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Autore: Ella_Sella_Lella    19/10/2009    0 recensioni
Le avventure di Rose, Albus, Scorpius al primo anno e James al secondo.
Hogwarts è il sogno di tutti, finalmente, i due cuginetti hai Grifon d'oro vorrebero le stesse avventure dei genitori, ma alla fine si trovano in tutt'altri problemi.
Albus ha un problema con una Serpeverde libertina, nata babbana, e con lo scoprire un cugino mezzo sangue.
Rose ad andare contro le idee del padre e a perdersi negli occhi grigi di Scorpius e cercare i misteri della scuola, fino alal scoperta di uan parente serpe verde.
Scorpius indeciso fra due ragazza a cui vorrebbe offrire una grande amicizia, ma le due sono proprio quel genere che il caro padre Draco, non approverebbe.
James Potter ha una cotta per una compagna di un anno più grande, che non lo può vdere in faccia.
La voglia di far rivivere i malandrini, una scuola piena di misteri, un mantello dell'invisbilità, una mappa con tutti i passaggi, la voglia di diventare un Animagus ed infine una sette che con poca originalità c'è l'ha con i mezzo sangue.
Immagino sia una ff già vista e già fatta ma tentare non nuoce? Se andrà bene, potrei anche fare un seguito, fino ad arrivare al settimo anno .. Bho ... Non lo so, per ora Recnsite, anche negaivamente, vi chiedo solo di non essere cattivi ...
Dal sedicesimo Cap:
[...] “Comunque, anche se sono d’accordo con te! Mi hai comunque fatto una richiesta offensiva!” all’ultima parola, mise le virgolette con le dita, il ragazzo si voltò verso la ragazza, che continuò: “Quindi, finché non trovero un sopranome adatto, tu sarai il Furetto Jr!” non permise al ragazzo di controbattere perché scappo in classe sorridendo . [...]
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La Vita A Volte E' Una Fiaba'
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le avventure degli scolaretti Dunque. la storia si infittisce ... Non so che altro dirvi, cioè leggete e ditemi che ne pensate ... Insomma  non saprei che dirvi. Da un lato è un capitolo severo, serio dall'altro e  leggermente comico. Come l'inizio, ho verso la fine, se vi può interessare  il sopranome che ho già ascelto per Scorpius, sarà legato al suo  Animagus. Ebbene si questo argomento tornerà  fuori, anche se per un bel po' di capitoli non ne uscirà fuori.
Curiosità
:  Se vi chiedete come mai Michelle ha accetato Luçille senza troppi problemi e odia Felyanne perchè c'è l'ha con la gente che non è purosangue. Una causa è che è la figlia di una nata babbana,  mentre suo padre è un borghese. Odia Lucy Perchè è una frigida e per altri motivo, fatti da 12enni ...
Mentre Raumin? Nada. Non vi dico niente. Aspettate e vedreta.
Ringrazio quelli che hanno messo la storia nei Preferiti e nelle Seguite. Ringraziamenti a chi ha recensito  i precedenti capitoli
Kakka : Ho detto Rapanelli? Intendevo Ravanelli. Quel capitolo ti piacerà. Comunque non fa niente quello che mi hai detto, anch'io a volte lo faccio, solo che non l'avevo mai amesso. Comunque tranquilla, il pesonaggio di Michelle è troppo bello.  Sono contenta che ti rilegerai la storia, così capirai che il Paring non è più Cassiopea-James-Michelle ma la situazione si  è complicata, praticamente il Paring si è completamente scombussolato, tutti sono intrecciati con almeno qualcun'altro.

Le avventure degli scolaretti

-Per le mutande di Merlino.


(A qualche settimana dal solstizio  d’inverno) 

In una delle camere comune dei dormitori femminili delle serpi, appena sorto il sole, due ragazze vivacemente discutevano, dallo stesso letto. “Granger, mi sei simpatica. Ma non c’è la farei a dormire in un letto da una piazza sola, con un’altra persone. Ancora una notte!Sloggia al piano di sopra!” disse Nara, punzecchiando la guancia di Çille, che li tirò uno schiaffetto, “Questo era il mio letto, quindi se qualcuno deve sloggiare quella sei tu!”  rispose la ragazza, con una voce impiastrata dal sonno, girandosi dall’altro lato del letto, prima che una forte spinta la facesse cadere, portandosi a presso le coperte verde ed argento. “Nott!” disse nevrotica, tirandosi su, ma quello che ottenne, fu che la ragazza recuperando le coperte, si risistemò nel letto, in modo così espansivo da non permettere alla ragazza di rientrare, dopo averla mandata a  quel paese, in perfetto style babbano ed essersi procurata una fattura da Michelle, che voleva dormire, altrimenti non sarebbe stata abbastanza ligia per sorvegliare Demenza e da una Scellerata venete dalla stanza accanto già pronta a prenderla, portarla in cima alla torre di astronomia e buttarla giù, decise di scendere in sala comune. E qui che apprese la novità del giorno …

“Aumm. Aumm” sentì appena a pochi scalini dalla sala principale, curiosa si affacciò, trovando solamente un ragazzo, seduto ,su un tappeto pregiato, a gambe incrociate e braccia stese con il pollice e il medio uniti, mentre le altre dite tese, che ispirava ed espirava e al contempo ripeteva quella parola. Insomma faceva Yoga, anche se aveva messo le gambe male, fu il primo pensiero di Çille, che non fece neanche caso a chi fosse il soggetto, solo quando si avvicinò di più si poté riconoscere una chioma bionda, solitamente liscia, ora molto scompigliata e poi delle marcate occhiaie sotto gli occhi serrati. “Scorpius?” domandò lei, un po’ tremante, arrivando di soppiatto davanti al ragazzo, che sgranò gli occhi e disse: “Già sveglia Çille?” domandò, “Nara …” spiegò la ragazza, indicando la porta che portava al dormitorio, il ragazzo annui, poi Çille chiese: “Tu invece? Fai Yoga?”, il ragazzo annui, allora Luçille lo richiamò sul fatto, che i piedi andassero sopra le ginocchia e non sotto, poi  mostrò al ragazzo come si faceva. “Come mai un pratica babbana?” domandò lei, mentre cercava qualche schifezza, nascosta qua e la, di cui Jordan li aveva parlato, così prese a cercarlo, “Rilassa. Lo dice pure la mamma!” rispose il ragazzo, poi guardandola storto disse: “Terzo cassetto a destra del mobile d’ebano nero!” la ragazza li sorrise e si diresse verso il luogo indicato, aprendolo, trovò una scatola di cioccorane, due Brioche di zucca, poi trovò delle galatine o forse gelatine, o altre cose varie, ma si concentrò sulla prima scatola e la tirò fuori. Una nostalgia, quasi un mese prima le aveva provate, anzi viste per la prima volta, sull’espresso Nove e 3/4 quando aveva conosciuto sua cugina Rose e Albus, ricordava tutta la paura che avevano lei e Dya, aprì la scatola e ne prese una a tempo di record prima che saltasse via e lanciò la scatola a Malfoy, che si era messo a fissarla da appena l’aveva tirata fuori dal cassetto.

“Come mai hai bisogno di rilassarti?” domandò sedendosi sul divanetto e recuperando la scatola, dopo che il biondo ne aveva prese una manciata, il ragazzo ne inghiottì una e poi rispose: “Il motivo è quella!” rispose, indicando una lettera, poggiata a terra, era stata già scartata e aperta, infatti a terra c’era il foglio di una pergamena al quanto pregiata, “Posso?” domando fissando la lettera con insistenza,  il biondo la guardò e disse: “Certo Çille!” con uno strano sorriso, al ragazza si chinò a prenderla, “È da parte di mio padre, l’ho ricevuta ieri notte!” aggiunse Scorpius, mentre la ragazza la raccoglieva, si fermò un attimo a leggere e poi muovendo la lettera disse: “Sei nervoso, perché tuo padre vuole sapere come vai a scuola? I miei hanno fatto un accordo con la McGranitt, una volta alla settimana li manda i miei voti e io devo fare pure compiti extra come la matematica, la storia, l’inglese, cioè materie babbane, per renderli tranquilli!” non capiva il problema del biondo, “Mio padre vuole venire a parlare con i professori per saperlo. Quindi vuole venire qui ad Hogwarts!” cercò di spiegare il problema, ma Çille sembrava non capirlo e rispose: “Non comprendo. Sei preoccupato per la condotta? La tua è ottima!”  Scorpius rimase a fissarla per una ventina di secondi, chiedendosi se davvero l’amica la mattina era così mancata, “Malfoy non ti capisco, ho passato la notte in bianco, non ho tempo per decifrare le tue facce!” disse, sconfortata la ragazza,guardando Scorpius nei suoi grandi occhi grigi, Malfoy , la guardò e cambiando posizione, ovvero dal tappeto si sedé sul divano, guardando l’amica e spiegò: “Mio padre verrà ad Hogwarts, verrà a conoscere i prof e a supervisionare me. Va bene, ma come la prenderà quando vedrà te, una cara ragazza nata babbana che è la mia migliore amica ed ancora più incredibile, quando saprà di Rose!”, Luçille sembrò illuminarsi poi disse: “Si quella storia dei Weasley e Malfoy, che mi ha spiegato Rosie sul treno!”, “Esatto Çille, mio padre si aspetta che io non consideri neanche i Potter o i Weasley. Poi che sia amico tuo!” disse il ragazzo,  buttando la testa all’indietro, “Per le mutande di merlino, questo è un problema tosto!” constato Luçille, non essendo di alcun aiuto al ragazzo. “Quando arriverà?” domandò di punto in bianco, Scorpius la guardò, poi rispose: “Le due e mezza!”, “Bene abbiamo  un sacco di ore per escogitare qualcosa, ora andiamo a mangiare!”  ideò Çille, quando sentì un borbottio nella sua pancia, anche se si era ingozzata di cioccolata.

*

“Ci siamo solo noi!” disse Scorpius mentre vedeva l’amica mangiare uova e pancetta, la ragazza inghiottì e disse: “Ci sono anche tre grifond’oro. Un altro serpe verde, tre o quattro tassi e due corvo nero!” voltandosi a guardare tutta la sala,  il ragazzo deglutì, poi portò il suo sguardo su un patto pieno di cibo, che preferì non mangiare e disse: “Dobbiamo pensare a mio padre!” spostando il piatto,  la ragazza mandò giù un boccone poi con semplicità disse: “Allora io e te potremmo far finta di conoscerci appena, lo stesso vale per i tuoi amici, con me!” indicando il suo petto, poi portò un po’ di uova fritta nella bocca, il biondo portò la mano ai capelli e portò la frangia indietro, poi disse: “D’accordo con te è facile. Mi dispiace davvero che mio padre sia uno con la fissa del purosangue!”  prese la mano di lei, che arrossì, poi mosse la testa in modo, veloce, ritirando la mano,  “Avete saputo?”  domandò Jordan venendo verso di loro, prima di bloccarsi davanti alla scena di Scorpius e Luçille che facevano colazione insieme, “No cosa?” disse il biondo, vedendo Jordan sedersi accanto a Çille, “Sta sera c’è stato un altro strano evento degli AS!” rispose Jordan, con molta nonchalance, bloccando completamente Çille e paralizzando Malfoy che riuscì a biascicare un: “Cosa è successo?”, Jordan con il capo basso disse: “Solita storia. Marchio, sangue e una scritta greca. Lysa già sa qual è, l’hanno fatta tradurre ad Orion”, “Cosa diceva?” domandò il biondo, “La Gea dev’essere separata … Va resa innocua …”  rimasero a fissarlo, cosa significava, poi il ragazzo non poté dilungarsi in spiegazioni, perché l’arrivo di Jenny in sala grande lo costrinse ad alzarsi e dargli un bacio da perfetti fidanzatini, il che era una cosa strana, Jordan Fox, fidanzato?

“No, è troppo strano. Non ricordo affatto, che sta mattina ci siano stati eventi legati agli AS, cose così …” disse Çille muovendo la testa, presa dai brividi di freddo, completamente traumatizzato, Scorpius la guardò e disse: “Ho passato tutta la notte sveglio, nessuno è andato in giro per la sala, eccetto Gregory e  Scellerata, non so perché erano in giro!” era una costatazione, allora perché Jordan, aveva detto ciò? “Ritorniamo al mio problema!” disse Scorpius, levando dalla testa le idee di quei pazzi psicotici che odiavano i mezzo sangue, “Allora riguardo a me abbiamo risolto …” rispose Çille che non ancora aveva smaltito completamente il trauma da notizia, poi continuò: “Potresti dirle di evitarti per tutta la giornata!” mangiò un po’ di becom, il biondo strabuzzò gli occhi, poi completamente stupefatto con una voce sarcastica disse: “Certamente, vado da tua cugina e li dico. Senti tesoro, visto che c’è mio padre e tu non sei la classica fidanzata che potrei avere, facciamo finta di odiarci?” rimase  a guardare l’amica, che aveva uno sguardo sconfortato, non capiva le parole dell’amico, “Luçille … Mi ammazzerà minimo se li dico una cosa così!” cercò di spiegarsi il biondo, ma la ragazza mosse il capo, toccandosi i mossi capelli castani e allegramente disse: “Rosie è buona, capirà. Infondo anche lei era in crisi quando l’hai salutata sul treno, la prima volta!”  posò la forchetta sul piatto vuoto, facendo uno schioccò sonoro sul piatto, Scorpius la guardò, li brillavano gli occhi, poi sussurrò: “Fin d’allora mi aveva notato!”  aveva un tono incredulo, si ricordava di averli parlato sul treno e di essersi presentati, c’era anche Dyatte, invece lei lo aveva notato da quel cenno dalla porta della cabina. “Si!” rispose con nonchalance Çille

*

Rose Weasley, si alzò con fatica dal letto e come premio, per essersi diretta subito in bagno, ricevette una cascata di gorgosprizzi in testa, quanto era dolce Carol, aveva preso quella nota   di perfidia da quando era amica di Nara, aveva postato il secchio sospeso sulla porta, che l’avrebbe aperta lo avrebbe ricevuto in testa. “Sparati!” disse furibonda, quando vide la faccia troppo divertita di Lucy, che rideva così allegra, cosa molto rara, infatti molti occhi dei Grifoni erano puntati sulla frigida che si sganasciava, mentre sua cugina, nervosamente entrava in bagno.  “Chi è stato il genio dei nargili?” domandò Lucy, afferrando saldamente il secchio, “Indovina?” si sentì una voce, dalla camerata affianco al bagno, la singola del prefetto, così in tutto il suo splendore Victoire Weasley, prefetto, guardava la cugina, “Carol?” domandò Lucy prima che alle spalle, l’assalissero Carol, Cecil e la sua cara amica Demenza, portandola il bagno, di forza, visto che Rose, non era stata tanto furba da chiudere la porta a chiave, così si infilarono tutte dentro il bagno, lasciando Victoire leggermente di stucco, sentì un paio di urli, cinque sei, <>; <>, poi un urlò sordo fece affacciare almeno due o tre ragazze per camerata, poi la voce di Cecil si fece alta, “Insonorizzo!” una lucina, blu, si intravide da sotto la porta poi totale silenzio, Victoire si chiese quanto stessero ancora urlando.

“Ecco il  tuo gufo!”  disse Albus, prendendo Leroy, il gufo di Molly e portandolo alla legittima proprietaria, “Gracias!” rispose Molly prendendo il gufo, arruffando i capelli al cuginetto, mentre James rideva, dicendo male alla cugina, probabilmente, la odiava,  Albus guardando l’alta figura della frigida per eccellenza, anche se si era addolcita molto, da quando si era fidanzata con Ivan Krum, era una cosa che era riluttata a tutti strana, come era possibile che si fossero fidanzati, visto che Ian era come il padre mentre Ivan era la copia sputata della madre, solare e limpida, Albus costatò : “Noto che hai ricevuto due lettere!”, Molly, toccandosi i capelli riccioluti, doveva aver praticato cinque o sei permanenti magiche,  la ragazza sorrise e prese le due buste, una aveva il sigillo della scuola bulgara del fidanzato, non guardò l’altra, strappo la busta e lesse una lettera,  una poesia d’amore scritta in rima, “Dolcissimo, amore mio!”  sussurro, stringendosi la lettera al cuore, la ripiegò e la rinfilò nella tasca della gonna nera, poi prese l’altra busta, era rosea e  c’era un sigillo del ministero, questa la stupì, considerando che non era una lettera parlante, l’apri, leggermente vedendo un foglio bianchissimo, Albus la guardava di sottecchi, curioso, “Cos’è?” domando, alla fine,  Molly sorrise e rispose: “Ministero!” aveva un tono fierissimo,  tirò fuori la busta, era bella che ripiegata, la aprì e cominciò a leggere con gli occhi, poi si bloccò con un semplice: “Per le mutande di merlino!” “Molly Weasley Jr! Non si usa questo linguaggio!”  la rimproverò James, in modo stupido, facendo sghignazzare gli amici, la ragazza dai capelli rossi, portò la pano pallida e lentigginosa, come il resto del suo corpo, spostando l’unico ciuffo liscio che scivolava dritto sul naso, tirandolo indietro, arricciò il naso pallido e punticchiato e acida li disse: “Invece di fare l’ippogrifo ficca naso, leggi!”, il ragazzo si stupì e non poco guardando la carta che era sta allungata verso di lui, Daniel e Denzel si guardarono straniti, allora James si alzò e prese la lettera dandoli un occhiata di striscio, poi balbettò: “Santo Gordic! Per la collera di Salazar! Per due mila Morgane … Letteralmente … Per le mutande di merlino!”  lasciando scivolare il foglio dalle mani, che cadde a terra, Albus era in sovreccitazione, voleva sapere cosa diceva la lettera, così si chinò a raccoglierla, ma la mano lesta di Molly, gli è la strappo dalle mani, “Al, lascia perdere! Riguarda solo me!” lo tranquillizzò la ragazza, era sincera, si vedeva dagli occhi, lei non mentiva mai, per due semplici motivi: Il primo è che era sbagliato, il secondo è che non lo sapeva fare. Piegò il foglio e non lo nascose in tasca, ma lo infilò dentro la maglietta, leggermente scollata, incastrandolo con il reggiseno, lì nessuno l’avrebbe tentato di riprendere, “Sonorizzo!” urlò Demenza, dal bagno, così che un genuino caos si restaurò nel dormitorio femminile, Molly, guardò i cugini e poi seria disse: “Io vado a parlare con la McGranitt!” prima di scappare, Albus, intuì che tutto era relativo alla lettera.

James, si risistemò con i suoi amici, assieme a Demenza che stava scendendo e si diresse verso di loro, da brava malandrina quale era, sedendosi dolcemente accanto al suo finto fidanzato, che guarda caso era stato seduto accanto a Daniel, così si sedé tra di loro. “Dobbiamo organizzare, uno scherzo in style malandrino!”  stava dicendo scorrile Denzel, i tre annuirono, “Ma siamo sicuri, che la tua ragazza te lo permetta?” domandò spocchioso James, quel giorno era molto irritato, infatti Denzel chinando leggermente la testa li rispose: “Cassy, mi lascia fare tutto. A te Demenza pure. Mentre Scel, non sarà in disaccordo?” buttò lo sguardo su Daniel, che mosse il capo, dandoli ragione, “Dunque …” cominciò Demenza, portando le mani sulle tempie e piegando i gomiti sulle ginocchia.

“Wow, Lucy … Sembri quasi normale!” si sentì Albus, strabuzzante, i malandrini si voltarono verso le scale, dove da esse, scese una ragazza che vagamente sembrava Lucy Weasley, aveva i capelli lisci e rossi, raccolti in un elegante treccia, raggomitolata a chignon, il volto pallido leggermente colorito con il trucco, indossava un vestito rosso vermiglio, leggermente scollato, diviso in due, da una un nastro rosa pallido, la gonna era a palloncino, mentre la maglia lasciava scoperte le spalle e il tocco di classe delle ballerine rosse, insieme a lei scesero sorridenti Carol e Cecil, Rose li raggiunse solo in seguito, prima aveva scambiato quattro chiacchiere con Victoire. “Come mai quest’eleganza?” domandò Daniel, guardando Lucy che rossa in faccia, fece le spallucce, “Un bel corvo del secondo anno, li ha chiesto di farsi un passeggiata insieme!” rispose Cecil, dando una pacca sulla scapola della rossa, tutti gli occhi dei grifond’oro erano puntati sulla ragazza, che ormai si stava seppellendo.  

*

(Prima dell’Ora di Lumacorn)

Albus stava raccontato a Dyatte, il comportamento bizzarro di sua cugina, sulla lettera, mentre gli altri, ciarlavano tra loro, Luçille stava osservando Scorpius che aveva preso da parte Rose, per rivelarli la triste realtà di quel giorno, lei si guardava intorno, leggermente stranita, entrò in aula, per prendere un buon posto per pozioni, quando una mano che afferrò il suo braccio al ritirò indietro, Lysander, la voltò,a aveva un largo sorriso ed un vestiario estremo, sembrava una piccola Luna in miniatura, anche se aveva come sempre la sua indicibile borsa a tracolla, “Dimmi Lysa!”  parlò, tranquilla Çille, sorridendo all’amica, che disse: “Noto, sempre che leggi un libro sugli Animagus …” la frase rimase a mezz’aria, aprì la borsa e ne tirò fuori un vecchio libro, “Ecco tieni, così tu e Rose, la smetterete di andare nella biblioteca proibita!” porgendoglielo il libro, la ragazzina lo afferrò, era pesantissimo, “Ho messo un pallino rosso a quello che potrebbe interessarti, non esitare a chiedermi aiuto!” aggiunse in seguito prima di andare via, li aveva lasciato il libro, con le formule proibite. “Cos’è?” domandarono curiosi Dyatte e Albus, guardandolo, lei sorrise, poi rispose: “Qualcosa che ritorna utile, con gli animagus!” detto ciò lo nascose sotto il suo libro di testo, i due ragazzi sorrisero euforici, mentre si univano agli altri che chiacchieravano di quanto era complicato la pozione esplosiva, che sembrava fatta apposta per Finningan.

“Concordo!” disse, stranamente Rose, alla spiegazione del biondo, che la guardò stranito, “Dovremmo comportarci come se ci odiassimo. Ti sostengo. Io farei lo stesso!” portò la mano sul braccio del ragazzo, che le sorrise, Rose capiva sempre tutto, “Po-poss-so d-dar-ti …” balbettò Scorpius, la rossa lo guardò accigliata, “Cosa?” chiese scorrile, “L’ultimo bacio della giornata?” rispose il biondo, deglutì, le orecchie di Rose, erano in fiamme e le sue guancie erano di un rosso papavero acceso, “Si!” disse frettolosa, il ragazzo si abbassò, leggermente, baciandola a fior di labbra. “Piccioncini, Andiamo!” li richiamò alla realtà, delle ore scolastiche Nara, con quel suo accento da reginetta, girò la sua mano in modo elegante, mentre entrava in aula in modo splendido, seguita da Goyle, che le stava dietro, come sempre, poi c’erano anche tutti gli altri, che entravano. “Bene Malfoy. Ora bisogna andare in classe!”  constatò Rose, con un accento che la fece apparire tanto Hermione Jane Granger, “Lo trovo corretto. Weasley!” controbatté Scorpius, parendo una piccola copia Draco Lucius Malfoy , mentre si avviavano verso l’aula, Rose passandosi una mano sui capelli ricci, per una volta sistemati in modo decente da non apparire come sempre un nido di rondine, (ma mai come Milena e la matassa informe che aveva sulla testa, contornata con quel tocco di classe della piuma di pavone) disse: “Comunque, anche se sono d’accordo con te! Mi hai comunque fatto una richiesta offensiva!” all’ultima parola, mise le virgolette con le dita, il ragazzo si voltò verso la ragazza, che continuò: “Quindi, finché non trovero un sopranome adatto, tu sarai il Furetto Jr!” non permise al ragazzo di controbattere perché scappo in classe sorridendo .

*

“Lo trovo ragionevole! Anche se quest’anno hai i G.U.F.O. Mi sa che dovrai andare al ministero!” confermò la McGranitt, passandoli il foglio nuovamente, “Hagird ti accompagnerà!” aggiunse di seguito,  sorridendoli, tristemente ed amaramente, la ragazza continuava a guardare il foglio confusa, lo prese e sorridente e cordiale disse: “Grazie … Vado a fare le valigie!”  poi si girò, per andare via da quell’ufficio, accompagnata dai versi di Fanny. Certo che era bizzarra quella situazione. “Weasley. Parti oggi alle quattro!” aggiunse di fretta al preside, Molly abbassò il capo ed annui, uscendo dall’ufficio, se la iella aveva un volto ed un nome, quello era il suo, la rossa riprese a scendere le scale, mentre guardava la lettera del ministero, rileggendola con gli occhi ancora una volta.

<< Alla signorina M. Weasley Jr

Gentile, signorina, lei è convocata alla sede centrale del Ministero a Diagon Alley, dal primo ministro, sotto richiesta di Raumin Flinx, ricettatrice  di Draghi, non che  processata per la custodia in legale di filtri proibiti, anche di animali illegali e per l’utilizzo sconsiderato di formule magiche proibite, Imperius, Cruciato ed Avakadevra. Per danni ai babbani. Per aver infranto  42  su 45 leggi del codice della legislazione magica ed anche aver infranto 13 su 13  regole della legge di convivenza con le altre creature magiche, istaurate nell’Europa da 19 anni ed entrate in vigore nel paese natia della ragazza da sole 5. La Romania. Ed infine aver utilizzato la magia, fuori dalla propria scuola prima dei diciassette anni, considerando che all’imputata  mancano ancora due anni alla maggiore età.  Si potrebbe aggiungere alla condanna anche sospetto di appartenenza ad oscure sette, sospetti quali le Morgane, le Joybel e gli ALFASIGMA. Possiede anche una particolare caratteristica, sulla scapola sinistra ha tatuato il nome originale di Lord Voldemort.

Lei signorina Molly Weasley, viene chiamata su richiesta di suddetta processata per ascoltare e difendere, davanti alla corte, se sarà ritenuto importante, prima che essa venga processato e con grande probabilità spedita ad Azkaban. Il motivo del suo nome citato dalla processata è a noi ignoto, visto che si è rifiutata di parlacene e c’è stato impossibile scoprirlo con una pozione di verità, perché proibite dal codice morale e dignitoso magico-babbano, la ragazza a chiesto più volte di lei, quindi la invitiamo a venire. Le ricordiamo che la sua presenza e d’obbligo, visto che è l’ultimo desiderio espresso da una futura condannata.

Cordiali saluti dal ...

Primo ministro.>>

Perché questa Raumin Flix chiedeva di lei? Insomma lei non ricordava affatto di aver mai conosciuto una Raumin Flix, anche se quel cognome da qualche parte l’aveva sentito. Chiuse gli occhi per ricordare, veloci volti, corsero la sua testa, poi si soffermò su un volto, Haida Flix, era un addestratrice di draghi, a quanto pareva, aveva avuto una vita gloriosa, era morta uccisa in cause misteriose,  11 anni orsono, con una figlia a carico, Raumin, nessuno conosceva l’identità del padre, dunque la bambina fu messa in affidamento. Un dubbio la pervase, perché sapeva tutte quelle informazione su Raumin? E perché aveva chiesto di lei? Le pareva di conoscerla, ma non ricordava assolutamente il volto. Questi pensieri li facevano venire solo un gran mal di testa, quella ragazza aveva parecchie imputazioni per avere solo quindici anni. Portò una mano sulla tempia, la testa gli scoppia, stava per cadere, le girava troppo la testa, poi scivolò un piede e si ritrovò a cadere per la gradinata strozzando un urlò.  

“Per le mutande di Merlino. Molly quanto sei sbadata?” chiese una martellante vocina, nella sua testa, Occlumanzia! Una persona molto esperta per riuscire a farla anche a distanza, “Piantala!” rispose la rossa a denti stretti. Poi aprì con fatica gli occhi, uno squarcio nella sua testa, Haida Flix era chinata verso di lei, aveva la pelle chiara e dei splendidi capelli neri e mossi, che scendevano lungo il corpo gioviale, allungo una mano verso di lei toccandoli la guancia, era fredda, “Molly. Che bel nome, come la nonna” le disse dolce, accarezzando la guancia, poi alzò lo sguardo verso Percy, che li sorrise, anche Molly seguì lo sguardo della donna, che rivolgendoli ancora un grande sorriso disse: “ Ora ti vado a chiamare Raumin! È in camera sua!” alzandosi e dirigendosi verso una porta, poi i suoi occhi ripresero a guardare il soffitto, ma non lo stesso soffitto dove era svenuta, ma il soffitto dell’infermeria di Madame Chips. “Signorina Weasley, ora che è sveglia, ha poco tempo, ma deve assolutamente andare!” le disse la donna, tirandola su, mentre li porgeva un succo benevolo, che la rimise in sesto, le valigie erano davanti a lei, belle e fatte. Era ovvio doveva sistemare questa storia.

*

(Pomeriggio 2:30 Pm)

“Giorno Padre!” disse, con falsa sorpresa Scorpius, sotto lo sguardo inquisitore di Draco, Malfoy Jr, era sistemato a schiera militare assieme ai suoi amici Julin e Goyle e ovviamente Nara, tutti quanti con un volto meritevole, “Devo parlare con i tuoi insegnati!” ricordò Draco, con il tono più dolce che poteva, posando una mano sulla testa, del figlio. “Signor Malfoy, troverà Scorpius eccellente in quasi tutte le materie!” confermò Nara, cercando di rompere un ghiaccio ferreo, l’uomo sorrise alla ragazzina, guardandola notava molta più somiglianza con Pansy che con Theodor, “Comincerò da pozioni!” disse Draco, di buon umore veramente. Una ragazzina del primo anno a serpe verde, Susan Katie  Anne Higgs, semplicemente Sue, aveva i capelli scuri, con i riflessi castani, occhi grandi color verde prato, anche se c’era un piccolo cerchietto blu, che stava attorno all’iride verde, che dava un tocco di classe(Una mia amica lì ha così). Sue passando di fianco ai ragazzi, salutò in modo timido e cortese, cercando di prestare un eleganza che non era la sua, i ragazzi ricambiarono il saluto, poi notarono una ragazza castana, con una cascata di morbida e fluente, leggermente ondulata, pelle pallida, occhi ambra e labbra che sembravano scolpite dagli idei, Luçille, che non li calcolò neanche di striscio, continuando tenere la testa piegata sul libro.  “Questo è interessante!” esclamò la ragazza attirando l’attenzione di Sue, che riprese a camminare, “Quelle due erano?” domandò Draco, con fare imperiale, mentre guardava la ragazza alla sinistra, Luçille che possedeva qualcosa si terribilmente famigliare, “Higgs e Granger!” rispose, cordiale Tyler, mentre guardava le due ragazze allontanarsi, Draco trattenne quella domanda,  chiedere i legami di parentela tra la ragazzina ed Hermione Granger .“Sai sei stato fortunato  che abbia preso questo giorno libero almeno tre mesi fa. Che all’ufficio del Maguratore  (Mago-Procurattore) c’è una situazione critica!” ( E si Draco Malfoy fa il procuratore)   disse Draco, scompigliando i capelli del figlio, tutti quanti lo guardarono, ma nessuno osò dire niente, specialmente perché quando il professor Lumacorn, venne verso di loro, con un grande sorriso già pronto ad accogliere l’Ex studente.   

*

Spero che la storia non sia troppo noiosa è vi interessi ... Bene direi proprio che la storia si sta complicando, non saprei che cos'altro dirvi, cioè dal prossimo capitolo, molte cose peggioreranno davvero, come quello che accadrà a Dya, Sue e Luçille. Mentre il rapposto Rose-Scorpius, diciamo che prenderà una bella piega, vedrete anche come ... XDXD

   
 
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