Slam Dunk, 'Magae' di NatsuVIII (Cap 2) su EFP Fanfiction

NATSU- Ed ecco la seconda ed ultima parte di questa mini-fic.
Oggi non vi tedierò eccessivamente, quindi vi lascio subito alla lettura.
Ci vediamo al fondo!

- Allora, cosa volete sapere?
- Cos’è questo posto, questa Magae?
- Cos’è successo oggi?
- Come diavolo fai a fare quella cosa? E Kogure? E cos’è successo a Hikoici?
- Cosa siete?
Ecco, per Hisashi Mitsui, detto anche Anima Ardente o Sfregiato o ex-teppista, questo era davvero troppo.
Ma perché avevano lasciato lui? Non aveva la pazienza per stare dietro a ‘sti due!
Comunque si fece forza, guardando i due che ignoravano stoicamente la venuzza dell’inca**atura che gli era spuntata in fronte e continuavano a tempestarlo di domande. Ce da dire che erano coraggiosi, MOLTO.
- BASTAAAA! Secondo voi come faccio a rispondervi se non me ne date il tempo?
- Scusa.
- Nh.
- Allora, per rispondere alle vostre domande come ha detto quella pazza scalmanata questo è il quartier generale della Magae,un organizzazione estremamente antica nata per proteggere gli esseri umani da alcune…ehm, creature.
- Che genere di creature?
- E quale sarebbe la vostra funzione?
- Insomma, mi volete far parlare?!? Per creature intendo vampiri e demoni vari.
- Vampiri? Demoni? Ma sei diventato completamente scemo?
Calma Hisashi, devi stare calmo, fallo per Kimi-kun.
Hisashi ringraziò il cielo che quei due non avessero avuto la stessa reazione che aveva avuto lui a suo tempo, perché se no li avrebbe uccisi.
Era sempre di pessimo umore quando utilizzava il suo potere a lungo.
- No, non sono diventato completamente scemo, brutto pezzo d’imbecille, e dovrebbe bastarti quello che hai visto per capirlo. Per risponderti Kaede noi catturiamo i mezzi demoni o i dampyr per conto della Magae, in modo che non siano pericolosi per se e gli altri ed eliminiamo i demoni ed i vampiri pericolosi.
- Ma…non è pericoloso?
- Ma sei scemo o cosa? Certo che è pericoloso, sono mostri assassini, non ballerine di danza classica!
- Perché voi?
- Perché noi siamo gli unici a potergli tenere testa, non avete visto prima?
- Sì, ma perché proprio voi?
- Non avete notato i nostri poteri? Noi…non siamo completamente umani.
- HN?
- Fin qui ci arrivavamo anche da soli! Ma voi…cosa siete?
- Io e Hana siamo dampyr, il padre del rossino era un strigoi (*6) mentre il mio un priculic (*7) (*8), Kimi è figli di streghe bianche, cosa che lui stesso è, Hiroaki invece è mezzo Kresnic (*9). Scioccati?
Mitsui li osservò, erano talmente scioccati da non domandargli nemmeno a cosa appartenessero i nomi che stava citando.
Bah, forse era meglio così, una sorta di barriera per evitare il crollo emotivo, probabilmente.
- Mi sembra il minimo!
- Su, su, non è così male, sapete? Abbiamo dei poteri alquanto divertenti, sapete?
- Nh?
- Che genere di poteri?
- Io ho quello delle proiezione, cioè posso produrre copie corporee di me stesso, Hanamachi è un empate, oltre ad avere una forza ed un agilità decisamente sovraumane, Kimi come avete visto ha il dono della guarigione, Hiroaki è un mutaforma e Natsumi è un evocatrice, è ciò che più si avvicina ai maghi e le streghe della tradizione. Oh, eccoli che tornano.
E dicendo questo il ragazzo davanti a loro scomparve, per poi rientrare 5 minuti dopo dalla porta, insieme a tutti gli altri
- Eccoci di ritorno gente! Avete finito con le domande?
- No!
- Credo che ora la domanda più importante sia che ci facciamo NOI qui e perché Hikoichi voleva uccidermi?
- Non è che volesse uccidervi, semplicemente il sangue di vampiro dentro di lui è impazzito ed ha attaccato Sendo, che probabilmente ha sangue di strega bianca nelle vene.
- CHECCOSA???
- Non glielo hai spiegato Mitchy?
- Non ho fatto in tempo. Vedete, un altro compito dell’organizzazione è proteggere le streghe bianche ed i dampyr quiescenti, per evitare che diventino pericolosi e voi due…lo siete, anche se non sappiamo ancora cosa siate di preciso.
- Oddio, non mi sento bene!
- …
- Su su, non è il momento di svenire, ora venite con me.
Il gruppetto percorse una lunga serie di corridoi ... a dire il vero Rukawa e Sendo furono letteralmente trascinati, comunque … prima di arrivare ad un’enorme portone in pietra, a cui Natsumi accosto una mano, mentre Hana faceva segno agli altri di stare indietro.
E allora lo pronunciò, con voce stentorea che sembrava provenire dalle profondità dei tempi, il suo richiamo.
- Aperi ianua!(*10)
E l’enorme portone si aprì sul serio, rivelando una sala completamente buia, a prima vista.
Guardando meglio si vedeva una ragazza sospesa nel vuoto e circondata da una specie di aura luminosa, completamente vestita di bianco, chinata su qualcosa.
Avvicinandosi i due novellini si resero conto che era assolutamente identica a Natsumi, se non per i capelli, bianchissimi, e il pallore, quasi cadaverico.
Non seppero mai perché, ma si resero conto che per il momento era meglio non chiedere spiegazioni su quella strana ragazza che continuava a scrivere sul suo libro senza dar segno di essersi accorta di loro.
Non reagì neanche quando l’altra ragazzina gli accarezzo dolcemente i capelli.
Inoltre quando Natsumi si accostò a lei sembrò che attraversasse una specie di barriera incolore.
- Ciao sorellina, come và? Ti abbiamo portato Kaede ed Akira, puoi controllarli?
- Ora avvicinatevi a lei, con cautela, miraccomando, e non temete.
I due fecero come gli era stato chiesto, e d’improvviso forme luminose si manifestarono sopra di loro, per Akira un gatto bianco e per Kaede una croce celtica nera.
Quelle due fonti di luce, una chiara ed una scura, furono l’ultima cosa che videro prima di sprofondare nel buio.

- Allora, com’è andato l’allenamento?
Il porcospino e la kitsune, come al solito in stato semicomatoso, si girarono verso la voce e videro i loro compagni che venivano verso di loro.
Erano appena tornati da una missione, dovevano essere appena passati dalla sezione scientifica…già, la sezione scientifica; Akira doveva ancora abituarsi, gli veniva da ridere solo a pensare a quello che occupava un ruolo così importante e impegnativo.
- Bene.
- Mi raccomando kitsune, non sprecarti, potresti consumare le corde vocali!
- E’ fantastico, ormai controlliamo alla perfezione i nostri poteri.
Infatti sia Akira, che era per un quarto strega bianca, che Kaede, mezzo nosferatu (*11), dopo essersi ripresi dallo svenimento avevano iniziato ad allenarsi per acquisire il controllo dei propri poteri, rispettivamente telecinesi e controllo del ghiaccio, ed avevano raggiunto l’obbiettivo nell’onorevole tempo di 3 mesi, tanto infatti era passato dalla loro prima visita alla sede del Magae.
- Ne sono felice, tuttavia usarli in battaglia è…diverso, non siate troppo sicuri di voi ed impulsivi.
- Già, esattamente come Hisashi che ancora sviene quando deve proiettarsi.
- Maledizione, è successo 3 mesi fa’! Avete intenzione di rinfacciarmelo a vita?
- Uhm, fammici pensare…sì! Ah ah ah
- MA IO TI…
- Su, basta!
- Ma Kogure-san, noi ci sentiamo pronti.
- Non conta un accidenti come vi sentite voi, siamo noi a dover decidere
- Ehy raga, time out! Ognuno nelle proprie stanze, è ora di fare la ninna.
I ragazzi si ritirarono in ordine e relativo silenzio, senza protestare e sbuffare eccessivamente, troppo stremati dalla missione e dall’allenamento per fare qualunque cosa, a parte trascinarsi tipo lumachine striscianti nelle loro camere.

- Hana?
- Sì, cosa c’è Kaede?
- Noi...siamo pronti?…questa guerra…
- Sinceramente, Kitsune? Non so che dirti, penso che lo sapremo solo sul campo di battaglia. Io non sono Natsuki, non so dirtelo.
Ormai da due mesi Rukawa si era trasferito alla casa madre del Magae, e per mancanza di posto le due matricole dello Shohoku erano state costrette a dividere la stessa stanza e incredibile a dirsi, ma la convivenza forzata gli aveva fatto bene.
Questo, unito a tutto quello che il moretto aveva passato ed al sostegno che il rosso gli aveva sempre donato li avevano avvicinati moltissimo, ora erano amici, amici veri.
La loro quiete notturna fu interrotta da Koshino, che si catapultò letteralmente in stanza, tutto in disordine ed abbastanza sconvolto.
- Hana, è un emergenza! Il capo ha detto di andare…TUTTI!
Sakuragi si passò una mano sul viso, se avesse potuto l’avrebbe evitato, voleva con tutte le sue forze evitarlo, ma a quanto pare non era proprio possibile.
Non gli restava altro che combattere e proteggerli, proteggere ciò che gli era più caro per non perderlo di nuovo. Per proteggerlo.
- Pronto Kitsune?
- Nh!
Non disse altro, ma afferrò saldamente la mano che l’altro gli porgeva per aiutarlo ad alzarsi.
In fondo era sicuro che tutto sarebbe andato bene, alla fine!

FINE (O no?)

NATSU- Finitaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.
Lo so', finisce un po' così, ma dopotutto questa era un po' un prologo.
Il resto della saga è in lavorazione, ma non so' quando la pubblicherò.
Infatti si preannuncia una cosa lunga ed io con l'università e tutto non so' come farò.
Per chi la segue comunque non temete, la speranza è l'ultima a morire!
Ed ora, SPIEGAZIONI:
(*6) HANAMICHI- Gli stregoni o le streghe rumeni dopo la morte diventano STRIGOI: hanno capelli rosso sangue, occhi blu pallido e ben due cuori nel petto, rendendo così difficile la tradizionale uccisione per mezzo del paletto conficcato. Tsk, i capelli sono un regalo del mio caro paparino.
(*7)MITSUI- Dai Hana, non te la prendere! In Valacchia ci sono inoltre i PRICULIĆ, vampiri che di notte assumono il sembiante di enormi e minacciosi cani neri, mentre di giorno si nascondono dietro le forme di forti e affascinanti giovani.
(*8)KYOTA- Gli unici vampiri a poter procreare sono i VAMPIR ungheresi, i NOSFERATU rumeni e i MULLI zingari, che unendosi con una donna generano i dampyr, ma alla mentecatta serviva che tutti i tipi di vampiri potessero procreare, e poteva anche evitare, visto cosa hanno generato.
Vampiro cambiaforma è il MULLO: dall'aspetto umano, a parte qualche impercettibile deformità, non ha scheletro e questa caratteristica gli consente di cambiare facilmente forma, anche se il suo aspetto prediletto è quello di un grosso lupo nero. È comunque un vampiro molto particolare: sia il maschio che la femmina del MULLO è spinto da un forte desiderio sessuale, accoppiandosi frequentemente con i vivi e portando il proprio partner a morte per sfinimento.
(*9)HIROAKI- Tra tutti I vampiri balcanici, spicca il KUDLAK, una particolare specie di vampiro-strega dotato di poteri magici tra cui il dono di mutare forma ed assumere il sembiante di un animale, con la limitazione, però, di avere sempre e comunque il manto nero, simbolo del Male assoluto e delle forze delle Tenebre cui appartiene. Suo naturale avversario è il KRESNIK, rappresentante del Bene e delle forze della Luce: anch'esso ha il potere di tramutarsi in animale, ma dal manto di colore bianco, mia madre lo era e io ho ereditato il suo dono.
(*10)KOGURE- E’ sempre latino, ed è un altra delle formule magiche usate per convogliare il potere, vuol dire “Apriti porta”
(*11)KAEDE- Il NOSFERATU o NOSFERAT è un non-morto di genere incubus bellissimo come aspetto e con una grande attrazione per le donne belle: tormenta il sonno dei viventi e può anche ingravidare una donna e il frutto di tale concepimento, ciò io, è una creatura come lui ma più debole…ehy, come sarebbe a dire più debole, non sono più debole di nessuno IO >_<
NATSU- Ehm, tu sei un caso speciale, specialissimo!
KAEDE- Hn!=_= Zzzzzzzzzzzzz
NATSU- Fiuh, l’ho scampata. Bé gente, come ho detto non so se la continuerò, ma saranno comunque episodi a se stanti, pezzi di una storia ma che si possono anche leggere isolati o possono essere interrotti in qualsiasi momento. Cmq ci vediamo alla prossima! Su, da brave, mie bestioline, salutate *__*
TUTTIPERS._legati_e_minacciati_con_1sciabola- CCCIIIAAAOOOooooo O.o||||