Ed eccoci all'ultimo capitolo, il mio preferito, dedicato tutto al nostro Big Cho.
Queste erano le note che avevo scritto all'inizio: nel Team 10 le caratterizzazioni dei personaggi sono molto calcate su alcuni piccoli aspetti, ho pensato quindi che in determinate condizioni (la stessa poi per tutti quanti) invece si potesse cambiare, proprio perché si dà più importanza a cose più serie. I cambiamenti sono piccoli, ma dato che sono sugli aspetti preponderanti dei loro caratteri, credo che siano comunque importanti. Asuma smetterà di fumare, Ino di preoccuparsi di se stessa, Shikamaru perderà il sonno e Choji la voglia di mangiare.
L’idea che volevo dare era una specie di gravidanza vissuta “tutti insieme”, i mesi della gravidanza vanno avanti (di quattro in quattro, come i componenti del Team) in ogni capitolo anche se la coppia cambia ogni volta.


Capitolo 4.

“Lasciar rosolare i bocconcini di carne con un filo di olio… Poi uniteli al brodo di manzo preparato precedentemente, aggiustando di sale e pepe… Che ne dici, eh? Io sento già un profumino!”
Il bambino, tuttavia, decise che era più interessante continuare a succhiarsi il pollice, guardando con quei suoi grandi occhioni di un blu vacuo il volto paffuto del padre.
“Ancora non ti ha convinto? E va bene, continuo a leggere” propose Choji, girando con una mano la pagina del grande libro che teneva di fronte a sé, mentre con il braccio reggeva il bimbo contro il petto. “Dunque, lasciare sul fuoco per un’ora e mezza, e successivamente aggiungere i funghi e la cipolla… Servire ben caldo” continuò, cullandolo seguendo il ritmo calmo delle sue parole. “Ehi, sentito? Nel libro della mamma non c’è l’ingrediente segreto! Non è uno stufato di manzo senza un pizzico di noce moscata, tienilo a mente, mi raccomando!” dichiarò solenne, accomodandosi meglio contro lo schienale del divano.
Suo figlio, però, si limitò a un sorriso sdentato mentre scalciava divertito.
“Quando sarai più grande mi ringrazierai, ne sono certo” continuò Choji. “E ora che abbiamo finito anche questa ricetta che ne dici di dormire?” chiese, non ottenendo ovviamente nessuna risposta da un bambino di appena quattro mesi. “E va bene, ma la prossima è l’ultima, eh! Poi andiamo tutti a dormire, come sta già facendo la mamma, che è tanto stanca”. 
Il bambino sembrò ascoltarlo, smettendo di divincolarsi e ricominciando a mordicchiare il proprio dito, sotto lo sguardo ancora più addolcito di Choji. “E leva questa mano dalla bocca, tra qualche mese ti insegnerò io a mangiare come si deve, altro che il dito!” ridacchiò contento.
Poi sfogliò veloce il libro di ricette di prima, arrivando alle pagine dei dolci. Buttò una veloce occhiata sul tavolino posto di fronte a loro, dove faceva bella mostra di sé un pacchetto di patatine ancora chiuso. Choji sospirò, tornando con tutta l’attenzione di cui fosse capace al figlio.
“Che ne dici di una bella torta di mele?” domandò, mentre il bimbo socchiudeva gli occhi. “Quella della zia Temari è ottima… Mai quanto quella della mamma, sia chiaro! Ma scoprirai tu stesso le differenze, vedrai” disse, sistemando entrambe le braccia intorno al bambino, per sostenerlo meglio, e cercando di trovare una posizione seduta più comoda che fosse di aiuto al sonno del piccolo.
“Allora, sbattere le uova con lo zucchero, unendovi poi la farina e il burro fino a formare un composto omogeneo… Tu intanto prova a dormire, ché sono due ore che stiamo qui e se lo sa la mamma mi uccide senza pietà” Choji cominciò, mentre il suo sguardo veniva di nuovo calamitato verso il tavolino e le patatine.
Da quanto era che non ne mangiava? Giorni? Settimane? Anni? 
“Tagliare le mele e unire lo zucchero e il limone, poi iniziare la preparazione della crema…” continuò, mentre deglutiva a vuoto.
Ino probabilmente dormiva già da un pezzo, che male c’era a mangiare qualcosina prima di addormentarsi? Quel pacchetto lo stava proprio tentando…
“Poi… poi lasciare in forno per un’ora…”
E va bene, finita la favola della buonanotte si sarebbe mangiato quel maledetto pacchetto di patatine, in fondo se lo meritava!
Ogni notte si alzava quando loro figlio si svegliava, lasciando Ino riposare tranquilla, e si occupava poi di farlo riaddormentare, dimenticando il fatto che fuori fosse totalmente buio e probabilmente tutta Konoha stesse dormendo.
Quelle dannate patatine dovevano essere sue!
“Servire tiepida con una spolverata di zucchero a velo…” concluse, convinto delle sue intenzioni.
Solo allora si rese conto che il bambino non si era più mosso; guardò quindi verso il suo petto per notare che si era addormentato, finalmente!
Prima piangeva perché aveva sonno, poi per due ore di letture di ricette culinarie - passando in rassegna antipasti, primi, secondi, contorni e dolci - non faceva che scalciare, sorridere e tenere gli occhi ben aperti. Tanto per esser sicuri che il padre non avesse pensato che stesse dormendo, eh…
I bambini erano davvero capricciosi. La figlia di Kurenai-sensei costringeva lui e l’altro zio a giocare con lei e le sue bambole anche per dei pomeriggi interi, mentre la figlia di Shikamaru aveva una capacità polmonare degna di un cantante lirico, viste le urla di cui era in grado. E Choji, con il suo bel bambino biondo e paffuto, non poteva che essere orgoglioso di avere l’unico maschietto del gruppo.
Chissà… Sarebbero stati un Team interessante, insieme!
Sorrise, incantandosi nel ritmo delicato del respiro di suo figlio.
La sua vita era stata proprio fortunata, lui era stato fortunato ad avere quel bambino così bello e calmo, sarebbe potuto rimanere a guardarlo anche per sempre, se fosse stato possibile.
Sembrava soffice come una mousse e fragile come un grissino, ed era perfetto come la panna sul gelato o un bocconcino di carne cotto al punto giusto.
Choji espirò, rendendosi conto di aver trattenuto il respiro.
E sì, forse quelle patatine tanto rumorose per un sonno così leggero potevano benissimo aspettare qualche altro giorno, settimana, o anno.





Frase scelta: Il sonno è una divinità capricciosa e proprio quando lo si invoca, si fa aspettare. [Alexandre Dumas padre]

Lascio il commento delle giudici ^^
Vincitrice:
Gonna change my way of thinking, di Shatzy
Punteggio: 8.22
Grammatica e sintassi: 7.785
Capacità espressiva: 8
Rispetto parametri e traccia: 8.625
Originalità e creatività: 8.5

Giudizio di Bluemary:
Tutta la raccolta, perfino la prima flash-fic, è pervasa da un sottile umorismo che ho molto apprezzato e racconta con divertente ironia i diversi ninja alle prese con un problema che, in certi casi, li atterrisce più di quanto potrebbe fare un nemico; la prima storia ci presenta un Asuma decisamente confuso, che non può che fare tenerezza con il suo nervosismo, la sua riluttanza ad accettare o forse comprendere appieno che Kurenai sia incinta, e poi la gioia finale, assieme alla promessa che non avrebbe più fumato, due cose che velano di malinconia e tristezza una scena tanto allegra, visto quale destino lo aspetta. Contenutisticamente una storia davvero valida, presenta tuttavia a livello stilistico e grammaticale troppe ripetizioni di “lui” e “lei” e qualche problema con il soggetto che rovina un po’ la scorrevolezza del testo.
Nella seconda flash-fic ho apprezzato particolarmente il modo in cui hai rappresentato Ino, divisa tra la vanità e la cura di se stessa che la caratterizzano, evidenziate da piccoli particolari come la riflessione finale sul nero, il fatto che si stesse mettendo lo smalto e lo stesso stupore di Sakura per il suo aspetto stranamente dimesso, e l’amore e l’attenzione per il bambino in arrivo.
Anche la terza storia mi è piaciuta molto, anche se è quella che mi ha meno convinto come caratterizzazione: mi è piaciuta l’idea di uno Shikamaru in balia delle voglie di Temari, impossibilitato a tornare a casa e depresso e nervoso a causa della mancanza di sonno; tuttavia ammetto che non mi aspettavo avesse una simile confidenza con Neji, con cui non ha mai mostrato un particolare legame (anche se ti meriti un plauso per l’ultimo geniale scambio di battute), né mi è sembrato molto coerente con il suo personaggio il momento in cui afferma che avrebbe dovuto essere il ninja più temuto di Konoha, cosa che mi pare in contrasto con la sua pigrizia e il suo carattere. In confronto all’intera storia, si tratta comunque di particolari poco significativi, ma mi è sembrato giusto segnalarli ugualmente.
La quarta storia è a mio avviso quella che ti è riuscita meglio, sia per originalità che per caratterizzazione: Choji è incredibilmente IC con le sue “ricette della buonanotte”, il modo in cui parla al figlio dei pasti che lo aspettano quando sarà più grande, i suoi paragoni con il cibo e la sofferenza con cui rinuncia alle amate patatine, sempre presenti nella sua visuale.
In conclusione questa raccolta è decisamente valida e interessante: ho trovato ottimo il modo in cui hai sviluppato i vari personaggi senza mandarli OOC e, anche se le citazioni a cui ti sei rifatta in alcuni casi non mi sono parse del tutto azzeccate, la tematica del cambiamento è ben sviluppata.
Qualche lieve problema stilistico (alcune virgole fuori posto, un paio di espressioni colloquiali e, soprattutto, troppe ripetizioni) e una narrazione scorrevole, ma troppo semplice per aspirare all’eccellenza, impediscono a questa raccolta di ottenere un voto più elevato; tuttavia l’ottima resa dei personaggi, l’originalità e la capacità di descrivere queste situazioni quotidiane e adattarle ai vari protagonisti con un umorismo lodevole la rendono senza alcun dubbio la vincitrice della sfida.

Giudizio di Lely1441:
Quello che mi è piaciuto particolarmente di questa raccolta è l'idea di creare un legame specifico, una causa comune del cambiamento di quattro persone diverse, ovvero la gravidanza e le sue conseguenze su madri e relativi compagni. Abbiamo Asuma che smette (o almeno, cerca di farlo. Se ci sarebbe mai riuscito non lo possiamo sapere) di fumare, Ino che per non far tardi alla visita di controllo non si preoccupa neppure di prepararsi perfettamente come suo solito (e so benissimo che nei mesi che precedono il parto e i due, tre anni seguenti, a meno che non essere dotati di super poteri, anche il solo rendersi presentabile agli occhi degli altri può risultare difficoltoso), Shikamaru che si abitua alle sveglie notturne e alle voglie assurde della sua donna (d'altronde, conoscendola, o così... o così) e Choji, il povero Choji, che rinuncia alle sue adorate e storiche patatine pur di non disturbare il sonno del bambino e quindi il risposo di Ino. La flash che ho preferito è sicuramente l’ultima, la tenerezza di Choji è veramente molto, molto dolce.
Anche le citazioni sono utilizzate bene, sono un perfetto sfondo per ciascuna flash (forse quella di Ino mi è sembrata non troppo perfetta). Il tema del concorso risulta perfettamente centrato; anche se la gravidanza non è uno dei temi più originali, qui è perfettamente trattato e non reso unicamente una semplice cornice; la grammatica è pressoché perfetta, tranne un piccolo errore e due espressioni lievemente dialettali (o comunque poco corrette) e qualche frase poco scorrevole; il lessico è ben selezionato e rende fluida e assolutamente non pesante la narrazione. Insomma, un ottimo lavoro.






Risposte ai commenti:
Crybaby: esatto!! Shikamaru adora lamentarsi, ma vuole tanto bene alla moglie e in generale agli altri XD Quindi si lamenta, ma il suo dovere lo fa volentieri, diciamo come un vero uomo (a parte le lamentele :P Oh, ma non ci interessa, l'importante sono i risultati). Choji lo leggi in quest'ultimo capitolo, secondo me sarà un padre dolcissimo, già lo è di suo sempre così accorto e ben disposto verso gli altri. Spero ti sia piaciuto, grazie mille dei commenti, ciao!
beat: vero? Ho ghignato pure io per il povero Shikamaru XD Ma in fondo è tanto dolce e premuroso, solo che non sa bene come dimostrarlo. Questi uomini... Che bisogna farci? XD Sono contenta che la shot ti sia piaciuta *-* Ho letto una tua fanfic qualche giorno fa e ne sono rimasta estasiata, quindi felicità doppia XD Ciao!
ryanforever: ok, mi hai stupito davvero, sai? Ovviamente in positivo *-* Ehm, il bambino di Shika puoi anche dimenticarlo, fai finta che non esista XD Ho apprezzato veramente tanto lo sforzo, ma hai ragione tu, è un peccato lasciar perdere un capitolo di un raccolta che si sta leggendo, mi sforzerò anche io da ora in poi, promesso ^^ O al massimo troviamo qualche altro pair in comune, tanto ce ne sono a valanghe su Naruto XD Sono contenta che alla fine comunque la shot ti abbia divertito :) è un traguardo anche per me (vuol dire che non scrivo cose troppo smielose da diabete e quindi OOC sullo ShikaTema XD). Grazie mille per tutti i tuoi commenti, mi ha fatto proprio piacere scambiare qualche parola con una mosca bianca *-* Alla prossima, ormai ti tengo sott'occhio XD
Elison: Sakura dentro a un sacchetto XD mi hai fatto morire XD Però sarebbe stato utile in questo caso! Ma no, il nostro Shika avrà corso per mezza Konoha per trovare, e svegliare, Sakura con l'ansia di aver lasciato Temari a casa da sola... Povero ciccio. Dai, Shika, che dopo è peggio ^^ Ignora, è un caso di autrice sadica che si accanisce sui suoi personaggi amati. Uhm, il capitolo su Neji non c'è, anche perché sono negata ._. E' troppo complicato come personaggio, e pure il NejiTen è difficile ;_; Quindi no, lascio il compito a chi sa gestirlo meglio XD Piaciuto il cap di Choji? Grazie di cuore per tutti i commenti *-*
Lalani: adoro i tuoi commenti, non solo le tue fic, perché hai un modo di vedere le cose particolare, hai una sensibilità tutta tua molto delicata, non ti conosco come persona, non so proprio nulla, ma penso che il modo di scrivere di ognuna di noi ci dia delle indicazioni precise sulla personalità. Non la perdere questa cosa, è bellissima *-* *parla da vecchietta* Passando al capitolo, Shikamaru è scemo XD Ma ci piace anche perché si lamenta sempre (e tanto poi è sposato con Tem, ed è ben felice di dormire due minuti per notte solo per lei *-*). Uhm, no, niente fic tragica/tetra/angosciante, non so se hai presente con chi parli XD Venero il comico, non so scrivere roba angosciosa *passa la staffetta nera e rosa a LaLa* Eh, già, povero Neji, lo ritroveremo insieme a Shika nei peggiori bar di Konoha XD (viva le citazioni pubblicitarie). Alla prossima.
Clà: ma ti sei letta pure la ChoIno XD non me lo aspettavo da te che sei così viola! Io ho sempre pensato a Ino con Choji, la sua è una presenza così rassicurante e sempre presente accanto a lei, e insomma alla fine una donna se ne rende conto *ammicca* *vuole un Choji pure lei* Ehm, sì, Ino, concentriamoci. Con Sasuke sono una coppia di strafighi, ma lui... Ehm. Vedremo, gli ultimi capitoli del manga sono uno shock continuo XD Ino è così pucciosa, pronta a cambiare per amore *-* Per l'altro commento, non ci si può non sciogliere di fronte alla ShikaTema, è cosa buona e giusta XD Esatto, Shika è zerbinizzato da Temari, ma la cosa gli piace pure!! Lo dico che è scemo XD Sarà finito in questo capitolo dopo una delle tue fic dove lo maltratti di brutto! E ci credo che qui è un'ameba! XD Tem ovviamente non è così terribile, è lui che come tutti gli uomini non sanno far altro che lamentarsi, lamentarsi, lamentarsi... Uff XD E poi ora sarà contento, niente più voglie ^_^ solo una mocciosetta piagnona come il padre che lo terrà sveglio lo stesso XD Sono proprio perfida ._. E povero Neji XD Quei due geniacci si ritroveranno a condividere ben più del cervello (di UN cervello in due XD). Ciaoooooo *-*
Katia: già, i problemi di Shika non finiranno con il parto (non suo, ovviamente XD), poveretto. Ma avrà un bimbo *-* Oddio, quanto adoro i bimbi *-* Ok, sono di nuovo solida! Sono contenta di averti fatto divertire con le occhiaie alla Gaara XD Adoro maltrattare Shika, ma in fondo lui lo fa con piacere per la sua Tem <3 Spero che il capitolo con Choji ti sia piaciuto dato che lo tratti tanto anche tu *-* Ma in fondo come si fa a non adorarlo? Grazie mille dei commenti, ciao!! ^^




Grazie a chi ha inserito la raccolta tra i preferiti e i seguiti, mi raccomando ricordatevi di levarla, odio quei numeretti nelle Seguite.
Che dite, è finita, è l'ora di un commentino?