedette sulla scrivania accavallando le gambe, proprio davanti a Shaw.
"ma chi diavolo sei?"
"sa, sono ripasta molto indispettita, dal sapere che, per contattarmi avete spedito da me, un tirapiedi qualunque. esigo più rispetto."
Quello spalancò gli occhi, e comprese davvero chi Emily fosse mentre gli puntava contro la baccatta, sorridendo, sempre maleddettamente sexy.
"Non importa per noi essere disarmati! possiamo fare magie senza bacchetta."
"Ma lo so, però, so anche che la magia antica, ad un piccolo difetto: prede efficacia sotto gli effetti della libido." rispose Em ridendo costantando che lo sguardo di Shaw era finito un po' troppo in giù dal viso.
quel tubino la sciava poco alll'immaginazione,sì.
con il tacco alto della scarpa spinse l'uomo as appogisrsi sullo schienale, e delicatamente appoggiò il piedesul barrciolo della sedia.
"Volgio sapere. vita. morte. e miracoli.  su ciò che combinate."
"Non è poi così difficile, il maestro
Kynewulf aveva prefeito farsi seguire da chi volesse, senza desidereio che i suoi insegamenti si espadenssero diventato una regola. peresto, dopo la morte di suo figlio il gruppo si sciolse, lasciando andare anni di lavoro; Non volgiamo ricuperare  la sua erdedità trasfonrmadola in concretezza. tutti devono adottare certe pratiche sconosciute."
"E' un utopia, è come chiedere che il male scompaia, e che tutti seguono la retta via! l'uomo vuole controlla ogni cosa, pensieri, parole, azioni, sentimenti. seguire l'eantiche arti magiche significa lasciarsi all'istinto, ai sentimenti più puri. è molto difficile."
"Non è impossibile!  se mostriamo al mondo cosa possiamo fare, forse i maghi capiranno l'importanza di moltissime cose!"
"Come cambiare il corso delle cose?! Sono delirrii di ognipotenza! prioprio come Lord Voldemort, cos'è volete riportarlo in vita?"
"Al contrario volgiamo cancellarlo dal corso della storia!"
Silenzio.
Emily tacque, per qualche minuto, in seguito coppiò a ridere.
"ottima idea, renderebbe felice un po' di gente."
"Compresa te, Emily Black"
"Non usare quel nome, non navevate il diritto di indagare sulla mia vita. sitete stati scooretti, e io vi reso pan per foccaccia. forza, che volete da me, a perte me, ovvio Signor Shaw."
Quello arrossì violentemente colto in fallo, e, all'improvviso si accorse di essereci caduto con tutte le scarpe.
"Attraverso il tempo vorremo modificare alcuni eventi, un po' come se si usasse la giratamepo, la stessa cosa, ma, solo non nella facia di tempo equivalente alle ore, ma ad una fascia di tempo più larga, anni. La magia antica, non è  sinonimo di magia nera, la quale non si pone limiti nelle azioni e nella forza, la magia antica sì. sei stata scelta tra una rosea di canditati, perchè possidi certe caratteristiche. Non sei a noi vicina per esempio, molte magie non posso essere utilizzate a scopi personali, egoistici. hai sobito un'igniustizia, puòm essere anche non direttamente, ma soprattutto non hai alcun desiderio di fare  queste magie. Cara ragazza, a volte per fare del bene, bisogna essere irrispettosi, non politicamente corretti, non sta a me giudicare, ma, questa è l'unica change, che abbiamo."
dopodichè si samterializzò, lasciando emily nei suoi pensieri.
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  La storia non è più chiara, e forse vi avrò confuso ancora di più, però, sappiamo  cosa muove la "Compagnia K"! Un consiglio: se rileggete un attimo i cap indietro c'è una spiegazione sulla magia anitica, quella può essere utile a capire molte cose! spero che il capitolo sia stato di vostro gradmento!









   
 
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