Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: aleskyz    22/10/2009    4 recensioni
La ciurma di Rufy affronta una nuova avventura. Non facevi ingannare dal nome,in quest'isola non c'è niente di dolce.Naturalmente ZoNami.
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sweet Island Cap 5

Cap.5-Scappiamo da questo inferno!



Nami alzò gli occhi al cielo.”Ti è così difficile sembrare almeno un po' preoccupato.”
Zoro girò di poco il capo verso la ragazza che lo seguiva.”Stai scherzando? Per una volta nessuno sta cercando di ucciderci.”
Lei piantò i piedi,infuriata.”Già,stanno solo barattando...”
“...i nostri sogni con sciocchi e inutili desideri.”concluse lui,voltandosi.”Lo so;non credere che stia prendendo la situazione sottogamba,ma non vedo l'utilità di farsi prendere dal panico.”
“Forse non sarà 'utile',come dici tu,ma il panico rimane pur sempre il sentimento più consono al guaio in cui ci siamo cacciati.”
“Ci hanno cacciati.”la corresse.
“Effettivamente l'unico motivo per il quale io abbia potuto sbagliare rotta,è che qualcuno abbia voluto catturarci in questa sordida ragnatela di bugie.” mormorò,con uno sguardo che preannunciava la più terribile delle vendette.
“Ecco a voi Miss Modestia!”esclamò,alzando le braccia,per poi portarle dietro la testa. Rallentò in modo che il suo passo si riportasse parallelo a quello della compagna.”Se lanci a qualcuno che non sia io un occhiataccia del genere,mi farai diventare geloso.”
Lei lo fissò stupita,ma rise,più rilassata.“Piuttosto non rubarmi l'esclusiva sui soprannomi.”
“Come vuoi.”rispose,continuando a mantenere lo sguardo diritto davanti a sé.”Sei sicura sia la strada giusta.”
“No.”sospirò,facendo fermare l'altro.”Voglio dire,dalle informazioni che abbiamo letto sul libro,questo fantomatico burattinaio manovra le sue marionette 'dall'alto',perciò stiamo andando nel luogo più sopraelevato dell'isola.”disse,indicando il monticiattolo a cui si stavano avvicinando. ”Anche se...”
“Potrebbe non essere interpretato proprio letteralmente?”propose.
Nami, però,sembrava sovrappensiero. Incominciò ad accelerare il passo,per poi rivolgersi al compagno e aprire la bocca senza lasciar uscire alcun suono; lo ripeté un paio di volte. Zoro rimase in silenzio,seguendola,leggermente irritato dal suo strano comportamento.
“Credi possa essere una specie di Dio?”sbottò,infine.
“Chi?”chiese di rimando,alquanto sorpreso.
“L'Ingannatore.”mormorò gravemente.
“Oh,ti prego. Uno:non chiamarlo come se fosse una sottospecie di prestigiatore;due:sai come la penso in proposito.”sospirò.”Non credo in alcun dio.”
“Il 'dall'alto' può essere interpretato in molti modi.”spiegò la ragazza,pur essendo lei stessa scettica.”Inoltre,modificare un'intera isola...offuscare le menti...”
“Abbiamo visto cose anche più strane,lungo il Grande Blu.”Alzò il viso verso il cielo in cui un timido sole stava già albeggiando.”Ascoltami:non ho niente contro chi crede in un dio. Niente;anzi,forse riescono a trovare nella loro fede una forza che altrimenti non avrebbero. Ma un conto è quando questa divinità a cui fanno voto è una consolazione e un sostegno,un conto è quando diventa un modo per mettere da parte ogni responsabilità,e ancor peggio la scusa per non ribellarsi a leggi ingiuste,come a SkyPea. Quando questo Supremo diventa la ragione dei mali-un tiranno,come Eneru,o un pazzo,o che altro,come questo 'Ingannatore'-,allora bisogna solo alzare la testa e rendersi conto che chiamiamo Dio solo la paura di affrontare il malvagio di turno.”
Lei lo fissò sorridendo. Lo spadaccino si guardò intorno,forse i cerca di un motivo,che non fosse lui,che le avesse fatto assumere quell'espressione così dolce e,cosa che lo sconvolse ancor di più,ammirata.”Che...c'è?” balbettò, imbarazzato.
“Non ti avevo mai sentito parlate così tanto.”Rise.”E senza dire stupidaggini, poi.”scherzò.”Dev'essere un miracolo.”
“Ehi!”
“Ah,già:tu non credi ai miracoli.”continuò a prenderlo in giro.
Lo sentì borbottare qualcosa come 'Questa donna è impossibile!' o qualcosa del genere,prima di continuare la loro strada in silenzio. Passarono ore ed ore. Pensò a quello che avrebbero dovuto affrontare:una battaglia?un viaggio impervio?o quella tentazione nella quale non si erano ancora imbattuti?
Effettivamente,nonostante la sua indubbia preoccupazione,la cosa che più non riusciva a togliere dalla testa era il quesito su quale sarebbe stata la loro tentazione,o meglio...quale sarebbe stata la tentazione di Zoro.
Per quanto la riguardava,continuava a pensare,pur con sempre più frequenti ripensamenti, che il punto debole su cui era più facile puntare era il suo amore per il denaro; perciò si aspettava di veder spuntare un cumulo d'oro o gioielli dietro l'angolo. E allora perché non le avevano dato quei benedetti diamanti che erano venuti a cercare nell'ufficiale Sweet Island?Sarebbe stata la cosa più facile del mondo:lei era lì per quello.
Ma cosa desiderava Zoro?Una spada nuova?Non ne aveva bisogno. Un avversario da battere?No,non l'aveva visto cercare il duello,tranne che con...
“Non vorrà incontrare Occhi di falco??!!”
Si rivolse di nuovo al compagno. No,quello non era un desiderio:confrontarsi con quell'uomo,e batterlo, era il suo sogno;perché quella vittoria voleva dire essere diventato lo spadaccino migliore del mondo.
“Cosa vuoi?”gli chiese.
“Non ho detto niente.”rispose lui,non capendo.
”No. Voglio dire,quale potrebbe essere la tua tentazione?”si spiegò,incerta se la sua domanda entrasse un po' troppo nella sua sfera intima.
“Un buon letto mi farebbe tentennare.”mormorò.
”E' una domanda seria.”lo riprese.
“E' una risposta seria.”fece lui.
“E dai!C'è qualcosa che, nonostante tutto,nonostante la consapevolezza che sarebbe un nuovo inganno dell'isola,ti farebbe comunque cedere?”Ora il suo tono non era più timido,vi si poteva riconoscere solo una grande curiosità. ”Un desiderio nascosto...”
Lui sbuffò,pensando fra sé.“Non mi viene in mente niente:probabilmente sono incorruttibile.”
“Come no!”rise sarcasticamente,poi assunse un'espressione alquanto maliziosa.”Non è che quella ragazza...”
“Ragazza?”chiese,non avendo la minima idea di che cosa stesse parlando.
“Tesoro.”
“E' un altro nomignolo?Contrasta con gli altri.”scherzò,continuando a non capire.
“Ma che dici?!”Arrossì vistosamente.”Tesoro:quella del bar.”precisò.
Lui finalmente ricordò.”E allora?”
“Magari era una piccola prova.”Il suo sguardo divenne fin troppo furbo. ”Non è che il grande Roronoa vuole una donna?”
Lui si girò verso di lei,rimanendo in silenzio per qualche secondo,poi scoppiò a ridere.”Questa è buona!”
Nami sospirò,non seppe bene se sollevata o irritata dalla sua presa in giro. “Non capisco cosa ci sarebbe di male.”mormorò.
“Non sono mica quel cuoco da strapazzo.”
“Sì,senza dubbio Sanji ha qualche problema;ma sei pur sempre un uomo nel pieno degli anni,e...”Non continuò la frase.
“E' vero sono un uomo.”disse,dandole almeno un po' di ragione.”Ma ti assicuro che una stupida ragazzina fatta di plastica appena conosciuta in un bar non si avvicina nemmeno ad essere una tentazione.”
“Non interessano le avventure al nostro romanticone.”disse in un tono teneramente ironico.
“Vorrei proprio sapere com'è iniziato questo discorso.”mormorò fra sé.”In ogni caso non sono l'unico ad aver ricevuto delle avance.”
“Ma a me succede sempre.”disse allegramente.”Anche se di solito sono meno galanti.”
“Mentre per me è una specie di eccezione.”
“Perché incuti un po' di paura.”Non si aspettò lo sguardo arrabbiato dello spadaccino.”C'è qualcosa che non va?”
Accelerò il passo.“No.”Il suo tono era talmente freddo,che la fece rabbrividire.
“Sì invece.”Corse in avanti,camminando all'indietro davanti a lui.”Ho detto qualcosa di male?”
“Incuto un po' di paura?!”sbottò,superandola.
“Ma...”cercò di raggiungerlo di nuovo.”...ma avanti,quando ti ho conosciuto la gente correva via al solo suono del tuo nome. La cosa non ti ha mai turbato.”
“I pirati!”Era veramente infuriato.”I pirati fuggivano. Cavolo,non credevo di farti ancora paura,credevo di aver dimostrato di non essere quella bestia che dipingevano.”
Nami capì.“Non volevo dire questo.”Lui si girò;avevano camminato tutto il giorno e alle spalle della navigatrice il cielo si tingeva del rosso del tramonto.
“Ti giuro che non volevo dire che intimorivi me,o qualche altra ragazza. Non in quel senso.”
Gli occhi di Zoro si addolcirono,pur mantenendo la loro naturale imperturbabilità.
“E quindi?”
“Diciamo che può spaventare il tuo modo di fare,perché non si capisce mai cosa ti passi per la testa;se sei veramente interessato a qualcosa o a...qualcuno. Una ragazza potrebbe aver paura di venire ferita. Sentimentalmente,intendo.” Sospirò pesantemente.
“Oh accidenti!”esclamò l'altro.
“Non che parlassi per esperienza.”cercò di giustificarsi.
Lo spadaccino la guardò come se non avesse seguito una parola del suo discorso,e si limitò a mettergli le mani sulle spalle e girarla.
“Oh mio Dio!”Rimase a bocca aperta allo spettacolo che si presentò loro davanti:delle nubi affatto buon auguranti si stavano avvicinando velocemente a loro. La cosa più sconvolgente,però,era che sembrava piovere una tempesta di...zucchero.
“Mi rifiuto di venire ricoperto di caramello.”mormorò Zoro,strattonandola via.
Fuggirono con difficoltà,visto che ormai l'erta si faceva sempre più ripida: erano quasi arrivati in cima.
“Ahi!”si lamentò Nami,dopo che qualcosa la colpì in testa.”Ma...grandina?”
Si fermarono sotto un albero.“Ecco le loro preziose zollette.”Lo spadaccino si era trovato fra le mani uno di quei particolari grani che cadevano dal cielo.
“Una cosa in comune con i diamanti,ce l'hanno...”si massaggiò la nuca.”... sono terribilmente dure.”
Il ragazzo la osservò e notò che sanguinava,poi si accorse di una grotta poco lontana da loro.”Vieni.”disse,proteggendola con le braccia.
Entrarono infine nella caverna,al sicuro.
“Strano...”osservò Zoro.”Mi sembrava di aver già guardato da questa parte,e di non aver visto la grotta.”
“Credi che tutte le calamità siano così in questo posto,perché incomincio a temere di venire attaccata dall'uomo di marzapane.”scherzò lei,pur continuando a sembrare dolorante.
“Fa vedere.”disse l'altro. Le si avvicinò e osservò la ferita per qualche secondo.”E' solo un graffio. Magari ti verrà un brutto mal di testa.”
Nami però rabbrividì.”Pioverà pure zucchero,ma qui fa incredibilmente freddo.”
Il ragazzo era in piedi davanti all'apertura dell'antro.“E' diventato già terribilmente buio.”
“Fermiamoci.”mormorò lei.”E' notte... si gela...e non dormo da tre giorni.”
“Va bene. Tanto finché tempesta in questo modo non potremo muoverci. Domani mattina,riposati,andremo a dirne quattro a questo 'Ingannatore', sempre che si trovi qui ovviamente.”concordò.
“Ma prima faceva così freddo?”chiese,battendo i denti e stringendosi a se stessa.
“No,anzi.”sospirò lui,preoccupato da tutti questi improvvisi cambiamenti. C'era qualcosa sotto.
“Ehi,credi che le nuvole siano di zucchero filato?”Rise.
“Non farmici pensare.”Alzò gli occhi,sedendosi contro una parete. Lui riusciva a sopportare intemperie di ogni tipo,ma doveva ammettere che l'amica aveva ragione:vi erano tutte le condizioni più favorevoli per ibernarsi.”Mi dispiace,ma non credo sia bene dormire.”
“Come??!!”Lo guardò con occhi stanchi e quasi lacrimanti.
“Lo sanno tutti,quando fa troppo freddo è bene stare svegli,altrimenti si rischia di non rivedere più la luce del sole.”
Lei batté i piedi a terra.“Accidenti!”
“Non credere che io sia felice di questo.”sospirò,portando la testa all'indietro. ”Vediamo di riposare comunque,senza perdere coscienza.”
 




Grazie come sempre a chi segue! :)

RoloChan105:  Ma... io innocente *aureaola*. Grazie, comunque. :D

giady92:  Zonami! Grazie, mi fa piacere che la storia ti piaccia. 

giodan: Grazie, grazie! I tuoi complimenti mi fanno piacere.

nami_03: Grazie! (*3*)  
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: aleskyz