Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: ElseW    16/10/2009    5 recensioni
Si può essere diversi in molti modi.
E da molte persone.
C’è chi è diverso dal suo migliore amico, o dalla sua fidanzata.
C’è chi è diverso dalla sua famiglia e dai suoi compagni.
…e poi, c’è chi è diverso da tutti.
Come me.
Mi chiamo Anya White, ho sedici anni e sono l’ultima Sibilla.
IN CORSO DI REVISIONE - REVISIONATA FINO AL CAPITOLO 9
Genere: Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Destiny'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
__Bianco&Nero2_Capitolo4

__Bianco & Nero

*Capitolo 4*

 

 

 

Dire che sono nervosa è poco.

Sono di fronte lo striscione dei saldi. Quello striscione dei saldi.

Prendo un bel respiro e mi guardo intorno: sono le sei e mezza, non ci sono tracce di camion rivoltati o bambine in fin di vita e io e Hubert siamo praticamente dei fasci di nervi.

Continuo a guardarmi intorno, frenetica, nevrotica, paranoica. Conosco il viso della bambina, aveva gli occhi aperti.

Rabbrividisco.

Sembrava la mia copia da piccola, i capelli biondi e gli occhi azzurri di una tonalità davvero chiarissima.

Sospiro. Almeno la riconoscerò subito.

Hubert mi dà una gomitata, risvegliandomi dal mio stato catatonico. “Ancora niente?”

Scuoto la testa e per l’ennesima volta fisso i capi opposti della strada. Nessun camion in vista.

Improvvisamente una donna esce dal negozio e attira la nostra attenzione con un colpo di tosse. Ci voltiamo. “Siete qui da un’ora ragazzi, avete bisogno di qualcosa?”

Hubert scuote la testa. “No, è tutto ok, stiamo aspettando una persona”

Sì, stavano aspettando me”

Io e mio cugino ci voltiamo di scatto: Chace Turner sogghigna divertito nella nostra direzione. Io impallidisco.

La commessa sorride e rientra.

Hubert sembra sul punto di strangolarlo. “Che ci fai tu qui?”

Cosa diavolo vuole da me? Perché mi segue? Perché mi tormenta? Cosa vuole ottenere?

Sono furiosa e Hubert appresso a me. “Vi ho seguiti e sono rimasto nel bar di fronte a osservarvi per un'ora… siete una palla mortale lo sapete? Mi aspettavo qualcosa di più emozionante da un tipo come te, biondina.”

Arrossisco e stavolta rispondo a tono. “Visto che ti annoiamo così tanto, perché non ti togli dalle palle?”

Scoppia a ridere sonoramente, irritandomi ancora di più. “Il micetto ha gli artigli, che paura!”

Hubert attira la sua attenzione, ringhiando a mezza bocca. “Senti, facciamo un gioco, io ti bendo e ti piazzo in mezzo alla strada, quando ti investono indovini il modello della macchina dalle ruote, che ne dici?”

Chace accenna un sorriso. “Ok, mi è sembrato di capire che questa faccenda è più noiosa di quanto pensassi, quindi per la vostra felicità e per il mio prezioso tempo, me ne vado... ”

Appena dice queste parole, una grossa macchia blu attira i miei occhi.

Un camion.

Trattengo il fiato.

Hubert segue il mio guardo e impallidisce. Chace nota il nostro cambio di espressione e continua “... o forse no.” ritratta.

Mi guardo intorno, alla ricerca di una testolina bionda.

Non la vedo, diamine, non la vedo!

Hubert mi scuote il braccio e indica un punto imprecisato dall’altra parte della strada.

Eccola!

Ha gli occhi sbarrati, il vestitino azzurro imbrattato di terra e un’aria smarrita.

Un uomo la urta e lei finisce in mezzo alla strada, poco dopo il marciapiede.

Scatta il verde e i pedoni passano, lei li segue, insinuandosi tra la folla, piccola, invisibile.

Scatta il rosso.

Lei è ancora lì, ferma, la folla si è diradata.

Tutto ciò avviene in pochi secondi e il camion è ad una decina di metri.

Non penso più.

Hubert tenta di fermarmi ma io sono già in mezzo alla strada.

Mi scaglio su di lei e entrambe rotoliamo contro il marciapiede. Finiamo a terra, strette in un abbraccio quasi disperato, mentre intorno a noi scoppia il caos.

Il camion nel frattempo ha frenato bruscamente, il rimorchio per inerzia invece va avanti, ribaltandosi infine di lato e trascinando con sé l’abitacolo del guidatore.

Io ho visto tutto, la piccola è ancora rannicchiata tra le mie braccia, tremante e piangente.

Le accarezzo i capelli e alza gli occhi. A differenza dei riccioli che sono identici ai miei, gli occhi non sono azzurri come mi era sembrato inizialmente, ma grigi.

Mi guarda e sussurra una frase che mi lascia senza fiato, “Sapevo che saresti venuta” e sviene.

 

Sono le 18.34.

Fagotto a parte, è avvenuto tutto esattamente come nella mia visione.

L’uomo nel camion non è grave, guarirà in meno di una settimana, miracolosamente non si è rotto niente, non ci sono state altre vittime e io ho finto che la piccola fosse mia sorella.

Hubert sta controllando che io stia bene, mentre prende in braccio la piccola.

Sembra proprio che tu sia sempre al posto giusto nel momento giusto.”

Mi ero completamente dimenticata di Chace.

Mi volto e lui è lì, che sogghigna, quindi allarga le braccia e dice “Allora?”

Hubert ringhia “Fatti gli affari tuoi!”

Chace se la ride. “Raffredda i bollori guardia del corpo, ti sembra che io stia facendo del male alla tua cara cuginetta? No, la biondina sta bene.” Il suo sguardo si sposta sulla piccola. “e anche quella bambina”

E io che pensavo che si fosse finalmente arreso.

Mi fermo di fronte a lui. “Cosa vuoi sapere?”

Chace sembra sorpreso e Hubert impaurito.

Turner sogghigna ancora. “Voglio sapere come fai.”

Io ovviamente ho capito, ma faccio la finta tonta, sperando in un colpo di fortuna all'ultimo istante. “Come faccio a fare cosa?”

Lui rotea gli occhi. “A fare i palloncini a forma di cane… non fare la stupida con me, biondina”

Hubert ringhia ancora. “Mi sembrava che la faccenda dei nomignoli fosse chiarita”

Chace neanche lo guarda. “Come facevi a sapere che quella ragazza sarebbe stata spiaccicata da un tubo di ferro contro la macchinetta delle merendine? Come facevi a sapere che quella bambina avrebbe attraversato la strada proprio mentre quel camion arrivava al semaforo? E perché questi ‘colpi di fortuna’ sono preceduti da un tuo collasso, con tanto di grida e pianti?”

Non so che rispondere. Prendo tempo.

Troppe domande, Turner.”

Hubert annuisce. “Esatto, mi sembra che tu voglia sapere un po’ troppo… perché tutto questo interessamento?”

Chace sembra in difficoltà per la prima volta, ma si riprende in fretta. “Secondo te? Ho assistito a due collassi e a due miracolosi salvataggi della biondina qui presente, è ovvio che mi faccia delle domande!”

Scuoto le spalle e decido di prendere ancora del tempo. “Senti, la piccola probabilmente ha bisogno di riposare, ne parliamo un’altra volta d’accordo?”

Faccio per andarmene, ma mi sento afferrare per il polso. Hubert sta per scattare ma Chace mi volta delicatamente. “Come ti ho già detto: non puoi scappare per sempre, biondina”

Mi libero dalla sua presa senza troppi sforzi. Non mi trattiene.

Lo scruto per qualche attimo, gli faccio un cenno di saluto con la testa e insieme a Hubert e alla bambina sconosciuta, mi incammino verso casa.

 

Quando si è buttata in mezzo alla strada mi sono sentito morire. Credevo si stesse per suicidare!

Poi ho visto la marmocchia, quella bimbetta di cinque anni appena che si guardava intorno spaesata, totalmente ignara del grosso tir che stava per venirle addosso.

È accaduto tutto così in fretta che nessun altro si è accorto della tragedia che stava per avvenire.

Tranne lei: lei lo sapeva.

Si è lanciata in mezzo alla strada per salvare la piccola, spacciandola poi per sua sorella, si è accertata che l’autista stesse bene e che non ci fossero state altre vittime e si è portata la bambina a casa.

Non risponde alle mie domande e io sto impazzendo.

Non mi è mai importato niente degli altri ma questa faccenda mi sta portando al limite della pazzia. Devo sapere, voglio sapere cosa Anya White nasconde a tutti.

Sigaretta.

Ho urgente bisogno di una sigaretta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

_________________________________________________________________________________________

Spazio Autrice:

(olè)

---

Capitolo un filino più breve,

ma perché mi è sembrato il momento giusto per interromperlo u.u

Che dite, ho fatto bene?

Ho aggiornato più in fretta che ho potuto e spero solo di non deludervi =)

Entra in gioco questa bimba sconosciuta..

Che avrà voluto dire con quella frase enigmatica?

Il nostro Chace sta per andare fuori di testa e Anya non sa più come prenderlo.

Se volete delirare ancora un po’ insieme a me, aspettate il prossimo capitolo xD

Besos♥

 

 

Risposte alle recensioni:

Angel Texas Ranger: Siii sposiamoci!!! xD

Comunque, come puoi vedere, ecco un nuovo aggiornamento u.u

Spero che recensirai anche questo capitolo *sguardo languido*

Anche io ho avuto la febbrolaaa (influenza più che altro)

Eeeee si, Anya è davvero un bel personaggio e idem Chace…anche se è un po’ pazzo xD (ehi!!! Anche tu mi dai del pazzo??? ndchace)

Bene, sfamo la tua curiosità con questo succulento capitolo u.u

Besooos <3

 

Emily Doyle: Naturale che non si aun caso u.u xD Sisi sei un vero genio…

Beh, dare i brividi era esattamente il mio intendo (muahahahaha) e…si, la bambina avrà un ruolo davvero importante. Davvero, davvero, davvero importante.

Eeeeh si! Aspettati qualunque cosa!

Ecco il capitolo u.u

 

MorwenBlood: Ecco l’aggiornamOnto u.u …

Siii sono famosa xDxDxDxD *un gruppo di persone le passa accanto bisbigliando ‘mai sentita questa’* Comunque si, sei la mia fan number one u.u xDxDxDxD

Ansiosa di leggere il secondo capitolo!!!!!! Siiii ce la faraaaaiiii!

LoveU ♥

 

 

 

Liù*

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: ElseW