Ciao a tutti…state visitando
in tantissimi la mia storia, ma nessuno commenta!!!
Dai fatemi sapere le vostre
impressioni che mi fa piacere…
Buona Lettura!
POV ROSALINE
Dopo
aver testato la nostra stanza per ben due volte, io e il mio scimmione
scendemmo nell’immenso salone dove ci aspettavano Jasper ed Alice.
Era
magnifico, grandi vetrate con tendoni rosso porpora e drappeggi dorati, tre
grandi divani a forma di cavallo con davanti un tavolino di cristallo accanto
al camino, acceso per l’occasione.
Li ci
saremmo sicuramente accomodati per poter raccontarci il nostro mesi trascorsi
divisi, e avremmo potuto chiacchierare ricordando i vecchi tempi e tutte le
follie fatte.
Sul
tavolino di cristallo c’erano i nostri diari, con accanto una tazza di
cioccolata fumante, per ognuno di noi.
<<
Scusate per il ritardo – dicono Bella ed Edd
raggianti come no mai – ma ci siamo soffermati ad ammirare il letto della
nostra nuova camera>>
<<
Bravo fratellino, vedo che inizi a capire le gioie della vita>> Emm si fa sempre riconoscere e , anche in quest’occasione,
si è meritato uno scappellotto sulla nuca.
<<
Mi dispiace deluderti fratellone, ma è da tanto tempo che io ed Edd ci gustiamo i sani piaceri della vita>> risponde
Bella a tono; cavoli è proprio cambiata Bella.
E’ sempre
stata una ragazza sveglia e con un forte carattere, ma se si parlava di
intimità e di Edward non uscivano mai troppe parole o parole sbagliate dalla
sua bocca; ora anche lei sta proprio diventando una grande donna, e non posso
che essere felice perché al suo fianco ha proprio un uomo straordinario.
<<
Bando alle chiacchere ragazzi, forza accomodatevi
comodi comodi sui divanetti, che inizia il nostro
fantastico rito>> dice Alice saltellando come una bambina sui suoi piedi
e indicandoci i posti a sedere.
Ognuno
di noi legge il suo diario, ma più passano le pagine più mi rendo conto che il
tempo che dedichiamo al lavoro si sta sempre più impadronendo delle nostre
giornate.
Se
pensa ai nostri diari al tempo del collage erano totalmente differenti.
Si è da
quando ci siamo iscritti al college che ci siamo separati, anche se in quegli
anni ci vedevamo tutti i fine settimana, anche perché i nostri genitori avevano
comprato ad ogni coppia una casa con anche le camere per gli altri, in modo che
a turno ci ritrovavamo nel week end per poter passare almeno qualche giorno
insieme.
A quei
tempi i nostri racconti erano molto più spensierati, ci divertivamo con ogni
minima cavolata, facevamo più follie…eravamo più immaturi.
<<
Ragazzi, vi rendete conto di quanto siamo cambiati in questi anni?>>
dissi io con un tono un po’ rattristato e mi strinsi forte al mio orso.
<<
E’ vero, se solo penso a quella vacanza finito il diploma, non posso credere
che le sei persone che eravamo in quella vacanza orano siano qui seduti a sorseggiare
cioccolata fumante e raccontare dei propri successi lavorativi>> disse
Jasper anche lui con un po’ di tristezza negli occhi.
<<
Non bisogna essere tristi, quella vacanza come tutti gli anni che abbiamo
trascorso insieme sono stati fantastici e non li cambierei per niente al mondo,
solo che ora stiamo crescendo, abbiamo altre priorità al divertimento sempre e
comunque>> disse Bella, e notai che mentre lo diceva si strinse le
braccia forte intorno al ventre, ma sono certa che sia stata una mia illusione,
Bella non può essere incinta e non avercelo detto.
Lancio
un’occhiata ad Alice e vedo che anche lei ha notato la stessa cosa, ma ora non
è il momento di parlarne, ci avrei pensato appena saremmo rimaste sole.
<<
E’ vero amore – disse Edward – stiamo crescendo, stiamo diventando maturi, stiamo
diventando uomini e donne. A proposito di questo fratellone, quando mi fai
diventare zio?>>
<<
Eh no caro, proprio ora che la mia carriera è all’apice non ci penso proprio ad
avere un bambino. Ogni tanto ci penso, ma non mi sento ancora pronta, non mi
sono ancora realizzata abbastanza>> dissi guardando Emm
che intanto abbassò lo sguardo.
<<
E tu Emm che ne pensi?>> disse Bella; proprio
non la capivo, sapeva benissimo la nostra posizione e non capivo perché girava
così il coltello nella piaga.
<<
Bella lo sai se fosse per me farei un bambino seduta stante, ma per queste cose
bisogna essere in due, quindi rispetto Rose e sono certo che quando sarà
pronta, faremo una squadra di calcio al completo!>> disse Emm baciandomi con passione, anche se la storia della
squadra di calcio proprio non ci voleva entrare nella mia testa.
<<
Emm ha ragione Bella – disse Edd
– bisogna essere pronti per un simile passo, io ad esempio non penso di
esserlo, si insomma, non credo di essere pronto per essere padre se tu vorresti
avere un bambino>>
<<
Perché bisogna per forza averlo programmato un bambino? Edward mi meraviglio di
te con il tuo lavoro dovresti sapere che questa non è una cosa che si può tanto
programmare>> disse Bella un po’ agitata e proprio non capisco perché si
comporti così, questo argomento non le è mai interessato ed è sempre stata
d’accordo con Edd sul fatto di aspettare.
<<
Bella ma che ti prende, si stava solo parlando tranquillamente>> disse
Alice anche lei un po’ preoccupata per la reazione istintiva di Bella
<<
Amore come mai reagisci così? Non mi hai mai espresso il desiderio prossimo di
voler diventare mamma>>
<<
Non l’ho espresso amore, forse perché non lo voglio un bambino, ma dico solo
che potrebbe capitare e in quel caso tu come ti comporteresti?>>
<<
Amore non può capitare perché noi stiamo sempre attenti, e se mai capitasse ne
parleremmo e insieme troveremmo una decisione opportuna>>
<<
Decisione opportuna? Cosa vorresti dire? Vorresti farmi abortire e gettare via
nostro figlio Edd?>>
<<
Amore calmati non ho detto questo e non l’ho neanche pensato, comunque non
parliamo più di questo argomento che ti vedo un po’ alterata.>>
<< Si amore hai ragione – disse Bella – mi sono solo fatta prendere un
po’ la mano.>>
Non mi
convinceva Bella e vedevo che anche Alice la stava scrutando, l’avrei tenuta
d’occhio per scoprire che cosa stava nascondendo Bella.
Ci
ricordammo di quella volta che Alice tenne Jasper in astinenza per un mese
intero dal fare l’amore solo perché lui si era dimenticato la ricorrenza del
loro primo bacio; Jazz era a pezzi in quel periodo e lei, malefica, faceva
apposta in quell’intero mese a vestirsi in modo succinto e provocante ai suoi
occhi, sapendo di farlo impazzire.
Poi
scoppiammo tutti in sonore risate, ripensando a quanto era impacciata Bella i
primi tempi con Edward; non c’era serata in cui Bella non cadeva a terra
rischiando di rompersi l’osso del collo, così quasi ogni volta lei e Edd finivano le loro serata all’ospedale.
Bella
tornava ogni sera con qualcosa di rotto o con qualche punto, tanto che i nostri
genitori, Renee e Carlie,
credevano che Edward fosse un tipo un po’ manesco.
Felici
e sereni passammo tutto il pomeriggio a ricordare i vecchi tempi, con ognuna di
noi rannicchiata tra le braccia dei nostri innamorati, quando alle sei Alice ci
disse di andarci a preparare perché ci attendeva una serata molto particolare.
I
vestiti che Alice aveva scelto per noi erano sistemati sul letto di ognuno di
noi, era fantastica quella ragazza, una vera forza della natura. Adoravo le mie
sorelle.
SPOILER:
POV EDWARD
<<
Mi piacerebbe un giorno avere un bambino amore, si insomma sarebbe proprio il
frutto del nostro amore>>
<<
Anche a me piacerebbe tanto amore – mi rispose – magari arriverà e noi neanche
lo avevamo programmato>>
<<
Bella mi renderesti l’uomo più felice della terra il giorno in cui darai alla
luce nostro figlio>>
Rosalie_Emmet: ciao…mi
fa piacerissimo leggere le tue recensioni! Per il
punto di vista di Edward mi sa che dovrai aspettare, ora per il continuo della
storia devo dedicarmi ad altri capitoli. Spero ti piacerà quello che ho in
mente…fammi sapere…e se hai dei consigli da darmi, sono ben accetti!
Adry91: ciao…spero
di non deluderti con questi capitoli che sono un po’ transitori…ma tranquilla perché ci sono grandi novità in
arrivo! Bacione…