Allora
ragazzuoli!! In questo secondo capitolo, entrano in scena due persone
molto speciali... indovinate chi??
Questo , a suo modo, dovrebbe essere un capitolo comico... quindi vi
chiedo scusa in anticipo!! Sono abituata a scrivere storie
strappalacrime e capelli!!
Ehm... cos'altro dire?
Ah si!! In fondo ci sono le fotine!!
Buona lettura!!
Primo giorno di scuola: andato!
Adesso, però arriva la festa del primo giorno…
uff!
-Haley! Non so cosa mettere!- tornado Sofy alla riscossa!
–Perché? Dove devi andare?- le chiedo confusa.
–Ma sei matta? Stasera c’è la festa da
Mattia! Ha invitato tutti! Ma non te l’ha detto Alex?- dice
lei. Ah, la festa! Mi annoio. Non ci voglio andare. Mi serve una scusa.
–Io non mi sento molto bene. Vai e divertiti.- la malattia
è sempre una buona scusa. –Non vieni? Dai, ci
divertiamo!- dice prendendo ilo suo cellulare.
-Facciamo una cosa- le dico alzandomi dal letto,-Ti aiuto a scegliere i
vestiti. Che ne dici?- lei ci pensa su –Ok!-
Andiamo insieme in camera sua e lei apre l’armadio.
–Allora. Tubino nero, che va sempre bene, e…
accessori rossi?- dico. –Perfetto!- saltella.
Din don. Din don. –Sono le ragazze! Andrea apri tu!- urla.
Un frastuono arriva alle mie orecchie, segno che le mie amiche stanno
correndo per le scale. –Allora, siete pronte?Tesoro ci
serviamo da sole- dice Lucy. –Ma perché sempre dal
mio armadio?- dico. –Perché è il
più fornito!- esclamano le due. –Certo, fate
pure-sbuffo. Ormai andiamo a fare shopping insieme. E posso prendere
solo i vestiti che piacciono a loro. –Tesoro, se prendi le
cose brutte che ti piacciono tanto, noi cosa ci mettiamo?- dicono
sempre. Hanno preso i vestiti nuovi, no!
Ma c’è da dire che sono entrambe bellissime. Lucy
indossa un miniabito verde petrolio e delle altissime decolette nere.
Kate indossa un miniabito porpora con de collette intonate. Farebbero
sfigurare anche le modelle di Valentino. –Lei non viene- dice
Sofy con il broncio. –Perché?- chiede Kate.
–Non mi sento molto bene. Preferisco rimanere a casa e
leggere un libro- spiego.
Dopo
un’ora buona di tentativi di convincimento, vanno via. Adesso
sono completamente libera!
Mamma, papà e i due fratellini più piccoli sono
dalla nonna. Andrea e Sofia sono alla festa. E io mi rilasso sul mio
comodissimo letto, con il mio libro preferito: Eclipse. A mio parere il
libro più bello e avvincente dell’intera saga.
Sono le dieci di sera e ho un po’ di fame. Non ho cenato e
adesso il mio stomaco brontola. Scendo giù, in cucina a
curiosare nella dispensa. Sono con la testa dentro il frigo quando
sento un rumore nella camera di Sofia.
Solo in questo momento mi rendo conto di essere sola in casa: i ladri!
Chiamo la polizia? Prendo il cordless e silenziosamente salgo le scale.
Le finestre dovrebbero essere chiuse. Mamma ha controllato prima di
uscire. Piano piano scosto la porta della camera e
–Aaaahhhh!- urlo con tutto il fiato che ho nei polmoni.
–Sono armata. Ti conviene andare via. Chiamo la polizia-grido
spaventata. –Haley- mi
chiama lo sconosciuto. Sconosciuta. È la voce di una
ragazza. O forse dovrei dire di un angelo. È come lo
scampanellio di mille campanelli. È buio e non vedo nulla.
–Chi sei?- domando accendendo la luce. È una
ragazza minuta, bassina e con corti capelli corvini sparati in aria con
maestria. Sembra un folletto. Se non sapessi che è solo
fantasia, potrei scambiarla per Alice Cullen.
Sono una stupida. Questa ragazza ha gli occhi verdi! –Mi
chiamo Alice- dice in italiano, ma con un accento straniero.
–Ciao Alice. Perché sei in camera di mia sorella?-
le chiedo calma. –Hai sbagliato! Il mio nome è
“Elis”, non Alice!- esclama ridendo. Ho sbagliato
la pronuncia, perfetto. Anche la ladra precisina mi doveva capitare! –Bene.
Adesso mi spieghi cosa ci fai qui?- le chiedo. –Oh..oh! Si! Sono
venuta qui per te- dice. –Per me?- dico confusa. Esistono le porte!
The
paranoia is in bloom, the PR
The transmissions will
resume
They’ll
try to push drugs
Keep us all
dumbed down and hope that
We will never see the
truth around
(So come on!)
-Squilla un telefono- dice Alice. –Ah, si.
È arrivato un messaggio. Andiamo in camera mia- le dico.
Entro in camera e afferro il cellulare.
Ma
che fine hai fatto? Sofy mi ha detto che stai male.
Bella bugia, complimenti!
Ti stavo aspettando.
Mi hai dato buca? Domani mi vendico.
Notte, piccola.
A.
-
È il tuo ragazzo?- dice Alice. –No. È
un amico. Dovevo andare ad una festa e sono rimasta a casa. E lui si
è preoccupato.- le rispondo. Non rispondo, non ne ho voglia.
Lancio il telefono sul letto e le chiedo: -Allora? Adesso mi spieghi
che ci fai qui?- Lei si avvicina al letto e prende tra le mani il mio
libro. –Non hai ancora capito?- chiede con un ghigno.
–Capito, cosa?- le chiedo. Sbatte le palpebre un paio di
volte, -Guarda i miei occhi- dice.
Si intrufola in casa mia e mi chiede di guardare i suoi occhi? Questa
è pazza! –Mi avvicino e guardo i suoi
occhi… dorati? Velocemente mi sfiora il viso con una mano.
–Ma che fai? Sei freddissima!- le dico balzando indietro.
–Adesso hai capito chi sono? O dobbiamo aspettare che splenda
il sole?- chiede impaziente.
Ok, riepiloghiamo. Somiglia tremendamente alla descrizione del libro;
la sua voce è strabiliante; è bellissima; ha gli
occhi dorati, ed è freddissima.
No. Non è possibile. Non può essere davvero lei.
-Mi stai prendendo in giro?- le chiedo, -vuoi farmi credere di essere
Alice Cullen?-continuo arrabbiata. –Non mi credi?- dice
incredula. –Dovrei credere a una pazza che entra in casa mia
dicendo di essere la vampira protagonista di un libro?- le urlo in
faccia. –Ok, posso capire la tua reazione. L’avevo
vista.- dice toccandosi una tempia con l’indice. Ah,
già! Avevo dimenticato che sto parlando con la veggente
della famiglia! –Ok, adesso mi sveglio e non è
successo niente. Adesso mi sveglio-sussurro premendo le dita sulle
palpebre. –Sono stata troppo affrettata. Esme
l’aveva detto che non l’avresti presa bene. Emmett
aveva ragione, doveva venire lui- disse più a se stessa che
a me. –Esme? Emmett? Ma vuoi farmi impazzire?- dico sgranando
gli occhi.
-No, Haley. Ascolta. Io non volevo spaventarti. Credimi. Sono stata
troppo affrettata, ma avevo così voglia di conoscerti!- dice
con voce carezzevole. –Davvero? Volevi conoscermi?- ok. Sto
perdendo colpi. Dovrei essere arrabbiata con lei. E allora
perché sono così felice? –Si. Quando ti
ho visto la prima volta, mi sei sembrata subito una ragazza molto
simpatica. E anche ingenua, a volte- trilla. Ingenua? Io?
–Ah, grazie. Sicura che ti sono sembrata ingenua? Non me
l’ha mai detto nessuno- dico scatenando una risata in lei.
–Senti, tesoro. Adesso che sai chi sono e non sei
più spaventata, posso far entrare mio marito? Poverino
aspetta fuori da due ore!- Suo…
marito? Quello vero? Quel marito? Ehm… ehm…
beep… beep.. Oddio!! Un infarto!
–J…Jasper?- balbetto. –Certo, Jasper.
Chi altri? Allora, può entrare?- chiede impaziente. Oddio!!
JASPER HALE STA PER ENTRARE IN CAMERA MIA! La
testa gira e non posso fare altro che annuire come un’ebete.
–Bene- dice aprendo la portafinestra. –Tesoro, puoi
entrare- sussurra. Nemmeno il tempo di finire la frase che lui
è già dentro.
Adesso vado dai produttori di Twilight e faccio una strage. Ma come
hanno potuto dare il ruolo di Jasper Hale a quel mostro spacciato per
attore? Il vero Jasper è semplicemente…
magnifico. È altissimo, Alice gli arriva a malapena al
torace. È muscoloso. È… wow.
–Ciao, Haley- mi saluta. Cosa gli dico adesso? Meglio andare
per gradi.–Ehm… ciao, Jasper- . Sono imbarazzata
fino al midollo!! Sento una strana calma avvolgermi. –Grazie-
-Figurati. Io sono più nervoso di te. Sai è la
prima volta che ci presentiamo agli umani- dice sorridendo.
–Certo- adesso muoio. –Posso farvi una domanda?-
chiedo sedendomi su una sedia, e facendo cenno a loro di sedersi sul
letto. –Certo! Siamo qui per questo! Puoi farci tutte le
domande che vuoi- trilla Alice. –Perché siete
venuti proprio da me?-
-Alice ha avuto una visione su di te, e da allora ti osserviamo- a
rispondere, stavolta è Jasper. –Edward dice che
sei interessante. Sei la prima umana, dopo Bella, che non riesce a
leggere- continua Alice. -Wow, sono muta!- esclamo. –Si, in
un certo senso- ride Jasper. – E, un’ altra cosa.-
dico. –Spara- dice lui. –Io ho sentito un rumore.
Non avevi previsto che sarebbe successo?- chiedo curiosa. –A
dire il vero no, non l’ho visto. E poi in quel momento ero
intenta a osservare con VERO interesse i vestiti di tua sorella. Sono
sicura che andremo d’accordo. È una modaiola
nata!- esclama lei, felice.
–Non riesco ancora a
crederci. Siete qui, davanti a me, nella mia stanza! È una
cosa… così… wow! Mi serve un
dizionario!- dico incredula. –Ma perché siete
venuti proprio voi? Tu avevi un piccolo problemino col sangue, o
sbaglio?- chiedo a Jasper. –Si, beh. È passato.
Adesso sono come tutti i componenti della mia famiglia- risponde lui
entusiasta. –E siamo venuti noi perché te
l’ho detto: non vedevo l’ora di conoscerti. E anche
perché Jazz avrebbe potuto calmarti- riprende il folletto.
–Ed è servito! Stava per venirmi un
infarto!-esclamo. Mentre i due ridono mi accorgo che è
arrivato un nuovo messaggio.
Mi
hai rovinato la festa.
Sono qui, circondato da bellissime ragazze,
e non riesco a divertirmi.
Mi sei mancata tutta la sera.
La prossima volta ti trascino di peso.
A.
Gli sono mancata… che dolce. BELLISSIME RAGAZZE? Adesso mi sente!
Non
dovresti pensare a me.
Sei circondato da bellissime ragazze,
buttati e divertiti.
Mi sei mancato anche tu,
ma cosa vuoi farci?
Non sono la tua ragazza…
H.
Invio
il messaggio e mi accorgo che i due vampiri non ridono più e
mi fissano. –Cosa c’è?- chiedo
titubante. –Stavamo pensando… ti andrebbe di
conoscere il resto della famiglia?- chiede la ragazza.
Io? Il resto della famiglia? I Cullen al completo? Rosalie? Ma siamo
matti! Quella bionda mi terrorizza! –Non credo sia il caso,
ragazzi-dico. –Hai paura. Perché?- chiede il
ragazzo. –Rosalie… mi terrorizza- dico sempre
più impaurita.
Perché stanno ridendo? Io ho paura e loro ridono?
Ma… ma che storia è questa?
-Vi state divertendo? Vi faccio ridere?- chiedo arrabbiata.
–Si, tanto!- dice lui. –Non devi avere paura di
Rose. Lei, non è come nel libro- dice Alice. –Non
odia tutti gli umani?- chiedo. –Ma no! Voi le state
simpatici!- continua lei.
Gli umani stanno simpatici a Rosalie Hale? Questa me la segno.
-Allora… va bene- dico aprendo l’armadio.
–Mi vesto e mando un sms a mia sorella-
-Ok, ti aspettiamo!- esclamano i due in coro.
Adesso che scrivo? Sono andata a conoscere una famiglia di vampiri? Nah!
Ci sono!
Tesoro,
mi ha chiamata un’amica di fuori città.
È appena arrivata e vuole vedermi.
Esco con lei.
Ti racconto domani.
Tvb. H.
Bene,
una è fatta. –E adesso che mi metto?-
l’ho detto ad alta voce? –Ecco tieni- dice Alice
porgendomi alcuni vestiti. Sono un jeans un po’ strappato, un
top a balze blu scuro e le scarpe a tono con il top. Perfetto.
–Grazie Alice!- esclamo abbracciandola. Corro a
vestirmi…
-Sono pronta! Andiamo?- dico con un sorriso a quaranta denti.
–Si, siamo con la mia macchina- dice Alice.
La Porche?? Aaahhh!!! Se
questo è un sogno… non
voglio svegliarmi!!
Lui è Edward!!
(i capelli rossicci ci sono!!)
Carlisle
(meno biondo di Fancinelli!!)
Emmett e... Emmett (sostituibile solo con quello vero, ma io non l'ho conosciuto, quindi ci teniamo Kell!! X chi l'avesse conosciuto, una foto è gradita!! ihih!!)
Esme... (Elizabeth mi piaceva di più,
ma anche questa non è male!!) Alice l'amica che tutti vorremmo è sempre lei: Ashley!!
Jasper... l'ho cambiato per disperazione.
Jackson è troppo brutto!! Rosalie... la bionda tinta non mi piace (Adoro Nikki, ma con il suo colore naturale!!)
Bella, lo so, adesso mi lincerete,
ma questa mi piace di più!! Jake... Taylor is fantastic!! Nessie... è già grande!!
I Vestiti per questo capitolo: