USE
WELL THE DAYS
Buio.
Solo
questo intorno a me. Dentro, invece, sento rabbia, delusione, disperazione.
Poco
tempo fa, la rassegnazione aveva sostituito questi tre sentimenti. Questo, fino
a quando Harry non mi ha “richiamato” con quella Pietra. Allora c’è stata
speranza, ho cominciato a credere che la mia prigionia in questo limbo abitato
dai morti non vendicati, fosse finalmente giunta al
termine.
Ho rivisto
per qualche minuto le persone più care della mia vita, James, Lily e Remus,
ma non c’è stato tempo per gioire di questo nostro incontro: Harry, il
mio figlioccio, ci aveva chiesto un sostegno che, purtroppo, abbiamo potuto
dargli solo con qualche parola incoraggiante e con la nostra presenza incorporea
al suo fianco.
E’
stato straziante doverlo abbandonare ad una prova più grande di lui senza poter
fare nulla.
Ora
sono qui, in questo oscuro oblio, che, temo, sia un riflesso di ciò che è
diventato il nostro mondo.
Ho
fiducia in Harry,ma allora perché non cambia nulla?
La
rabbia e l’impotenza mi divorano, ancora una volta non l’ho potuto aiutare, non
l’ho potuto salvare.
Che
razza di padrino sono stato! Indegno, come avrebbe detto la mia “nobile”
madre.
L’ho
anche fatto soffrire, facendogli pensare che io fossi il traditore che aveva
distrutto la sua famiglia e morendo così, dopo avergli dato l’illusione di
potergli essere sempre accanto, senza la possibilità di dirgli
addio.
Forse,
in fondo, è giusto che la mia anima marcisca in quest’oscurità
opprimente.
Chiudo gli occhi, o almeno credo di farlo (la differenza è ormai inesistente), per sfuggire a questa sensazione
opprimente.
Improvvisamente
vedo, o almeno così mi pare, una luce bianca
in lontananza (ciò mi conferma che i miei occhi non erano chiusi). E’ flebile, a tal
punto che penso sia un frutto della mia immaginazione. Eppure no, eccone
un’altra, ed un’altra, ed un’altra ancora.
“Cosa
sta succedendo?” mi chiedo, mentre la speranza riaffiora nei miei
pensieri.
Inaspettatamente,
queste piccole luci (che tanto malignamente mi ricordano i flash dei fotografi,
il giorno del mio arresto) si uniscono esplodendo in un lampo chiaro che mi
acceca. Quando i miei occhi, lacrimanti per il disturbo arrecato loro e, forse,
anche un po’ per la gioia, si abituano alla luminosità, comprendo la ragione di
questo incredibile, stupendo fenomeno: Harry ha vinto, ha sconfitto Lord
Voldemort una volta per tutte ed intorno a lui c’è una marea di persone festanti
che piangono, ridono, urlano, si abbracciano, cantano, traboccanti di una
felicità che sembra voler uscire da quella prigione che è il corpo umano, in cui
la sua natura è totalmente sminuita.
Di
punto bianco realizzo una cosa: sono libero. Non ci sono, né ci saranno più
prigioni per me.
Per
un attimo mi sento vuoto, leggero, l’attimo dopo sono come schiacciato da troppe
emozioni, sopraggiunte tutte insieme.
Guardando
il mio figlioccio, mi rendo conto che si deve trovare più o meno nella mia
stessa condizione: è immobile, con la bacchetta ancora in mano,
incredulo.
“E’
finita davvero! Ce l’hai fatta!” vorrei gridargli, ma purtroppo non sono tra la
folla impazzita di gioia e la mia voce potrebbe essere confusa con i mille
pensieri che sicuramente gli stanno ronzando in testa. Mi accontento dunque di
osservarlo da qui (ossia da un luogo che non ho ancora ben capito dove
sia).
Ad un
certo punto, lo vedo cominciare a camminare tra la gente, guadagnandosi sonore
pacche sulle spalle, abbracci, baci e sorrisi da chi gli sta intorno. Lui
sorride, ricambiando con quel gesto l’affetto che gli viene mostrato.
Non
riesce a gioire del tutto però, non riesce a smettere di pensare a noi che non
ci siamo più.
Ancora
una volta mi sento in colpa perché, per causa mia, non riesce ad essere felice
come meriterebbe.
Harry,
devi andare avanti. Devi smettere di ricordarti di noi solo per il fatto che
siamo morti. Vorrei che la nostra memoria, mia e di tutti coloro che ti vogliono
bene, fosse felice, legata ai pochi momenti belli che abbiamo potuto condividere
con te.
Round
the corner there may wait
A
new road or a secret gate
And
tough I have passed them by
A
day will come
Ti
sei guadagnato la vita, ti sei guadagnato il futuro: vivili. Non sai quanti
segreti, quante novità potrai trovare, magari solo svoltando un
angolo.
Per
quel poco che ne so, la vita ne è piena.
I
will take the hidden paths that run
West
of the moon and East of the sun
I’m
glad that you were here with me
Here
at the end of all things
Ora
mi trovo di fronte ad un mistero più grande, un pensiero a cui per ora non devi
neanche più pensare. Vado là dove non mi potrai seguire, per ora, in un luogo
tra l’est e l’ovest, dove Sole e Luna si incontrano per pochi
istanti.
Forse
ne hai visto uno scorcio quando mi hai perduto, in quello che è stato uno dei
più bei giorni della mia vita, perché ho avuto l’onore di combattere al tuo
fianco, perché eri con me quando tutto è finito.
Night
too shall be beautiful
And
blessed and its fear will pass
I
must leave must cross this sea
The
love you gave is all I take with me
Hai
vinto l’oscurità e la notte può tornare ad essere bella come una volta. Non sarà
più piena di terrore e di angoscia, ma tornerà ad essere una benedizione ed una
complice benigna per il mondo.
Ora
io devo andare, devo solcare questo mare ignoto. L’affetto che mi hai dato sarà
la barca che mi aiuterà nell’impresa, così come quello che ti ho dato io, sarà
tuo compagno in tutti i giorni della tua vita.
Use
well the days
Use
well the days
Turn
your face to the green world
Use
well the days
Non
sprecare I tuoi giorni nel rimorso di averci perduti, sfruttali come meglio
puoi. Non voglio che i tuoi pensieri siano rivolti sempre a noi. Il nostro tempo
è passato, tu devi dedicarti a coloro per cui ancora
scorre.
Seven
stars and seven stones
And one white tree from all the
sundered
seas
Non
basteranno sette stele per ricordarti di tutti coloro che sono morti in questa
Guerra per la libertà;
non
basteranno sette Pietre della Risurrezione per farci
rincontrare;
non
vive più colui che, come una forte ed antica quercia bianca, difendeva e
soccorreva coloro che sono illuminati dal sole della giustizia, che sono come un
mare impetuoso che non può, né vuole essere governato da un mortale smanioso di
potere.
Use
well the days
Use
well the days
Turn
your face to the green world
Use
well the days
Ma tu
non ci pensare. Spendi tutti i tuoi giorni fino
all’ultimo.
Guarda,
hai davanti un mondo che non aspetta altro che i tuoi passi lo solchino sulla
strada di quella che è la più grande avventura umana: la
vita.
Sono fiero di te, quando nello Studio dei
Presidi dici a Silente di non volere
Ora
so che continuerai, ora so che non ti ricorderai di me solo come un morto, ma
anche come un padrino, come un fratello che ti ha voluto
bene.
Mi
resta solo un ultimo interrogativo:
“Tu
riuscirai ad andare avanti, Messer Felpato?”
Nel
momento in cui quella voce alle mie spalle esprime la domanda che mi ero posto,
nel momento in cui, voltandomi, incontro con lo sguardo un paio d occhi coloro nocciola ed una
scarmigliata capigliatura corvina, so di conoscere la
risposta:
Sì,
ci riuscirò.
FINE
Dedicato alla mia migliore amica LadyMorgan
Note
dell’autrice: Beh che ve n’è parso? L’ho buttata giù di getto, quindi
perdonatemi se divaga un po’. Come tante sono un’ammiratrice di Sirius e, tra un
po’, ammazzo mia sorella con una copia dell’Ordine della fenice (l’ho gettata
via quando ho letto che lui era morto, mancando my sister per un pelo.) Spero
che conosciate la canzone: in caso contrario, ecco qui il link per chi la
volesse sentire.
http://www.youtube.com/results?search_query=use+well+the+days&search_type=&aq=f
Fatemi
sapere se vi è piaciuta.
A
presto
Grazie
per aver letto
Bebbe5